Di Natale mattatore: doppietta ed Inter ko |
Siamo un caso da psicoanalisi, roba da studi freudiani. Che eravamo pazzi si dice da tempo, anche se personalmente ho sempre odiato quei tifosi un pò bimbiminkia che amano frasi del tipo "Io amo l'Inter perchè è una squadra fottutamente pazza, proprio come me, yo!". Ecco, per favore, lasciamo stare. Tra sana e godereccia pazzia e masochismo senza senso la linea di confine è labile, ma c'è: da una parte non si perde malamente, dall'altra si. Oggi, ancora una volta, siamo crollati come il muro di Berlino nell'89, baluardi di un qualcosa che non c'è più. C'era la Berlino Est sotto l'URSS come c'era l'Inter anti-Juve, quella che espugnava Torino con una prestazione superba ed esaltante. La verità è che siamo tornati in una condizione che, per un pò, ci eravamo dimenticati che esistesse, ovvero quella di una squadra nuova, ancora da costruire, un pò confusionaria e sfigata.
Strama si infuria: era rigore su Palacio? |
Il primo tempo pareva avviarsi in una fiacca partita giusta giusta per le panze piene post festive. Invece l'Inter ci prova, ma non ci riesce. Tutto nasce con Palacio involato verso Brkic ed abbattuto da Domizzi. Giannoccaro ammonisce per simulazione il Trenza, ma live appariva netto il fallo da rigore ed espulsione. Alla moviola invece il fallo pare meno netto, anche se il difensore friulano si appoggia sicuramente con il braccio al nostro numero otto, creandogli un danno. Difficile giudicare, personalmente avrei dato il rigore, ma l'espulsione sarebbe stata eccessiva per il difensore bianconero, di certo non c'era simulazione. Molto più discutibile, come spesso accaduto quest'anno contro di noi, la gestione dei cartellini gialli, tutti contro i nostri e difficilmente, e con estrema fatica, tirati fuori verso gli avversari. Ma tant'è. Juan si piglia il giallo che nella ripresa gli costa il rosso (ci sta) e nonostante un Guarin ancora una volta migliore in campo, non riusciamo a concretizzare con l'Udinese vicina al gol su punizione di Di Natale che fa tremare la traversa.
Juan Jesus espulso nella ripresa; l'Inter crolla |
La ripresa diventa la fiera delle occaisoni nerazzurre. Un certo pelato brasiliano che si fa chiamare Jonathan e dice di essere un calciatore, precisamente un terzino (oggi come oggi le truffe sono davvero tante), viene messo davanti alla porta vuota da un illuminante Cassano, ma non si sa come, sbaglia. Come Livaja. Porca puttana, scusate l'eufemismo. Se sbagli robe così meriti la sconfitta, soprattutto se dopo ci si mette pure Palacio a sbagliare di tutto, con un Guaro ancora una volta super nel recuperare palloni, ripartire e fornire assist. Come nelle più classiche delle canzoni di Max Pezzali, gol sbagliato(/i) gol subito(/i). Di Natale, nonostante abbia la stessa età di Rocchi (entrato alla mezzora della ripresa, S.V. stranamente) più o meno, dimostra di valere qualcosina in più e la piazza dentro alla prima vera occasione con un diagonale da destra imparabile. E' la fine. Juan Jesus, come detto, si fa espellere e la nostra difesa diventa una landa russa dove i freddi venti friulani fanno male e tagliano la faccia. Muriel prima ed ancora Di Natale fanno il 2-0 ed il 3-0. L'Inter è crollata, come contro Siena, Roma, Lazio, ecc...bastano pochi minuti per rovinare tutto. Ai bianconeri tante caramelle, a noi solo meritatissimo carbone. La lunghissima lista degli infortunati, la panchina decisamente non all'altezza e la sfiga sono certamente piccoli alibi, ma non devono essere una scusa: non puoi gettare al vento tante occasioni e poi crollare al primo colpo. Purtroppo siamo stati rigettati, con imbarazzante velocità, in quella che è la nostra dimensione di questa stagione e lì dovremo sgomitare per uscire almeno terzi a fine anno. Al di là dei risultati però serviranno anche rinforzi e su questo punto Strama non può farci proprio nulla. Capito Branca e Moratti?
UDINESE-INTER 3-0
Marcatori: 18' st e 34' st Di Natale, 30 ' st Muriel.
Marcatori: 18' st e 34' st Di Natale, 30 ' st Muriel.
Udinese: 1 Brkic; 75
Heurtaux, 5 Danilo, 11 Domizzi; 8 Basta, 37 Pereyra, 3 Allan, 21
Lazzari, 26 Pasquale; 24 Muriel (36' st Maicosuel), 10 Di Natale (43' st Willians).
A disposizione: 25 Padelli, 93 Pawlowski, 4 Angella, 6 Faraoni, 9 Barreto, 13 Ranegie, 16 Coda, 34 Gabriel Silva, 52 Merkel, 94 Zielinski.
Allenatore: Francesco Guidolin
A disposizione: 25 Padelli, 93 Pawlowski, 4 Angella, 6 Faraoni, 9 Barreto, 13 Ranegie, 16 Coda, 34 Gabriel Silva, 52 Merkel, 94 Zielinski.
Allenatore: Francesco Guidolin
Inter: 1 Handanovic;
25 Samuel, 19 Cambiasso, 40 Juan Jesus; 42 Jonathan (33' st Rocchi),
4 Zanetti, 21 Gargano (29' st Duncan), 14 Guarin, 31 Pereira; 99
Cassano (37' st Silvestre), 8 Palacio.
