Tutto iniziò la sera del 6 maggio 2012... |
So che non è corretto usare questo spazio per sfoghi o messaggi personali, quindi mi scuso in anticipo, ma ho un estremo bisogno di aprirmi, di confidarmi. Tante volte dicono che parlare espressamente di certi problemi, o anche scriverne, permetta un confronto con essi maggiormente maturo e saggio. Non so se sia così ma non ce la faccio più, la mia vita è diventata un inferno e non riesco più a viverla come accadeva soltanto qualche settimana fa. Tutto iniziò il sei maggio scorso: l'Inter aveva appena vinto il derby, ero felice, una grande prova con un 4-2 secco contro quei saltimbanchi rossoneri. Una bella serata insomma. Uscii per andare alla mia macchina, ci salii fischiettando e mi avviai verso casa. Ad un certo punto mi trovai fermo in coda perchè gli juventini in festa bloccavano la strada con la loro comprensibile ma irritante gioia. Suonai il calcson, urlai, imprecai, sbuffai, sono certo che non fischiettai più, ma non servì a nulla. Soltanto due ore dopo ero finalmente a casa. Due ore per compiere un tragitto di dieci minuti. Quella sera cominciò tutto.
Prima pagina Tuttosport 20/06/2012 |
Ho iniziato a seguire febbrilmente tutte le notizie di mercato, cosa che già facevo, ma non febbrilmente, non con questa aggressiva curiosità. Perchè? Perchè volevo fortemente che la mia squadra, la nostra squadra, sistemasse la rosa affinchè non si ripetessero più scene come quella di quella maledetta sera. Volevo che Moratti costruisse una armata e che schiacciasse sotto valigette piene di sonante contante tutte le velleità avversarie di rinforzare le loro squadre, volevo che ogni promettente campioncino sul suolo italico sognasse di vesitre la nostra maglia e se anche non lo sognava, beh, gliela avremmo messa addosso a forza la nostra maglia. Sognavo però. Ben presto m'accorsi che la realtà era ben distante dalla mia speranza e soprattutto mi accorsi di una cosa ben peggiore: la Juventus stava iniziando a fare un mercato in grande stile. Ogni giorno compravo la Gazzetta e ad ogni pagina la mia fronte si imperlava di una goccia in più di freddo sudore: "La Juve vuole un top-player!", "Juventus-Van Persie: si fa!", "La Juventus punta tutti!". Cercavo dell'Inter e trovavo sempre i soliti nomi: Destro, Isla, Verratti, Silvestre, Acerbi, Giovinco...dovevamo prenderli!!
Poi il dramma: La Juventus prende Isla con Asamoah, poi prende Verratti, e poi anche Giovinco, mentre punta Destro e ci prova per Acerbi. Ma come?! Non dovevamo prenderli noi quelli? L'ansia si impossessò di me: capii che non c'era nulla da fare, su qualsiasi giocatore puntassimo, la Juventus o arrivava prima o ci superava e la cosa è diventata insopportabile negli ultimi giorni. Noi fermi, immobili, come statue di marmo che lentamente affondano in sabbie mobili mentre, attorno a noi, la Juventus si muove come una ridente scimmia che salta da un ramo all'altro del calciomercato, raccogliendo banane da ogni pianta e, talvolta, saltando anche sulla nostra testa di marmo per velocizzare la nostra agonia ed intanto Branca, li vicino a noi, ci dice di stare tranquilli ed attendere che il mercato abbassi le sue pretese.
"Non ce la faccio più" |
L'altro giorno ero al bar, ho preso un cornetto. Ne era rimasto uno. Mi recai al frigorifero ma, uno juventino, mi superò a passo svelto e prese quell'ultimo cornetto. Come faccio a sapere che era gobbo? Lo so! Due settimane fa invece ero all'ATM a rinnovare l'abbonamento mensile, ma incontrai Branca che mi disse: "No Andrea, ora è presto per acquistare. Aspetta che il mercato degli abbonamenti della metropolitana si stabilizzi e compra quando i prezzi sono più bassi". Lo ascoltai ma ieri mi sono preso 50 € di multa. L'abbonamento costa 55 €. Non ce la faccio più. Agli aperitivi non tocco una nocciolina o una oliva da settimane, non perchè sono a dieta, ma perchè tutti gli juventini del locale arrivano costantemente prima di noi interisti e noi dobbiamo accontentarci delle patatine posse. In posta non ci vado da tempo, in fila mi passano sempre davanti tutti i gobbi e quando provo a reagire, appare Chiellini che mi entra in scivolata da dietro con le gambe a forbice. La notte fatico a dormire perchè mi sogno costantemente Conte che vince alla Snai e con i soldi delle vincite compra Van Persie, C.Ronaldo e Messi. Non ce la faccio più. Ho un bisogno fisico che l'Inter acquisti qualcuno di decente altrimenti non so come potrò andare avanti. Non ce la faccio più, è un incubo.
Andrea
ahhahahah
RispondiEliminaspettacolare pezzo!
scusate io sono juventino ma andrea ha fatto un pezzo da pulitzer!
se la rivalità sportiva fosse sempre presa con questa ironia ci tornerei subito allo stadio con i miei bambini!
peccato che come l'articolo questo rimarrà un sogno!
ma a volte i sogni si avverano!
cmq grande andrea bel pezzo.
concordo .. ma niente panico !
