lunedì 25 febbraio 2013

Inter-Milan 1-1: lunga vita a Samir, Schelotto scaccia la paura


In uno sport maledettamente folle come il calcio, tra il de profundis e un sospiro di sollievo spesso la differenza può farla un evento, un particolare. Sull'orlo del baratro, con un Handanovic costretto a smettere i panni dell'essere umano diventando una figura mitologica per almeno 45', ed un avversario nettamente padrone del campo che godeva di una condizione psicologica diametralmente opposta rispetto alla nostra attuale, il gol del bistrattato Schelotto cambia la storia del derby e permette di vivere più serenamente la settimana che porta alla complicatissima trasferta di Catania.



Se dal punto di vista della classifica è molto difficile gioire per un punto che virtualmente ci vede scivolare al sesto posto, in attesa delle gare di Lazio e Fiorentina, per quello che si è visto in campo possiamo senz'altro dire che sarebbe stato molto difficile aspirare a qualcosa di più, anche perchè i Milito, gli Sneijder e i Maicon, per motivi diversi, non erano lì a fare la differenza come il 6 maggio scorso.

Stramaccioni, come non succedeva ormai da tempo, cambia tutto nella ripresa aggiustando in corso d'opera una situazione che nei primi 45' aveva rischiato di precipitare sul fragilissimo asse di destra Nagatomo-Guarìn, individuato subito come anello debole della già non solidissima catena nerazzurra e da cui nascono quasi tutti pericoli. Yuto e Zanetti si scambiano le fasce di competenza e il Milan sfonda meno, l'inserimento di Schelotto al posto di un Cambiasso decisamente fuori dal match è il jolly che riscrive il derby: due minuti dopo il suo ingresso in campo, arriva il cross giusto proprio di Nagatomo che il Galgo, con la complicità di un disattento Mexes, manda alle spalle di Abbiati.

La stanchezza per gli impegni di coppa (massacrante la nostra trasferta in Romania, così come la loro gara del mercoledì contro il Barcellona) ha fatto il resto nei 20' finali, nei quali l'Inter ha anche cercato di vincerla senza però di fatto creare reali pericoli come invece avevano fatto i rossoneri in quel primo tempo che ci ha visti sbandare paurosamente. Dopo il gol di El Shaarawy (figlio di una palla persa piuttosto banalmente da Cassano, e un errore in marcatura di Nagatomo) sarebbe potuto essere un bagno di sangue esattamente come a Firenze, e su questo aspetto bisognerebbe rifletterci parecchio senza farsi abbagliare dal risultato finale.

Il 4-2-3-1 visto stasera può avere un futuro, ma non con questi interpreti. Il mister ha iniziato con una coppia di centrocampisti formata da Gargano e Cambiasso, e Guarìn-Palacio-Alvarez dietro Cassano "finto" centravanti. Male, molto male, perchè Gargano è un trottolino che recupera 10 palloni perdendone comunque 9, e Cambiasso non ha mai giustificato la sua presenza in campo al posto di Kuzmanovic. Quando è stato buttato nella mischia un esterno alto vero le cose sono via via andate meglio, e sarebbe stato interessante anche vedere all'opera Kovacic nel quarto d'ora finale, quando la sua freschezza e la sua capacità di saltare l'uomo e 'vedere' la giocata prima degli altri avrebbero potuto fare molto comodo. Mi rimane il dubbio che il cambio di Chivu sia stato obbligato da un problema di Nagatomo, ma non ho conferme in tal senso.

Il tempo degli esperimenti a fine febbraio dovrebbe essere finito, ragionevolmente. Purtroppo però le situazioni contingenti, e qualche peccato di inesperienza del mister ci hanno portato ad essere ancora qui a ricercare la giusta alchimia. E questo derby, oltre a dire che le due milanesi sono ancora molto lontane da una dimensione che preveda vittorie e trofei da alzare a maggio, ha anche detto che se del buono c'è, difficilmente potrà bastare per finire terzi.

Basta e avanza però per chiudere il quarto derby di fila imbattuti, se non altro. Ah, già che siam qui a parlarne: qualcuno ha visto Balotelli?


