1. Quattro sconfitte nelle ultime cinque gare. L’Inter è in caduta libera, Stramaccioni è sempre più in bilico, la squadra gioca peggio del Pescara (cit. Gene Gnocchi). Peccato che tre sconfitte su quattro siano arrivate grazie a decisioni arbitrali che ci hanno sfavorito e pesantemente danneggiato. Già, ma questo a certa stampa di parte non interessa.
2. I due opposti dell’Inter di ieri pomeriggio sono Rocchi e Alvarez da un lato e Guarin dall’altro. I primi due pur avendo dei limiti (di gioco, di età, di quello che volete) si sono dannati per cercare di fare qualcosa di buono e rendersi utili alla causa. Il colombiano invece pur avendo le potenzialità per dare la svolta alla gara è apparso svogliato e distratto. Il Guaro attuale mi ricorda il Maicon dello scorso anno che passeggiava oziosamente sulla fascia destra aspettando che passassero i 90 minuti.
3. La buona prestazione di Alvarez di ieri pomeriggio (fate attenzione, ho scritto buona prestazione, non ho detto che ha fatto cose strabilianti) conferma ciò che ho sempre sostenuto su Ricky e su Coutinho. Se non giocano con continuità non potremmo mai giudicarli veramente. Ricky non è un fuoriclasse (quello che potenzialmente poteva essere Cou) ma in questa Inter ci può stare benissimo.
4. Perdiamo un pezzo a partita. Ieri è toccato a Gargano. E considerando che Nagatomo, ritenuto guarito, ha dato forfait dopo 6 minuti, mi verrebbe da dire “Houston abbiamo un problema”.
5. Settimana scorsa abbiamo chiuso la gara con Ranocchia centravanti, ieri è toccato a Samuel fare la punta. Ricollegandomi al punto precedente, direi che i problemi sono almeno due…
6. Come sempre si giudica erroneamente l’operato di un arbitro da un solo episodio. Celi non ha molte colpe sul rigore, è tratto in inganno dal tuffo di Pinilla. E su questo potremmo essere d’accordo. E Rocchi steso dopo 20 minuti al limite dell’area da Dessena con un fallo da ultimo uomo? E Pinilla che tenta di spezzare le gambe a Kovacic ripetutamente beccandosi l’ammonizione solo al terzo tentativo? Tre episodi (ma magari ce ne verranno in mente altri) bastano per giudicare l’arbitraggio?
7. “Vile, tu uccidi un uomo morto”. Titolava un articolo di Alex di settimana scorsa. Al netto di decisioni arbitrali discutibili bisogna ammettere che questa Inter è messa parecchio male con troppi infortuni, troppe carenze d’organico e un bel po’ di gente non “da Inter”. Gli arbitri ci stanno dando il colpo di grazia ma questa Inter è ormai moribonda.
8. Mi infastidiscono molto quei giocatori che, pur essendo dei marcantoni di due metri per due metri, cadono come foglie d’autunno al primo alito di vento. Quella di Pinilla ieri è una simulazione bella e buona con tanto di confessione nel post-gara. Una bella squalifica sarebbe da monito per molti che vorrebbero emularlo. Certi provvedimenti si prendono solo quando c’è di mezzo l’Inter, purtroppo.
9. Coerenza e continuità. Quello che Moratti ha mostrato di non avere. Tralasciando tutti i discorsi tecnici su allenatori, giocatori e dirigenti vari, che senso ha sbottare dopo un episodio arbitrale che ti ha danneggiato se poi per altri 50 episodi taci e fai finta di nulla?
10. Piccolo quesito/sondaggio finale. Ma secondo voi senza il rigore inventato come sarebbe finita la partita ieri pomeriggio?
