lunedì 3 giugno 2013

Moratti-Thohir, il bene dell'Inter è la condivisione

Thohir, il ricchissimo indonesiano che vuole l'Inter
Erick Thohir, questo il nome del magnate indonesiano che pare abbia tra i suoi ultimi progetti, e non capricci, quello di acquistare una certa società calcistica di nome Inter dal valore di 300 milioni, con una storia di più di un secolo, una bacheca stracolma di titoli, e milioni di tifosi in tutto il mondo. E con uno schiocco di dita ecco l’offerta, gli incontri, le discussioni, i progetti, i tifosi che sognano, quelli che si indignano. Questi uomini strabiliano per il potere che trasudano in ogni loro gesto, per la magniloquenza (e il potere mediatico), per la consapevolezza di poter ribaltare qualsiasi cosa che rientri nelle potenzialità del loro conto in banca.



Per alcuni il prossimo film a tinte nerazzurre è già scritto: Moratti finisce nel dimenticatoio e lascia, il magnate arriva, ribalta l’Inter come un calzino, e tutti, o quasi, sono felici e contenti. In realtà questa sintesi lunga appena un rigo e mezzo non rispecchia pienamente la realtà: il Presidente non sembra voler mollare più del 40% delle quote societarie, e anche se l’offerta di Thohir è allettante, le ragioni del cuore hanno più importanza di quelle del portafogli, e quindi, la società Inter, a meno di clamorosi ribaltoni, dovrebbe ancora essere legata al cognome Moratti. Il problema è se ci saranno anche altri cognomi, altre famiglie, ad essere proprietarie dell’Inter. Secondo le informazioni che filtrano la trattativa dovrebbe essere lunga e complicata, e bisognerà contrattare perché Moratti non vuole un’Inter al 100% straniera e soprattutto slegata dal suo pesante cognome, lo ribadisco. Comunque, nel mio piccolo, in una situazione talmente fumosa e confusa, cercherò di mettere un po’ di ordine, valutando pro e contro di un’eventuale cessione, parziale o totale, dell’Inter.

Vendere il 100% delle quote, per molti, vuol dire trattare l’Inter come un semplice brand di valore, come un marchio che può e deve fruttare denaro sonante. Valutare la nostra squadra esclusivamente come un business penso sarebbe concettualmente sbagliato, prima di tutto nei confronti di tutti noi tifosi, che anche nelle stagioni più difficili, nei momenti più bui, abbiamo sostenuto l’Inter come se fosse nel periodo più felice della sua storia e registrando il record di abbonamenti. Scarterei quindi quest’ipotesi, anche perché il progetto Inter per il futuro è principalmente di Moratti e l’Inter delle prossime stagioni sarà ancora una volta la sua creatura. Una quota di minoranza potrebbe essere, invece, la soluzione giusta, soprattutto considerando gli immediati effetti sotto diversi punti economici che cercherò di valutare nelle prossime righe, secondo le mie scarse informazioni e competenze in merito. Molti aspetti sarebbero straordinariamente vantaggiosi, come ad esempio l’estrema valorizzazione del marchio Inter in Indonesia, territorio in cui l’Inter ha una vera e propria colonia, e che potrebbe essere sede di nuove iniziative e tournée, portando a importanti vantaggi economici. Lo stesso potrebbe avvenire negli USA, dove Thohir ha quote di maggioranza in una squadra dell’NBA ed è proprietario del Dc United, che pur non essendo un gran club, potrebbe essere meta per i giovani interisti, che potrebbero crescere e maturare negli USA. L’ampliamento del successo nerazzurro negli USA sarebbe importantissimo dal punto di vista del marketing, e pensate che moltissime società alternano intere preparazioni estive ed invernali in America pur di intraprendere tournée nel nuovo continente. Non da sottovalutare inoltre il potere mediatico che avrebbe in Italia un nuovo proprietario, specialmente se presente, e considerando il fatto che nelle comunicazioni Thohir è particolarmente bravo e navigato: pensate ai messaggi su Twitter, e, in ultimo, alla foto postata insieme a Josè Mourinho, biglietto da visita niente male per uno che potrebbe essere considerato un intruso per alcuni tifosi. Un'Inter ben vista dal punto di vista mediatico, al momento, è un’utopia, che chissà potrebbe concretizzarsi con l’impatto dato da Thohir.

