mercoledì 19 giugno 2013

Due mesi di "passione"

Mazzarri si sarà già rassegnato?
Come è ricorso più volte nei commenti e nei post di molti di noi in questi ultimi giorni, a meno di clamorosi ribaltoni, al momento ad un orizzonte tutt’altro che prossimo, ci aspettano un paio di mesi di sofferenza pura, in vana attesa di una qualche notizia classificabile almeno apparentemente come “positiva” e che possa rappresentare un’inversione di tendenza a un progressivo declino che si sta materializzando per la nostra Società, intesa come Inter F.C. Non essendo cambiato praticamente nessuno dei fattori che hanno contraddistinto le strategie e le mosse societarie degli ultimi tre anni, ritengo piuttosto illusorio aspettarsi qualcosa di diverso. Uno dei fattori per la verità è cambiato e si tratta dell’allenatore: Mazzarri è sicuramente un tecnico dalla personalità piuttosto forte, apparentemente capace di farsi intendere e di imporre anche alcune scelte alla dirigenza, sicuramente più di Benitez (uno straniero che ha avuto anche la sfiga di succedere a Mourinho) e soprattutto di Gasperini e Stramaccioni. Il problema è che prima di tutto le risorse economiche a disposizione sono molto limitate per non dire quasi inesistenti, e in secondo luogo, quel che forse è peggio, è che coloro che dovrebbero cercare di muoversi al meglio in un contesto difficile come questo, hanno dato ampia riprova di non averne assolutamente le attitudini e le capacità.

Il nostro ineffabile D.T. non è mai stato capace di vendere, solo di svendere, e la storia recente del club è lastricata di decine di esempi piuttosto probanti; spesso per concretizzare qualche cessione è stato necessario l’intervento di Moratti in persona, che però a quel punto significava cedere il giocatore a prezzi di saldo o, ancora peggio, regalargli il cartellino per vederselo giocare contro l’anno dopo in qualche club italiano. Ha “centrato” qualche buona operazione in entrata, di questo gli va dato atto; è successo però qualche anno fa, quando cioè il club gli metteva a disposizione ben altro tipo di risorse. Mi verrebbe un po’ da dire che così sono capaci tutti, tipo il carbonaio che viene per scherzo messo al posto del Marchese del Grillo nel famoso film e che dopo qualche domanda all’amministratore sullo stato delle finanze della casa sentenziò: “Aò; ma che noantri semo i più cojoni che compramo tutto al doppio e vennemo tutto alla metà?”. In più il D.T. si crede d’essere un fenomeno, e ritiene sia sufficiente trattare con due-tre altri direttori suoi amici, snobbando tutti gli altri e fregandosene delle esigenze dei vari allenatori; per questo sono abbastanza preoccupato nonostante il “peso” di Mazzarri sia indubbiamente diverso da quello dei predecessori citati. E soprattutto per questo motivo caldeggiavo un “ribaltone” in casa Inter, non tanto perché arrivasse il magnate di turno che con una pioggia di milioni comprasse tanti fuoriclasse, ma sperando in una cura “shock” che desse un taglio netto a questo stato di cose che ci sta facendo lentamente precipitare in un anonimato calcistico che una Società come l’Inter non può e non deve sopportare.

Andreolli è meglio di Caldirola o Bianchetti?
Io non voglio fare nomi o elenchi di chi dovrebbe arrivare o di chi dovrebbe andarsene, per quello è bravissimo il nostro giovane Alessandro; mi pare però evidente che la rosa attuale dell’Inter sia decisamente più ampia di quello che necessita una stagione senza impegni europei, anche a livello di quei costi che sembrano diventati decisivi come i campioni e richiederebbe pertanto un operatore di mercato particolarmente abile nelle cessioni: l’esatto contrario di quello che abbiamo a disposizione. Possiamo contare su sei giocatori veramente validi e cinque nuovi acquisti dei quali uno già “rotto” e uno già assolutamente assurdo: perché ingaggiare un giocatore mediocre come Andreolli, quando si hanno a disposizione diversi giovani validi in quel ruolo e che potrebbero tranquillamente essere impiegati come quarto o quinto centrale di difesa (Caldirola, Bianchetti)? Forse perché pensiamo di cederli come contropartite in qualche “affare” con i Preziosi o i Leonardi di turno, salvo poi accorgerci che abbiamo ceduto dei giovani molto validi e acquistato delle mezze “ciofeche”? Tolti Zanetti, Samuel e Milito, ai quali è stato proposto il rinnovo per motivi più che altro di riconoscenza e “di spogliatoio”, tutti gli altri, chi più chi meno, sarebbero papabili per la cessione o il non rinnovo. Ma per fare questo ci vorrebbe una Società forte e un Direttore con i controcazzi…ci siamo già capiti. Invece finiremo probabilmente per vendere a meno di quanto pianificato qualcuno di quei pochi sui quali si dovrebbe ripartire a costruire (Guarìn), magari perché il ragazzo capisce che ce ne vogliamo liberare e pianta la grana per essere ceduto proprio alla squadra che, guarda caso, offre di meno; oppure finiremo per farci coinvolgere e ricattare in qualche scambio “scellerato”, magari con Ranocchia come protagonista. Vendere per poi comprare, sentiamo ripeterci da anni: il problema è che gli altri lo sanno e ci strozzano, ben consapevoli oltretutto con chi hanno a che fare. Così le risorse che dovrebbero servire a finanziare un paio di buoni acquisti, si rivelano sì e no sufficienti per uno, e che non sempre poi si rivela essere così buono. In questo modo il primo anno ti ritrovi da dovere rimpiazzare cinque giocatori, il secondo anno otto, il terzo dodici e il quarto quindici: praticamente impossibile anche per un “mago” del mestiere, e a qual punto inizi a sprofondare.

