Guaro-Guarin: ha cambiato la partita con il Vaslui |
CHI VA SU: In una partita rocambolesca e che s'era messa male, in realtà c'è più di un aspetto positivo. Partiamo dalla fine: Fredy Guarin. Il centrocampista entra nella ripresa e cambia il gioco con la sua grinta e la sua cattiveria agonistica. Non attacca il pallone, se lo mangia insieme all'avversario, consapevole che contro avevrsari più grandi e grossi l'unica cosa da fare, nel momento di difficoltà, è gonfiare il petto e sputare energia. Lui lo fa, ma non solo, perchè al 92° decide di poter anche fare gioire tutto San Siro trovando così il gol del definitivo 2-2. Un applauso anche a Coutinho, davvero impressionante per determinazione, concretezza (vedesi l'assist al gol di Palacio) e duttilità il suo match, iniziato dietro le punte, continuato a destra e conclusosi a sinistra con compiti da tutto fare di raccordo tra centrocampo ed attacco. Il Trenza Palacio merita un bravo di cuore, per le palle che s'è fatto in mezzo a quei muscolosi e nerboruti centrali difensivi del Vaslui. Lui non è una prima punta, ma lo diventa e la prima palla buona la trasforma in oro, rischiando anche il raddoppio. Infine bravi a Juan Jesus, Silvestre e Ranocchia, che sono stati efficaci sempre, tant'è che i due gol vengono da errori assolutamente non a loro attribuibili. Dunque chi è il migliore in campo? Beh, ovvio: il capitano Zanetti. 39 anni e non sentirli, a fine gara probabilmente va a fare jogging con Coutinho, giusto per umiliarlo un pò.
Non bene Belec: un suo errore regala il secondo gol al Vaslui |
CHI VA GIU': Male male due su tutti, purtroppo: Samuel e Belec. The Wall non riesce proprio ad entrare in condizione e dopo la deludente partita di ritorno con l'Haijduk, stasera sfodera una prova altrettanto negativa, sbagliando un paio di interventi ben rimediati da Juan e Silvestre, ma errando poi un fuorigioco banale che lancia Antal a tu per tu con castellazzi, che lo abbatte senza se e senza ma. Giusto toglierlo a fine primo tempo e dare fiducia a Juan, che infatti pare molto più sicuro ed in condizione. Che sia finita anche l'era di Samuel? Belec è invece un'altra storia. E' giovane, era praticamente al debutto, in una sfida difficile e che scottava, ma l'errore in uscita non si può non notare, soprattutto perchè dopo l'1-1 regali il 2-1 agli avversari che può abbattere l'umore dei tuoi compagni. Diciamo che c'è tempo per migliorare, ma se torna handanovic è meglio.
Una piccola cosa in chiusura: JC ha dimostrato una volta di più di amare da vero tifoso i nostri colori. Ho letto molti che dicevano che, se avesse voluto, si sarebbe dimezzato lo stipendio e sarebbe restato. Può essere, ma la realtà è che, in questo caso, la società non s'è comportata molto bene con lui e quindi è ancora più da apprezzare la sua volontà di venire in quella che è stata la sua casa per sette stagioni a salutare tutti: noi, compagni e la storia che l'ha accolto a braccia aperta nei suoi annali. A presto JC!
TABELLINO
INTER-VASLUI 2-2
Inter (4-3-3): Castellazzi; Jonathan (37' st Ranocchia), Silvestre,
Samuel (1' st Guarin), Juan Jesus; Zanetti, Cambiasso, Nagatomo; Cassano
(34' Belec), Palacio, Coutinho. A disp.: Sneijder, Milito, Benassi,
Livaja. All.: Stramaccioni
Vaslui (4-2-3-1): Straton; Celeban, Varela, Cordos, Salageanu; Caue
(13' st Sanmartean), N'doye; Antal, Sanciu (34' st Buhaescu), Tukura;
Sburlea. A disp.: Coman, Milanov, Costin, Charalombous, Varga. All.:
Sumudica
Arbitro: De Sousa
Marcatori: 35' rig. Stanciu (V), 31' st Palacio (I), 34' st Varela (V), 46' st Guarin (I)
Ammoniti: Guarin, Coutinho (I), Cordos, Salageanu, Antal (V)
Espulsi: Castellazzi (I)
Andrea
Ciao a tutti. Mah, non so, non è facile analizzare la partita di ieri. Sfiori due volte il vantaggio, quelli non tirano mai in porta; poi alla prima occasione, cagata di tutta la difesa ma super-cagata di Castellazzi che doveva fare tutto tranne quello che ha fatto. In dieci e sotto di un gol, con la squadra imbottita di riserve, vai in difficolta (quasi) contro chiunque. Nel secondo tempo a me la squadra nel complesso è piaciuta per come si è riorganizzata e per come ha voluto riprendere il risultato con Guarìn, il Capitano e Coutinho su tutti (ottimo anche Palacio). Poi altro regalo del portiere e ancora a soffrire. Se togliamo che nel primo tempo è come se avessimo avuto in porta l'orso del Luna-Park e nel secondo un pupazzo a grandezza naturale dell'omino Michelin....non è andata malissimo secondo me. Il problema è che l'unidici titolare è all'altezza, ma i sostituti sono un un mezzo disastro e ieri si è iniziato a constatarlo dai portieri. Sarà uno scherzo del destino che sia successo in occasione del commovente addio di Julione? Io credo di no.....
RispondiEliminaCiao Phoenix, sinceramente mi preoccupa il buco lasciato da Maicon: Jonathan non è all'altezza, ormai è una cosa palese. E non possiamo certo sperare che il capitano (immenso, anche ieri) possa reggere 50 partite da terzino alla soglia dei 39..
RispondiEliminacome scusante c'è che la rosa non era al gran completo...credo che questa Inter ci darà grandi soddisfazioni...
RispondiEliminaCiao Phoenix! Si, assolutamente, il centrocampo di ieri non assomigliava neanche un pò a quello nella testa di Strama e di noi tifosi, e va anche detto che la partita, come quella di ritorno con l'Haijduk, è stata un bel pò strana, sostanzialmente sbloccata solo da errori dei singoli. Detto ciò dobbiamo limare proprio questi errori e prendere ciò di positivo (Cou, Palacio, Guarin, Ranocchia) per cercare di proseguire sulla strada della crescita :)
RispondiEliminaRagazzi, io sinceramente credo di vivere in un universo parallelo..è chiaro che questa squadra debba crescere, e che ci siano ancora molte cose da sistemare, ma il processo che è stato fatto 'altrove' a Stramaccioni e alla squadra è qualcosa che francamente non mi spiego.
RispondiEliminaIeri l'Inter ha giocato malissimo, su questo non ci piove, e non si possono prendere 4 gol a San Siro con Hajduk e Vaslui..gli errori individuali, però, pesano più della prestazione di squadra, e se ci siamo trovati nei guai (relativamente) è stato soprattutto per gli errori di Samuel e Belec sull'episodio del rigore e sull'immediato 1-2 dopo il pareggio di Palacio.
Nessuno pensava che fossimo diventati il Barcellona o il Real Madrid improvvisamente, ma certi attacchi talebani al 31 di agosto francamente di interista hanno molto poco.