A disposizione: 27 Belec, 77 Di Gennaro, 17 Mariga, 24 Benassi, 33 Mbaye, 82 Bessa, 86 Livaja.
Allenatore: Andrea Stramaccioni
A disposizione: 27 Belec, 77 Di Gennaro, 17 Mariga, 24 Benassi, 33 Mbaye, 82 Bessa, 86 Livaja.
Allenatore: Andrea Stramaccioni
Arbitro: Antonio
Giannoccaro (sez. arbitrale di Lecce)
Note. Ammoniti: 9'
Pereira, 25'
Palacio, 32' Danilo, 39' e 20' st st Juan Jesus, 3' st Allan, 46' st
Maicosuel. Espulsi: 20' st Juan Jesus. Tempi di recupero: 1'-2'
Andrea
Salve ragazzi..a mente fredda, devo dire che i miei giudizi espressi a caldo dopo il fischio finale non sono cambiati moltissimo, se non nei toni. In breve, credo che siamo di fronte al FALLIMENTO, totale, di un progetto sghembo e senza alcun fine di progettualità che non fosse quello di sanare un bilancio agonizzante. E' tutto lì, non c'è nessuna politica di 'linea verde', nè altro: stanno solo pensando a sbolognare ingaggi, tutto il resto, Champions compresa, è un falso problema.
RispondiEliminaA Udine si è visto un secondo tempo decente, occasioni divorate da calciatori che anni fa non si sarebbero nemmeno potuti avvicinare ad Appiano Gentile, e un fuoriclasse come Di Natale che invece appena può, ti impallina senza troppi problemi. La domanda adesso è: perchè questa squadra non riesce a impattare un risultato, prendendo sempre imbarcate anche là dove un punto potrebbe essere un risultato non disprezzabile? E ancora, perchè dopo 6 mesi di lavoro, siamo ancora senza un equilibrio, un gioco, e una solidità che credevamo aver trovato nei due mesi di risultati positivi?
Il lavoro di Stramaccioni, fin qui, per come la vedo io è appena sufficiente. Ha parecchie colpe, parecchie, e i limiti di una rosa che annovera ancora pacchi made in Branca come Jonathan sono solo una parziale giustificazione. Si svegli anche lui, che dopo Torino mi sa che sono diventati tutti fenomeni..
Ciao a tutti. E' piuttosto difficile distribuire in maniera corretta le responsabilità della situazione venutasi a creare tra sfiga, infortuni, arbitri, ed errori della Società. Che l'Inter fosse costruita male l'abbiamo detto subito (a differenza di altri), come abbiamo sempre detto che il massimo raggiungibile era il terzo posto. In questa situazione diventa molto difficile anche centrare questo obbiettivo. Sta scazzando anche Strama perchè uno come Jonathan non è più presentabile; piuttosto era da fare giocare Duncan dall'inizio col capitano in fascia. Ma se proprio c'era da dare un'ultima chance a qualcuno, era da dare a Silvestre, facendo giocare il Cuchu in mezzo. Il rigore era piuttosto netto, impossibile parlare di simulazione dato che Palacio era davanti e rovina a terra tutto d'un colpo; e con esso, anche se è una regola che non condivido, l'espulsione di Domizzi.
RispondiEliminaQuanto al fuorigioco, bisogna volerlo vedere per forza per creare un'alibi all'ennesimo torto arbitrale di questo scorcio di stagione. Completamente poi alla cazzo la gestione dei cartellini, come dice giustamente Andrea. Quando però si sbagliano gol come hanno sbagliato recentemente Livaja e Jonathan....beh, diventa difficile lamentarsi. Come diventa difficile lamentarsi quando si ingaggia uno come Rocchi e si fa di tutto per aggiudicarsi uno come Schelotto: con questa gente si fa fatica a salvarsi, altro che terzo posto!
Sconfitta meritata. Abbiamo giocato davvero male, facendo poco o nulla per vincerla. Stramaccioni non può certo fare i miracoli.
RispondiEliminaCiao ragazzi...sconfitta meritata, a mio parere, soltanto perchè non siamo riusciti, per l'ennesima volta, a buttarla dentro prima noi. 3-0 è un passivo esagerato secondo me per quanto visto sul campo, però se loro hanno 5, 6 occasioni e la mettono dentro tre volte mentre noi ne abbiamo 10 e non la mettiamo dentro mai.....giusto così. Impariamo dai nostri errori invece di ripeterli ogni volta! Detto ciò credo che sia legittimo cercare un colpevole, ma inutile, perchè fino a giugno dovremo certamente barcamenarci tra problemi che stiamo vivendo e situazioni migliori. Abituiamoci a questi alti e bassi, a meno che Strama non trovi una soluzione magica, cosa alquanto difficile.
RispondiEliminaNon voglio essere troppo eccessivo e mi trattengo, ho già dato su fb. Questa Inter è una bufala pacchiana e triste, ci siamo illusi pur sapendo di non potercelo permettere e adesso da molto più fastidio. Sinceramente sono molto stanco di vedere partite di non calcio, di vedere una squadra incapace di costruire una sua personalità, cosa che mi sembrava di aver visto a Torino contro al rube di merda...mi sbagliavo!.
RispondiEliminaSono molto molto incazzo con moratti e branca.....i due responsabili sono questi...fate qualcosa oppure andatevene, basta miserie...ci siamo capiti?