D’accordo, siamo solo al 19 di Giugno, tempo ce n’è ancora tanto, come si suol dire in questi casi; il problema è che sono tre anni che diciamo così e veniamo regolarmente anticipati (o per meglio dire inchiappettati) sugli obbiettivi di un certo calibro, per finire gli ultimi 10/15 giorni a rastrellare giocatori mediocri o addirittura improponibili e magari anche a cifre cospicue (Quaresma e Pereira dal Porto fanno scuola). Il problema non è il tempo, ma la mancanza di risorse e di professionalità e passione di chi dovrebbe lavorare per il bene dell’Inter; e in questa situazione anche Mazzarri, per quanto bravo, può farci ben poco. Solo per questo si sperava nell’entrata in scena di Thohir o di chi per lui, per dare afflato a una speranza; se le cose dovessero rimanere allo stato attuale il destino temo che sia segnato. Questo è il momento in cui si sparano stronzate a go-go e nel quale i vari “giornalai” arrivano ad attribuire all’Inter anche 150 calciatori; siamo abituati e non ci facciamo condizionare o impressionare più di tanto. Siamo però attenti osservatori da anni delle vicende della nostra Società e del calcio in generale e mi sembra di poter affermare che ce n’è ben donde per essere abbastanza preoccupati. Poi si sa: il tifo e la passione hanno insito in loro una forte componente di irrazionalità e di speranza; proprio a queste ci aggrappiamo in questo momento, e, sarà anche una frase fatta o un luogo comune, ma è anche per questo che è bello il calcio e appassionarsi alle vicende di una squadra; all’Inter, secondo noi, più di tutte le altre.

Alex

18 commenti:

  1. La mia linea è chiara. Però, per i critici, sottolineo che è figlia della situazione attuale della nostra amata società. Povera, senza coppe, in un campionato non da podio europeo, con 90 mil di rosso, con uno stadio dove si e no vendi 15 amori borghetti a domenica. Prendi i 6 GIOCATORI DECENTI CHE ABBIAMO, ci aggiungi a scelta di Mazzarri 6 GIOCATORI DA RIGENERARE TRA LE TANTE CAPRE e concludi con uuna DOZZINA DI UNDER 23. E poi sta a Mazzarri, CALCI NEL SEDERE A TUTTI E GALOPPARE!!!!!!! Alternative? o mezzi giocatori (barientos, basta, zuniga, gilardino, desanctis, ecc ecc ecc), o Moratti vince al superenalotto, o Moratti vende al cinese. Comunque..............AMALA!

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    1. Moratti vince al Superenalotto solo se la schedina la fa compilare a Mourinho :D

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  2. io rimango convinto che anche la rosa dell' anno scorso possa fare bene. Onestamente non vedo che cambiamento trascendentale ci possa essere tra jonathan e basta...
    So che la mia teoria non incontra i favori della maggioranza, ma un ridimensionamento programmato fa decismanete meno male alla società e all'ambiente che un ridimensionamento forzato dai risultati e dalla mancanza di fondi. E soprattutto offre più prospettive nel futuro.
    Per quanto riguarda quest'anno ho l' impressione che la priorità sia vendere. E non vendere per comprare, ma vendere. Se arriva belfodil è il sesto giocatore nuovo e qualcuno dei giovani rientrerà dai prestiti. Con una rosa fatta per giocvare anche in europa, chiaramente siamo in troppi.
    Purtroppo vendere con Branca, i cui colpi buoni in entrata non sono cosi vecchi....Coutinho venduto in plusvalenza, palacio, handanovic, kovacic etc...., non è facile, quindi si risolverà come con maicon e julio cesar o sneijder. Ad agosto si tratterà la rescissione con buoniscita (Occhio alla posizione del principe!)