INTER-MILAN 1-1 (primo tempo 0-1)

MARCATORI: El Shaarawy (M) al 20’ p.t; Schelotto (I) al 26’ s.t.
INTER (4-4-2): Handanovic; Nagatomo (dal 32’ Chivu), Ranocchia, Juan Jesus, Zanetti; Guarin, Gargano, Cambiasso (dal 23’ s.t. Schelotto), Alvarez (dal 29’ s.t. Kuzmanovic); Palacio, Cassano. (Belec, Carrizo, Stankovic, Kovacic, Rocchi, Benassi, Pasa, Mbaye, Jonathan). All. Stramaccioni.
MILAN (4-3-3): Abbiati; Abate, Zapata, Mexes, De Sciglio; Nocerino, Montolivo, Muntari (dal 45’ s.t. Ambrosini); Boateng (dal 36’ s.t Niang), Balotelli, El Shaarawy (dal 42’ s.t. Bojan). (Amelia, Gabriel, Pazzini, Traoré, Salamon, Bojan, Ambrosini, Yepes, Antonini, Zaccardo). All. Allegri.
ARBITRO: Mazzoleni (Bergamo).
NOTE: ammoniti Mexes, Muntari, Ranocchia, Juan, Montolivo per gioco scorretto. Espulso Tassotti al 32’ s.t. per proteste. Spettatori 79.341, incasso 2.715.315 euro. Recuperi 0’ p.t; 4’ s.t.

Antonio

9 commenti:

  1. Ciao a tutti. Direi che ieri è stato un pò come un paziente a cui viene riavviato il cuore con un defribillatore dopo una trentina di secondi di arresto: dopo il gol di ElSha eravamo difatto morti, ma il Dottor Handanovich ci ha tenuto in vita e alla fine, a momenti, la andiamo pure a vincere. Strama ha fatto una delle cagate del secolo invertendo le posizioni dei terzini: il samurai non sa difendere, il capitano molto di più. ElSha in questo momento è quasi imprendibile per chiunque: meglio mettergli di fronte un uomo di esperienza e carisma, piuttosto che un eroe da cartoni animati, supportato da un altro giocatore chiaramente fuori ruolo (Guarìn). Con l'aggravante che in questo modo nessuno dei due terzini spingeva perchè collocato sulla fascia opposta a quella di competenza: incredibile. Come incredibile è ancora una volta l'utilizzo di Cambiasso con Kuz e Kov tutti e due in panca.
    Poi almeno si corregge, ma resta il dubbio come si possa impostare una partita così. Handa semplicemente mostruoso, Juan e Ranocchia in difficoltà ma stoici, Palacio spompato, Cambiasso e Cassano fermi, Alvarez ancora una volta inconcludente. Speriamo che il gol dia la forza a Schelotto per recuperare in fretta una condizione fisica almeno decente. Scusate il finale, ma il fatto che Balo non sia riuscito a metterla, una sottile sensazione di gusto me la da. Pari quasi inutile ma sempre meglio di una sconfitta; arrivare terzi sarà quasi impossibile, ma provarci è un dovere di tutti.

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  2. Bravo Anto! E che si presenti ora qualche illuso a dirci di arrenderci! Ma per favore! nel secondo tempo, a tratti, abbiamo dominato il campo, ma soprattutto per loro demeriti più che per nostra qualità! come hai detto tu il terzo posto, incredibilmente, è lì, e ciò è sintomatico di quanto la Serie A stia abbassando il suo livello, visto che ragionevolmente la seconda sarà il Napoli, per me da 4 o 5 posto in un altro campionato. Comunque diamo tempo al tempo perchè, se non ci saranno altri giocatori persi per strada, la nostra squadra è destinata a migliorare. La grande indicazione arrivata ieri è che Buffon non è poi così un fenomeno in confronto ad un certo S.H., e poi non me la sento di dare meriti a Strama, perchè la mia casa ha tremato nel primo tempo, visto che era palese che avrebbe dovuto invertire i terzini, ma l'ha fatto solo al 45. E' incredibile come questo allenatore voglia sempre incidere sul match con scelte strane, e spesso sbagliate, quando a volte riesce a leggere situazioni ben più complicate, come Cassano punta per far salire la squadra, che a sprazzi ha giocato bene. Questo mi riempe un pochino di orgoglio perchè comunque la formazione schierata da me nell'articolo aveva lo stesso modulo, e forse era anche leggermente migliore, perchè Palacio doveva giocare sulla fascia e Guarin al centro. Inoltre i terzini, erano messi bene e Cambiasso non avrebbe giocato. Insomma non c'erano i problemi dell'Inter di ieri. Con questo non dico assolutamente di essere un "talento", nè mi metto in paragone con qualcuno, perchè ne uscirei con le ossa a pezzi, e non sono quel tipo di persona; forse però inizio a sentirmi un blogger, e per questo devo ringraziare tutti voi che mi date la possibilità di migliorare ed esprimermi. Grazie! Ritornando al match, il peggiore è stato Palacio, che neanche faceva arrivare il pallone in porta quanto tirava: ci fosse stato il Principe su quello svarione di Abate...