Thohir con Mou: l'immagine retwittata dall'indonesiano
Un altro vantaggio potrebbe essere dato dalla creazione di una squadra di Basket, a nome Inter, sul modello di Barcellona e Galatasaray, e sarebbe un’altra fonte di incassi importante, e pensate alla qualità tecnica che avrebbe, magari in Italia, un club di basket gestito da un tizio che ha quote in uno dei team più potenti del mondo nella pallacanestro, ad un altro livello rispetto ai club italiani. In ultimo, ma certamente non per importanza, analizzerò l’aspetto tecnico e quello legato al nuovo stadio. Un nuovo impianto è nei progetti di Moratti da tempo, ma l’aspetto economico e il fallimento della trattativa coi cinesi ne hanno terribilmente rallentato la costruzione e dopo un anno stiamo ancora aspettando l’ufficialità e il via libera ai lavori per la costruzione. E allora chi meglio di Thohir per far partire finalmente questo progetto? Sarebbe il biglietto da visita perfetto per la nuova era Italo-Indonesiana, e porterebbe nuovi fondi importanti da spendere. Inoltre il magnate asiatico avrebbe voluto già costruire un nuovo impianto anche per il modesto Dc United, ma ora sarebbe uno dei primi punti nella lista di Moratti per la cessione di quote. Inoltre papà Thohir possiede un’azienda che pur non essendo direttamente legata alla creazione di grandi opere e progetti, è vicina, in ogni caso, al mondo delle costruzioni, e ciò porterebbe ad un’accelerata del progetto stadio. Anche il punto di vista tecnico penso sia importante e difficilmente trascurabile. Si vocifera, con fonte ESPN, che il principale intento di Thohir sia, cito testualmente, “costruire una squadra di superstar”, facendo tornare l’Inter ad altissimi livelli, principalmente partendo dal campo, e lavorando contemporaneamente dal punto di vista economico fuori. I giornali, pur di far notizia, hanno addirittura azzardato due diverse formazioni, una con e l’altra senza i capitali di Thohir, ed è logico che quella finanziata dall’indonesiano risulti più allettante per i tutti i tifosi nerazzurri, che non vogliono il ridimensionamento totale ed il tracollo tecnico dell’Inter. Il rischio è di finire a tifare una squadra praticamente in bancarotta che si ritrovi a dover ripiegare follemente e totalmente sul settore giovanile, ritornando al successo tra 10, 20 o chissà quanti anni. In realtà è ancora troppo presto addirittura per azzardare un’Inter di Moratti per l’anno prossimo. Se invece pensate a quella che può avere in mente l’indonesiano, nel 90% dei casi ogni nome che si cita è prematuro e sbagliato, anche perché non si sa davvero quanto Thohir voglia ribaltare l’Inter. Onestamente, è lecito supporre che con il denaro asiatico si possa pensare più in grande e operare con maggiore libertà e scioltezza, non sottovalutando il fatto che l’indonesiano ripianerebbe il bilancio, facendo pensare con maggiore positività al futuro.

Forse ora capite perché sarei favorevole a una gestione comune dell’Inter Moratti-Thohir, e penso che davvero ora bisognerebbe pensare al bene dell’Inter, operando in tal direzione. Il mix sarebbe composito e ben fornito in ogni sua componente: passione e potenza economica, espansione del brand all’estero con nuove iniziative e conoscenze nel territorio italiano, potere economico nelle campagne acquisti veicolate dall’esperienza morattiana, che coinvolgerebbe anche il mister nelle scelte. Moratti sarebbe ancora l’uomo centrale nelle dinamiche nerazzurre, il personaggio più presente, con Thohir sullo sfondo con il suo potere, anche mediatico, le sue innovazioni e i suoi progetti. Dispiacerebbe un’Inter non più interamente di Moratti, ma bisogna fare fatti, perché solo ipotetici progetti e la passione da sempre sbandierata non bastano più, in assenza di fondi ampi per concretizzare quantomeno ciò che è indispensabile per una risalita dell’Inter. Perché di un’Inter ridimensionata totalmente, non più vincente, nessuno vuole sentirne più parlare, almeno non quelli che vogliono il proprio club sempre in Champions e da protagonista, e che vinca almeno 3-4 Scudetti in ogni decennio. È il momento di ripartire, e penso proprio che a Moratti serva l’aiuto di Thohir per riportare l’Inter stabilmente dove merita.

Alessandro

65 commenti:

  1. Assolutamente il modo giusto di analizzare la situazione, con oggettività e realismo.
    Inutile dispiacersi, il soldi di Thohir servono, punto e basta, chi si accontenta di un'Inter mediocre che lotta per la salvezza, rifiutando la strada offerta da Thohir, farebbe meglio a tifare Ceo!. Certo, se la figura di Moratti rimane al suo posto, ma il potere decisionale passa ad altre mai, è meglio ;)

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  2. Chi pensa che senza Thohir si possa avere unicamente "un Inter mediocre che lotta solo per la salvezza" non capisce di calcio. Detto questo cercherò di girare per un attimo il mio punto di vista e dissentire con il pezzo scritto da Andrea. Alla fine tu dici Moratti, con i soldi di Thohir, sarebbe la scelta che salverebbe capra (tradizione) e cavoli (futuro). Ma mica siamo nel paese dei balocchi. Thohir, se compra l'Inter, di cui non sapeva neanche l'esistenza prima del maggio 2010, lo fa per immagine, lo fa per decidere, lo fa per il motivo che tutti lo hanno sempre fatto, la vanità. Secondo voi è possibile che accetti di rimanere in minoranza se non per pochi mesi di transizione?. Moratti ha gestito l'Inter come il suo giocattolo di famiglia, con scelte di cuore e capricci, pensate che accetti di chiedere a Thohir i soldi per tenere Recoba in giardino 10 anni? Concludo che per me le scelte sono scelte e vanno fatte. Non bisogna cercare la scelta che includa tutto e tutti. Io sono contrario all'indonesiano. Detto questo una coabitazione mi sembra assurda. Meglio allora la vendita totale. Si fa lo stadio nuovo. Si comprano i campioni. Si fanno le amichevoli estive con il DC United o la squadra di Giakarta. Si avrà una squadra di basket Inter che vince la eurolega (senza tifosi perchè rimasti all'Olimpia) e via discorrendo. Mi sembra che il 2010 abbia fatto dimenticare un po a tutti che riuscivano ad essere interisti anche quando Angelo Orlando rincorreva Gullit sulla fascia (senza riuscirci). Io sono per la strada Borussia/Bayern. Se Moratti non ne è in grado passi la mano. Ma non si dica per il bene dell'Inter. Si dica per la pace dei tifosi. L'Inter è altra cosa

