mercoledì 1 maggio 2013

Ne rimarrà soltanto uno

C'è solo un capitano! #animoJavier
Domenica pomeriggio in quel di Palermo abbiamo assistito all’ennesimo dramma di una stagione maledetta che speriamo vada in archivio il più presto possibile: la rottura del tendine d’Achille del nostro grande, immenso capitan Zanetti. La smorfia di dolore sul suo volto ci ha fatto subito presagire il peggio, proprio perché apparsa sul viso di uno che  non si è mai concesso una sceneggiata o una pantomima. Mai una protesta scomposta, mai una polemica, mai una frase sconveniente verso un avversario, tantomeno un insulto; mai niente fuori posto insomma, nemmeno il ciuffo dei capelli. Sembra molto facile parlare del capitano e invece non lo è senza cadere nella banalità; su di lui è stato detto tutto e si è sempre trattato del meglio, dato che anche il più feroce dei detrattori o il più agguerrito degli avversari non è riuscito praticamente mai a trovare qualcosa a cui appigliarsi per dirne male. Ce l’hanno fatta domenica sera alcuni imbecilli posizionati nella curva del tifo ultrà rossonero, facendoci capire a che livello di brutalità intellettiva possa arrivare un essere umano per potere gioire del grave infortunio di un avversario della caratura del nostro Javier.

Gli imbecilli ci sono in tutte le curve, per carità, ma in occasione del ritiro di Maldini la nostra curva gli dedicò uno striscione di saluto e di stima; così, giusto per ricordare e distinguere un attimo. Non sono certo io, dunque, a dovere trovare le parole per descrivere ed esaltare il nostro capitano; mi limiterò a constare che giocatori e uomini così io non ne vedo più, almeno qui in Italia, e dopo il nostro compianto Giacinto e lui trovo veramente difficile individuare chi possa rilevarne la pesantissima eredità. Nonostante tutta la mia ammirazione e l’affetto che nutro nei suoi confronti, anzi, forse proprio in forza di questo, sono fermamente convinto che la nostra dirigenza avesse il dovere di  preservarlo e di proteggerlo, prevedendo in rosa giocatori nei suoi ruoli ai quali lui potesse subentrare in un naturale turn-over; praticamente impiegarlo per 20 o 25 partite all’anno. Invece gliene hanno fatte giocare una cinquantina, tutte da titolare dal primo minuto escluse una a Siena in campionato e una o due in Europa League; troppo anche per una specie di fenomeno bionico come lui, alla soglia dei 40 anni; d'altra parte quando gli altri esterni si chiamano Pereira, Jonathan e Nagatomo, per non parlare poi dei centrocampisti, è evidente che il meno peggio risulti in fondo essere sempre lui.

Il dolore di Zanetti al momento dell'infortunio
E così alla fine si è dovuto arrendere anche il nostro Highlander: ne rimarrà soltanto uno, dicevano dopo l'impressionante catena di infortuni, e invece... Il mio modesto parere è che, nonostante le frasi di circostanza pronunciate da tutti, compagni, avversari, dirigenti, giornalisti e da lui stesso che sulle stampelle e col sorriso ha dichiarato che si “fermava ai pit-stop per un cambio gomme”, dimostrando ancora una volta la sua serenità interiore e la sua forza d'animo, lui non sarà più in grado di recuperare da un infortunio di tale portata, molto grave anche per uno decisamente più giovane di lui. Lo speri, ci credi anche ed è giusto così; poi però ti scontri con la dura realtà e con la carta d'identità. Javier deve pensare a guarire bene e a recuperare del tutto la funzionalità del piede ma non per giocare a calcio a certi livelli: lui ci sarà molto utile, ma non sul campo di gioco, come purtroppo non lo è potuto essere quest'anno, insieme a tanti altri. E' il capitolo finale e l'emblema più crudele di una gestione che da tre anni a questa parte è stata totalmente fallimentare, come abbiamo sottolineato più volte, e non mi si venga a parlare di sfortuna: avere in rosa tanti ultratrentenni e non prevedere per loro degli adeguati ricambi significa andare fatalemte incontro alla mattanza alla quale abbiamo assistito ultimamente, complice anche una Europa League affrontata in maniera superficiale e scellerata.

