sabato 9 giugno 2012

Non c'è due senza tre?


Calciomercato Inter: tutti i nomi accostati a noi
Mi vorrei riagganciare al post di Entius dove si parlava dei misteri del mercato nerazzurro; ora se è vero che le strategie non le urlino ai quattro venti, come è ovvio e giusto che sia, è altrettanto vero che chi segue calcio da molti anni ha imparato a leggere un po’ “fra le righe” e a farsi un’idea di massima di quelle che potrebbero essere le scelte delle varie Società, almeno di quella che si segue con maggiore attenzione (nel nostro caso l’Inter). La capacità praticamente nulla della nostra Società di esercitare una benché minima influenza sugli organi di informazione, determina il fatto che nei  mesi che coincidono con le trattative di mercato, all’Inter vengano regolarmente accostati un paio di centinaia di giocatori; al Milan e alla Juve, dove qualcuno più influente può probabilmente minacciare i vari “giornalisti” di mandarli in disgrazia nel caso di rivelazione di informazioni cruciali o anche di “bufale” troppo ridicole, se ci fate ben caso ne vengono accostati molti meno. Questo meccanismo non contribuisce certo a rendere le cose più intuibili, ma anche a questo abbiamo fatto, come si suol dire, “il callo”.

Il dramma è che da dopo la fantastica e indimenticabile notte di Madrid è diventato molto più difficile capire la direttrice maestra che guida le scelte della nostra Società, come sottolineato più volte “a rotazione” nei post di tutti noi; dramma perché non è che noi ci siamo di colpo rincitrulliti tutti quanti, ma perché la direttrice maestra non esiste proprio. Si è sempre detto che Moratti non è capace di fare progetti: è giunto inderogabilmente il momento che trovi qualcuno che li faccia al suo posto. Fino a che ha potuto (o voluto) investire molti soldi, anche se lo ha fatto in maniera un po’ disordinata, le cose sono andate più o meno  nel verso giusto, nel senso che l’Inter non ha vinto anche quando avrebbe potuto vincere qualcosa, e ne conosciamo tutti quanti il motivo, e ha vinto tutto quando questi “impedimenti” sono stati rimossi (Champions compresa, gli “incursori” juventini si risparmino la fatica di imporci la loro verità). Nel momento in cui questa voglia o questa possibilità sono venute meno, ecco che si rende indispensabile farli questi progetti ed avere anche al contempo le idee piuttosto chiare, perché le poche risorse che ci sono andrebbero impiegate al meglio, onde evitare  di trovarsi a livello di  squadre del Chievo, dell’Atalanta o del Genoa. Due stagioni trascorse in balìa degli eventi hanno già portato la situazione a livelli di guardia, dal momento che è evidente a tutti che più a fondo si rotola e più è lunga e ardua la risalita; per questo motivo ritengo quest’anno assolutamente cruciale e decisivo, nel senso che un eventuale fallimento porterebbe la nostra squadra lontano da posizioni di vertice per un periodo di tempo verosimilmente piuttosto lungo.
Lucas, talento del San Paolo e sogno di Branca

La partenza era stata abbastanza buona con l’individuazione tempestiva del tecnico, nel senso che Stramaccioni potrà fare più o meno bene, e questo dipenderà molto dai giocatori che gli metteranno a disposizione, ma al di là di questo aspetto, contrariamente a Leonardo, Gasperini e Ranieri rappresenta comunque un progetto abbastanza chiaro. Poi però si è tornati agli errori e alla poca chiarezza degli ultimi due anni, nel senso che è inutile sprecare energie e tempo dietro a obiettivi che sai in partenza essere irraggiungibili. Per esempio Lavezzi: o sei sicuro di avere l’assoluta priorità di scelta del giocatore per il quale “o Inter o niente” e decidi di utilizzare Pandev come arma di ricatto, oppure non ti metti nemmeno a trattare. I casi Villas Boas, Sanchez, Tevez, Mascherano, Cavani dovrebbero avere insegnato qualcosa: i giocatori  che interessano vanno quasi sempre pagati quel che valgono; non puoi pretendere che te li svendano solo perché ti chiami Branca e vesti “fashion”. O ancora Lucas, che oltretutto è brasiliano e il nostro Direttore dovrebbe aver capito che comprare in quel Paese, oltre che esageratamente caro, è anche molto difficile dal momento che spesso i cartellini dei giocatori sono una multiproprietà di diverse Società oltre a quella calcistica di appartenenza, per cui alla fine devi trovare l’accordo con tutte: forse è anche il motivo per il quale i giocatori vengono generalmente ceduti a costi decisamente superiori al loro valore. Anche qui altre trattative, come quella per Casemiro, avrebbero dovuto insegnare qualcosa. Per cui o hai e sei disposto a spendere 30-35 milioni cash per Lucas, oppure lasci perdere e non sprechi tempo prezioso che potresti utilizzare per portarti in vantaggio su obiettivi più raggiungibili e che magari potrebbero rivelarsi  anche più azzeccati: mi viene in mente Gaston Ramirez, che personalmente mi piace tantissimo, se si vuole spendere la metà, o magari Thomas Muller nel caso arrivi un bel gruzzolo da cessioni importanti e si entri nell’ottica di spendere più o meno quella cifra.