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    1. Anche se ti sembra assurda, al momento, risulta essere la più probabile, quindi vi è una contraddizione in termini in quello che dici. E comunque in ogni caso preferirei un'Inter al 100% indonesiana, visto che mi sembra che l'Inter sia entrata in una parabola discendente di errori disarmanti e Moratti si ostini a trattenere i vecchi della squadra e i dirigenti incompetenti. Bisogna dare una svolta, e non penso che Moratti abbia abbastanza forza (soprattutto economica) per dare questa svolta.

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    2. Infatti tenere Recoba al pascolo per 10 anni rinnovandogli il contratto su cifre da top player è stata una delle tante ragioni per le quali non abbiamo vinto un cazzo per 10 anni (al netto delle note schifezze che tutti sappiamo).

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    3. L'articolo comunque l'ha scritto Alessandro, io l'ho solo pubblicato.
      Il fatto che dici che sei per il modello Bayern è una contraddizione se mi permetti. Loro i soldi ce li hanno, e pure tanti, e non da quest'anno, da ieri o dal 2010, li hanno da tempo.

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    4. Ah infatti Andrea! Grazie per la precisazione...non l'avevo notato in quel fiume di parole! Concordo sul Bayern e il Borussia non starà in alto per molto, possono avere exploit in alcune stagioni e flop clamorosi in altre...vedrete!

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  3. Non riesco proprio a comprendere questa ostinazione nel non volere Thohir, è veramente assurdo.
    Moratti non vivrà per sempre, a prescindere da questo, un progetto come quello del Bayern o del Borussia, esaltati anche in modo eccessivo, il buon Moratti non lo saprebbe fare, lo ha ampiamente dimostrato circondandosi di dementi come Branca e cacciando gente "Interista vera" come Oriali.
    Rischiamo molto, senza soldi si diventa come il Ceo, io non lo accetterò mai, l'Inter non lo merita.
    Discorsi come "Mi sembra che il 2010 abbia fatto dimenticare un po a tutti che riuscivano ad essere interisti anche quando Angelo Orlando rincorreva Gullit sulla fascia (senza riuscirci)" sono veramente stupidi, dovremmo accontentarci di essere sempre mediocri comprimari, solo perchè allora siamo Interisti veramente? Fammi capire, un Interista è tale perchè preso per il culo fino allo sfinimento? No, caro mio, quelli sono Inter-tristi ed è meglio che comincino a tifare per il Pizzighettone, perchè hanno l'indole giusta!

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    1. Bravo! chi non rema verso un'Inter vincente, e con continuità nei risultati e nel progetto, rivolga altrove le proprie attenzioni, perchè essere un top club si dimostra prima cosa di tutto dalla mentalità e poi sul campo.

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    2. Ponderando con attenzione, certamente, ma dobbiamo pensare sempre ad essere il numero 1, chi non ragiona così fa il gioco dei pennivendoli e dei gobbi merdosi :D bravo Alessandro, ottimo post.

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    3. Ti ringrazio, e visto che abbiamo idee simili spero che anche tu possa aiutarmi a dare una mano al blog, anche perchè mi sembri veramente un'ottima persona!

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    4. Grazie Alessandro, troppo buono! Cercherò di essere più presente, è l'Inter che chiama :D un abbraccio

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    5. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  4. Direi che in questi giorni nei tanti commenti al mio post (a proposito, grazie a tutti) si sono capite fin troppo bene le posizioni ed è inutile continuare a scannarci fra interisti. Io concordo in toto con il post di Alessandro, con un solo appunto dove dò ragione a Nico: se Thohir ci mette tutti quei soldi e ripiana il bilancio è chiaro che vuole decidere, mica è scemo. Però non trovo nemmeno impossibile una coabitazione con Moratti per un paio di stagioni, per permettere all'indnesiano un ingresso "soft" durante il quale impari a conoscere bene il calcio italiano e le sue tante sfaccettature (molte delle quali negative),e che abbia modo di rendersi conto a pieno di cosa vuole dire essere il presidente di una squadra come l'Inter. Purtroppo siamo in un vicolo cieco e chi si ostina a non rendersene conto è un illuso. P.S.: bentornato Sergio!

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    1. Ciao Alex ;D ti ringrazio per il bentornato. Mi dispiace essere stato assente così a lungo, spero che nessuno si sia offeso, purtroppo è andata così. Non ho più il tempo che avevo in passato, ne la grinta, ne tanto meno la voglia, ma questa situazione mi preoccupa e voglio lasciare a mio figlio una passione intatta, una passione che si chiamava Inter, si chiama ancora così e si chiamerà così anche con Thohir ;D un abbraccio Alex ;D ps. devo chiamarti, accidenti a me ;D

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    2. Si sono spaccati i milanisti sulla riconferma di Allegri, noi lo abbiamo fatto con quella di Strama, normale che adesso ognuno abbia la sua visione sul possibile ingresso degli asiatici in società.

