lunedì 4 febbraio 2013

Le pagelle di Siena-Inter: si salvano in pochi. Strama rimandato


Handanovic: Ha responsabilità praticamente nulle sui gol subiti. I giocatori del Siena sbucano da tutte le parti e non può far altro, se non arrendersi, di fronte al gran tiro di Sestu. Risponde con sicurezza ad un’ottima conclusione di Rosina. Sembra un po’ impalato sul rigore dell’ex Toro, ma di certo non è colpa sua… VOTO: 6-  

Ranocchia: Partita difficile per Andrea ed in generale per il reparto arretrato dell’Inter: i contropiedi del Siena non lasciano scampo alla difesa, in situazioni di 2/3 contro 5 o 6 giocatori bianconeri. Non esce ad accorciare su Sestu, che sembra Hazard o C. Ronaldo, lasciato praticamente libero di seminare il panico costantemente. Non si vede spesso e paga gli errori di squadra, ma di certo non raggiunge la sufficienza. VOTO: 5 +  


Chivu: Altra prestazione negativa per il romeno. Inizia il match con delle ottime coperture difensive, ma il suo contributo va scemando col passare dei minuti. Lascia la squadra in dieci, quando forse sarebbe stato meglio permettere all’attaccante l’1 contro 1 col portiere, piuttosto che offrire su un piatto d’argento la partita al Siena, con la superiorità numerica e un rigore da battere. Quando gioca lui, in difesa c’è sempre un buco al centro, e si trova sempre dietro al diretto marcatore, come spesso è capitato in passato. Inconcludente nell’impostazione. VOTO: 4 ½  


Juan: Per lui vale lo stesso discorso indirizzato a Ranocchia. Si trova 2/3 avversari da fronteggiare, e non è Superman. Non si può pretendere che un ragazzo classe 1991 risolva i problemi che gli altri creano. Grande gesto tecnico in rovesciata che gli permette di raggiungere la mediocrità. Il problema non è certamente lui, ma la sua prestazione è negativa. VOTO: 5 ½  

Schelotto: Dopo frustranti trattative serrate per un mese e mezzo, ti aspetti che il Galgo spacchi tutto. Purtroppo non è così. Tatticamente si muove male, gioca da ala avanzata e questo crea molti problemi, non solo in difesa, ma anche nella costruzione: scappando avanti quando Kuz impostava si mimetizzava nella difesa del Siena e non poteva essere servito. Questo discorso non vale se l’azione si sviluppa da sinistra: crea infatti un’ottima occasione dopo un inserimento con i tempi giusti. Da rivedere quando avrà imparato questi schemi. Difensivamente incommentabile. Oggi davvero male. VOTO: 5-   

Kovacic: alterna momenti in cui sembra dominare il centrocampo a errori incredibili, comprensibili vista l’età ed il livello a cui era abituato. Gioca sempre di prima e palesa una personalità non da poco. 45 minuti sono troppo pochi per giudicarlo, ma le sensazioni sono positive. BENVENUTO MATEO. VOTO: 6

Zanetti: Non sembra Javier, in questo periodo, è inutile negarlo. Non posso prendermela con lui, ma con chi lo schiera in campo troppo spesso: andrebbe dosato, anche perché in queste condizioni il suo contributo è pressoché inesistente. Non mi piace vedere giocare da comparsa chi ha scritto le pagine più liete della storia dell’Inter. A centrocampo peggio che da terzino. In ogni caso male. VOTO: 5

Kuzmanovic: Ottimo acquisto, anche se forse è troppo presto per espormi tanto. Vale economicamente pressoché la metà di Livaja, ma il suo contributo in campo si sente parecchio: smista palloni, prova il tiro, senza sfigurare, e ha personalità. Non ha 30 anni e si vede; bisogna considerare che deve anche recuperare la condizione fisica. Per ora, bene. VOTO: 6+

Nagatomo: Si impegna come sempre, ma il suo contributo è altalenante. Sbaglia un cross facile , sprecando un’ottima occasione, e a destra è nettamente più in difficoltà che a sinistra. Qualche buon dribbling a centrocampo non rende la sua prestazione positiva, ma non è certamente il peggiore. Entra nell’azione del gol di Cassano. VOTO: 5 ½