Contrariamente a quello che succede per i tifosi della Juve, noi non abbiamo problemi a dichiarare che ci rode ammettere come la dirigenza bianconera sta sì spendendo all’imbecillità, ma da quando è arrivato Marotta anche secondo un progetto ben preciso. Hanno puntato decisamente Asamoah e Isla e li hanno portati a casa nonostante con i Pozzo non sia facile trattare, mentre Branca stava ancora lì a tentennare per Isla che aveva cominciato a trattare già da mesi; inoltre ci stanno mettendo i bastoni fra le ruote per Destro (che a loro non serve perché cercano in quel ruolo un giocatore di livello diverso e già affermato e i rincalzi già li avrebbero) e ce li hanno già messi per Verratti, che era già praticamente stato acquistato insieme al Genoa. A quel punto è arrivata la telefonatina a Preziosi che si è cagato addosso e ha fatto marcia indietro, confermando ancora una volta di più che noi continuiamo a trattare con questo figuro e lui continua a mettercela in quel posto: a questo punto  mi viene da pensare che in fondo ci piaccia. Poi abbiamo già Coutinho e andiamo a trattare Giovinco: dal momento che sembra che il brasiliano per Strama sia incedibile cosa vogliamo fare, la squadra dei Puffi? Un bel 4-2-3-1 con Cou, Giovinco e Wes alle spalle di Milito? Ma ci rendiamo conto che non raggiungono i  4,75 metri in tre?

Samu Longo, talento Primavera, arma di scambio per il mercato?
Come dicevamo il mercato è ancora lungo e la speranza è che alla fine i tasselli del mosaico vadano al loro posto in modo che il quadro che si presenti alla nostra vista sia perlomeno accettabile; quello che non lo sarebbe affatto (accettabile) è che per il terzo anno consecutivo si mettesse insieme una squadra senza capo né coda, “raffazzonando” su due o tre acquisti gli ultimi due giorni di calciomercato, anche perché  quello che resta disponibile a quel momento sono solitamente degli scarti e delle fregature clamorose, vedi il duo Forlàn-Zarate. Vorrebbe dire buttare nel cesso quel che potrebbe essere un bel progetto come quello di Stramaccioni, oltre che l’onorabilità dell’Inter e la possibilità di essere competitivi per il prossimi quattro o cinque anni. 

Non resta che sperare, anche se io di Moratti, Branca e Ausilio comincio a non fidarmi proprio più. Consoliamoci con il successo dei ragazzi di Bernazzani che nella semifinale del torneo Primavera hanno battuto il Milan al 122° dei supplementari dopo essere stati sotto tutta la gara. Il problema è che poi il patrimonio di questi splendidi ragazzi che produce il nostro vivaio viene regolarmente o bruciato in casa, o sprecato in operazioni di scambio molto somiglianti all’harakiri.

Alex

6 commenti:

  1. ausilio è andato via vediamo quando capiscono che anche branca è un incompetente e che dovevano gia' mandarlo a casa da due annetti e tenere oriali, che all'inizio sarebbe stato criticato per le sue scelte, ma come stiamo vedendo aveva capito tutto, ora prendiamo giovinco per fare che ? il salto di qualita'? giovinco per me è uno che la differenza la può fare ed empoli, parma, ma nn in una grande squadra, poi dovremmo toglierci (anche se in rpestito) faraoni e jesus, cioè un terzino che ha dimostrato che è una valida alternativa a maicon, e l'alktro è il centrale della nazionale brasiliana, per giocare anche quest'anno con chi chivu, samuel ? mah! secondo me se all'inter a fare mercato prendessero uno di noi otterrebbe qualche risultato in piu', via chivu, lucio,stankovic, forlan,zarate,nagatomo,palombo,viviano, e porta a casa giocatori che possono fare differenza, lo stesso destro anche se mi rode( molto di piu' di quanto si pensa visto chei n tempi non sospetti lo avevo detto che era forte e che in primavera veniva un pò oscurato da balotelli) lasciamolo perdere è andato facciamoli scannare, abbiamo longo e il misterioso castagnos dico valorizziamo loro destro è andato peccato dispiace, ma dovrebbe essere un errore da cui imparare.