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    1. Ale ormai sei un blogger, rassegnati a questo :D

      Su Palacio, devo dire che a volte mi fa pena per il lavoro che è costretto a sobbarcarsi là davanti senza possederne le caratteristiche..come seconda punta accoppiata a un centravanti vero è un'arma devastante, adesso tutto è molto più difficile. Fermo restando che comunque sì, Abate la sua solita cazzata da derby l'aveva pure fatta, ma stavolta non c'era la sua nemesi Milito a purgarlo come sempre..e lui lì ha fatto una cosa veramente brutta a vedersi, purtroppo..

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    2. Per me non può essere un attaccante da match importante, ma una buona alternativa! l'età non è più giovane,ma comunque è importantissimo, come dici tu, per questa stagione...Dalla prossima dovranno cambiare molte cose, in tutti i reparti, e specialmente davanti.
      PS: Grazie

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  3. Ciao a tutti ragazzi. Detta senza fronzoli: c'è andata di culo :)
    Inutile dire che concordo con voi circa gli errori di Strama: non capisco come si possano mettere Nagatomo e Guarin, due che in difesa, santissimo Iddio, non sanno granchè fare, contro il fresco (e secondo me forte, molto forte) De SCiglio ed El Shaarawy. Sull'altra corsia Zanetti non ha fatto niente per tutto il pt visto che nessuno lo attaccava. Nella ripresa, grazie al cielo, le cose migliorano, ma anche perchè loro calano, cercando incredibilmente di controllare un 1.0 che gli sta stretto per quanto creato nella prima frazione. Bene così, ma il gol di Scjhelotto è arrivato in un'azione estemporanea, e la cosa faccia riflettere.
    Cambiasso, a differenza vostra, nel primo tempo mi ha convinto in fase d'interdizione: pressava, attaccava, provava a tamponare l'offensiva rossonera, il problema è che al suo fianco aveva Gargano, ovvero un altro non in grado di impostare. Handa semplicemente da santificare.
    Che dire dunque? Si, giusto una cosa: comunque di là ho visto una squadra in crescita forte, anche sotto il punto di vista del gioco, mentre nei nostri ranghi ho visto solo tanta confusione e assenza di idee. Il terzo posto è li, ma ogni domenica, cazzo, lo vedo sempre più lontano sinceramente....scusate per la chiusura pessimistica anche dopo un derby che, a noi, è andato bene :)

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    1. A me ha impressionato favorevolmente il secondo tempo, in cui finalmente si è rivista a tratti la squadra che allo svantaggio reagisce 'di pancia', in modo furibondo..questo mi fa pensare che per prima cosa è da ricostruire o quantomeno 'aggiustare' l'aspetto mentale, perchè fatto quello anche gli errori del tecnico peseranno meno e forse saranno anche di meno.

      La Fiorentina non ha vinto, siamo a -3 dal terzo posto..il calendario in un mese però ci potrà sbattere fuori dalla lotta, già domenica a Catania avremo cavoli da raccontare su un campo difficilissimo. Vincere lì però può aprire altre storie apparentemente chiuse..

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    1. Per Antonio i complimenti non bastano mai! Il top player del nostro Blog! Grazie di tutto!

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    2. Troppo buono Alessandro, ti ringrazio davvero! Mi piace pensare che siamo un'ottima squadra, il collettivo viene prima di tutto :)

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