      Il punto non è vincere a tutti i costi, se restiamo questi e ci comprano 3 campioni non è detto che basti a vincere lo scudetto: la questione qui è l'essere o meno una grande squadra in grado di sorreggere il peso del proprio blasone, con una proprietà sempre meno forte economicamente, e un buco di bilancio che non risani semplicemente vendendo Handanovic, Guarin e Ranocchia. Tamponi un anno, arrivi tredicesimo, non giochi in Europa di nuovo, e la forbice si chiude inesorabilmente.

      Tutte le grandi squadre hanno avuto momenti in cui gli Orlando rincorrevano i Gullit, si sopporta per 'amore' e si aspettano tempi migliori. Che con Moratti sapevamo sarebbero arrivati, e adesso sappiamo anche che continuando su questa strada saranno finiti per un bel pezzo.

      Apparteniamo all'aristocrazia del calcio mondiale, non dimentichiamolo mai.

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    3. Le tue considerazioni sono giuste Antonio, consideriamo anche che Stramaccioni è stata una scelta assolutamente economica; Se l'Inter non avesse avuto problemi economici, per quanto "di talento", Stramaccioni andava a vendere l'amaro sulle tribune, senza offesa ;D

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  5. Per la cronaca, da fonte, che seguo da diverso tempo, molto attendibile, la lettera d'intento proposta da Thohir per il 55% della Società F.C.Internazionale, è già stata firmata da Moratti.
    L'Indonesiano entrerà con il 40% entro fine Giugno e raggiungerà la quota di maggioranza entro la fine del 2014.
    A quanto pare la storia di Thohir all'Inter, che piaccia o meno, è già cominciata, ecco perchè gli acquisti ventilati dai vari pennivendoli tipo Belfodil, Bianchi, Fernando e Nainggolan sono frutto di interessamenti antecedenti ai fatti odierni, nomi accettabili solo da Strafalcioni, per capirci.

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  6. Siete riusciti a convincermi! forza il cinesino! Inizio a sognare ad occhi aperti! Handanovic DANI ALVES Juan Jesus Ranocchia BALE Kovacic SCHWEINSTEIGER Guarin JOVETIC IBRAHIMOVIC CAVANI

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    1. Ahahah ci mancherebbe Nico, nessuno vuole convincere nessuno qui, semplicemente ci si scambiano opinioni in assoluta libertà e rispetto dell'opinione altrui ;)

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    2. Infatti...Poi per la formazione che hai scritto tu, ce ne vogliono 10 di cinesini!!

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    3. Credo che Nico sia mooooolto ironico, comunque il bello in tutto questo è che alla fine noi discutiamo gli scenari possibili, ma di fondo c'è un grande amore per la squadra..quello di sicuro non verrà mai meno.

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    4. Se però l'amore sfocia nel masochismo, volendo il ridimensionamento dell'Inter.......

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    5. Esatto! L'Inter deve sempre muoversi per essere la squadra n.1, poi le cose non sempre vanno come si programma, ma la mentalità deve essere sempre quella VINCENTE!

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  7. Io la butto lì: articolo ironico, ma molto bello e che ha un profondo senso di verità su ciò che, purtroppo, è divenuta l'Inter oggi, senza soldi in sostanza:

    http://www.contropiede.net/2013/06/04/linter-di-moratti-e-un-centro-sociale-con-thohir-tornerebbe-societa/

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    1. Senza offesa per l'autore, dissento dal "molto bello" e mi permetto di dire che per quanto condivida due-massimo tre cose, l'Inter centro sociale mi sembra un pò pesante come attacco..

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    2. Purtroppo in periodo di magra, soprattutto se ti chiami Inter, se nel mirino di tutti e tutti si faranno due risate sulla tua condizione e spareranno a zero..il problema è che non possiamo neanche contraddirli più di tanto visto la nostra condizione attuale (se non sui modi o sui termini naturalmente!)

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  8. Ciao a tutti. Il problema è anche che bisogna fare presto se c'è l'intenzione di cambiare, altrimenti arrivare a Luglio con l'incertezza, non solo sui giocatori ma anche sui dirigenti, sarebbe deleterio e aprirebbe le porte a un'ennesima stagione di m....

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  9. Concordo con Alex, si deve vendere e vendere in fretta...il tempo scorre e noi ci inabissiamo sempre più!

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    1. Ragazzi avete ragione, ma alla fine quei 4-5 giocatori che servono possono essere acquistati anche durante e dopo il ritiro, l'importante nel mese di giugno e inizio luglio è sfoltire in maniera importante la rosa, eliminando i pesi morti della nostra rosa!

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    2. Abbastanza d'accordo con Alessandro, alla fine sfoltire è la cosa davvero fondamentale, perchè (a meno di cessioni importanti) 7-8 undicesimi di squadra ci sono già. Sono i vari Mudingayi, Alvarez, Silvestre, Jonathan, Schelotto quelli che il 31 agosto alle 19 non devono esserci più, per una annata senza coppe e con il solo campionato una rosa da 25-26 elementi non è neanche pensabile.

