lunedì 10 settembre 2012

Rottura Cassano-Inter: la nobile arte della "notizia-a-cazzo"

Cassano NON è in rotta con l'Inter
La pausa per le nazionali a campionato appena cominciato è utile per diversi motivi: ricordare ai calciofili che il sabato e la domenica sera esiste una vita sociale al di fuori degli stadi e dei pub dotati di televisione; ricordare a tutta Italia che siamo dotati di una Nazionale in grado, dopo imprese quasi epiche, di rendersi ridicola in Bulgaria; aizzare la fantasia e la creatività degli autori di reti interamente sportive; infine, soprattutto, dare aria alla bocca dei giornalisti stanchi di riportare soltanto notizie attendibili e provenienti da fonti certe. Che scatole, del resto, informarsi, chiamare le persone giuste, contattare gli interessati e verificare la veridicità di una notizia! Molto meglio darla, anche se ricevuta da un avvinazzato incontrato per caso nelle strade di Milano alle 3 di mattina o, perchè no, da un amico dell'amico di quell'amico del cognato di tuo cugino, che del resto è quasi un parente e, si sa, dei parenti ci si può fidare.

Michele Criscitiello, conduttore di "Lo Sai Che"
Recentemente Bruno Longhi e Michele Criscitiello si sono apertamente sfidati in questa amabile arte della notizia-a-cazzo che, in tempi di pausa per le nazionali, si prende spazi di grande rilievo. Mister Longhi, tesserato Mediaset, decide di puntare sul gossip, sul lato più ironico e meno serioso del tutto: "Maicon ha bevuto, in una sera, 98 birre". Tanto di cappello Longhi, davvero, una prova da 9, anche perchè l'indizio del tutto sarebbe uno scontrino di un locale in possesso di un suo amico titolare dello stesso. Insomma, Longhi ha avuto fantasia, ma, ahilui, il signor Criscitiello, tesserato Sportitalia, è stato ancora più bravo. E' stato infatti il logorroico ed urlante conduttore a riportare la notizia di una rottura tra Cassano e l'Inter, poche settimane dopo il suo arrivo in nerazzurro. Merita un 10 perchè in effetti la notizia è circolata nel web, anche se con una scarsissima eco, ed è stato dunque bravo il giornalista a cogliere le potenzialità per aggiudicarsi il titolo di miglior inventore di notizia-a-cazzo. BLOGTAORMINA, cinque giorni fa, ha dato la "notizia" (potete leggerla QUI, con tanto di dovizia di particolari assolutamente inventati) ed è tuttora l'unico sito/blog nel web ad averne parlato (basta digitare in google "rottura cassano-inter" e cercare fra le notizie: è l'unico risultato che ne parla). Il punto di domanda alla fine del titolo non salva l'autore del pezzo dall'accusa dell'essere un giornalista ridicolo, ma anche dell'essere un furbacchione. La voce comincia a girare ma, come conferma FcInterNews, non trova conferme da nessuna parte e non arriva alcuna smentita ufficiale soltanto perchè non c'è niente da smentire, sia secondo la dirigenza nerazzurra, sia secondo lo staff di Cassano, che ufficiosamente, invece, ridono della voce.

Ecco il profilo twitter della Marcialis
Siccome però Criscitiello è furbo, si impossessa dell'indiscrezione (?) e la rende pubblica, credendo di fare il colpaccio e meritandosi invece soltanto le prese per i fondelli anche della signora Carolina Marcialis, moglie di Cassano, su twitter, dove lo definisce, senza mezzi termini, "un coglione". Del resto è ciò a cui va incontro chi si diletta nella mirabile arte delle notizie-a-cazzo Criscitiello, non prendertela su.
Al di là degli scherzi è impressionante però come basti davvero pochissimo perchè un giornalista, pur di fare colpo e guadagnarsi un attimo di notorietà, decida di rendere nota e divulgare una notizia assolutamente infondata e falsa (soprattutto). Rumore dei nemici? Prostituzione intellettuale? Può essere, anche se preferisco non pensare a questo tipo di ipotesi. Credo soltanto che, ogni tanto, pur di non tacere e pur di fare colpo, si decida di dare aria alla bocca. E' un atteggiamento deontologicamente scorretto da parte dei giornalisti e, soprattutto, una gran rottura di coglioni per tutti i tifosi che danno fiducia a loro per avere notizie sulle proprie squadre di calcio che non possono seguire da vicino. In ogni caso un applauso a Criscitiello, vincitore del premio notizia-a-cazzo di questa settimana!

