martedì 18 settembre 2012

Benvenuto nel "Mondo Inter", mister!


I vari addetti all’ informazione (?) su carta stampata e delle varie testate giornalistiche televisive non hanno perso molto tempo a individuare nel giovane ed inesperto allenatore dell’ Inter un bersaglio privilegiato. Hanno scritto di tutto, dalle mezze verità alle “boiate” più totali, tipo che la Società non gli avrebbe acquistato i giocatori che voleva, che Cassano gli si sia già rivoltato contro e soprattutto che gli si sia già rivoltato contro il gruppo degli argentini (o il "clan dell’asado", come usano definirlo simpaticamente), causa lo scarso utilizzo di Cambiasso, che invece mi risulta abbia giocato praticamente sempre, tranne che dall’inizio contro la Roma; peccato che solo tre o quattro mesi fa questi signori avessero individuato nell’eccessivo utilizzo dello stesso giocatore una delle principali cause della fallimentare stagione dell’Inter.

Diciamo insomma che gli hanno tolto subito la verginità alla prima sconfitta della stagione, e vista la tempestività verrebbe da dire che non aspettavano altro e avevano già pronta una specie di "coccodrillo" (non il necrologio ovviamente), un articolo cioè di base al quale cambiare solo luogo, data, nomi e altri riferimenti. Mi viene da dire: "E dove starebbe la novità?". Per chi segue l’Inter da vicino e in maniera un minimo attenta e smaliziata non è certo un fatto del quale stupirsi, ed era assolutamente scontato che il giovane Andrea fosse ansiosamente atteso al varco da tutti questi illustri professionisti dell’ informazione. Noi ormai ci abbiamo fatto il callo, e possiamo sottolinearlo in maniera più o meno marcata a seconda dell’indecenza della situazione, ma mai, credo, ormai qualcuno se ne stupirebbe.

Per Strama il discorso è chiaramente e forzatamente diverso, perché quanto ti tirano in ballo in prima persona, la faccenda cambia, ed è molto più difficile dimostrarsi calmi e disincantati; capisco perciò la reazione che ha avuto il nostro allenatore nell’immediato dopo partita di Domenica sera contro il Torino e in parte l’ho anche approvata. Perché in parte? Perché a mio parere è stata assolutamente propria e azzeccata nel merito, un pochino meno nei toni. E’ stato sacrosanto da parte sua l’aver messo subito le cose in chiaro con i media, e cioè che sarebbe l’ora di finirla di considerare il massacro sistematico dell’Inter, portato avanti anche mediante falsità conclamate, quale loro passatempo e trastullo preferito.

Della serie: "A me non interessa come vi comportavate con altri, ma con me, mettiamo subito le cose in chiaro, certe porcherie non potete permettervele". E non può aver fatto che piacere il fatto che "Strama" abbia affermato che l’Inter è la sua squadra e lui si ergerà sempre a difesa sua e dei suo tifosi, perché sta a significare che il ragazzo è entrato in perfetta sintonia con l’ambiente, con i giocatori, con i dirigenti; è sembrato insomma lo sfogo di una persona innamorata che si pone istintivamente a difesa della persona o della cosa amata, indipendentemente da tutto e da tutti. Questo ci ha fatto enormemente piacere, credo un pò a tutti quanti, rimandandoci con la memoria a Josè Mourinho, l’unico che ultimamente si era preso la briga di difendere l’Inter “a spada tratta” contro i suoi tanti detrattori; motivo per il quale il portoghese è destinato ad imporsi come uno degli allenatori nerazzurri più amati di sempre. Anche il Mancio, per la verità, l’aveva fatto qualche anno più addietro, e anche lui con un certo fervore.

Il problema è che il giovane Andrea non ha ancora il carisma e il peso mediatico dei due predecessori citati e dunque va bene, come dicevamo, il puntualizzare e mettere le cose in chiaro. Ma il tono con quel: “Prima di parlare di Inter bisognerebbe contare fino a cento e sciacquarsi la boccarichiama vagamente quello del tipico "bullo de borgata" e personalmente non l’ho trovato molto consono al ruolo che è stato chiamato a ricoprire. I concetti possono essere espressi anche in maniera decisa e con contenuti piuttosto "forti" come faceva Mou in quel suo italiano un pò incerto ma allo stesso tempo assolutamente inequivocabile: la forma però, specialmente per chi ricopre certe posizioni, è e deve essere anche sostanza, e un personaggio che ricopre un certo ruolo pubblico o istituzionale non può parlare in pubblico nello stesso modo nel quale parlerebbe ai suoi amici al bar o nel salotto di casa sua, magari davanti a un bicchiere di cognac.

Non vorrei essere frainteso e passare per quello che critica Strama; però per quella che è la mia esperienza, se vuoi che quello che dici sortisca un effetto e colpisca nel segno il concetto e i contenuti, oltre ad essere chiari e corretti, devono essere anche esposti nella maniera giusta, altrimenti si rischia di vanificare il tutto. Diciamo per concludere che al ragazzo è stato dato il benvenuto nel "Mondo Inter" e che dovrà rendersi conto ed accettare alla svelta il fatto che sedersi sulla panchina dell’Inter è una sfida senza dubbio bella e affascinante, ma almeno altrettanto ardua; dovrà inoltre armarsi di sacra pazienza perché siamo solo all’inizio, e chissà quante altre nefandezze dovrà sopportare dei cosiddetti operatori addetti agli organi di informazione. Per cui al ragazzo, che per me ha ottime potenzialità, và il nostro più sincero e accorato “In bocca al lupo”.

Alex

1 commento:

  1. Perfetta analisi direi Alex, condivisibile in toto, anche se io ritengo che il suo modo di porsi sia anche il suo cartellino da visita: scherzoso e semplice nel relazionarsi ai giornalisti in conferenza stampa, così è anche nelle reazioni. Quello "sciacquarsi la bocca" non lo vedo troppo da amicone o da bulletto diciamo, anzi, secondo me avrebbe potuto lasciarsi andare in modi ben più verbalmente violenti, come personalmente credo che Mourinho abbia fatto in più di una occasione. Ma sono particolari, il succo, come dici te, è che ha capito come funzionano le cose e si sia auto-proclamato difensore dell'inter, che è ciò che deve fare il nostro allenatore. Probabilmente di momenti difficili ce ne saranno altri nella stagione e nella sua carriera, indi per cui che abbia capito in presto la solfa non è che una cosa positiva :)

    RispondiElimina