sabato 3 novembre 2012

Inter, 3-5-2 o 3-4-3 con la Juventus?

Juventus-Inter, 3/11/2012, ore 20:45
Eccoci, ci siamo. Il turno infrasettimanale non ha permesso di arrivare a questa partita con il cuore pieno di emozioni e pressioni, ma ci siamo, e per essere qui abbiamo dovuto lavorato tutta un'estate ed abbiamo sudato e costruito per dieci giornate di campionato. Juventus-Inter torna ad essere una sfida di vertice finalmente. Non solo la storia, la rivalità, il Derby d'Italia, l'odio sportivo, la diametralmente opposta visione della vita calcistica, ora torna ad esserci in palio anche la gloria e la classifica, i punti pesanti che possono riaprire un libro che pareva già destinato ad essere chiuso. La Juventus è fortissima, non perde da circa 50 partite ed in dieci giornate ha fatto 28 punti, numeri da record. Ma noi, zitti zitti, siamo li, a sperarci, a sognare, dopo che sinceramente era difficile poter prevedere di arrivare a inizio novembre in queste condizioni. Stramaccioni ed i ragazzi hanno fatto un lavoro fantastico e per questo, comunque andrà, niente sarà distrutto o totalmente rivalutato, ma noi tifosi dovremo fare il nostro, mettendoci il cuore e l'amore che proviamo vesro i nostri colori.


Sono contento perchè, nonostante Catania, si è giunti alla partita senza troppe nubi scure, senza dover ascoltare, ancora una volta, diatribe su Calciopoli e Guido Rossi, senza dover vedere per la milionesima volta in sei anni le immagini legate ad aule di tribunali ed avvocati. Semplicemente Juventus-Inter, semplicemente una partita dalle mille sfumature storiche, calcistiche, dei personaggi e soprattutto tattiche. Già, perchè se per molti la tattica non conta un granchè (e la cosa può essere condivisibile), innegabile è che in Italia, senza di essa, non puoi sperare di arrivare molto lontano (vedi la Roma di Zeman). Stramaccioni, a mio parere, ha dimostrato di avere una enorme qualità: sapere leggere le partite, sia prima che durante. In giro per la rete e per i social network ho letto qualche parere poco lusinghiero sul fatto che il tecnico romano ami adattare la squadra a chi ha di fronte: "Siamo una grande, mica il Cesena". Ma trovo questa critica profondamente infondata e, con tutto il rispetto per chi lo pensa, stupida. Le partite si vincono colpendo i punti deboli dell'avversario, non solo dominando, soprattutto quando hai una squadra che non ha uno strapotere rispetto alle altre. Con la Fiorentina abbiamo vinto e convinto con Coutinho su Pizzarro, col Bologna la mossa di mettere Mudingayi su Diamanti ha certamente influito, eppure non mi pare di avere, di volta in volta, visto un Inter così diversa dalle altre. Siamo camaleontici e dovremmo essere felici di questo e c'è una differenza di fondo tra la nostra capacità di metamorfosi e quella del Milan: qui c'è un'idea di fondo, là no.

