Eh già, basta uno schiocco di dita e siamo a fine anno. Pazzesco no? In
una routine di studio, lavoro, famiglia, bollette da pagare, bollette
pagate, tasse, rincari e Governi caduti ci siamo improvvisamente
ritrovati seduti a tavola a bere ed a mangiare così tanto da
essere pronti a rotolare verso il nuovo anno che ci attende. Spero che
tutti voi nerazzurri abbiate passato un felice Natale, senza brutti
pensieri, cosa che l'Inter, purtroppo, non ci ha permesso di fare, non
tanto a causa dei non proprio esaltanti risultati degli ultimi match
pre-festività, quanto perchè, per qualche assurdo motivo
incomprensibile ai più (anzi, ai tutti direi), ha deciso di fare un
video in cui anche Jonathan ci fa gli auguri. Si, lui, il parcheggiatore
della Pinetina secondo molti, il nuovo Maicon per i conduttori di Mistero.
Ora, questo è un chiaro atto con cui l'F.C. Internazionale 1908 ha voluto mettere alla prova la nostra fede, ma noi, coraggiosi eroi senza paure, templari dei segreti del nostro cuore nerazzurro, non ci facciamo colpire da queste prove che la fede ci pone e continuiamo per la nostra strada.
Siamo così giunti alla fine di un 2012 sinceramente privo di grandi ricordi, privo di emozioni calcistiche di nota, ma che ci ha regalato una inaspettata (forse) serie di personaggi che, volente o nolente, si sono messi in mostra nell'abbinamento con i nostri colori. Poichè gli ultimi giorni dell'anno ci regalano sempre una serie di classifiche assolutamente inutili ma che mi affascinano profondamente, ho deciso di farne una tutta mia con i cinque soggetti che hanno spiccato nell'anno solare 2012 dell'Inter.
Lucio in una delle sue rare apparizioni bianconere |
5° classificato - LUCIO: lascia l'Inter con il palmarès ed il conto bancario decisamente più pesanti, ma il cuore, a quanto pare, privo di ogni bagaglio. Tre anni alla Pinetina gli hanno soltanto regalato trofei, nessuna sensibilità umana. Saluta dopo un tira e molla sul rinnovo senza senso e, privo di ogni pudore, va alla Juventus, dichiarando che i 30 scudetti bianconeri sono più che legittimi. La sua avventura a Torino si chiude con meno minuti giocati di Livaja e Jonathan messi insime (ma anche da soli, roba che potrebbe smontare anche l'ego di Maradona) ed una fallimentare esperienza. Emblema di come, alla fine, la pena del contrappasso esista davvero e non solo nelle opere dantesche. Ben gli sta!
4° classificato - JULIO CESAR: ecco, l'opposto di Lucio. Brasiliano tale e quale, uomo di un altro livello, incomparabile caratura. All'Inter, probabilmente, deve molto più del connazionale, ma anche noi, a lui, dobbiamo davvero tanto. Ci ha fatto sognare, ha acchiappato tutte quelle emozioni che poteva acchiappare e ce le ha regalate. Non ci siamo comportati bene con lui come Società, un vizietto recente ma che, fossi in Moratti&Co., mi toglierei subito: chi ha dato tanto merita altri addii. Le sue lacrime prima di una sfida di Europa League meritano di essere ricordate come qualcosa di importante e di emozionante. Buon 2013 JC, qui a Milano avrai sempre degli amici!
3° classificato - PAULINHO & LUCAS: un duo e non un personaggio, ma che i media hanno reso praticamente un'unica cosa, ovvero l'inconcludenza quasi genetica di Branca. Il secondo, asso di fascia, fulmine di guerra, preferisce alla fine il PSG (strano eh?), mentre il primo, ancora, non si sa bene. Dopo 89 viaggi in Brasile e 114 dialoghi con famiglia e club, Branca ancora non ha ben capito come prenderlo. Paulinho, intanto, regala parole d'amore per il Corinthians e poi vane (forse) illusioni ai tifosi nerazzurri. Non si sa ancora se arriverà o meno, ma siamo certi che se mai dovesse vestire i nostri colori, probabilmente non sarà mai tanto protagonista nerazzurro quanto lo è stato quest'anno!
