Palacio e Guarin esultano: sono i protagonisti della serata |
Non ci fermiamo più, soprattutto lotano dal caro San Siro. Dieci vittorie consecutive in trasferta, praticamente le abbiamo vinte tutte, e per Strama iniziano ad accendersi le vie dei record. Ieri sera, a Belgrado, la squadra s'è imposta per 1-3 sul Partizan, oggettivamente dimostratosi realmente poca roba. A noi ci è servito un Palacio in versione normale, perchè questo giocatore, anche non al 100%, ti sforna prestazioni del genere (sento lontane eco di chi si lamentava del suo acquisto.....), ed un Guarin che, quando finalmente ha avuto qualcuno davanti con cui realmente dialogare e non l'elemento estraneo che è stato Livaja, ha rotto in due il gioco avversario ed ha cambiato marcia all'Inter. In termini generali non siamo stati bellissimi o fortissimi, abbiamo semplicemente fatto il nostro lavoro.
Chi ha fatto qualcosa in più è stato Handanovic. Ora, io ho amato profondamente Julio Cesar, ma se devo dire la verità, ora non piango lacrime amare. Handa è un fuoriclasse e se anche contro il Partizan ti sfodere una parata come quella di ieri sera su Ivanov, beh, vuol dire che ha una professionalità davvero di alto livello e delle capacità fuori dalla norma. "Un Miracolo? Ma è il mio mestiere parare" dichiara a fine match, freddo come un ghiacciolo al limone, altro che i sorrisi e la commozione di JC. Ma Handa è fatto così e partita dopo partita stiamo imparando ad apprezzarlo ed a volerli bene, aiutati dalle sue parate che, gli piaccia o meno, talvolta sono più simili a miracoli che a normali interventi. Come detto sopra, insieme a lui, pollice alzato al Trenza Palacio ed al GiaGuarin. Sono stati loro due, non solo con i gol, ma con i cambi di ritmo e le accelerazioni improvvise, a cambiare totalmente volto ad una gara noiosa e morta.
Il miracolo di Handa su Ivanov |
Totalmente da rivedere, a mio parere, soprattutto in vista della trasferta di Bergamo con l'Atalanta, è la difesa. Orfani di Ranocchia e Samuel almeno fino al match con il Cagliari, dovremo abituarci a vedere il talentuoso Juan Jesus in coppia con Silvestre. Quest'ultimo lo ritengo un buon giocatore, ma la paura lo sta decisamente imprigionando in una cella immaginaria. Spesso fuori tempo, fatica a leggere le azioni avversarie e finisce per commettere errori o falli evitabilissimi. Chiaro, se poi al suo fianco gli metti Jonathan....un pò di paura ce l'avrei anche io. Purtroppo però l'insicurezza dell'argentino rischia di trasmettersi al giovane Juan Jesus che ora è il vero leader difensivo, almeno a livello tecnico. Soluzione potrebbe essere l'arretramento di Cambiasso, che con la sua esperienza ed il suo carisma potrebbe trasmettere quella tranquillità necessaria ad entrambi e soprattutto permetterebbe di non vedere in campo titolare Jonathan. Ma i tempi di analisi post gara sono già ampiamente conclusi, ora è il momento di pensare già a Bergamo. Chissà mai che qui, lunedì, a parlare dell'11 perfetto.....
PARTIZAN BELGRADO-INTER 1-3
Marcatori: 6' st e 30' st Palacio, 42' st Guarin, 45' st Tomic
Partizan Belgrado: 30 Petrovic; 2 Miljkovic, 40 Ostojic, 15 Ivanov, 18 Lazevski; 4 Medo (10' st M. Scepovic), 99 Smiljanic; 50 L. Markovic, 22 S. Ilic (30' Jojic), 7 Tomic; 12 S. Scepovic (24' st Mitrovic)
A disposizione: 33 R. Ilic, 3 Volkov, 11 Ninkovic, 17 Sretenovic
Allenatore: Vladimir Vermezovic
Inter: 1 Handanovic; 42 Jonathan, 6 Silvestre, 40 Juan Jesus, 55 Nagatomo (1' st Palacio); 4 Zanetti, 14 Guarin, 16 Mudingayi (14' Gargano), 19 Cambiasso, 31 Pereira; 88 Livaja (31' st Cassano)
A disposizione: 12 Castellazzi, 28 Pasa, 52 Romanò, 22 Milito
Allenatore: Andrea Stramaccioni
Arbitro: Pereira Gomes (Por)
Note. Ammoniti: 3' st Ostojic, 10' st Juan Jesus, 28' st Silvestre, 33' st Jojic. Recupero: pt 2, st 2.