Non voglio sentire altre stronzate: QUI QUALCUNO DEVE PAGARE! Per il momento sarebbe il caso di finire questa terribile stagione con i giovani, che mi rifiuto di credere possano fare peggio di Kuzmanovic, di Schelotto o di Rocchi; perchè in un'annata del genere non vorrei mai vedere saltare i legamenti del ginocchio a Kovacic, Handa o a Juan Jesus. Due brevi annotazioni per chiudere: una per Mou, che alla faccia dei cervellotici riconoscimenti della rivista TIME, a una domanda che coinvolgeva sia Zanetti che Balotelli si è rifiutato di accomunarli in un'unica risposta lui che li ha conosciuti entrambi. Poi Balo sarà anche un pò cambiato da allora, ma non al punto da valere come persona nemmeno un dito del piede del nostro capitano; come giocatore è un altro discorso. Infine vorrei sapere come la pensano adesso tutti quei blogger "aziendalisti" che dopo una dozzina di partite sentenziavano che l'affare fra noi e il Milan nello scambio Cassano-Pazzini  l'avevamo fatto sicuramente noi: ne siete ancora così convinti, signori ?

Alex

13 commenti:

  1. Parto dall'ultima domanda! Ovviamente ci abbiamo perso, magari nello scambio cassano/pazzini abbiamo guadagnato qualche soldino ma se uno pensa che poi con quei soldi ci abbiamo comprato i vari schelotto/pereira & c! Concordo con te sull'indicazione di far giocare i giovani nelle ultime partite che serviranno solamente a capire se c'è qualche giovane su cui puntare per la rosa della prossima stagione. Su Zanetti che dire? uomo,atleta,interista fantastico, l'accostamento a giacinto non è sbagliato. Spero che gli ritaglino il ruolo giusto in società! Su questo per esempio avrei una critica per la scelta di Cordoba come team manager, la riconoscenza non può pesare così tanto nelle scelte!

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    1. Secondo me il danno dell'acquisto di Cassano è stato molto più grande di quello che i numeri dicono. Il precampionato di Coutinho era stato scintillante, poteva e doveva essere il suo anno, ma l'acquisto del barese lo ha di fatto messo ai margini fino alla cessione di gennaio.

      Strama ha avallato il suo arrivo, ma non poteva non sapere che a questo sarebbe seguito un problema di gestione..certo, con Pazzini che di fatto si era messo sul mercato le grane ci sarebbero state comunque, ma vi ricordo ce Quagliarella fece una cosa IDENTICA e comunque rimase alla Juve accettando un ruolo da comprimario. Pazzini oltretutto nell'Inter attuale avrebbe giocato almeno 30-35 partite.

      Prendendo Cassano si sono alterate dinamiche di spogliatoio, si è modificato il programma 'originale' (ammesso che ci fosse) e di fatto si è andato perdendo un talento che non è Messi, ma che in una Inter del genere ci sarebbe stato benissimo costituendone un valido prospetto per il futuro.

      L'operazione Cassano, era pessima a livello teorico e lo è stata ancora di più all'esame del campo. A me che uno così faccia 10 assist frega meno di zero, se poi cammina per il campo e pianta grane come ha sempre fatto in carriera.

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    2. beh dai...se c'è un giocatore al mondo che sai che quasi certamente ti darà noie è proprio cassano!
      Comunque strama era un miracolato per essere li...non aveva peso specifico in società per avallare o meno qualsiasi tipo di scelta. Credo sia stato messo li per due motivi. Evitare di partire per il 3 anno a luglio senza sapere l' allenatore, e perchè siccome strama doveva baciarsi i gomiti per iniziare dall' inter saltando la gavetta e non avendo un passato come giocatore, la società avrebbe potuto gestire tagli e conti economici come meglio credeva (e lo ha fatto malissimo!)
      Onestamente credo che se c' era un giocatore in rosa sul quale strama volesse puntare, questo era Sneijder

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    3. Che Sneijder andasse via ci poteva anche stare, non con quelle modalità e a quel prezzo chiaramente. Il problema è stato mettere al tecnico i bastoni tra le ruote per quasi tutta la durata del suo mandato, portandolo a compiere errori che in una situazione più stabile magari non avrebbe fatto o comunque non in modo così evidente.