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    1. Detto sinceramente, tra Isla e Jonathan io la differenza la vedo..parlo dell'Isla pre-infortunio ovviamente..

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    2. eh tu la vedi...quindi cosa facciamo? compriamo la macchina del tempo?....perchè se isla arriva è sicuramente post infortunio....e la differenz con jonhatan non credo sia cosi grande da spenderci 10 milioni...

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    3. Scusa Fiorino, ma..ti rendi conto...Jonathan non sarebbe titolare neanche nella virtus borgovenezia!

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  3. Il problema a mio avviso è che non abbiamo idee chiare sul da farsi. Bastava fare quello che suggeriva Nico, affidare il gruppo ad un buon allenatore e soprattutto porsi un obiettivo di 2-3 anni. Perché mi pare ovvio che se cambi molto, devi dare anche modo ad un gruppo di crescere e diventare forte.
    Invece facciamo mercato alla rinfusa, compriamo giocatori senza una precisa idea (a che servono due attaccanti giovani se poi amgari gli preferisci altri più "navigati"?), rivendiamo giocatori promettenti (soddisfatti per aver fatto pure la plusvalenza...) e spesso ci ritroviamo con "bomboniere" da smaltire.

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  4. Per esempio, scusate; ma come laterale destro di riserva Donati faceva così schifo? Sono allucinato io o di Jonathan è tre volte meglio? Poi so anch'io che se vendi Donati fai plusvalenza e se vendi il brasiliano no; questo grazie a quell'inetto che lo è andato ad acquistare a 5 Mln, o giù di lì. Così però si va poco in là, come detto più volte. Mi spiace Fiornino, ma la squadra dell'anno scorso è competitiva per una salvezza tranquilla; così almeno la penso io.

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    1. Situazione attuale: a destra hai Schelotto, Jonathan, Donati, Zanetti (rotto, ma vabbè). Tratti Isla, che è un titolare serio da quel lato: se arriva il Bayer Leverkusen con 4 milioni per Donati, difficile dire di no a meno che sul giocatore non ci punti. Non mi pare che fossimo sintonizzati su quella frequenza, la cessione aveva quindi senso anche in considerazione del fatto che il giocatore non è del livello di Bardi o Duncan, e nemmeno del vecchio Santon, quindi da prima squadra.

      Credo che Schelotto e Jonathan alla fine partiranno tutti e due comunque.

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    2. "Credo che Schelotto e Jonathan alla fine partiranno tutti e due comunque." che Moratti e Branca ti ascoltino...preghiamo! :D

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  5. Il colpo Danilo pare in dirittura d'arrivo..a me un terzetto Campagnaro(Ranocchia)-Danilo-Juan Jesus schifo non fa, non so voi. Anche perchè è chiaro che in questo momento Ranocchia è palesemente inadatto a comandare il reparto da centrale di una difesa a 3..

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  6. il colpo Danilo?. francamente però non so i valori economici della trattativa. evidentemente non è un campione. forse un po' meglio di campagnaro. resta che se pagato oltre i 3 mil a 29 anni è una cosa assurda. non capisco però il tuo accettare di buon grado questi nomi. Comunque ormai è evidente che Branca si prende le mazzette perchè trattare certi non senso di giocatori è da ignorante. Danilo sarà pure buono ma sicuramente 1)Verrà pagato caro (considerato che tratti con Pozzo) 2)Vorrà un ingaggio intorno a 1,5 mi (netti quindi 3) 3)Non è giovane. Per carità compriamo questi giocatori anche quest'anno ma qualcuno diceva che errare è umano ma perseverare è da coglioni. Si è passati da Kuzmanovic a Danilo da Schelotto a Campagnaro. Se non si vuole puntare sui giovani (unica cosa che io ritengo opportuno) allora ha ragione Fiorino, teniamo la squadra di quest'anno e non buttiamo altri soldi dalla finestra. Con Mazzarri e senza coppe si può puntare tra il 6 e il 3 posto già così.

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    1. Si parla di 6 milioni più la comproprietà di Benassi, ma per adesso non c'è nulla di definito. Accetto un arrivo del genere perchè in questo momento dietro non abbiamo un elemento in grado di comandare il reparto come centrale di una difesa a 3 a parte Samuel che ormai garanzie di tenuta fisica non può più darne: Danilo è un ottimo centrale, rodato su questo sistema di gioco, e sarebbe un acquisto abbastanza privo di rischio diversamente da quello che fu di Silvestre un anno fa.