Andrea

5 commenti:

  1. Ciao a tutti. Che Cassano abbia prima o poi litigato in qualunque ambiente sia andato è una verità oggettiva; cercare di precorrere i tempi e anticipare il futuro dipingendolo come se fosse già successo all'Inter è la solita "merdata" che è l'esatto specchio di colui che la riporta. Non mi stupisco più di tanto, dal momento che Criscitiello è una nota "vedova" di Moggi, e che quest'estate si è prodigato al massimo per dimostrare l'innocenza di Conte, invitando in una trasmissione dedicata al Calciomercato, alcuni dei calciatori sanzionati al pari dell'allenatore bianconero; è abbastanza scontato che questi ce l'avessero a morte con la Procura e che quindi la loro testimonianza sarebbe andata in un certo senso. Poi che Conte non si sia reso colpevole di tutto questo granchè magari è anche vero, ma è il metodo che denuncia una partigianeria piuttosto sfacciata, con ospiti a senso unico e studiati "ad hoc" per confezionare il risultato voluto. Mi stupisce un pò che uno come Alfredo Pedullà, che reputo invece un giornalista serio e tutto sommato "super partes", possa fare coppia fissa con lui in trasmissione...boh!

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  2. Criscitiello vuole solo fare notizia, far parlare di sè, non è un giornalista uno così...almeno per me! Pedullà ci starà, probabilmente, perchè alla fine pagano e fa bene a stare li, del resto il suo lavoro è dare notizie ed a differenza del collega lo fa, non metter ela museruola (anche se forse servirebbe) a Criscitiello! :)

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  3. Sinceramente, ho stimato Longhi fino a che il cervello gli è stato dietro, poi l'età si sa fa brutti scherzi e si arriva anche a dire certe cose per le quali un bambino di 5 anni già ti ride in faccia nonostante ancora debba capire tanto della vita.


    Criscitiello invece è la personificazione di una delle tante cose che non vanno in questo paese (p volutamente minuscola): ricopre un ruolo di una certa importanza, pure non essendo nè un giornalista brillante, nè un elemento piacevole da ascoltare e leggere. E per uno così che lavora e tutto sommato si fa una risata anche dopo una stronzata del genere, perchè a fine mese il portafogli sorride comunque, tanti elementi validi magari sono lì a boccheggiare in un giornale di provincia o in una emittente minore. Non so la sua storia, ma probabilmente se si trova lì è perchè ha avuto 'il calcio' giusto..


    La storia ci ha sempre insegnato che per noi non è come per gli altri. Gattuso, Inzaghi, Cassano (il giorno della presentazione) e compagnia cantante stanno pian piano vuotando il sacco sull'allegra famiglia del Mulino Bianco rossonera, facendo trasparire chiaramente che mentre i pennivendoli fantasticavano sul 'clan dell'asado', a Milanello ne succedevano di cotte e di crude sebbene di inchiostro non se ne versasse nemmeno un pò.


    E' il nostro destino, c'è poco da fare..contro questo branco di lacchè, l'unica controffensiva possibile è quella del risultato.

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  4. Concordo Antonio, anche se non ho mai ritenuto Longhi un grande giornalista sinceramente, ma soltanto un normale giornalista, appena sopra la media per quella presente in Mediaset. Criscitiello invece non mi è mai piaciuto, mi ha sempre dato l'idea di essere uno pronto a vendersi il culo pur di arrivare in alto, peccato che, con tutto il rispetto per Sportitalia, arrivare in alto a mio parere significa ben altro che diventare uno dei più visti su quella rete. Detto ciò la verità è una sola: in casa Milan c'è una situazione difficile, che solo la vittoria a Bologna ha coperto, ma Allegri lo vedo bello traballante, sorretto da uno spogliatoio che non c'è più. Però siamo noi quelli in crisi, con lo spogliatoio sottosopra, come sempre del resto. Bah, forza dei media :)

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  5. Ciao a tutti. Che Cassano abbia prima o poi litigato in qualunque ambiente sia andato è una verità oggettiva; cercare di precorrere i tempi e anticipare il futuro dipingendolo come se fosse già successo all'Inter è la solita "merdata" che è l'esatto specchio di colui che la riporta. Non mi stupisco più di tanto, dal momento che Criscitiello è una nota "vedova" di Moggi, e che quest'estate si è prodigato al massimo per dimostrare l'innocenza di Conte, invitando in una trasmissione dedicata al Calciomercato, alcuni dei calciatori sanzionati al pari dell'allenatore bianconero; è abbastanza scontato che questi ce l'avessero a morte con la Procura e che quindi la loro testimonianza sarebbe andata in un certo senso. Poi che Conte non si sia reso colpevole di tutto questo granchè magari è anche vero, ma è il metodo che denuncia una partigianeria piuttosto sfacciata, con ospiti a senso unico e studiati "ad hoc" per confezionare il risultato voluto. Mi stupisce un pò che uno come Alfredo Pedullà, che reputo invece un giornalista serio e tutto sommato "super partes", possa fare coppia fissa con lui in trasmissione...boh!

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