1. Vittoria netta e convincente. Rispetto a sette giorni fa è sembrata un’Inter in crescita, segno evidente che possiamo ancora crescere.
2. E’ sicuramente un’Inter più compatta, più quadrata. Prende pochi rischi in difesa e quando perde riesce a ricompattare le linee.
3. Terza partita ufficiale senza subire gol. Niente male per una squadra che lo scorso anno ha subito più gol di quanti ne ha segnati.
4. Metamorfosi di un giocatore. Pochi mesi fa Jonathan era un bidone colossale da spedire lontano da Appiano Gentile il prima possibile. Oggi non solo è un terzino destro presentabile ma addirittura potremmo dire che è il degno sostituto di Maicon (era stato preso per questo del resto).
5. Se gioca sempre come in questo inizio di stagione Alvarez può essere un fattore in più dell’Inter di Mazzarri. Sebbene non sia facile da collocare tatticamente, è sicuramente il tipo di giocatore che con una fiammata ti può risolvere la partita. Quello che manca all’Inter. Anzi che mancava.
6. Cose da rivedere. Kovacic, causa infortunio, non è ancora integrato in questa squadra alla perfezione. E uno come lui ci serve. Guarin potrebbe e deve dare di più. In queste due partite ne ha azzeccate poche. E uno con le sue caratteristiche può diventare l’Hamsik nerazzurro. E’ proprio necessario far giocare Cambiasso?
7. Questa partenza sprint dell’Inter serve a far crescere l’ottimismo ma non deve assolutamente far sorgere illusioni. Siamo partiti bene ma c’è tanto da lavorare e certi obiettivi non sono al momento alla nostra portata.
8. La sfida che ci attende fra due settimane è un vero e proprio esame di maturità. Dal match con la Juventus capiremo le reali potenzialità di questa squadra e inizieremo ad avere le idee chiare su cosa ci aspetta in questa stagione.
9. A mercato finito sorgono alcuni quesiti? Dov’è l’esterno destro tanto cercato? E il centrocampista centrale di cui avevamo bisogno? Non vorranno mica farci credere che Wallace e Taider corrispondono alle caratteristiche dei giocatori richiesti da Mazzarri?
10. Riallacciandomi al punto precedente, se la stagione non va come dovrebbe andare ancora una volta a pagarne le conseguenze sarà l’incolpevole tecnico nerazzurro o stavolta ognuno si prenderà le sue responsabilità?
Entius
Buonissima impressione dopo la vittoria esterna su un campo storicamente difficile come il Massimino di Catania.
RispondiEliminaConcordo su diversi tuoi punti. Circa il punto 9 ti dico che ti sei risposto da solo al punto 4 (per quel che riguarda l'esterno). L'Inter è in mezzo ad una compravendita ed in questi casi il mercato è bloccato: davvero pensavamo che ci potessero essere colpi last minute? Proprio nella settimana prima del passaggio di quote tra Moratti e Tohir? Prima il business, poi il resto, alla fine la squadra pare poter andare decentemente anche così.