domenica 3 febbraio 2013

Siena-Inter 3-1: l'Inter non c'è più, è caduta libera. Strama, ci sei ancora?


Lo spettacolo che non avremmo mai voluto vedere. Il disastro che neanche il più pessimista dei sostenitori sarebbe riuscito a prevedere. Questo e molto altro è stato Siena-Inter, gara che affonda una barca già pesantemente alla deriva, azzera in un niente tutti i deboli entusiasmi per i volti nuovi in rosa, e spedisce forse per la prima volta lo scosso e visibilmente provato Stramaccioni sull'orlo del baratro. Il 3-1 finale col quale i toscani (ultimi in classifica, come il Novara un anno fa) fanno bottino pieno dopo il sacco dell'andata a San Siro è la ovvia traduzione di quanto visto in campo, con un'Inter senza idee che viene prima sconquassata sul versante sinistro del campo dalle incursioni di Sestu (il Meggiorini di turno) e Rubin, poi affondata dall'ennesima verticalizzazione in campo aperto che porta all'espulsione di Chivu con conseguente calcio di rigore trasformato da Rosina.



Solo il gol di Rigoni al 95' a Genova lascia intatta la distanza dal terzo posto, ma il virtuale aggancio del nuovo Milan di Balotelli (impegnato stasera contro l'Udinese) e la vittoria della Fiorentina sul Parma rendono comunque la partecipazione alla prossima Champions League molto, molto complicata per una squadra che sembra aver smarrito tutta la verve che ne aveva contraddistinto nel bene e nel male più di metà del girone di andata. Qualcosa di importante deve essersi rotto, perchè la prestazione vista questo pomeriggio ricalca in maniera terribilmente preoccupante quella della Roma di Zeman di due giorni fa: ovvero, la prestazione di una squadra che non segue più il suo tecnico, e non è più capace di produrre un calcio non necessariamente spettacolare, ma quantomeno redditizio in termini di punti in classifica.

Alcuni 'flash' della gara sono agghiaccianti: Rubin (non Bale) che con un mezzo scatto brucia contemporaneamente Schelotto e Zanetti, mettendo in mezzo il pallone dell'1-0, Sestu che trova il gol capolavoro con un tiro a giro, andando a calciare con zero pressione mentre il capitano lo guarda senza neanche accennare all'intervento, la difesa, o meglio, la "fase difensiva" mandata in tilt da passaggi in verticale scolastici. E mentre dietro si balla vistosamente, con Schelotto (mai aiutato, va detto) che viene letteralmente asfaltato dai suoi dirimpettai in maglia bianconera, davanti è il deserto del Gobi: Cassano, nervoso (non da oggi, ma da un mesetto buono) e apparentemente già stufo di questa avventura "sopra il cielo" (cit.), rimane comunque l'unico in grado di creare qualcosa insieme a Guarìn (ammonito, squalificato contro il Chievo), laddove non esiste uno spartito di squadra o una "proposta" di gioco che possa sopperire a giornate no dei singoli. Il gol del pari è una casualità, a cui non fa seguito un tentativo credibile di vincere la partita, ed anche se forse ci starebbe un rigore sempre su Cassano per il possibile 2-2, non me la sento (un pò come l'arbitro Guida) di identificare in quell'episodio una motivazione sufficiente a giustificare un crollo di questa portata.

Gettare nella mischia Kovacic dal 1' della ripresa, al posto dello spaesato Galgo, con relativo passaggio al 4-4-2 (giusto per cambiare ancora modulo, non si sa mai), ha sortito solo l'effetto di mostrare le enormi qualità del ragazzo in un contesto che definire complicato è un pallido eufemismo. Il rigore di Rosina, con doccia anticipata del "tanto atteso" Chivu ha di fatto chiuso ogni discorso possibile, perchè di Inter traccia non se n'è vista nè prima, nè dopo. Al fischio finale, il volto di Strama dice tutto, senza proferir parola: quasi in lacrime per una creatura che credeva di aver plasmato nel modo giusto, ma che adesso gli sta letteralmente scoppiando in mano senza che lui riesca in alcun modo a porvi rimedi credibili.

E' probabile che pagherà lui per tutti, e pagherà (anche) per le sue scelte e la sua confusione. Che poi a generare tutto questo abbia contribuito in modo sensibile una gestione societaria scellerata, è un altro discorso già affrontato, e che riaffronteremo (ahimè) presto. Perchè anche un'Inter sbagliata, e con mille difetti e contraddizioni, non può dar vita a pomeriggi così. Non se c'è la reale voglia di costruire qualcosa.


