venerdì 15 giugno 2012

Cassano VS gay: molto rumore per poco


Cassano e la conferenza stampa che ha fatto e fa discutere
In questo periodo, come diceva anche Andrea, non è così semplice trovare argomenti su cui dibattere che riguardino l’Inter, anche perché il mercato è praticamente fermo e con quel poco che trapela è meglio soprassedere dal farlo. Vorrei pertanto soffermarmi sulla conferenza stampa tenuta da Cassano. Per prima cosa diciamo che se mandi uno come lui in conferenza stampa a “ruota libera” o sei un inetto nel fare il tuo lavoro o hai uno scopo ben preciso, che in questo caso avrebbe potuto essere distogliere attenzione dalla squadra per incanalarla su altri argomenti; situazione che sarebbe cascata “a fagiolo” anche per i cosiddetti giornalisti che non avevano, dopo la partita con la Spagna, particolari lodi sperticate con le quali “imbrodare” pericolosamente la squadra, così come non avevano argomenti con i quali criticarla più o meno ferocemente. E allora cosa di meglio che scatenare la goliardia, l’ignoranza e il “grezzume” di Antonio da Bari vecchia? Magari è stato addirittura tutto concordato con gli addetti stampa della Federazione. Cassano è uno così, senza filtri, che ti dice quello che pensa in maniera che può spaziare dal simpaticamente goliardico al pesantemente greve e offensivo: c’è pertanto da stupirsi se ha definito “froci” gli omosessuali uno che al suo Presidente, che l’aveva rilanciato nel calcio che conta, ha risposto con un “vecchio di m…..” concludendo con un molto poco raffinato “bocchinuamamma”? Direi proprio di no.
Cecchi Paone: "Sono stato con un azzurro"
Oltre all’epiteto, senz'altro esagerato e sconveniente, utilizzato per identificare i gay, non mi pare si sia spinto particolarmente oltre nelle offese affermando che sono problemi o fatti loro e che crede e spera che nel gruppo della Nazionale non ce ne siano. A questo punto ci chiediamo: perché doveva sperare il contrario? Francamente, e penso di interpretare il pensiero di parecchie persone anche se non tutte hanno il coraggio di ammetterlo, ci siamo un po’ rotti le palle di coloro che vogliono imporre a forza una diversità come normalità. Intendiamoci: io sono assolutamente tollerante verso persone che hanno gusti sessuali diversi da quelli diciamo “standard”; ho un amico e una collega gay con i quali vado d'accordissimo senza il minimo problema e sapete perché? Perché queste persone vivono la loro omosessualità in maniera assolutamente discreta e tranquilla, senza problemi o proclami, senza l’ansia e la pretesa di cercare a tutti i  costi l’approvazione di quelli che gli stanno intorno e soprattutto senza parate e sfilate nelle quali invece che esibire l'orgoglio omosessuale si finisce quasi sempre per esibire una buona dose di indecenza e cattivo gusto che credo arrechi abbastanza fastidio alle persone sobrie di entrambe le "sponde". Pratica che  sembra invece diventata lo sport nazionale di gran parte di questa categoria di persone e che come tutte le categorie hanno i loro fieri portabandiera, gente come Cecchi Paone il quale, evidentemente, avendo ormai perso il suo “appeal” e la sua credibilità come giornalista, come conduttore televisivo e come politico, per rimanere in qualche modo sulla cresta dell’onda ha pensato bene di far parlare di sé tirando continuamente in ballo questi argomenti. E non mi si venga a tirare fuori la storia dei diritti, dal momento che a parte il matrimonio e la reversibilità della pensione, ormai li hanno tutti quanti e soltanto una piccola minoranza glieli contesta; poi sul fatto che dovrebbero godere anche dei due citati sopra, l’argomento sarebbe molto complesso e questa non è certo la sede per affrontarlo con la puntualizzazione e l’attenzione che meriterebbe.
Ed anche Cassano palpò...
Mi chiedo: ma se queste persone vivessero un po’ più rilassate senza pretendere per forza che tutti ammettano che “gay è bello”, che “gay è cool”, quasi con l’arroganza di fare apparire come diverse e fuori posto le persone eterosessuali, non otterrebbero l’effetto di farsi accettare dagli altri in maniera meno problematica? Io penso di sì. Accettare e tollerare la diversità e un conto e un dovere di ogni persona intelligente e appunto tollerante; pretendere a tutti i costi che questa diversità venga accettata come normalità è un altro discorso, e rappresenta a mio parere una palese forzatura. Un conto è accettare senza drammi di avere un figlio o un amico gay, ma in base a quale stortura mentale dovrei essere per forza contento ed entusiasta che questi lo siano? A suo modo lo ha detto anche Fantantonio, dal quale non ci si poteva aspettare certo un trattato di sociologia e pur non essendo d’accordo con lui sulla terminologia che ha utilizzato, sono sostanzialmente d’accordo sui contenuti; poi si è anche dimostrato forse un pò meno stupido di quanto lo vogliano far passare (ho detto stupido, non ignorante: è diverso), quando ha  ironizzato su se stesso e sul fatto di come fosse la persona meno indicata a far da tutor a Balotelli, dichiarando che “saremmo proprio combinati bene”. Non è neanche la prima volta, visto che in passato dichiarò: “Se avessi la testa di Palombo col mio talento sarei uno dei calciatori più forti del mondo”. Come dargli torto? Ovviamente le varie associazioni gay non hanno perso occasione per inalberarsi e accusare lui e tutto il mondo del calcio di omofobia, in maniera devo dire un pò ipocrita. Omofobia, che etimologicamente starebbe a significare “paura degli omosessuali”, anche se poi il significato del termine è stato ampliato comprendendo anche un atteggiamento discriminatorio nei confronti di queste persone. Penso di poter affermare che un omosessuale non faccia paura proprio a nessuno e se vuole avere qualche chance in più di non venire discriminato, cerchi di rilassarsi un po’ e magari ogni tanto si faccia qualche risata, invece di reagire sempre in maniera isterica e stizzita.