      Se vuoi iniziare un lavoro a lungo termine con un tecnico di questo tipo (ovvero uno che non sia un santone della panchina), devi metterlo nelle migliori condizioni possibili. Altrimenti, lo mandi fuori giri.

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  2. Su Zanetti hai detto perfettamente tutto tu...Penso che l'anno prossimo possa giocare 10/15 partite per poi ritirarsi e penso sia giusto così! Qualcuno deve pagare? Tutti devono pagare, e anche l'allenatore, perchè sta dimostrando un'impersonalità assoluta: Se in panchina hai Benassi e metti Schelotto le possibilità sono 3: o sei cieco, o sei scarso, o non ha i coglioni per svolgere il suo ruolo assumendosi un minimo di responsabilità nei confronti della dirigenza. Qua non è chiara una cosa alla nostra cara dirigenza: se si deve acquistare giocatori di seconda fascia, e comunque pagandoli non pochissimo, è meglio puntare sui giovani e costruire pian piano una squadra vincente. Pensate che tra Gargano, jonathan, Sivestre, Schelotto e Pereira sono stati spesi circa 35 milioni...Buttati al vento, quando si potevano spendere per un solo grande top. La mia rosa ideale è composta di 18 giocatori nel giro della prima squadra, 4-5 giovani che hanno già fatto esperienza (Duncan, Longo..), 3-4 giocatori appena sfornati dalla Primavera e che vanno trattenuti, facendoli giocare in ogni spezzone possibile, perchè non è più possibile una gestione così disastrosa!

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  3. Vero Alessandro! non vedo l'ora di vedere la tua proposta di rosa per l'anno prossimo, la mia ce l'ho. Io fossi in Moratti chiamerei uno che sia capace al posto di Branca. Anzi terreri anche Branca con il compito esclusivo di piazzare da altre parti i brocchi che ha comprato!! Stramaccioni, da me sempre difeso, ha dimostrato o di essere teleguidato da una società malata, o di avere qualche problema di coraggio. Penso comunque che siccome nessuno dei top verrebbe in un inter senza soldi e senza coppe, in un campionato di secondo livello come il nostro, o ti affidi sempre a Stramaccioni (che tra l'altro costa poco) o ti affidi ad un maestro di calcio che lavori sui giovani per poi passare la manao tra 2 o 3 anni (un po quello che fece Liedhom al Milan che preparò il terreno a Sacchi costruendo i vari maldini tassotti ecc). Non vedo però grandi sergenti di ferro alla Bersellini in giro!!!!!!

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  4. Cassano in fin dei conti non ha fatto male...vado a memoria: prima dell' infortunio 10 gol e una decina di assist. Il rendimento in fin dei conti, tenendo conto dei ruoli, non molto peggio di quello di Pazzini. E' il rendimento di squadra che è diverso, ma è un altro discorso. Certo 7 milioni di sti tempi non erano male come differenza, ma appunto come diceva qualcuno...inutile buttarli per schelotto e soci...
    Di Zanetti neanche c'è da parlarne! Comunque credo che giocherà facendo turnover il finale della prossima stagione, proprio per non ritirarsi con un infortunio. Peccato che non passerà il record di maldini, ma è impressionante se si pensa che zanetti ha giocato 19 stagioni in serie A e Maldini 25
    In generale credo che prima di stilare i nomi della rosa bisogna avere chiaro un progetto tecnico. Si decide allenatore, schema, e ci si muove in base a quello.
    Con la conferma di palacio, gli arrivi di Botta e il rientro di Longo, con Milito a fare da chioccia a Icardi, ad occhio vogliono fare un tridente, facendo saltare Cassano e probabilmente vendendo ALvarez che tra i nostri è uno dei pochi ad avere mercato. Il tridente era la prima idea di Strama l' anno scorso, ma anche il marchio di fabbrica di Zeman.... Dietro tra l' altro credo che si passerà definitivamente a 4 con Ranocchia e Juan titolari (mi ricordano Materazzi e Cordoba con le dovuto proporzioni) e Campagnaro e Andreolli rincalzi (non stravedo per nessuno dei due). se ho capito giusto è un buon segno perchè significa che comunque almeno la società sta seguendo un percorso tracciato e non sta improvvisando come gli ultimi anni. Poi se il percorso é valido o no resta da verificare.
    Secondo me, dato che comunque non credo si torni a vincere in tempi brevi, per ricostruire Zeman è un nome validissimo. Pochi lanciano giovani e creano giocatori come lui soprattutto spendendo poco, il che non credo dispiaccia in società . L´impressione mia, avendo seguito abbastanza la Roma quest´ anno, è che in questa stagione abbia pagato il peso politico di alcuni senatori nello spogliatoio e la squadra non lo seguisse. Quindi se si puntasse su di lui, significherebbe dover tagliare personalità come Cambiasso, Milito e Cassano...E a quel punto il rinnovamento sarebbe forzato! Ma sono convinto che se adesso la Roma ha benzina nelle gambe nel finale il merito è soprattutto suo