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  10. tra l'altro ho visto la formazione dell'under 21 che deve giocare portiere e 3 difensori su 4 sono nostri. se arriva il cinese e prende i 5 top player che servono il resto della rosa, non avendo neanche le coppe, può essere rimpinguata di ragazzi

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    1. la mia rosa ideale, su cui scriverò un articolo a breve, sarebbe questa:
      Handanovic- Castellazzi- Belec; Campagnaro- Andreolli- Ranocchia- Samuel- Juan Jesus- DIAKITE'- Donkor; LULIC- CUADRADO- KONGOGBIA- NAINNGOLLAN- Kovacic- Nagatomo- Zanetti- Cambiasso (come incontrista o dif)- Laxalt- Duncan- Obi- Botta (alla Hamsik come rincalzo di kovacic); Palacio- Milito- MURIEL o AUBAMEYANG o MENEZ- Icardi- Longo (fino a Dicembre).
      Rosa di 27 giocatori, con Donkor, Duncan, Longo, Laxalt e Belec come giovani importanti soprattutto per gli infortuni, e per il turnover. Per quanto riguarda gli altri 22, alcuni devono ancora recuperare dagli infortuni (Milito, Botta e Zanetti) e per il resto vi sono 2 giocatori per ruolo con tanti giovani. Vi sarebbero solo 7 over 28, e sarebbe a mio avviso la squadra giusta per ripartire. Si costruisce con massimo 50 milioni attutiti dalle cessioni di Alvarez (8) Schelotto e Jonathan (7) Guarin (20) Silvestre (5) Kuzmanovic, Gargano e Mudy (7?) e i grandi risparmi sugli ingaggi dei vari Cassano, Chivu e compagnia bella. Cosa ne pensate?

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    2. Una piccola aggiunta: forse ero stato troppo ottimista con le valutazioni di transfermarkt. Comunque in compenso mi sono dimenticato di considerare Pereira, che porterebbe altri 8/10 milioni e quindi il tesoretto sarebbe di 60 milioni. Visto che per Cuadrado e Kondogbia ci vogliono 2 offerte super (40 mil in tutto) 60 mil potrebbero non bastare e ne servirebbero 70 circa, per questo bisognerebbe mettere mano al portafogli per 10-12 mil, e non penso sia un problema, e male che vada si prende Menez che costa 10 mil in meno di Muriel e Aub (sui 15 mil). Questo sarebbe un mercato attuabile con o senza Thohir comunque, visto che la spesa sarebbe molto bassa e con molti giovani e l'unico problema sarebbe piazzare gli esuberi.

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    3. Muriel sarebbe un colpaccio (a parte la tendenza a prendere peso mi pare un campione già 'quasi' fatto), ma l'Udinese è notoriamente bottega cara e credo sarebbe dura portarlo via da lì per meno di 15-18 milioni. Troppe energie spese su Icardi, troppo giovane per panchinare Milito, ma il cui investimento necessita un impiego importante per essere giustificato: spero l'argentino mi smentisca sul campo, ma ad oggi è ancora un possibile "nuovo-X", dove al posto della X ho sentito tanti nomi di grandi attaccanti (Crespo per esempio).

      Certo è che una coppia Muriel-Palacio mi darebbe già adesso ampissime garanzie, una Icardi-Palacio decisamente meno.

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    4. Grazie, è quello che cercavo di dire, e comunque nel mio piano l'ho valutato 17, per cui pendo ce lo lascino.

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  11. Alessandro ti piacciono le figurine? fare una rosa competitiva e con testa è altra cosa. Belec è da mandare a farsi le ossa se passa ancora un anno come terzo senza vedere il campo considerando che non c'è neanche la coppa farà la fine del pino all'ingresso della pinetina. Per i giovani tieni Donkor che a 17 anni lo puoi dare a fare le ossa mentre non riprendi nè Bianchetti nè Biraghi che quest'anno hanno fatto benissimo. Considerando che Campagnaro Samuel Andreolli Diakite non possono essere i titolari del rilancio nerazzurro come pensi di fare? ti ripresenti con ranocchia juanjesus? e il terzo visto che si gioca a 3? lulic e muriel sono sopravalutati, laxalt è scarso, botta è rotto, cambiasso e zanetti fanno numero ma non giocano, menez è un tuo pallino ma se vai a vedere nei campi fuori milano trovi di meglio. E poi. Di che Inter stiamo parlano? Moratti o il cinese? La formazione che hai messo giù è quella di un Moratti che non ha ancora capito niente e fa una mezza rivoluzione costosa che non si può permettere. Infatti non considero i numeri che hai dato. Tu pensi di trovare qualcuno che ti paga a quelle cifre i morti che hai elencato sapendo oltretutto che sei costretto a venderli? fantascienza. Se poi arriva il cinese mica avremo fatto tutto questo per andare in campo con 10 mezzi giocatori. Qui o si fa la rivoluzione sui giovani, di prospettiva, senza spendere tanto, caso Moratti per cui la tua rosa non va bene, o arriva il cinesino per cui la tua rosa non va bene lo stesso perchè i nomi devono essere ben altri

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    1. A me le figurine piacciono, ma non trovo il nesso visto che molti dei giocatori citati e su cui tu dissenti neanche ci sono nell'album Panini...A parte le sdrammatizzazioni, penso che tu debba rileggere un attimo ciò che scrivi visto che hai detto, leggendo tra le righe, che vorresti Biraghi e non Lulic, quando oggettivamente il secondo è a tutto un altro livello. Poi nel creare le squadre bisogna anche scontrarsi con la realtà: Samuel ha rinnovato e Campagnaro e Andreolli li hanno acquistati, quindi è logico che io li metta in questa rosa. Diakitè è nel pieno della carriera e si compra a zero, quindi completa bene il reparto. Poi se vuoi ti scrivo Ranocchia Caldirola Juan e sei più contento, ma la realtà è un'altra e la difesa è il reparto che subirà meno la rivoluzione. Muriel ne riparliamo tra un paio di anni quando avrà recuperato la condizione fisica migliore e varrà 40 mil. Menez costa 6-7 mil ed è ancora relativamente giovane ed ha grandi capacità di dribbling che all'Inter ora sogniamo. E poi leggi il secondo post per le altre accuse che hai mosso e ti renderai conto di come un pò di attenzione faccia la differenza.

