lunedì 13 maggio 2013

Genoa-Inter 0-0: -7 all'alba, conta solo questo

genoa-inter

A fine campionato, si sa, succedono sempre cose strane. O almeno quasi sempre, perchè ieri a Marassi tra Genoa ed Inter non è successo praticamente nulla per novanta minuti, recuperi compresi: la gara, già anestetizzata dal caldo e dai non-obiettivi delle due formazioni in campo, ha avuto il suo epilogo al gol della Fiorentina che di fatto spediva in B il Palermo indipendentemente da quello che sarebbe potuto succedere sugli altri campi.

Una partitella tra amici insomma, con i rossoblù che attendevano solo il fischio finale per festeggiare una salvezza che a un certo punto della stagione sembrava un miraggio, e i nerazzurri che ormai vivono questi ultimi scampoli di stagione un pò come Fantozzi e l'ufficio sinistri attendevano la fine dell'ultimo giro di orologio che separava dalle cinque (rimando a questo video per chi non sa di cosa sto parlando). Lo 0-0 finale fotografa esattamente quanto successo in campo, e qualsiasi discorso squisitamente tecnico-tattico suonerebbe ridicolo più o meno per chiunque.

Il nono posto attualmente occupato dalla squadra di Stramaccioni vuol dire non solo ripartire da un'annata senza coppe europee, ma anche dover affrontare un turno estivo di coppa Italia che i calciatori si sarebbero risparmiati volentieri. L'emorragia di risultati, mai tamponata e iniziata a farsi seria un girone esatto fa, ha portato a tutto questo: un crollo senza paracadute che ha tanti padri, e che rende questa annata nettamente peggiore di quella passata tra cambi di guide tecniche, e con tanti eroi del Triplete adesso altrove.

Non sembrava possibile far peggio, ma a quanto pare si può sempre fare peggio. Tutto questo comunque adesso conta poco, pochissimo. -7 all'alba, la stagione è quasi finita: non aspettiamo altro, davvero.

GENOA-INTER 0-0

GENOA (4-3-1-2): Frey ; Granqvist , Portanova , Manfredini , Antonelli ; Rigoni , Matuzalem , Vargas (45'st Moretti sv); Bertolacci; Floro Flores (30'st Kucka), Borriello (42'st Immobile). In panchina: Donnarumma, Stillo, Jankovic, Cassani, Tozser, Nadarevic, Pisano. Allenatore: Ballardini. 

INTER (3-4-2-1): Handanovic; Ranocchia (32'st Spendlhofer), Cambiasso, Pasa; Schelotto, Kuzmanovic, Kovacic, Nagatomo; Guarin (38'st Benassi), Alvarez (15'st Cassano); Rocchi. In panchina: Belec, Carrizo, Forte, Garritano, Ferrara, Olsen. Allenatore: Stramaccioni.

ARBITRO: Tagliavento di Terni.
NOTE: giornata di sole, terreno in discrete condizioni. Spettatori: 25 mila circa. Ammoniti: Guarin, Matuzalem. Angoli: 7-2 per il Genoa. Recupero: 0', 3'.

Antonio

16 commenti:

  1. Pienamente concorde. Ieri non è successo niente e non contava niente ma ha esprdito da titolare Pasa. evidentemente in una scapoliammogliati non si può giudicare il ragazzo che tranne uno svarione si è comportato dignitosamente, ma, questa è la riprova dell'errore (uno dei tanti) dei sig.ri Branca Stramaccioni che non hanno fatto esordire per tempo i giovani. Per il turno estivo di coppa italia è meno preoccupante degli altri anni poichè con l'assenza delle coppe europee la preparazione e il recupero fisico durante l'anno saranno più semplici. e poi almeno lì spero che giochino un po di giovani. interessante domenica prossima vedere come prenderanno commiato dai tifosi tutti i giocatori che per un motivo (economico) o l'altro (sono impresentabili) non ci saranno più a Pinzolo. per essere chiari spero di non rivedere più almeno i seguenti 18: HANDANOVIC CARRIZZO CASTELLAZZI SILVESTRE CHIVU PEREIRA JONHATAN NAGATOMO STANKOVIC SCHELOTTO ALVAREZ GUARIN MUDINGAJ KUZMANOVIC CAMBIASSO GARGANO CASSANO ROCCHI

    RispondiElimina
  2. Ciao a tutti, rieccomi tra voi. Mi pare di capire di non essermi perso molto in questa settimana: ho solo visto gli highlights della partita contro la Lazio e intuire che non si sarebbe meritata la sconfitta. Poi però, se sul rigore decisivo chi lo calcia ci pianta il culo...il perfetto specchio dell'annata. Poi c'è poco da dire se non che se non arriveranno capitali freschi e anche piuttosto importanti dal punto di vista dell'entità, ci vorranno almeno 6-7 anni per tornare a lottare per il vertice. Nel primo caso invece ce la si potrebbe fare in 3, ma con una gestione completamente diversa da quella che ci ha portato ad affondare nella palude di merda dove ci troviamo adesso. Sono d'accordo con Nico che Guarìn potrebbe essere sacrificato, ma se si vende anche Handa, mancherà anche una delle poche basi solide dalle quali ripartire. Poi, scusa, ma MILITO, ZANETTI (come giocatore) e SAMUEL tu ce li vedi? Io direi proprio di no!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Essendo l'Inter non si può fare un programma a 6/7 anni ma è imprescindibile farlo a 2/3. Bisogna approfittare dell'unico lato positivo di non giocare le coppe e tornare a lavorare su gioco ed organizzazione. Partire dai giovani. Non riscrivo miei vecchi commenti ma come concetto i bardi, i cerci, i brucic devono essere presi in massa e dati in mano ad un allenatore che li forgi in un biennio propedeutico al rilancio. Dopo chissà, fa tre anni è pronto lo stadio vai sul mercato compri 3 campioni, li inserisci su una base che funziona, magari ti affidi ad un tecnico emergente e i risultati torneranno. Ora ci vuole un Bersellini, un Trapattoni, un Fascetti. Certo è se come scrivevo 2 anni fa su altri siti, il sig Branca prendeva Cerci oggi non dovrebbe andare a spendere 10 mil. Se per raccattare i 50/60 mil per la rivoluzione devi sacrificare Handa/Guarin e svendere Pereira/Nagatomo & c bisogna farlo senza patemi. Per quanto riguarda Samuel Zanetti Milito io li terrei perchè dalla panchina alla tribuna, dalla pinetina alla sala stampa, qualcuno deve pur controllare i bambini che arriveranno che non si mettano a pisciare fuori dal vasino