      Io non credo assolutamente che la squadra di quest'anno possa competere per il terzo posto, così come non credo al concetto di Fiorino dello "staccarsi dai risultati"..rispetto le opinioni, dico solo che la penso in modo diverso e il bello forse è anche questo su un blog del genere.

      Per la dimensione in cui ci troviamo attualmente, gli Isla, i Nainggolan, i Campagnaro (quest'ultimo un pò meno a dire il vero) ci possono stare, ovviamente ammesso che restino gli Handanovic, i Juan Jesus, i Kovacic, i Palacio e i Guarìn. Io a un mix del genere voglio crederci, sfoltendo la rosa può nascere un'ottima squadra.

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    2. non è un mio concetto...è il concetto che l' inter è una multinazionale con un forte passivo in bilancio. Se si aspettano i soldi della champions per diritto divino come fa la maggioranza dei tifosi dellè, il rischio fallimento societario è dietro l'angolo. Che sia con Moratti o con chiunque altro, dato che sembra che il mecenatismo sia proibito dalla Uefa.

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  7. Lo scrittore oltre ad essere bravo ha pienamente ragione! Ma se iniziamo già da ora a lamentarci di tutto il mercato, datemi una lametta...cioè al momento la nostra squadra sarebbe questa: Handa; Campagnaro (Ranocchia), Samuel, Juan; Nagatomo, Guarin, Cambiasso, Kovacic, Pereira; Icardi, Palacio.
    E' logico che questa squadra ha diversi punti deboli, ma a breve dovrebbero andare Stankovic, Cassano, Silvestre e Chivu. Parte di questi soldi sarà probabilmente reinvestita su Belfodil, che chiuderebbe un attacco straordinario. In difesa uno come Danilo nel pieno della carriera mi farebbe piacere e il reparto sarebbe completo. A centrocampo è il problema, in particolare sugli esterni, perchè devi vendere tutti, tranne Nagatomo e Zanetti, che rimane più per il passato che per altro. Dare via Jonathan, Schelotto, Pereira a 15 milioni sarà un'impresa e comunque una minusvalenza tremenda...La vera svolta sarebbe dare via Guarin a 20-25, perchè poi avresti 40 mil da reinvestire, potendo prendere sulle fasce Isla e Kolarov, e soprattutto il secondo a me fa impazzire e in mezzo un top come Paulinho, che è davvero mostruoso a centrocampo, o Nainngollan che comunque è un giocatore totale. Se si riesce a fare questo entro metà Luglio è perfetto perchè poi si può completare la rosa con altre vendite (Alvarez, Obi (la metà) Kuz, e il prestito dei giovani scartati da Mazzarri) per completare la rosa con seconde linee, come Poli, che per me in una rosa come quella dell'Inter ci può stare, e non costa troppo, molto meglio di Nocerino ad esempio; e poi Bertolacci che è ancora giovane si prende con poco e può fare il sostituto di Kovacic, avendo caratteristiche simili. Di certo se arriva Belfodil, basta con gli acquisti in attacco, perchè hai solo una competizione e parti con Belfodil (se arriva), Icardi e Palacio, a cui poi si aggiungerà Milito e poi fino a Gennaio puoi far restare Longo in attesa del ritorno del Principe. Insomma se si riesce a operare bene in uscita, anche con una cessione importante come quella di Guarin, e tante piccole cessioni mirate, si può costruire una squadra top e a me il centrocampo della Juve non farebbe più tanta invidia, avendo Isla, Paulinho, Cambiasso, Kovacic, Kolarov...Poi con un centrocampo così anche la difesa ne risulta migliorata. Pensateci.

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    1. Sono praticamente d'accordo su tutta la linea Alessandro, l'unico appunto che faccio è che Paulinho ormai sembra entrato in orbita Tottenham e non mi stupirei se arrivasse l'annuncio a Confederations finita. Adesso il giocatore lo conoscono tutti, il prezzo è ampiamente oltre i 20 milioni, cifra che dubito puoi incassare allo stato attuale da Guarìn..

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    2. eh purtroppo hai ragione, ma forse con il denaro fresco portato da Guarin e considerando che l'Inter è da un anno sul giocatore, un ultimo tentativo andrebbe fatto...comunque anche se arrivasse Nainggollan a 10 mil più giovani non mi dispiacerebbe...la cosa importante è che arrivi un centrocampista completo e di corsa come lo sono Naingollan e Paulinho..
      Sugli esterni cm ho già detto Isla e Kolarov sono l'ideale non c'è niente di meglio, a parte Cuadrado che però è inarrivabile!

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