CAGLIARI-INTER 2-0
Marcatori: 18' st (r) e 31' st Pinilla
Cagliari: 1 Agazzi; 24 Perico, 15 Rossettini, 13 Astori, 29 Murru; 21 Dessena (12' st Pinilla), 5 Conti, 20 Ekdal (41' st Casarini); 7 Cossu (7' pt Cabrera); 19 Thiago Ribeiro, 23 Ibarbo
A disposizione: 26 Anedda, 3 Ariaudo, 18 Nenè, 27 Sau
Allenatore: Ivo Pulga
Inter: 1 Handanovic; 4 Zanetti, 6 Silvestre, 40 Juan Jesus, 31 Pereira; 21 Gargano (8' st Kuzmanovic), 10 Kovacic, 19 Cambiasso (22' st Nagatomo, 30' st Samuel); 11 Alvarez, 14 Guarin; 18 Rocchi
A disposizione: 27 Belec, 30 Carrizo, 23 Ranocchia, 42 Jonathan, 24 Benassi, 60 Belloni, 45 Forte
Allenatore: Andrea Stramaccioni
Arbitro: Domenico Celi (sezione arbitrale di Bari)
Note. Ammoniti: 9' pt Juan Jesus, 32' Conti, 46' Pereira, 17' st Silvestre, 27' st Murru, 34' st Pinilla. Recupero: pt 1, st 3.
Marcatori: 18' st (r) e 31' st Pinilla
Cagliari: 1 Agazzi; 24 Perico, 15 Rossettini, 13 Astori, 29 Murru; 21 Dessena (12' st Pinilla), 5 Conti, 20 Ekdal (41' st Casarini); 7 Cossu (7' pt Cabrera); 19 Thiago Ribeiro, 23 Ibarbo
A disposizione: 26 Anedda, 3 Ariaudo, 18 Nenè, 27 Sau
Allenatore: Ivo Pulga
Inter: 1 Handanovic; 4 Zanetti, 6 Silvestre, 40 Juan Jesus, 31 Pereira; 21 Gargano (8' st Kuzmanovic), 10 Kovacic, 19 Cambiasso (22' st Nagatomo, 30' st Samuel); 11 Alvarez, 14 Guarin; 18 Rocchi
A disposizione: 27 Belec, 30 Carrizo, 23 Ranocchia, 42 Jonathan, 24 Benassi, 60 Belloni, 45 Forte
Allenatore: Andrea Stramaccioni
Arbitro: Domenico Celi (sezione arbitrale di Bari)
Note. Ammoniti: 9' pt Juan Jesus, 32' Conti, 46' Pereira, 17' st Silvestre, 27' st Murru, 34' st Pinilla. Recupero: pt 1, st 3.
Entius
Ciao a tutti. Trovo difficilissimo parlare di calcio in questo momento e analizzare i fatti con una certa lucidità; per dirne una, dopo avere visto il rigore (ma Handa non era un para-rigori?)
RispondiEliminaho spento la TV e mi sono dedicato ad altro. Proviamoci comunque.
PUNTO 1: Gene Gnocchi è un polemizzatore di professione, uno di quegli sporchi personaggi che sa benissimo che a dare addosso all'Inter non si rischia niente, anzi: ti riconfermano aumentandoti l'ingaggio. Poi, o fai il tecnico, o fai il comico; metà e metà non sei credibile.
PUNTO 3: Può essere anche vero che Alvarez in questa Inter ci può stare; questo però dà l'esatta dimensione del livello al quale sia posizionata l'Inter attuale.
Tutti gli altri argomenti li abbiamo trattati molte voi, ma noi abbiamo avuto il coraggio di cominciare a parlarne già molto tempo fa.