RispondiEliminaCiao Christian! No, niente panico, sono entrato nella fase leggera depressione eheheh
RispondiEliminaCiao "il barte"! Grazie mille per i tuoi complimenti, finalmente puoi passare di qua senza innescare discussioni eheheh :)
RispondiEliminaC'è poco da fare, si stanno muovendo molto bene...ho notato una cosa, tra l'altro: Marotta e Paritici lavorano assieme ma, facci caso, non sono mai nello stesso posto, lavorano contemporaneamente su fronti diversi, velocizzando i tempi delle trattative e aumentando le possibilità di acquisto. Branca ed Ausilio si muovono a braccetto praticamente ed è una cosa che non riesco a capire! Continuo a pensare che Branca non si sia integrato nel nuovo mercato...o lo capisce o va tagliato...bah!
RispondiEliminaAdesso l'unica cosa che si può fare è allettare qualche grande sponsor estero con la promessa certa di investimenti futuri, investimenti che significano innanzitutto stadio di proprietà ed ampiamento del settore marketing. Questa è l'unica via, altrimenti hai ragione Alex, non c'è via d'uscita....
RispondiEliminaBravo Andrea...molto bello e condivisibile al 100% purtroppo l'incubo però sembra destinato a proseguire: Branca:
RispondiEliminaCosa insegue l'Inter sul mercato? "L'Inter è piena di idee, quelle non mancano, manca magari il supporto per le idee, ma avendone tante, se la prima idea non è percorribile, proviamo ad attuare la seconda, poi la terza. Quest'anno dobbiamo fare delle scelte che possono pesare dal punto di vista economico e che possano portare frutti nel giro di qualche stagione. In confronto alle più grandi società d'Europa come le spagnole il City, lo United e il Chelsea, abbiamo gli stessi costi ma di fatto la metà dei ricavi. Quindi dobbiamo fare scelte anche dolorose, ma necessarie, perché questi costi non sono più sostenibili.
Pezzo molto simpatico, ironico.....
RispondiElimina..noi interisti ci distinguiamo anche per questo..... e per adesso sembra molto azzeccato, vedendo i risultati! E' logico che noi nn siamo abituati a questo mercato.....il nostro presidente ci aveva abituati fin troppo bene....spendendo e spandendo a destra e sinistra e certe volte con classici scarponi!!
Adesso e' vero che c' e crisi.....che di soldi c e ne sono pochi....ma noi all improvviso siamo diventati i poverelli del calcio italiano???....Nn lo so.....so solo che passare un altro anno senza vincere o lottare x qualcosa nn mi va, piu' e' una bella sofferenza!!!!I cugini sono capaci di mettere colpi a parametro zero......i gobbi stanno facendo un mercato da paura....e noi??? Beh noi ricompriamo giocatori venduti un paio d anni fa.....:(((Longo-Destro) e rinnoviamo il contratto a quello scimunitu di Chivu!!!!
O Branca e Ausilio sono 2 deficenti...incapaci....o Moratti all improvviso e' diventato povero!!!!
Ciao a tutti. Sì Andrea, bel pezzo che dimostra che molti fra noi interisti sanno esercitare l'autoironia e concepire in un certo modo la rivalità sportiva; sarei stato curioso di verificare quanti articoli del genere siano apparsi sui vari blog bianconeri, anche se sono abbastanza certo del risultato: nemmeno uno! Francamente non riesco a capire Moratti come riesca a tenersi l'Inter in queste condizioni e a farsi prendere a pesci in faccia tutti i giorni da chi ti ha offeso, insultato e mistificato per anni. Ormai però è tardi anche per cedere: l'avesse fatto dopo il Triplete avrebbe incassato una fortuna; adesso, con l'Inter in queste condizioni e il calcio italiano pure, messo per l'ennesima volta alla berlina dallo scandalo scommesse, chi verrebbe ad investire adesso cifre molto impegnative?
RispondiEliminaTi ringrazio dei complimenti Francesca innanzitutto :) Non si sa più cosa pensare sinceramente del nostro mercato...come dice Antonio, anche io voglio continuare a credere nella bontà di questo progetto, ma ogni giorno che passa la mia fiducia si affievolisce....
RispondiEliminaE quando parla, come ieri, riempie di euforica depressione tutti i tifosi nerazzurri -.-
RispondiEliminaAgghiacciante conferenza stampa di Branca nella quale dimostra per l'ennesima volta tutta la sua sfrontatezza, la sua inadeguatezza e la sua inettitudine. "Prima di procedere ad acquisti c'è da operare cessioni di calciatori che da noi avrebbero poco spazio": ma benone! Ottima strategia per deprezzare un tuo patrimonio e incoraggiare altri che si volessero "fiondare" sui tuoi obiettivi (vedi Silvestre). "Non possiamo pagare più di 15-20 Mln. per un giocatore": ma allora cosa cazzo stai trattando Lucas da un anno e messo quando sai che ce ne vogliono 25-30 e solo cash? Ragazzi l'ho detto tante volte: se questo non si toglie dai coglioni alla svelta come Paolillo, l'Inter farà una bruttissima fine
RispondiEliminaQuanta amarezza Sergio.......
RispondiEliminaPurtroppo è così..no soldini :(
RispondiEliminaTemo che tu abbia ragione..anzi..ne sono convinto!
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