sabato 27 ottobre 2012

La fine di Sneijder all'Inter? Andiamoci piano

Sneijder, un punto di domanda
L'argomento piace, piace assai, soprattutto a chi interista non è ed a giornalisti dalla penna calda: Sneijder, in questa Inter, non ha più spazio. Prima il 3-5-2, poi il 3-4-3, di certo non moduli adatti al gioco che ama fare il trequartista olandese, tra le linee e senza troppe pressioni tattiche che gli vengono imposte dalla panchina. E non si illuda chi vede, nell'uso di Coutinho, la possibilità di Wes di sostituirsi al brasiliano tascabile una volta che tornerà, perchè, come detto in passato proprio in questo blog, i due rappresentano due idee di "fantasista" diverse, talvolta complementari e coordinabili, ok, non di certo però alternative. Ora che anche Cou s'è rotto comunque, l'unica vera scelta che potrebbe fare Strama sulla linea della trequarti offensiva sarebbe l'inserimento di Alvarez che però, un volta di più, è anch'esso diverso ai primi due, sia per caratteristiche che per movimenti. Ok, sono tre giocatori molto tecnici, non attaccanti ma nemmeno centrocampisti, eppure uno diverso dall'altro.


Torniamo a Sneijder: con lui fuori da circa due settimane e mezzo, oramai quasi tre, ed un rientro che difficilmente si può definire "ravvicinato", l'Inter vola. Da quel Chievo-Inter, ultima fugace apparizione di Wes, abbiamo inanellato solo vittorie, comprese le difficili sfide con Fiorentina e Milan, portandoci così a ridosso del Napoli in campionato ed in testa al Gruppo H in Europa League. Un equilibrio, un ordine, che pare essere arrivato proprio quando il carismatico 10 nerazzurro ha deciso di partire, destinazione LA, per farsi curare vicino all'amata moglie Yolanthe. Eppure dobbiamo andarci piano con le sentenze. Bisogna valutare i pro ed i contro che comportano l'impiego di un giocatore del genere.
Gasperini lo voleva usare come centrocampista puro
Partiamo dai fattori negativi: senza di lui, negli ultimi due anni e mezzo, ovvero dal giorno dopo la vittoria del Triplete, abbiamo giocato 47 partite, ottenendo una media di 2,5 punti a partita circa. Mica male tenendo conto che prima di Strama abbiamo vissuto un biennio da incubo. Con Sneijder in campo invece sono state giocate 74 partite e la media crolla a 1,64 punti a partita. La freddezza con cui la matematica sputa sentenze mi mette sempre un pò in soggezione (sentire il nostro autore Antonio al riguardo, matematico del gruppo) e, puntando sulle materie umanistiche, preferisco dire che i numeri contano, ma non sono forse tutto, perchè ci sono anche le attenuanti. Gli allenatori che infatti hanno seduto sulla nostra panchina in questi due anni e mezzo non erano certamente tecnici con idee tattiche adatte al gioco del 10 oranje: Benitez era un sognatore ed il 4-3-3 il suo idillio Orfeico, Leonardo metteva in campo i giocatori un pò come gli capitava, Gasperini era un integralista del 3-4-3 ed infine Ranieri, da buon conservatore stile Romney, ha sempre optato per un quadrato 4-4-2. Nessuno di questi moduli prevedeva l'uso del calssico trequartista, dello Sneijder insomma. Certamente la sua tenuta fisica, non certo di primo livello, non ha convinto essi a disegnare la squadra attorno di lui, ma non hanno neppure fatto in modo che lui potesse adattarsi alle loro idee e questo fu certamente un errore.

Wes è il capitano degli Oranje
I fattori positivi: Sneijder non puoi viverlo come un problema, e non solo perchè è un giocatore dalle indubbie qualità, ma anche perchè è il più pagato della squadra ed un valore economico importantissimo per la società Inter. Svalutarlo sarebbe un errore assolutamente da evitare. Inoltre, con Stramaccioni, il ragazzo ha sempre dimostrato di avere un ottimo rapporto, come era con Mourinho, ovvero l'unico allenatore che ha tirato fuori da lui il meglio. E' vero, i moduli che finora il tecnico romano ha deciso di utilizzare non sono adatti al gioco dell'olandese, ma se una squara riesce a supportare un 3-4-3 puro con in attacco Palacio, Cassano e Milito, perchè non dovrebbe supportare due punte con dietro loro Sneijder? Anzi, il centrocampo e la difesa ci guadagnerebbero solo, perchè potrebbero evitare di impostare loro il gioco facendo abbassare il 10 sulla linea dei mediani a creare ed illuminare. Insomma, non ci sono solo lati negativi, non si sono solo i freddi numeri.