SIENA-INTER 3-1 (primo tempo 2-1)

MARCATORI: Emeghara al 21', Cassano (I) al 22', Sestu al 25' p.t.; Rosina (rig) al 10' st 

SIENA (3-4-2-1): Pegolo; Belmonte, Paci, Felipe; Angelo, Vergassola, Della Rocca, Rubin; Rosina (24' st Valiani), Sestu (34'st Bolzoni); Emeghara (37'st Bogdani) (Farelli, Teixeira, Uvini, Terlizzi, Verre, Agra, Mannini, Reginaldo). All. Iachini.

INTER (3-4-1-2): Handanovic; Ranocchia, Chivu, Juan Jesus; Schelotto (1'st Kovacic), Kuzmanovic, Zanetti, Nagatomo; Guarin (40' st Gargano); Palacio, Cassano (28' st Rocchi) (Belec, Di Gennaro, Silvestre, Jonathan, Pereira, Alvarez, Benassi). All. Stramaccioni.

ARBITRO: Doveri di Roma. NOTE: Espulso al 10' della ripresa Chivu per aver interrotto una chiara occasione da rete. Ammoniti: Paci, Guarin, Belmonte. Angoli: 6-4 per l'Inter. Recupero: 1'; 4'.

Antonio

13 commenti:

  1. Con Stramaccioni non abbiamo futuro. Via subito con Branca. Forse riusciamo a salvare qualcosa...

    Ciao. :)

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    1. La cosa che davvero risulta incomprensibile è il cambio repentino di rotta da Parma in poi. Anche se dopo Torino il calo era iniziato, la squadra ha davvero smesso di giocare nell'imbarazzante trasferta emiliana, a mio parere.

      Certo è che se Stramaccioni fa quelle scene li, il suo destino è praticamente segnato a meno di altrettanto bruschi cambiamenti di rotta di segno opposto. E purtroppo, se era relativamente semplice guidare la squadra nell'entusiasmo generale, adesso che il morale è sotto i tacchi e la fiducia ai minimi storici, ci vogliono due palle cubiche per restare in sella. Iniziando magari a panchinare i cadaveri che abbiamo, e sono tanti..

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    2. Branca purtroppo ha dimostrato di aver concluso il suo bonus in nerazzurro. Se ne vada, grazie. Stramaccioni invece penso che non sia il primo colpevole, ma il terzo o quarto, nel senso che in un momento già difficile, ieri è riuscito ad incasinare ancora di più la situazione. Non penso che sia il caso che se ne vada adesso....aspettiamo ancora un paio di match per vedere se riuscirà a traovare una reazione d'orgoglio nei ragazzi. Di certo anche lui, i suoi bonus, li sta sprecando caro Lenny :)

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  2. Ciao a tutti. Come avevo detto nel post precedente, non basta "buttare" in rosa all'ultimo giorno di Calciomercato quattro giocatori nuovi (all'ultimo minuto come Forlan e Zarate, mammamia!); il pacato ottimismo,che non condividevo, per l'arrivo di tre volti nuovi si è dissolto come nebbia al sole nel volgere di un paio d'ore, in quel di Siena, dove è andato in scena l'ennesimo obbrobrio di questi ultimi tre mesi. Strama sembra che abbia proprio perso la bussola: prima dentro Zanetti come centrale di centrocampo (bastaaaaaa!) e difesa a tre. Poi fuori Schelotto (penoso, ma non più di Zanetti) e difesa a quattro. Poi, espulso Chivu, casino totale, dove comunque abbiamo fatto un pochettino meglio: il che la dice lunga. Temo finirà per pagare colpe solo in minima parte sue.
    Certo che si ci danno sempre una, due o tre decisioni contrarie e anche la sorte continua a voltarci le spalle (tiro di Kuz deviato a un niente dal palo, e traversa di Antò) si fa più dura ancora: difficile non vedere il fuorigioco dell'africano che comincia per "E" sul primo gol e il rigore su Cassano non è forse, Antonio: è netto. Certo quando fai schifo non riesci nemmeno a ricrminare, ma riavvolgiamo un attimo il nastro e ricordiamoci anche uno dei motivi che hanno dato il "la" al nostro crollo (perchè ormai è tale). Penso che a Moratti & Co. non resti che una bella gita a Lourdes....Per rispondere ad Andrea a un commento al post precedente, non è che sia tutta colpa di Fassone il mancato accordo con i Cinesi; ma se l'aveva preparato lui, forse non lo ha fatto al meglio.

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  3. C'é ben poco da dire. Siamo in caduta libera. Sinceramente contro il Siena mi aspettavo un'altra partita. La (non) prestazione dei nostri ragazzi la dice tutta sullo stato in cui siamo ridotti. Temo che rivivremo un'altra primavera come quella dello scorso anno e soprattutto allo stato attuale, senza progetto e con un mercato che viene fatto in modalità "casuale", c'è il serio pericolo che ci aspettino anni bui. Speriamo bene...