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    2. Dissento su Muriel, come credo si sia capito dal commento che ho rilasciato più su: uno così nell'Inter di oggi potrebbe fare benissimo, e onestamente un reparto Icardi-Palacio-Muriel-Milito-Longo non mi farebbe schifo per niente. Cassano non può rientrare in nessun progetto di ricostruzione, la sua riconferma sarebbe solo una ulteriore ammissione di incapacità.

      Menez in un 3-5-2 dove uno deve svolgere il ruolo di raccordo lo vedo troppo anarchico, ha grandi doti tecniche ma in quella posizione serve un calciatore "totale" come lo è stato l'Hamsik di questi ultimi due anni e come potrebbe esserlo Guarìn con un trapianto di cervello.

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    3. Scrivo che preferirei Biraghi e non Donkor. Evidentemente però non ti è chiaro. Lulic non è alternativa a Biraghi è solo sopravalutato e basta. Menez costa 7 mil come dici tu ma ha già un ingaggio di 3,5. Mi sa che l'attenzione manca a te

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    4. Biraghi e Donkor sono due ruoli diversi, sai che Birahi è esterno basso e Donkor centrale? Lasciando stare ciò, Donkor è in piena età primavera, essendo un classe 1995, quindi rimarrebbe a prescindere all'Inter come Mbaye quest'anno. Ti sbagli, io l'attenzione l'ho sempre presente, anzi preciso: se si fa un biennale a Menez da 3,5 milioni, si paga in tutto 13 mil (il cartellino costa 6), in 2 anni, acquistando invece Muriel o Aubameyang, purtroppo più cari, si arriva ad oltre 20 milioni in 2 anni. Per questo Menez è un'alternativa ai primi 2.
      Antonio, sono contento del fatto che ti piaccia l'idea Muriel, meno costosa e a mio avviso più utile rispetto a Lavezzi. Cosa pensi del centrocampo e della difesa?

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    5. Purtroppo mi devo autocitare per farti capire che sbagli "Per i giovani tieni Donkor che a 17 anni lo puoi dare a fare le ossa mentre non riprendi nè Bianchetti nè Biraghi che quest'anno hanno fatto benissimo". Non insistere perchè ti stai arrampicando sui vetri. Comunque ci siamo capiti. Ma tu credi che sia una cosa sana dare 3,5 mil (netti. quindi in italia x2) a uno che non è un capione?. All'inter andrebbe a guadagnare più di tutti uno come Menez? Non calcolo gli ex giocatori come Cambiasso e Milito. Se poi dai 3,5 a Menez, Handanovic quanti te ne chiede? 11?

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    6. Donkor è ancora un primavera, ti sfugge questo! E poi se mi sto arrampicando sui vetri allora sono vetri su cui è particolarmente facile arrcampicarsi perchè le risposte mi vengono totalmente spontanee...E poi guarda che quest'estate ne hanno dato 3 e mezzo a Cassano te lo ricordo

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  12. Però siccome dobbiamo rivoluzionare credo di poter dire che non lo stiamo facendo nel modo giusto.
    Noi stiamo provando a tamponare una falla enorme nel bilancio attraverso il pagliativo di 40 milioni dati da una qualificazione champions. Metti caso che non ci si arrivi (e non è impossibile con soli 3 posti di cui uno andrà ai gobbi, e con altre squadre come Milan, Roma, Napoli, Fiorentina l' incognita Udinese che gioca sempre molto bene) l' inter si ritroverebbe sull' orlo del baratro.
    Se si parla di un Moratti presidente, concordo con nico sui giovani (Non capisco l' ostracismo a priori su laxalt che è 20enne e parteciperà ai mondiali di categoria...stiamo a vedere prima di giudicare) Bardi, Biraghi, Bessa, Duncan, Longo...in una stagione senza coppe devono essere assolutamente in rosa a giocarsi una maglia da titolare. Anzi...siccome non sono da escludere partenze eccellenti tipo Ranocchia o Guarin per tamponare un attimo, probabile un impiego dei giovani con continuità. La via da seguire sul mercato sarebbe parametri zero e lancio dei giovani.
    Se dovesse arrivare l' indonesiano, la mia speranza è che non si butti subito a lavorare per la stagione 2013/14. Me ne frega poco di giocatori di buon livello che potrebbero arrivare nell' immediato. Lavezzi, Jovetic o chi per loro non cambierebbero la storia dell' Inter ne lo farebbe una qualificazione in champions league (se le casse sono a posto!). Quello che vorrei, escludendo che thohir possa essere un amministratore peggiore di Moratti, è che si dedicasse a restaurare la dirigenza tecnica della società e a sviluppare il marchio (stadio, marketing, migliorare ancora di più le strutture del settore giovanile, etc...) Sono convinto che la rosa dell' anno scorso tagliati i rami secchi sostituiti possibilimente dai nostri primavera, con meno infortuni, un allenatore d' esperienza, con qualche errore arbitrale in meno...possa tranquillamente fare un campionato di transizione, e con un po di culo centrare un piazzamento europeo. Se fosse questo il prezzo per avere una società moderna, efficiente e ben amministrata, non mi porta di buttare un' altra stagione. Per fare acquisti e valorizzare giovani ci sarà tempo.
    L' importante è staccarsi dal mecenatismo dei presidenti e dai soldi dei risultati. La società ha un buon bacino d' utenza e se valorizzato bene, permetterebbe di autosostentarsi. Ma chiaramente non è una cosa a breve raggio.
    Nessuno pensava Moratti finisse i soldi e gli si rimproverava di non fare le aste con gli sceicchi. Ora siamo col culo per terra. Per evitare che questo succeda di nuovo bisogna far si che noi siano i presidenti a finanziare, ma che si limitino ad amministrare coadiuvati da un equipe tecnica di livello. Non di certo Branca, che non ha saputo vendere la squadra campione d' Europa, ma soprattutto non Oriali che ha fatto danni clamorosi. Ribadico che per immagine Luis Figo potrebbe aiutare, ma non so quanto ne capisca nel frangente.
    Se Moratti vendesse non sarebbe più scontata una cosa che io personalmente davo per certo. Che Pupi diventasse dirigente.