Alex

9 commenti:

  1. Ciao Alex :)
    Guarda, il tema che sei andato a toccare è un tema abbastanmza delicato e non totalmente mi trova d'accordo con te. Penso che l'unica cosa che abbia detto Cassano in quella conferenza sia : "Spero che non ce ne siano in nazionale": Già, anche io lo spero, ma per loro: avere come compagni di squadra un Cassano o un Balotelli deve provare fortemente il tuo stato psicologico se sei omosessuale. Io spero che nel calcio non si siano omosessuali per loro, perchè vivere in un ambiente dove il macismo regna sovrano dev'essere davvero difficile...non sto dicendo che tutti i calciatori sono ignoranti o altro, anzi, spero di no, però certamente, per come è vissuto il calcio e lo sport in generale posso immaginare le difficoltà che possano sorgere all'idea di fare la doccia "con un gay". Il calcio italiano e l'ambiente dello spogliatoio viene ad essere la vecchia camerata militare purtroppo. Penso che Cassano, nascondendosi dietro il solito "eh, ma lui è uno sincero, è uno che dice quel che pensa" (o pensa quel che dice come ha dichiarato con ignoranza), abbia fatto l'ennesima pessima figura della sua carriera. Sorridi a sentirgli dire queste cose, sorridi perchè non si rende conto che sta indossando una maglia importante e che in quel momento lui non è lo scugnizzo di Bari Vecchia, ma il numero 10 della Nazionale italiana di calcio. Fossi in lui un pò mi vergognerei.
    Su altri punti delle tue riflessioni invece mi trovi abbastanza d'accordo, ma non mi infilo in discorsi che vanno più sull'etica e la percezione personale rispetto al giudizio delle parole di un calciatore azzurro :)

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  2. Scusate se apro una parentesi che non c'entra con l'argomento...ma questo libro penso vada pubblicizzato e condiviso con tutti ..... lancio anche l'idea di un banner sul sito per fare pubblicità.... questo è il link ad un articolo in cui se ne parla
    http://www.fcinter1908.it/?action=read&idnotizia=55621

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  3. No Alex, ho detto anche che su certe cose posso essere d'accordo con te, come col discorso di Cecchi Paone che credo abbia esagerato, però continuo a pensare che cassano abbia sbagliato, lui come il responsabile della comunicazione azzurra che al prima "froci" del giocatore doveva bloccarlo e dire arrivederci a tutti.

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  4. Beh, non pensavo certo con questo post di raccogliere quintalate di approvazioni e ogni tanto non fa male andare anche a toccare qualche argomento "delicato". A un certo punto hai detto: "sorridi a sentire dire a uno come Cassano certe cose". Ecco, appunto: è quello che dovevano fare anche quelli delle varie associazioni Gay, secondo me, visto il "pulpito dal quale veniva la predica". Invece non hanno perso occasione per inalberarsi. Cassano è un ignorante, OK; ma Cecchi Paone? Come la mettiamo con uno che ignorante non è, e che va a "sparare" che in Nazionale ci sono due gay, uno dei quali se lo è pure "fatto", e un bisex, evitando accuratamente di fare i nomi? Penso che Cassano non dovrebbe essere l'unico a vergognarsi. Poi che ognuno abbia le proprie opinioni sull'argomento e che siano le più disparate fra loro è giusto e naturale

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  5. Sì, Sergio; bisogna obiettivamente tenere presente che il libro l'ha scritto il PM
    che ha accusato Moggi e quindi è abbastanza ovvio che abbia un certo orientamento. Peccato che un str... qualunque un paio d'anni fa ne abbia scritto uno dove si mettevano semplicemente in fila dei fatti "provati" e ognuno era libero di trarne le proprie conclusioni, anche diverse da quelle che ha tratto l'autore. Però, come in quasi tutte le cose in Italia, anche nel campo dell'editoria, probabilmente più che in altri, ci vogliono angeli in Paradiso muniti di discreti controcoglioni.

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  6. Alex sono d'accordo con te. Per me la chiave è proprio questa: "
    imporre a forza una diversità come normalità. " Come la storia ci insegna, l'essere umano passa sempre da un estremo all'altro. Io penso che se si ha un pò di buon senso si sorvola su quanto detto da Cassano, che è un poveraccio celebralmente parlando. Non ho nulla contro i Gay...son liberi di sentirsi come sono...questo non vuol dire che debbano continuare a sfondare le ........ :D

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  7. Cambio argomento anch'io. Moratti: "sarà una campagna acquisti saggia". Gelo nelle vene...Praticamente equivale a dire che rischia di essere una campagna acquisti sulla falsariga delle ultime due. In qual caso saranno cazzi amarissimi....

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  8. E' proprio così..è così in tutto....è una nazione di "paraculi" senza offesa per i culi:D

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  9. E' la stessa sensazione che ho avuto io...speriamo di no....ma ....

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