L'Inter con il 3-4-3
Ecco perchè appoggio fortemente il fatto che stasera Stramaccioni scelga l'undici iniziale in base al modo in cui leggerà la partita e non spinto da statistiche ed entusiasmi mediatici. Il 3-4-3 è la sirena di Ulisse in questo caso, la chimera che potrebbe spingere il tecnico romano ad osare ed avrebbe i suoi vantaggi, sicuramente: schierare contro la miglior difesa d'Italia un attacco corposo e sempre pericoloso stuzzica, anche perchè loro difendono a tre e, se noi attaccassimo a tre, uno tra Vidal e Marchisio, cioè due pericoli negli inserimenti offensivi, sarebbe costretto ad arretrare ad aiutare la propria retroguardia, senza contare che gli esterni, a quel punto, potrebbero sentirsi meno sicuri nelle scorribande offensive. Allo stesso tempo però il 3-4-3 rappresenterebbe anche il rischio di peccare di superbia, di hybris come dicevano gli antichi greci. La Juventus è ancora più forte di noi e cercare di metterla sotto potrebbe rivelarsi una mossa suicida che donerebbe la nostra gola al tagliente fendente della loro aggressività e velocità. Il 3-5-2 invece, al momento, rappresenta la perfetta fusione delle qualità della nostra squadra, perchè unisce la fisicità del centrocampo alla genialità del nostro attacco. Tre mediani come Gargano-Cambiasso-Guarin permetterebbero di tenere d'occhio Pirlo senza per forza marcarlo a uomo, di limitare le incursioni degli altri due centrali di centrocampo avversario e di non andare in inferiorità numerica nel mezzo. Inoltre, con Palacio al fianco di Milito, avremmo una costante arma nelle ripartenze, senza contare che Cambiasso e soprattutto Guarin sono in grado di fare male anche spingendosi in avanti.

Il 3-5-2 dell'Inter
In sostanza io voto il 3-5-2, ma soprattutto voto una squadra messa in campo da Stramaccioni dopo aver studiato nei minimi dettagli l'avversario. Mi fido di lui, mi fido del modo in cui ha dimostrato di saper leggere le sfide, mi fido dei giocatori che scenderanno in campo. Mi fido del destino che non può vederci sempre vinti a Torino, mi fido della vanagloriosa presunzione di superiorità indiscriminata degli uomini di Conte che potrebbe portare loro, per una volta, a peccare di hybris e mi fido, per ultimo, anche del mio cuore nerazzurro che in realtà non mi dice nulla di come andrà stasera, ma soltanto che in ogni caso per noi sarà una grande annata. Forza Inter quindi, forza ragazzi!

Andrea

4 commenti:

  1. Sono d'accordo con voi: partire col 3-5-2 per poi vedere in corso d'opera se e quali modifiche apportare. E su questo aspetto il giovane Strama sembra già abbastanza ferrato. Speriamo che sia una partita dove alla fine si possa dire: "Ha vinto il migliore" e che "Cut the wind" non voglia fare il protagonista a tutti i costi e lasci il palcoscenico ai giocatori. E soprattutto, come dice Antonio, sia una partita alla fine della quale comunque i nostri diano l'impressione di avere sputato il sangue, perchè dopo calciopoli molto raramente è stato così, persino con Mourinho.

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  2. Sarò sincero: non credo che siamo ancora in grado di sbancare Torino, per questo il gol di Pogba a mio parere ha reso la gara di stasera ancora più problematica. Il range dal possibile -5 (recuperabilissimo) al sorpasso in caso di impresa sarebbe stato decisamente migliore di un "-7 -1" che in qualunque caso ci vedrà sempre dietro a rincorrere.


    Massima fiducia nelle scelte del mister, nei ragazzi e nella capacità di metterli in difficoltà, intendiamoci: ho solo l'impressione che ancora non siamo pronti a vincere un certo tipo di partite contro certi avversari che tra l'altro dalla loro hanno anche diversi "fattori" su cui non vorrei tornare.


    Ho letto stamattina che secondo qualcuno le tre punte creerebbero molti più problemi alla Juve, ma un sistema di gioco con i tre davanti e Guarìn mi pare fantascienza francamente. Strama a mio parere virerà sul 3-5-2 con consegne specifiche per limitare Pirlo, magari col Guaro dal 1'. Speriamo bene, sono comunque più che sicuro che i ragazzi daranno tutto e usciranno dal campo dopo aver sputato sangue.

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  3. Abbiamo sbancato il merda stadium!!!!! godooooooooooooooooooooooo

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  4. Avete ragione entrambi sull'aspetto mentale del match (su quello tattico mi pare che siamo d'accordo tutti). Comunque andrà, se i ragazzi ci mettono voglia, palle e cuore, beh, sarà una vittoria...già giocarcela in questo punto in questo momento è un ottimo risultato viste le premesse di inizio anno :)

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