Certo è che Sneijder deve anche imparare a prendere in mano la squadra nei momenti di difficoltà. Finora, da leader fuori dal campo, non è sempre riuscito ad esserlo anche sul campo, iniziando a giocare da solo (tirando da ogni posizione e senza senso logico) quando si innervosiva e quando la squadra non girava. Ecco, così non va, non può andare. Ora è anche capitano dell'Olanda, deve imparare a crescere caratterialmente, ed un impianto di squadra logico, ordinato e funzionale come pare sia quello messo in piedi da Strama, potrebbe essere l'habitat ideale affinchè Wesley faccia l'ultimo gradino della scala dei fuoriclasse. Quando tornerà sarà il suo momento, il momento del dentro o fuori. Andiamoci piano con le sentenze anticipate dunque, i numeri spesso sono solo freddi osservatori, noi siamo tifosi e per ora pensiamo al Bologna.

Andrea

6 commenti:

  1. Ciao ragazzi, e grazie dei complimenti e delle visite, sempre gradite! ;)



    Io spero vivamente che Wes possa tornare a dare un contributo da top player, perchè attualmente è molto più presente su Twitter che in campo. Tatticamente l'equivoco dell'epoca Gasp è stato clamoroso, adesso rischia di riproporsi con questo sistema di gioco che comunque potrebbe portarlo a una "mutazione" in centrocampista-regista per portare fosforo, inventiva e soluzioni in più in un reparto che manca proprio di questo.


    Passerò a leggere l'intervista a Bardi senz'altro, speriamo bene per oggi!


    Un caro saluto ;)

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  2. Come scrivevamo in un articolo di qualche mese fa, il paradosso legato all'olandese è proprio quello che lo vedeva centro di un progetto, ma al tempo stesso anche elemento "sacrificabile" di fronte ad una grande offerta. Il punto è che quella offerta non è arrivata perchè così come negli ultimi due anni Wes non ha convinto noi, non avrà convinto neanche i top club europei che hanno volto le loro mire verso altri elementi.

    30-35 milioni più un ingaggio non inferiore a 6 l'anno per un calciatore potenzialmente eccezionale ma che a conti fatti non fa la differenza dal 2010, è una spesa off-limits anche per i paperoni d'Europa, a mio modo di vedere.

    E' rimasto, e adesso è chiamato a decidere, spostare gli equilibri, farci alzare l'asticella. Se ci riuscirà benissimo, potremo giocarcela con tutti; altrimenti, a fine anno sarà tempo di compiere una scelta dolorosa ma necessaria perchè a quelle cifre, e questi contributi, non è più ipotizzabile tenerlo a Milano.

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  3. Ciao a tutti. Non è facile dare una valutazione su Sneijder, come era facile prevedere che fuori lui e con l'Inter che vince, i media ci sarebbero andati a nozze. E' abbastanza fragile fisicamente, questo è il principale problema, che non lo aiuta a trovare continuità; adesso magari ce lo siamo dimenticati, ma saltò non poche partite anche nell'anno del Triplete, causa infortuni vari. Poi quello della sua collocazione tattica è un falso problema, perchè con la varietà di moduli che utilizza Strama, uno come lui può trovare spazio in varie situazioni. Certo che, visti i nuovi parametri che si è data la Società, anche quello dell'ingaggio non è un problema da poco. In parole povere: o lui diventa finalmente il leader di questa squadra e se la carica sulle spalle, o a fine stagione temo che ci sarà un inevitabile addio, sempre se si riesce a trovare uno che te lo acquisti senza costringerti a svenderlo.

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  4. Hai azzeccato il problema secondo me Alex: Wes, dal punto di vista economico e dei costi, è il leader dell'Inter, ma non riesce ad esserlo sul campo. E' questo, a mio parere, il vero problema, più della tattica che Strama attua :)

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  5. E' sempre un piacere leggervi. La qualità che si respira da voi è veramente merce rara. Bravi! Sneijder? Ho la sensazione che anche l'olandese fosse il lista di partenza. Ma cederlo non è stato facile per ovvii motivi. Nel gioco di Stramaccioni, Wesley, una volta raggiunta la giusta forma, deve capire di essere più funzionale alla squadra. In parole povere deve giocare anche e soprattutto senza palla. Io lo aspetto.

    Se volete da me è venuto a trovarmi Francesco Bardi. Se volete conoscerlo meglio...

    Un caro saluto agli amici di sempre da quelli che l'Inter...

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  6. Ciao ragazzi! E' un piacere vedere che ogni tanto passate ancora di qua :) grazie mille per i complimenti....comunque credo che Sneijder sia in una posizione particolare. La verità, a mio parere, è che gli manchi sempre un gradino per diventare realmente il leader carismatico di questa squadra. Tatticamente, sinceramente, ho molte meno difficoltà a vederlo quest'anno, perchè Strama gioca in un modo che comunque non lo esclude totalmente come ho spiegato nel pezzo...vedremo, di certo è che se anche lo si volesse vendere, beh, dovremmo per forza di cose farlo giocare per alzarne il valore.

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