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    1. Ah beh certo; se si accetta di non vincere un cacchio Zeman può anche andare bene. Ma dopo due stagioni di merda, come verrebbe accettata l'idea di partire solo per svezzare dei giovani? Non lo so...Certo che qualcosa si dovranno inventare perchè di questo passo addio progetti, addio nuovi capitali, addio stadio, addio FPF, addio 40 mila persone allo stadio; in una parola ADDIO TUTTO!

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    2. Si punta a vincere quando ci sono le condizioni per farlo. Ora non ci sono. Per quello dico che siccome non ci sono soldi servono idee chiare e precise. L' inter è una multinazionale, con costi di conseguenza. Un passivo da 90 milioni, con crisi internazionale e fpf non se lo può permettere nessuno, a meno che dietro non ci siano vicende strane. Uno stadio da 40mila l' inter a milano lo dovrebbe comunque riempire e una volta sistemati i conti si può riniziare a parlare di progetti tecnici. Ora la società vuole tagliare e come ha dimostrato non sa neanche farlo e questo. Se invece che svenderli in 3 anni nel 2010 avessimo venduto in blocco la squadra triplettata, con mou e il mancio allenatori delle due squadre più ricche d' europa ai tempi che avrebbero fatto carte false per avere i nostri, avremmo avuto soldi e contropartite per gestire meglio il post triplete

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    3. certo..una volta per rilanciarsi dopo una brutta stagione si compravano vieri ronaldo e baggio....ora non si può! Una prova di maturità per i tifosi

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  5. Se il programma è chiaro, basato sui giovani, raziocinante, incastro di un mosaico più ampio (nuovo stadio) e soprattutto dichiarato apertamente ai tifosi dal sig Moratti, la cosa sarebbe accettata! i tifosi cercavano questo, e in stramaccioni vedevano questo! poi tra mercato e scelte tecniche nelle formazioni schierate la storia è andata diversamente. Ma io ritengo la maggior parte dei tifosi abbastanza intelligente per appoggiare un progetto a medio termine (3 anni). C'è qualcuno che si ricorda che posizione raggiunse la squadra nel 1987/88, per intendersi l'Inter di Scifo? e il sig Trapattoni fu allontanato? Poi, a differenza del passato, una programmazione a medio termine serve non solo dal punto di vista tecnico (giocatori) ma economico (Moratti non ha più i soldi di un tempo e le regole sono cambiate).

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  6. Se per gli altri infortuni ci sono responsabilità della Società e dello staff medico, per quello di Ruben Botta siamo alla sfiga pura, totale e gratuita.
    Seguo l'Inter da 46 anni, ma una stagione così maledetta non la ricordo davvero, nemmeno quella nella quale rischiammo la serie B, dato che vincemmo la coppa UEFA con "piedone" Marini in panchina. Boh...non si sa più cosa pensare!

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  7. Se per gli altri infortuni ci sono responsabilità della Società e dello staff medico, per quello di Ruben Botta siamo alla sfiga pura, totale e gratuita.
    Seguo l'Inter da 46 anni, ma una stagione così maledetta non la ricordo davvero, nemmeno quella nella quale rischiammo la serie B, dato che vincemmo la coppa UEFA con "piedone" Marini in panchina. Boh...non si sa più cosa pensare!

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