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    1. Il tuo discorso è condivisibile per una società di medio-basso blasone. Prendiamo il Palermo: allenatore giovane, squadra possibilmente giovane e così via. Ma le grandi piazze, quando devono ricostruire,devono ripartire da una buona base di giocatori nel pieno della carriera, 4 o 5 campioni che fanno fare il salto di qualità (che possono già essere presenti in rosa), e non "giovani" presi a casaccio dal settore giovanile, ma i migliori giovani sul mercato, che purtroppo costano parecchio e non è possibile averne più di 3 o 4 a mercato a meno che non sei il PSG. Se tu vedi un pò su io in quel modello di squadra di giovani come li intendi tu (Duncan Belec Obi Laxalt Longo) ne ho messi per completare il quadro e penso che una decina di presenze debbano farle, per poi esplodere nei prossimi anni, magari anche ad altissimi livelli. Poi ho comprato un altro tipo di giovani, e non a prezzo di saldo, gente più pronta, come Cuadrado, Kondogbia e Muriel, che avrà al 99% un presente e un futuro nel calcio di vertice. A mio avviso l'equilibrio nelle costruzioni paga, altrimenti facendo una squadra di 22 under 25 finiremmo solo per farci del male e ridimensionarci inevitabilmente. Comunque mi piace la chiarezza con cui hai espresso il tuo punto di vista, anche se lo condivido solo in parte. Complimenti.

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    2. secondo me è l' ossessione che bisogna stare in alto a tutti i costi che ci ha portato a stare fuori dalla champions 2 anni, senza un soldo, e con poche prospettive per l' immediato futuro.
      Se a maggio 2010 si fossero venduti in blocco i triplettati il bilancio non sarebbe un problema, probabilmente avremmo avuto gli stessi risultati ma magari avremmo lanciato qualche giovane in più, e avremmo dopo 3 anni una squadra giovane pronta per il salto di qualità. E con un bilancio a posto su un telaio costruito a quest' ora si sarebbero potuti inserire i campioni per giocarcela con i gobbi.
      Invece si è rinnovato a tutti perchè difficilmente si sarebbero trovati giocatori migliori, e poi li si è svenduti, quando ci si è riusciti, nei 3 anni successivi. Raggiunto il top abbiamo avuto paura di riniziare da capo e ne abbiam pagato le conseguenze. Eh si che avevamo avuto il Milan come esempio che dopo il 2007 si era ritrovato in una situazione simile.
      Abbiam provato a rimanere in alto per forza, non ci siam riusciti e ci siamo ridimensionati in maniera traumatica per l' ossessione di dover essere sempre in alto a prescindere. Se il ridimensionamento fosse stato programmato avrebbe avuto benefici sia sul bilancio che a lungo andare sulla squadra

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    3. A parte i soliti partiti del ridimensionamento "felice" e quello della ricerca di un minimo di competitività nei quali ci siamo divisi in questi giorni e sui quali abbiamo scritto parecchio, ti spiacerebbe spiagarmi quali sono i danni clamorosi compiuti da Oriali?

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    4. pessimi mercati con lui e terraneo

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    5. Io però ricordo Oriali scattare in campo a Barcellona abbracciato con Mourinho, per dirne una, non Branca e non capisco perchè si sia dovuto procedere nel modo in cui ha deciso Moratti!

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    6. perchè a barcellona oriali era in panchina e branca in tribuna

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    7. E secondo te perchè hanno portato Oriali in panchina e non Branca?

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    8. perchè occupavano due ruoli diversi. Scusa non capisco l' osservazione

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    9. In ogni caso chiunque ha le proprie opinioni, e io cerco di rispettare sempre quella altrui e di crescere, spero che le discussioni, anche animate, tra noi tifosi possano portare ad una crescita nelle convinzioni che ognuno ha e soprattutto nei pro e contro che uno propone. Questo a prescindere dalle rispettive opinioni riguardo a Branca e Oriali, naturalmente. Comunque è un onore il fatto di superare i 50 commenti, scritti da altri, sotto ad un proprio articolo. Vi ringrazio tutti!