Guarin: Delude in parte anche oggi. Inizia bene con delle grandi giocate, tra cui un bolide da fermo, da vedere e rivedere fino a quando non usciranno gli occhi dalle orbite. Cade nel vortice nerazzurro dal 2 a 1 del Siena in poi e non ne esce più, risultando ridondante ed inconcludente. Tatticamente è, a mio avviso, un problema, visto che dichiara di essere un interno, ma non aiuta per niente la squadra, peraltro giocando da trequartista. Comunque un patrimonio da alimentare e preservare. VOTO: 5 ½ 

Gargano: Quando entra sembra Maradona nel deserto di Siena. Forse se avesse giocato affianco ad un regista avrebbe palesato le sue doti e resto convinto che oggi doveva essere schierato accanto a Kuz. Vederlo battere le punizioni, con l’ex Stoccarda fermo a guardare, è una tortura da convulsioni, ma anche in questo caso non è colpa sua. Gioca pochissimo, ma la sua prestazione è sufficiente. VOTO: 6

Cassano: Finalmente segna, come non gli accadeva da Ottobre, ma non basta per rendere la sua prestazione positiva. Sbaglia tanto, troppo, e dalle sue palle perse nascono le migliori occasioni del Siena. Se gioca da fermo, ed in più demolisce invece di costruire, proprio non ci siamo. Non abbiamo difesa e centrocampo talmente fisici e veloci da sopportare i suoi errori e la sua totale indisposizione alla difesa. Sbaglia anche un gol già fatto, che ci avrebbe rimesso in partita. VOTO: 5+

Rocchi: Gioca per pochi minuti e non serve più di tanto sinceramente. L’errore è di chi l’ha acquistato e non suo, anche perché onestamente non ho niente di personale contro di lui. No comment. VOTO: S.V. 

Palacio: Oggi pessima prestazione per il trenza. Non si vede mai, e quando ha il pallone si limita al compitino. Non fa salire la squadra ma questa non è colpa sua, bensì di chi non ha acquistato un vice- Milito, con caratteristiche funzionali alla squadra. Peccato: così è svilente anche per lui, poichè non si sfruttano le sue doti da seconda punta. La sua colpa è che sbaglia troppo, anche oggi. VOTO: 5

Stramaccioni: Mi dispiace davvero esprimere un giudizio così negativo sul nostro mister. Ce la mette tutta, sfiora addirittura il pianto. Ha fatto più di quello che poteva con una squadra incompleta. Le sue colpe, però, ora sono tante e sotto gli occhi di tutti. Quella più grande è non aver dato all’Inter un credo tattico distinguibile: adattarsi sempre a come gioca l’avversario non è da grande squadra, e poi ritengo sia giusto mettere al primo posto i giovani e il bel gioco, quando si tenta di ricostruire un club dalle macerie di dure battaglie logoranti. Sbaglia anche oggi la formazione, anche se è semplice sputare sentenze post-factum: un centrocampo Gargano-Kuzmanovic avrebbe sofferto di meno e tamponato meglio. Avrei schierato la difesa a 4, con i terzini bloccati in modo da chiudere Sestu e Rosina. Male anche nelle sostituzioni: buttare nella mischia Kovacic mi è sembrata un operazione mediatica più che tattica, visto che l’Inter difettava negli ultimi 25 metri e non nella costruzione. Rocchi e Gargano non potevano permettere una rimonta di tale portata. Alvarez al posto di un inconcludente Cassano avrebbe potuto portare il dribbling decisivo che avrebbe cambiato l’inerzia del match. Ci tengo poi a sottolineare che i giocatori hanno un ruolo, e se messi fuori posizione non possono rendere al meglio: lasciando perdere Schelotto che deve abituarsi agli schemi, Nagatomo a destra perde il 50% della sua pericolosità, e lo stesso vale per Palacio, anche se è obbligato a schierarlo da prima punta per difetti di rosa. Pessima gestione dei calci piazzati, suo marchio di fabbrica ai tempi della primavera: diventano inutili e spesso occasioni per gli avversari, che si fiondano in contropiede ad ogni pallone sbagliato. Perché non li batte Kuz e soprattutto al centro dell’area, senza tanti fronzoli? Deve dimostrare di non essere un traghettatore in una stagione di transizione, ma l’uomo di punta del nuovo progetto, che lo porterà a diventare addirittura manager. Io ci credo ancora, ma sta a lui dimostrare le sue abilità anche nel proporre calcio oltre che nel difendere. VOTO: 4