PUNTO 10: non so cosa abbiamo combinato dopo il rigore, immagino una roba tipo Atalanta, e per l'Inter di adesso è un' ovvia conseguenza. Fino a quel momento forse un pareggio potevamo anche portarlo a casa
ma il punto reale è: e adesso come ci si muove? dopo i tanti errori Branca può ancora essere in grado di risollevare la società portandola in 2/3 anni nuovamente a lottare per lo scudetto? e sopratutto sarà in grado di farlo a budget zero? la cosa assurda è che dopo i sacrifici di santon, ibra, eto, balotelli, snejder, motta & c. siamo ancora capaci ad avere un bilancio profondamente in rosso! ovvio che se spendono 10 per pereira (massimo da squadra di centro classifica di serie b), 5 per jonatha, 12 per alvarez ecc ecc si capisce dove vanno i soldi! La mia opinione è banale. NUMERO 1: Moratti si presenta in una conferenza stampa DICHIARANDO apertamente ai tifosi di non aspettarsi nulla per almeno 3 anni. NUMERO 2: Moratti mette un tetto di ingaggi a 3 mil netti a stagione NUMERO 3: Moratti mette come nuova regola ai suoi dirigenti che per 3 anni l'Inter può acquistare solo Under 23 NUMERO 4: Moratti mette tetto massimo al numero di giocatori in rosa MAX 24. Il resto è da travora nelle giovanili. NUMERO 5: Moratti si da una svegliata e definisce dove e con chi costruire uno stadio degno del 2010. NUMERO 6: Moratti definisce un allenatori per almeno 3 anni. NUMERO 7: Moratti definisce che le giovanili siano coordinate dalla direzione tecnica della prima squadra. NUMERO 8: Moratti obbliga di iniziara la prossima stagione con BIRAGHI/CALDIROLA/LIVAJA & C. nella rosa. Forse così tra 3 anni potremo avere qualche prospettiva duratura
RispondiEliminaConsiderazioni assolutamente interessanti, io credo che a fine stagione molte cose cambieranno a tutti i livelli, resta solo da sperare nei nomi giusti.
EliminaAggiungo che il peccato originale è stato l'acquisto di Cassano, operazione che ha ingolosito per via del cash proveniente dalla cessione di Pazzini ma che ha innescato una serie di dinamiche particolari e modificato non di poco il progetto originale.
E' indubbio che su questa classifica le decisioni arbitrali stiano pesando come macigni, ed anche con il Cagliari la squadra stava controllando benissimo la gara nonostante le mille assenze prima del rigore farlocco ormai puntuale come la bolletta della luce.
RispondiEliminaQuesta squadra è arrivata al punto di non ritorno, appena prende gol crolla e rischia anche l'imbarcata (assurdo pensare che in una partita del genere saremmo potuti andare a casa con uno 0-3 sul groppone..). Il campionato ormai non ha più molto da dire, se dobbiamo fare l'EL tanto vale cercare di farla vincendo la Coppa Italia per risparmiare preliminari massacranti e che probabilmente ci sono costati un pezzo di stagione.
Gli infortuni hanno comunque pesato molto di più del fattore arbitrale, almeno secondo me. Una situazione come quella vista quest'anno ha dell'incredibile, e se ad una rosa incompleta togli via via Milito, Samuel, Palacio, Cassano, con il mercato che si porta via Sneijder e Coutinho, difficile pretendere miracoli.
Stramaccioni sta lavorando in condizioni estreme, ma condivido con Nicoletti quando dice che uno che perderà probabilmente 15 partite in QUESTA serie A non può restare. O almeno, può farlo se la proprietà è convinta, cosa su cui nutro qualche dubbio.
E' vero, gli infortuni pesano, ma chi ha rinnovato il contratto a Chivu? l'anno scorso ha giocato 14 gare, ha 34 anni, e dal 2010 in poi non ne ha imbroccata 1? è stato fatto per riconoscenza? e Samuel, per me il piuù forte difensore che abbiamo, non sanno che salta almeno 10 partite l'anno? caro Branca, non puoi fare la squadra come se fossero figurine! Quest'anno era l'inizio del cambiamento? bene, cosa ci fanno chivu, cassano, rocchi, mudingay & c in rosa? e poi chi è meglio santon(italiano/giovanili inter) o jonathan? mudingay (31 anni) o bolzoni? rocchi o destro?. Ovvio che l'inter non può puntare su Bolzoni titolare ma se serve uno che fa 5 partite l'anno, magari qualcosa di piu con la coppa italia, e per il resto sta buono in panca e tribuna, meglio puntare su un giovane cresciuto nelle giovanili. Per finire spero che questo finale di stagione si dia spazio a Obi/Kovacic/Benassi e qualche primavera per vedere un po chi tenere per la prossima stagione e dare un senso alle partite che mancano
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