      Elimina
  3. O cambiare o cambiare! Non ci sono altre soluzioni...e poi perchè insistere con il rischio Stramaccioni, quando ci sono allenatori bravi e adatti per l'Inter?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non insistono con Stramaccioni, fidati..

      Elimina
    2. Lo spero, anche se ero un suo sostenitore! La gioventù è una nota positiva, ma non può essere l'unica componente nella scelta dell'allenatore, altrimenti io sarei il candidato ideale e un 15enne ancor più di me e così via...non funziona così..

      Elimina
  4. Caro Anto, ti ritrovi sulla mia falsariga: si attende solo la fine, è questa l'unica cosa che conta oramai. Come morire conta poco. Certo, evitare ulteriori figure di merda non sarebbe male ed un pareggio col Genoa nel nulla più totale, va benissimo. Ora, parlare del domani, diventa anche difficile. Iniziamo a concludere come possibile 'sta agonia poi vedremo. Intanto Gomez, che stranamente "ERA GIA' DELL'INTER", andrà all'Atletico Madrid orfano di Falcao, parola di Pulvirenti. Non che la cosa mi stupisca, ma Branca&Co prima o poi riusciranno a comprare qualcuno che seguono realmente e non un suo rincalzo?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mah Andrea, a me Gomez non dispiace perchè per la dimensione attuale in cui siamo sarebbe comunque un plus rispetto a calciatori attualmente in squadra. Certo, a 10 milioni non vedo che senso avrebbe prenderlo, il colpo andava fatto prima.

      Leggo in giro di tanta gente che sputa praticamente addosso a tutti quelli nell'orbita (vera o presunta) Inter: sono quelli del "Palacio non è da Inter", io onestamente credo che andrebbe capito un attimo dove viviamo, perchè la fucina di campioni non è più replicabile attualmente.

      Elimina
    2. Gomez è solo un buon rincalzo, ottimo per fare turnover ma non il titolare, a noi purtroppo serve proprio l'ossatura della squadra e ciò vuol dire acquistare 4-5 titolari, a seconda del modulo che si sceglie, e vendere 7-8 giocatori in esubero...chi siano questi titolari dipende anche dal modulo, perchè già pensavo che i nostri difensori fossero adatti alla difesa a 3 (Ranocchia, Juan, campagnaro, Andreolli, Cambiasso..), poi se davvero dovesse arrivare mazzarri...

      Elimina
  5. nell'aria c'è la notizia del ritorno del mancio. cosa ne pensate? per me non è che c'è un allenatore giusto a prescindere dai programmi. Per Mancio devi spendere. ma di vecchie volpi chi c'è in giro? mica tanti. Puntare poi su un Pioli o simili sarebbe una cazzata

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mancini non torna, sono molto dell'idea che arriverà Mazzarri.

      Elimina
    2. Lo credo anche io. Fino a ieri Moratti ha sempre confermato che Stramaccioni sarebbe rimasto sulla panchina dell'Inter, oggi invece ha lasciato intendere che non è poi così sicuro. Se due più due fa quattro...

      Elimina
    3. Moratti viene braccato ogni volta che esce dall'ufficio da giornalisti che gli fanno sempre la stessa domanda, ormai lo stanno prendendo per sfinimento: qualunque cosa dica o non dica da qui a 10 giorni per me cambia poco rispetto alle sensazioni che invece portano a pensare che Strama non sarà il nuovo allenatore..

      Elimina
  6. Ufficiale l'esonero di Mancini. Senza quel gol di Aguero a scudetto praticamente perso, dite che sarebbe arrivato al 14 giugno 2013? Io non lo riprenderei comunque, assolutamente.

    RispondiElimina
  7. Mancini può andare da altre parti per il semplice motivo che non è un allenatore che costruisce a basso costo. La mia idea per la ricostruzione è sempre la stessa o una vecchia volpe o conferma di strama. Anche l'idea Mazzarri non è che mi esalta anche perchè andremmo a strapagargli l'ingaggio e francamente viene da una esperienza positiva ma di società forte (nel senso che fa mercato / stampa / organizzazione) mentre qui si potrebbe ripetere l'errore di Lippi che alla Juve faceva l'allenatore mentre qui è venuto con carta bianca su ogni argomento a partire dal mercato ed è andata come è andata

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mancini penso andrà al Monaco, che ha bloccato Tevez e Falcao...

      Elimina