Siena: Gioca un gran calcio, con Iachini abile condottiero in una vittoria che ricorderanno per molto. Neanche nei loro sogni, dopo la smobilitazione generale, immaginavano un tale successo. Un Inter così brutta realizza i desideri di ogni compagine: avranno pensato di giocare contro la Primavera. Detto ciò: a Cesare quel che è di Cesare. Molto bene. VOTO: 8

Arbitro e assistenti: Ancora una volta Inter svantaggiata dalla direzione arbitrale, ma non mi sembra giusto porre quest’alibi in una partita in cui il Siena ha meritato di vincere. 4/5 gravi errori arbitrali hanno, in ogni caso, spianato la strada ai toscani. VOTO: 4+

Alessandro

5 commenti:

  1. Concordo con tutti i tuoi voti tranne quello di Guarin: per me è stato da 5, non di più, e stando larghi. Piaccia o meno oggi lui, nella nostra squadra, ha grandi responsabilità. Non può permettersi di giocare partite con quel nervosismo addosso, commetteva falli evitabilissimi, di reazione (si prende un giallo inutile e salterà il Chievo) emotiva e perdeva spessissimo palla...

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    1. Guarin al momento è un problema, soprattutto tattico! l'ho scritto più volte online e lo ripeto: la crisi dell'Inter è più o meno coincisa con l'esplosione di Guarin... questo non è un problema di scaramanzia, anzi il tutto è dovuto al fatto che non difende e quando ha il pallone probabilmente è convinto di dover terminare l'azione con un tiro, galoppate di 30 o più metri o cercando l'assist. Con difese chiuse, come quelle delle piccole, tutto ciò è impossibile! in più l'avete mai visto giocare di prima? è lento e macchinoso nel controllo e nell'impostazione...detto ciò ha grandi qualità in dribbling e tiro, ma va scolarizzato perchè se continua con quest'anarchia non si recupera più come mezz'ala! deve fare il volante non il trequartista..

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    2. Ricordiamoci che Guarìn (che reputo un centrocampista potenzialmente IMMENSO) allo Juventus Stadium era in panchina, e riuscì a spaccare la partita entrando nel secondo tempo. Questo tanto per dire che quando la squadra filava con il vento in poppa, non era necessario neanche lui..non più di altri almeno..

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  2. Ciao a tutti. Le pagelle sono una cosa piuttosto personale, perchè un numero non esprime del tutto una valutazione e ciascuno di noi ai numeri attribuisce magari valutazioni un pò differenti. Un pò troppo severi a mio pareri i voti a Ranocchia e Cassano che segna e non è che sbagli proprio un gol fatto...prendere la traversa bassa, roba di 2 o 3 cm. Così come troppo larghi a Schelotto che merita un 4 pulito e il capitano un 4,5. Certo che stare qui a parlare se uno merita 4 o 5- la dice lunga su come siamo messi...

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    1. Comprendo le tue puntualizzazioni! In effetti sono stato "largo" con Schelotto, ma non volevo bocciarlo del tutto alla prima interrogazione, e con Zanetti, che però raggiungeva un grandissimo record, e ritengo che si dia meno del 5 a chi compie errori decisivi per il risultato, e l'operato del capitano è più un atavico cadeau tattico più che una discrepanza decisiva ai fini del risultato. Per quanto riguarda Cassano volevo imprimere un segnale forte, perchè l'attacco è il vero problema dell'Inter di Siena e lo sarà fino a che, e se, tornerà un Milito all'80% delle sue doti. Se devo dirla tutta penso che accantonare Guarin e Cassano per un pò, soprattutto il secondo, sia la soluzione giusta in questo periodo...anche se riceverò una bordata di fischi per quest'affermazione! Per quanto riguarda Ranocchia ero indeciso sul mezzo voto, ma alla fine ho abbassato i voti di tutti in difesa, anche di Handanovic (6-), perchè 3 gol presi contro l'ultima in classifica sono davvero troppi...

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