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  2. Ma io credo Alex che la prossima stagione sarà sulla falsa riga di questa. Non ci sono idee ne piani tattici da sviluppare . Certo io venderei Sneijder e mi terrei in competizione sana ( sempre positiva ) Giovinco ( fantastico ! ) e Cou ( che pure tenedolo non è da Inter ma soprattutto non regge più di 3 partite consecutive ....figurarsi un campionato! ) .. Il fatto che abbiano tenuto Chivu , mettono dubbi su Ranocchia . Domanda : ma cosa lo abbiamo comprato a fare ? Poi vogliamo Destro e vendiamo Longo , e tenerli tuttte e due e vendere Pazzini e Milito no? Rivedo Zanetti nel centrocampo esterno sx ed OBI? ...non cerchiamo un esterno basso e ci teniamo l'estroso Maicon ? Ed ancora puntiamo su super-pippa-Alvarez o sosteniamo troppo nanoNagatomo .Abbiamo ancora Deki ( finito ) e Cambiasso ( buono per la panca come Zanetti ) . Insomma con STRAMACCIONI cosa si vuol fare ? Piglia meno di tutti a livello di stipendio e deve comandare ed ricever il rispetto di plurimilionari . Siamo convinti ? Ed i vari e vituperati Duncan-Bessa-M'Bye ( ottimo ) e LONGO , cosa vogliamo fare ? Imprestarli ancora ? Se vogliono tenersi Strama lo devono mettere in sintonia di lavorare con i giovani . A cosa serve la Primavera ? Mah....prepariamoci dunque alla fatica per ragggiungere presto i punti salvezza ! Detto questo , FORZA INTER PER STASERA ...e naturalmente per il calcio mercato. Masssimo.

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  3. su alcuni punti la penso come te, non tanto su giovinco e cou, in spagna (calcio completamente diverso) da solo nell'espagnol faceva la differenza, giovinco mi sa di una che fa la differenza in una media piccola squadra e non in una grande, sul discorso anziani concordo con te tranne su cambiasso, zanetti, samuel, non perchè debbano essere titolare inamovibili ,ma perchè qualcosa ancora la possono dare (soprattutto zanetti) sul campo, ma il loro ruolo deve essere fondamentale nel gruppo e con i giovani per farli crescere e migliorare, sinceramente maicon lo terrei, perchè mi tolgo per prendere chi ? o per giocare con nagatomo ? -.- a questo punto mi tengo maicon senza neanche pensarci Cmq io credo che il centrocampo titolare dell'anno prossimo se gioca a 3 sara' guarin, obi, poli

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  4. Ciao a tutti ragazzi :) C'è tanto pessimismo nell'aria nerazzurra di oggi e non posso che essere in parte d'accordo con voi...però ritengo che, come ha scritto Alex, che bisogna avere pazienza. Prima del 31 agosto non potremo sapere se il mercato dell'Inter anche quest'anno è stato fallimentare o meno! Detto ciò, è chiaro che Branca, come dico e scrivo da tempo, dovrebbe totalmente cambiare metodologia di lavoro e solo Moratti pare non capirlo, bah...in ogni caso, personalmente, penso che tenere Cou sia la priorità e se arrivasse anche Giovinco non mi schiferebbe affatto. Bisogna valorizzare la Primavera che ieri sera è diventata campione d'Italia con una bellissima partita: Longo è già un talento, si vede, si sa oramai; M'Baye, come scrivevano qua sotto, è un talento fisico ma deve, a mio parere, crescere ancora un pò tatticamente; Livaja non mi fa impazzire ma può diventare una prima punta di assoluto livello; Garritano mi è piaciuto un sacco; Bessa ha piedi da 10, deve migliorare solo sulla continuità...i talenti ci sono ed Antonio Crescenti ha fatto la domanda giusta: che ne vogliamo fare di loro? Dilemma amletico :)

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  5. Mah, oddio! Non per fare i negativi a tutti i costi ma erano un pò le stesse cose che si dicevano due
    anni fa e l'anno scorso: speriamo che si diano una mossa e le cose vadano diversamente. Nell'anno degli ZERO TITULI la nostra Primavera ne ha portati a casa un paio: uno non ufficiale, ma egualmente prestigioso e l'altro ufficialissimo. Quindi qualcosa abbiamo vinto anche quest'anno dài e bisognerebbe cercare di valorizzare al meglio il patrimonio di questi ragazzi. Breve excursus "europeo": abbastanza bene l'Italia, male Balotelli e una domanda. Ma come cacchio ha fatto l'Iralnda a qualificarsi per la fase finale? Sono imbarazzanti: giocano a calcio con gli schemi del Rugby....

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  6. Il pessimismo di fondo viene corroborato dalla conferma di Chivu:
    dice che verrà impegato solo da centrale. Peccato che non salti e che per giunta giochi col caschetto per il noto incidente; sembra che lo stipendio si aggrirerà sui 2 milioni netti (4 lordi). Ci si augurava un "piazza pulita" di tutti questi giocatori finiti (almeno per la nostra causa) e invece, uno alla volta, rischiamo di ritrovarceli in rosa quasi tutti invece di lanciare come seconde linee i ragazzi della Primavera, più "affamati" e molto meno cari d'ingaggio. Se diamo via Maicon (ci sta) e Chivu fa solo il centrale posso chiedere con che laterali titolari cominciamo la stagione visto che l'unico sostituto degno possibile (Isla) è stato mollato alla Juve dopo sei mesi di corteggiamento? Bah...

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