martedì 15 gennaio 2013

Dieci considerazioni su Inter-Pescara

1. Tre punti facili facili per l’Inter. I nerazzurri hanno portato a casa la vittoria senza affanni e in assoluta tranquillità. A volte servono anche queste partite per fare morale e ridare fiducia al gruppo.

2. Dopo aver perso le prime due partite casalinghe contro Roma e Siena, l’Inter a San Siro ha rimediato 8 vittorie e 3 pareggi. Un trend positivo che non si vedeva dall’epoca mourinhiana.


3. Buon esordio per Benassi. Ha mostrato qualità e personalità. Ma non entusiasmiamoci troppo. Di fronte avevano un Pescara molle contro cui hanno fatto bella figura anche Jonathan, Pereira e Silvestre.

4. Ma cosa avrà mai fatto di male Duncan per meritarsi la sistematica esclusione? Tutti parlano bene del giovane ghanese, secondo molti è uno dei centrocampisti più promettenti della Primavera nerazzurra eppure Stramaccioni lo ignora. Perché?

5. Rocchi dovrebbe essere il vice-Milito (o perlomeno è stato comprato con questo obiettivo) ma allora perché non gioca quando il Principe è indisponibile?

6. Cassano non ha digerito la sostituzione. Appena uscito, se ne è andato direttamente negli spogliatoi senza salutare Stramaccioni. Subito i giornalisti hanno creato un caso-Cassano parlando di malcontento e insofferenza. A nessuno fa piacere essere sostituito e se uno si arrabbia vuol dire che ci teneva a restare in campo e sentiva di poter ancora dare molto. Buon segno.

7. La vittoria in scioltezza ha fatto passare in secondo piano il fatto che ancora una volta ci è stato negato un rigore abbastanza netto per fallo su Guarin. Visto che avevamo portato a casa i tre punti dovevamo porre l’accento sull’episodio.

8. Il doppio passo falso della Juventus (sconfitta sette giorni fa e pareggio ieri) ha rilanciato le quotazioni delle inseguitrici. Da un lato cresce il rammarico per i troppi punti persi per strada (per dire, se avessimo vinto con Cagliari e Genoa ora saremmo a -3), dall’altro dovremmo prendere atto che non siamo noi l’anti-Juve e che il nostro obiettivo deve rimanere il podio.

9. I troppi infortuni in casa nerazzurra non possono essere addebitati alla sfortuna. Cosa sta succedendo? Cosa c’è che non va? Stiamo forse pagando la preparazione estiva?

10. La squadra ha fatto il suo dovere portando a casa i tre punti. Ora ci aspettiamo che anche la dirigenza faccia il suo dando a Stramaccioni gli elementi di cui ha bisogno. Giocatori validi, non nomi per rinfoltire la rosa.
Entius

2 commenti:

  1. Come ho già detto nel post-partita, aspetterei a parlare di buon segno per quanto riguarda Cassano: lo vedo nervoso da qualche gara, e troppe volte pareva essersi del tutto lasciato alle spalle le sue bizze caratteriali per poi puntualmente tornare a creare problemi. E' il nostro miglior uomo al momento, assieme a Guarìn: speriamo lo rimanga.

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  2. La partita è stata buona, non dimentichiamoci che abbiamo giocato contro il Pescara ed era un OBBLIGO vincere. Ho visto cose buone, molto buone in termini generali, ma che vanno ed andranno rafforzate con le prossime partite, già con la Roma avremo qualche indizio in più. Unica annotazione al pezzo di Entius la faccio sui Duncan: il ragazzo non è stato preso in considerazione per due motivi. 1) è un mediano, un incontrista, e con Gargano e Mudingayi tornati a disposizione è meno utile lui rispetto ad un giocatore più in grado di impostare come invece è Benassi; 2) molto probabilmente il ragazzo è in procinto di andare in prestito a Livorno per 6 mesi, come ha precisato Strama prima della sfida con il Pescara e per questo non è stato utilizzato.

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