Marcatori: 6' st e 30' st Palacio, 42' st Guarin, 45' st Tomic
Partizan Belgrado: 30 Petrovic; 2 Miljkovic, 40 Ostojic, 15 Ivanov, 18 Lazevski; 4 Medo (10' st M. Scepovic), 99 Smiljanic; 50 L. Markovic, 22 S. Ilic (30' Jojic), 7 Tomic; 12 S. Scepovic (24' st Mitrovic)
A disposizione: 33 R. Ilic, 3 Volkov, 11 Ninkovic, 17 Sretenovic
Allenatore: Vladimir Vermezovic
Inter: 1 Handanovic; 42 Jonathan, 6 Silvestre, 40 Juan Jesus, 55 Nagatomo (1' st Palacio); 4 Zanetti, 14 Guarin, 16 Mudingayi (14' Gargano), 19 Cambiasso, 31 Pereira; 88 Livaja (31' st Cassano)
A disposizione: 12 Castellazzi, 28 Pasa, 52 Romanò, 22 Milito
Allenatore: Andrea Stramaccioni
Arbitro: Pereira Gomes (Por)
Note. Ammoniti: 3' st Ostojic, 10' st Juan Jesus, 28' st Silvestre, 33' st Jojic. Recupero: pt 2, st 2.
Ciao Alex...si, il Partizan è davvero una squadra imbarazzante, anche se poi va tenuto conto che è composta interamente, a parte un paio di elementi, da under25. In ogni caso Palacio superbo ed Handanovic IMPRESSIONANTE. Per Bergamo non sarà un test faceile, anche a causa dei tanti assenti come dici tu...credo che alla fine sarà 3-4-3 o 3-4-1-2 con Alvarez gettato nella mischia e centrocampo con Guarin e Gargano....
RispondiEliminaCirca il post precedente, beh, credo rappresenti bene come il mondo della rete sia in continua espansione e quanto il nostro calcio sia profondamente vecchio. Marcel Vulpis è un grande esperto e se lo si ascoltasse un pò di più, nell'ambiente, forse qualche beneficio ci sarebbe :)
Ciao a tutti. In effetti il Partizan mi ha un pò deluso: quando ho saputo del girone dell'Inter pensai:
RispondiElimina"Mica poi così facile come dicono; con Rubin e Partizan ci sarà un pò da soffrire". Invece...
Ammetto di essere uno di quelli che riteneva Palacio un buon giocatore ma nulla di più e che soprattutto avevamo pagato un pò troppo al solito Preziosi; invece, cacchio! Si sta dimostrando un ottimo giocatore, molto polivalente e utile in più soluzioni d'attacco: un gradino appena sotto Cavani, insomma. Felicissimo di essermi sbagliato. Su Handa e Julio invece non mi ero sbagliato affatto...Ieri sera si è avuta l'ennesima riprova che a 4 dietro ormai non sappiamo giocarci quasi più, ma non tanto per l'inadattabilità dei centrali a questo modulo, quanto per l'inadeguatezza degli esterni che sono tutti da 3-4-3 o 3-5-2: i meno peggio a giocare bassi sono Nagatomo e Zanetti; Pereira e Jonathan sono un mezzo suicidio. Per Bergamo, sorprese di Strama a parte, la vedo esattamente come Andrea: Silvestre a destra, Juan a sinistra e in mezzo il "Cuchu". Poi si pone il problema a centrocampo dove, dopo il secondo infortunio del "Mandingo", ormai siamo contati anche lì. Strama dovrà inventarsi qualcosa, ma ormai ha dimostrato che si può avere fiducia in lui e nelle sue scelte. Interessante anche il post precedente, anche se mette a nudo la mia "arcaicità" di fronte a certe tematiche e terminologie.