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  13. Forse stiamo sbagliando a scrivere già nomi e formazioni. Bisogna capire prima come va a finire il discorso societario. C'è troppa differenza tra un mercato Moratti e un mercato Cinese. Se arriva il cinese per prima cosa impacchetta Branca e lo lascia a chiedere le monetine sotto i portici della rinascente come una punkabestia e al posto dei cani si fa tenere compagnia da campagnaro e chivu

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    1. La differenza non sarebbe così clamorosa, almeno al primo anno. L'indonesiano si impegnerebbe a risanare il bilancio e il resto sarebbe affidato a Moratti anche il mercato. E poi sarebbe troppo tardi per fare cambiamenti in dirigenza. Bisogna cominciare a ragionare di mercato, con i dettami dell'allenatore e tagliando i tanti rami secchi già da oggi 5 giugno.

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    2. non è mai troppo tardi per tirare una pedata a Branca. Se il cinese compra spero per lui che abbia già qualche referente nel mondo del calcio. Arriva a Milano, gli da' una scrivania e un telefono. Gli da 5 nomi, 5 assegni. Nel giro di 30 giorni hai una squadra. Non è così? allora teniamoci Moratti. e allora io e fiorino abbiamo ragione a dire che bisogna costruire a medio termine con un progetto passo passo. Vendere al cinese, così mi avete spiegato, porta soldi soldi soldi e campioni campioni campioni, perchè come mi avete spiegato l'Inter non può attendere. Dopo tutti questi discorsi siamo a discutere che il cinese non può rivoluzionare perchè è troppo tardi e ci dobbiamo tenere Branca? e la priorità è tagliare i rami secchi? non credo proprio. come già scritto questa sarebbe stata la priorità nello sviluppo intelligente dell'era Moratti ma con il cinese tutto cambia. Chissenefrega di tagliare i rami. Pereira, Chivu, Gargano, Mudingai si trovino loro una squadra se no palleggino a Interello

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    3. il mercato dell' inter sarà essenzialmente in uscita....con botta laxalt campagnaro andreolli icardi...magari può arrivare un esterno, ma penso si pensi a vendere.
      Se arrivasse un nuovo presidente a luglio, chiaro che si penserebbe alle strategie per la stagione successiva, perchè fare un mercato di livello in due mesi scarsi saprebbe di improvvisazione

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  14. "Ho letto dei numeri pazzeschi, non veri. La questione non è vendere la squadra, ma ricostruire la società. Indonesiani? Non sono gli unici, ci sono dei ritorni di fiamma. Vedremo chi si farà avanti e se possiamo fare un passo importante come cedere quote dell'Inter"

    Dichiarazione che mi ha spiazzato quasi come il nuovo taglio di Alvaro Pereira..

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  15. Apriamo petizione per raccolta firme contro Branca e lo Juventino da consegnare al cinese o chi per esso quando arriva?

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    1. Penso che non sia possibile fare raccolte firme per queste cose...

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  16. Ciao a tutti. Vi sento dire, con un tono che percepisco vagamente dispregiativo "IL CINESE"; Thohir è indonesiano e se andate a chiedere agli uni e agli altri, capirete che si ritengono (giustamente) due popoli assolutamente diversi. La conferenza stampa di Mazzarri mi ha tutt'altro che entusiasmato, l'intervista rilasciata da Branca a Biasin di Libero mi ha lasciato invece assolutamente allibito. Quando poi si dice che Oriali ha fatto pessimi mercati si è un pò troppo vaghi, bisognerebbe specificare meglio. In ogni caso, i peggiori mercati che io mi ricordi nella storia recente, li ha fatti Branca in questi ultimi tre anni; per negare questo bisogna avere il senso della realtà pari a ZERO.

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    1. Pienamente d'accordo, Alex, anzi ti ringrazio per questa precisazione più che doverosa. Anch'io leggendo tali commenti pensavo all'errore che si commetteva definendo un uomo di tale statura in questo modo, solo perchè indonesiano. Si abbia un pò di rispetto per le origini di altri popoli anche se lontani dalla nostra realtà, magari anche in meglio e non necessariamente in peggio. Per quanto riguarda il discorso Branca- Oriali ho il tuo stesso pensiero e non è la prima volta che lo dico. Grazie dell'intervento.
      Ps: queste minime forme di razzismo velato sono da condannare anche se riferite a personaggi di levatura minore a quella di Thohir, e comunque la dignità di uomo non si deve negare a nessuno, e disconoscendone i natali, a mio avviso, lo si fa.

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  17. Se il cinese fosse stato juventino non ci sarebbe stata questa alzata di mani contro un "razzismo" che a mio vedere non c'è. Detto questo l'intervista di Branca è assurda, è riuscito anche a scaricare su stramaccioni la colpa di avere in squadra schelotto e si è fatto da solo i complimenti per rocchi. Comunque, vista la difesa dell'under21 contro l'inghilterra se l'inter si chiamasse barca, arsenal o borussia, si porterebbe quei 4 ragazzi nella rosa dei 25

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    1. Se però li si porta e non li si fa giocare, meglio darli in prestito, magari in blocco, ed è anacronistico che un allenatore scelga Caldirola al posto di Juan, con tutto il rispetto per Luca, che ha dimostrato di essere un prospetto interessante, soprattutto nelle under.

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