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  4. Ciao ragazzi....che dire, penso che la situazione sia quella che ha ampiamente e dettagliatamente descritto Antonio nel pezzo e tutti voi nei commenti: s'è infranto tutto. Mi ha ferito sportivamente vedere la mia squadra NON giocare come ieri, essere in balia di un avversario ultimo in classifica, crollare a terra alla prima (seguita poi da una serie imbarazzante) verticalizzazione avversaria. Schelotto non mi piaceva e non mi piace oggi, ma non giocava dall'inizio da non so quanto (qualcher domanda da farci se era riserva all'Atalanta no?) mentre Kuzmanovic e Kovacic hanno provato a salvare la faccia ma alla fine credo che siano rimasti basiti dall'accorgersi di essere giunti al Pisa e non all'Inter. Al di là delle battute, c'è poco da dire, Stramaccioni, da me spesso difeso, ha cannato quasi tutto ieri ed a fine partita credo che fosse il primo a saperlo. Personalmente penso che si, rischi ora, ma che alla fine rimarrà. Tutto dipende dal fatto se riuscirà o meno a comprendere come tirare fuori da questa squadra un minimo di orgoglio. Ieri malissimo la difesa, non tanto nei singoli, ma nei movimenti di squadra e generali; imbarazzante Guarin, nervoso e fuori condizione purtroppo; Zanetti, per quanto lo ami, doveva accomodarsi in panchina; e per concludere, senza Milito, non abbiamo una punta in grado di metterla dentro con costanza e qui sta l'errore (orrore) più grande, ovvero aver puntato su Rocchi quando si poteva cercare un altro giocatore (Floccari no? Meglio del nonno sicuro...) e soprattutto non si doveva asciare andare osì, a cuor leggero, Livaja.

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  5. E' vero, Stramaccioni ha preso parecchie cantonate: da Zanetti a centrocampo, che non aggiunge nè nell'impostazione nè nelle chiusure, a Chivu a comandare la difesa, quando bisogna sperare che non si renda protagonista di errori terribili. E poi c'è Guarin, il nostro campione attuale, che però rappresenta un cadeau tattico: non è un caso se quando è esploso lui l'Inter ha iniziato a balbettare. Col tridente paradossalmente si difendeva meglio, visto che Palacio arretrava a prendere in consegna il regista avversario. Il Guaro invece è totalmente anarchico in fase difensiva e offensiva, e secondo me se inserito in un progetto tattico, e non di volta in volta diverso, sarebbe davvero devastante. Detto ciò, avere in rosa solo 3 difensori e 3 attaccanti di riferimento su cui poter fare affidamento è incredibile, quindi appena mancano Samuel o Milito siamo rovinati. Detto ciò, non voglio che Stramaccioni diventi il nuovo capro espiatorio delle nostre disfatte, dopo che si era puntato il dito verso un centrocampo con poco qualità. Bisognerebbe capire che le debacle recenti sono la conseguenza di una serie di concause di pari entità: un attacco improponibile e senza criterio, secondo me ieri decisivo, poichè su 10 palle 9 erano della difesa, innescando contropiedi al veleno, e Palacio non è un realizzatore famelico; una difesa con solo 2 interpreti all'altezza, vista l'età di Samuel e l'inadeguatezza di Silvestre e Chivu; un centrocampo di costruttori o demolitori, senza incursori alla Florenzi per intenderci (anche se in teoria lo dovrebbe fare un Guarin scolarizzato); l'assenza di un modulo tattico fisso e di una personalità di squadra, che permetta l'identificazione di un gioco bello e produttivo. Ciò comporta anche le distanze tra i reparti e la poca unità di gioco; infine gli errori sui calci piazzati, che stanno diventando un problema. Leggendo vi renderete conto che solo gli ultimi 2 problemi sono imputabili al mister, gli altri alla dirigenza. Se salta Strama devono saltare anche Branca e co., perchè è troppo semplice mandare via l'allenatore quando le cose non vanno bene invece di guardare in faccia i problemi. Comunque il probabile arrivo di Blanc a fine stagione non mi soddisfa per nulla: non è per niente adatto; preferirei l'allenatore del Dortmund o uno tra Montella e Mazzarri. Tanti guai per l'ex squadra migliore al mondo. Peccato. Ottimo articolo comunque.