Guarin e Stramaccioni, i protagonisti! |
2° classificato - GUARIN: ciò che l'Inter è e ciò che l'Inter sarà. Il centrocampista colombiano, arrivato nel freddo gennaio scorso nel silenzio di molti, ci ha messo quasi tre mesi prima di scendere in campo, ma quando l'ha fatto ha cambiato tanto. Lui è l'emblema di ciò che l'Inter sta provando a fare, cioè ricostruirsi sin dalle fondamenta, tenendo intatto però lo spirito guerriero insito nel proprio DNA. Un potenziale campione, un fuoriclasse in erba, lui a rappresentare tutti i nuovi arrivi dell'estate (Cassano, Palacio e così via), la strada da seguire per tornare ad essere vincenti.
1° classificato - STRAMACCIONI: chi se non lui, con quella faccia smargiassa e quella parlata di borgata? In fondo gli ci è voluto poco per conquistarci, ma probabilmente ci è voluto poco pure a lui per diventare davvero interista. Ha talento, diamogli tempo, non pressiamolo, supportiamolo e basta. Lui sbraita, urla, esulta, si dilania in panchina, poi è sempre pronto comunque a difendere i nostri colori. Il nostro allenatore deve essere questo, non un elegante uomo di mezz'età (ciao Ranieri, sei comunque simpatico). Il 2013 potrebbe regalargli la consacrazione o il fallimento, ma intanto il 2012, in 9 mesi, è diventato suo e l'ha reso un anno da ricordare per tutti noi
Andrea
Un felice 2013 anche a te Francesco, e a tutti i ragazzi di QCI! ;)
RispondiEliminaMilitico resta un grande per me anche se sento ancora tanto la mancanza di Eto'o, giocatore ed atleta strepitoso. Venendo alla top5 : LUCIO grazie per quello che hai fatto, un posto nella mia memoria resterà per sempre, ma di sicuro non nel mio cuore. PAULINHO & LUCAS se arrivano bene, diversamente pazienza, l'importante è che finiscano di illuderci con un mercato che in realtà sarà poverissimo. JULIO CESAR tu sei l'atleta eroe, lottatore grintoso e uomo di cuore, non ti dimenticherò mai, parlerò a mio figlio dell'Inter del triplete e di un portiere brasiliano che non aveva eguali al mondo. GUARIN non è di sicuro un atleta fenomenale, ma grazie per la grinta e per l'attaccamento dimostrato, quando sta bene "spacca" le partite emergendo in un centrocampo spesso apatico e laborioso. STRAMACCIONI sta facendo cose pregevoli quasi incredibili e per la squadra che ha sta facendo quasi troppo, occhio a non montarsi la testa....Il grande Mou resta irraggiungibile ;D un abbraccio a tutti Antonio, Andrea, Alex e tutti i collaboratori, grazie per la vostra forza di volontà, grazie per l'amore per l'Inter che trasuda da ogni parola che pubblicate...Intercafè, grazie di esistere ;D che i vostri sogni diventino realtà!
RispondiEliminaEffettivamente Jonathan che ci fa gli auguri di Natale come testimonial dell'Inter è bizzarra come cosa, ho anche visto un video di auguri di Ricky Alvarez, giusto per completare l'opera :D
RispondiEliminaSicuramente come dice Alessandro, ci fosse stato uno slot in più Milito ci sarebbe anche potuto stare, se non altro per la storica doppietta di Torino. I personaggi del 2012 nerazzurro, nel bene e nel male, sono quelli comunque.
Faccio una considerazione che si stacca un attimo dall'argomento centrale: Jonathan probabilmente (e grazie a Dio) andrà via a gennaio, Alvarez sembra sulla stessa strada così come Silvestre. In sostanza, la campagna acquisti 2011 possiamo dire che è stata un fallimento epocale, per fortuna quella 2012 ha se non altro portato anche buoni elementi.
Complimenti per l'articolo! Condivido tutto ciò che hai scritto, tranne che avrei incluso anche Milito nella top 5, visto che è stato uno dei migliori bomber europei nell'anno solare in termini realizzativi, con un'Inter altalenante, una condizione fisica non eccellente ed un'età non certamente favorevole.
RispondiEliminaUn sereno 2013 a tutti voi.
RispondiEliminaquelli che l'Inter...
Ciao Alessandro, grazie mille :) guarda, Milito per me è un grande, ma penso che non meriti un posto nella top five nerazzurra 2012 per un semplice motivo: col passare degli anni è diventato molto incostante nelle prestazioni. Segna sempre tanto, senza ombra di dubbio, e rimane uno dei migliori goleador in Italia (se non in Europa comunque), ma per un posto nei personaggi dell'anno ci voleva di più secondo me, tipo decidere partite come Siena o Lazio con un gol!
RispondiEliminaUn sereno 2013 a tutti voi da quelli che l'Inter...
RispondiElimina