martedì 9 ottobre 2012

Dieci pensieri sparsi sul derby milanese


1. Se questo derby doveva dare delle risposte sullo stato di salute delle due squadre, ha sicuramente detto che l’Inter ha imboccato la strada giusta per tornare ad essere una grande squadra (non domani, ovviamente, ma fra qualche anno). Il Milan invece è ancora in alto mare.

2. Al di là del risultato credo che sia stato un derby abbastanza brutto dal punto di vista del gioco. Anche se nei derby più che lo spettacolo conta vincere. E ieri sera noi abbiamo vinto. Se volete vedere lo spettacolo stasera c’è “Rock Economy” con Celentano.

3. Dopo sei minuti Milito ha avuto sui piedi una palla d’oro che chiedeva solo di essere spedita in rete e che avrebbe indirizzato la partita su ben altri binari. Il brutto erroraccio del Principe è passato in secondo piano perché alla fine abbiamo vinto comunque, ma se il Milan avesse ribaltato il risultato? Senza contare che anche contro la Fiorentina il nostro unico attaccante ha sbagliato 3-4 palle gol. Non un buon segno considerando che in avanti le alternative sono quasi nulle.


4. Mi è piaciuto molto l’atteggiamento dell’Inter dopo essere rimasta in inferiorità numerica. Molto compatta e solida. Ha saputo difendere con logica e senza sbavature. Sembrava di rivedere l’Inter mourinhiana.

5. C’era grande attesa per le nuove leve, in particolare Coutinho da una parte e El Shaarawy dall’altra. Alla fine in queste partite la differenza la fanno i giocatori più esperti come Cambiasso, Zanetti, Samuel, Milito. Il derby non è una partita per ragazzini.

6. Stramaccioni ha preparato la gara con cura e attenzione ad ogni particolare. Ed è stato bravo anche a correggere la formazione in corsa. E’ una cosa normale per un allenatore navigato, non per uno che ieri ha disputato la sua 16esima gara su una panchina di Serie A. Il ragazzo ha talento, non mi stancherò mai di ripeterlo. Secondo me farà molta strada.

7. Nonostante la vittoria e la prestazione di sostanza e nonostante la distanza esigua dalla vetta, credo che Juventus e Napoli siano una spanna sopra di noi. E’ normale che a questo punto qualche pensierino tricolore lo facciamo ma dobbiamo anche renderci conto che, allo stato attuale, non possiamo competere con le due capoliste.

8. Allegri recrimina per le decisioni arbitrali sfavorevoli. Ma se giochi un tempo in superiorità numerica e non riesci a creare dei pericoli seri alla porta avversaria (Handanovic non ha dovuto fare parate particolarmente impegnative) forse il problema non è l’arbitro.


9. Recriminazioni di Allegri a parte, Valeri non mi è sembrato un arbitro adeguato. Troppi errori da entrambe le parti, poca sicurezza e non ha dato la sensazione di avere la partita in mano. Rimandato.

10. Dieci derby giocati da Samuel e dieci derby vinti. La sua storia in nerazzurro ci insegna che è una colonna portante della nostra difesa, ieri con Lucio come oggi con Ranocchia e Juan Jesus. E in più di un’occasione ci siamo accorti della sua importanza (soprattutto quando è stato assente per infortunio). Riduttivo pensare che sia solo un talismano portafortuna.

Entius

1 commento:

  1. Concordo su tutto, tranne una cosa: Valeri ha sbagliato, fortunatamente per noi, soltanto verso il Milan. E lo dico con sincerità, almeno per quella che è la mia opinione. Non l'ha fatto perchè tifa Inter eh, ma eprchè se su 90 minuti, su 70 attacca solo una delle due, è chiaro che avrà maggiori possibilità di sbagliare nei confronti di questa, tutto qui. Detto ciò Aleggri è inutile che accampi scuse, uno dei colpevoli di questo Milan è lui, se nhe prenda le responsabilità.

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