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    1. Ogni volta che si fanno i nomi del futuro per la nostra panchina escono sempre i vari Blanc, Bielsa, ecc...ma perchè nessuno fa una telefonatina a Zenga? Nerazzurro, di carattere e grinta, orgoglioso, esperto. Ha dimostrato di poter essere un buon allenatore, costa davvero così tanto rischiare con lui? Ma per ora resta Strama sicuro ed è giusto così :)

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    2. Per quanto possa essere scarso stramaccioni, in questo momento ha poche colpe, secondo me. Quello che nn va all'inter sono presidenza e dirigenza, a giugno viene detto all'allenatore di costruire una squadra intorno a sneeijder, lo fa e a novembre si ritrova ad averlo disponibile e a non poterlo utilizzare fino a gennaio quando viene svenduto per un caso gestito male dalla societa'. Chiede un vice milito (che in questo momento serve come il pane) e gli viene comprato rocchi, quando dall'altro lato di milano prendono balotelli sottocosto e a torino prendono llorente a 0. Ci ritroviamo a parlare con l'atalanta di schelotto e invece di pagarlo per quanto dovremmo lo paghiamo a conti fatti piu' di sneeijder, andiamo per due anni in brasile a prendere paulinho e torniamo a mani vuote, ci ritroviamo a giocare con gli esterni del cesena, cioè vi rendete conto?, schelotto e nagatomo!!! con jonathan e pereira in panca che per me neanche nella serie B italiana possono giocare. Abbiamo un centrocampo fatto di tutta gente brava a rompere il gioco, ma non a costruire, ed anzianotta che non può piu' fare 3 partite a settimana, per non parlare dello staff medico che è di una incompetenza mostruosa e vogliamo dare le colpe all'allenatore? Non scherziamo, io nn lo sto difendendo, ma per poter dire che il problema sia lui deve avere una buona squadra in mano e non ottenere risultati E non una squadra scarsa che forse è andata oltre il suo potenziale.

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    3. Antonio va bene tutto, ma con Siena e Torino devi fare 6 punti pure giocando con Nagatomo, Schelotto e Pereira. E questo perchè il valore tecnico della nostra squadra, scarsa e fatta male quanto vuoi, è ancora una spanna superiore a quello di queste avversarie che ci hanno letteralmente insegnato a giocare a calcio..quindi, il cerchio si chiude: società incompetente, ma adesso chi sta sbarellando purtroppo è il giovane Andrea, che per inciso non credo affatto sia scarso.

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  6. Dimenticavo, abbiamo Palacio che nn segna neanche a porta vuota, per me è una delusione pazzesca, o non sa fare proprio la prima punta e riesce ad esprimersi solo con una punta di ruolo accanto oppure non è da grande squadra.

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    1. Purtroppo la valutazione di un singolo ormai non puoi farla più, perchè con la squadra in queste condizioni e col morale ai minimi storici fa cagare pure Handanovic, per dire. Palacio è un ottimo attaccante, ma senza Milito ha perso un riferimento importante e con una squadra che ha smesso di giocare a pallone non sa più neanche lui che pesci prendere..

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  7. Purtroppo noi lo dicevamo quando le cose andavano discretamente bene, e c'era entusiasmo per questo nuovo (?) corso: Strama va sostenuto, Strama sbaglierà, Strama farà le sue cazzate come è ovvio che sia. Bè, adesso di cazzate ne sta facendo parecchie, perchè è stato anche messo in condizioni non ottimali per lavorare, con il mercato che non è mai stato sin qui di "rafforzamento".

    Il nostro non è un tecnico fatto e finito, è un talentuoso allenatore che come i talentuosi, giovani calciatori deve crescere assieme alla squadra, chiaramente con responsabilità maggiori visto il posto che ricopre. Chiaro che se in un'ottica di transizione e ringiovanimento del parco giocatori, ti ritrovi al 31 gennaio 2013 con attaccanti 4, rispondenti al nome di MILITO-CASSANO-PALACIO-ROCCHI, va da sè che di problemi quando manca il Principe ne hai a non finire.

    Quello che non ho mai perdonato, e mai perdonerò a Stramaccioni è stata la sua scelta "salva-chiappe" di cambiare modulo, filosofia, e credo tattico passando a un 3-4-3/3-5-2 che mi ha sempre fatto schifo, e non per il sistema in sè quanto per l'interpretazione che vi è stata data. Io, quando vedo in campo contemporaneamente 3 centrali, più Nagatomo-Zanetti-Cambiasso-Pereira, ho il voltastomaco, tutto qua. E dovreste averlo tutti, perchè non è possibile dopo 5 giornate cagarsi in mano e buttare nel cesso tutto sull'altare di una "maggiore copertura".

    Difendendo a 3 quanti gol prendiamo adesso? Una caterva? Benissimo, e non giochiamo neanche a calcio, che dovrebbe essere peraltro lo sport a cui gioca questa squadra. Solo questo non perdono a Strama, se è tanto o poco fate voi..

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