giovedì 18 ottobre 2012

La voglia matta di parlare di Inter (sempre e comunque)

Ranocchia, indagato per illecito
La voglia matta alla quale si fa riferimento, è quella dei vari organi di stampa di volere a tutti i costi tirare in mezzo l’Inter  nel calderone del calcioscommesse. E’ una situazione alla quale eravamo preparati, avendola puntualmente prevista già un anno e mezzo fa quando circolavano le prime voci; questo non toglie che sia opportuna qualche riflessione da parte nostra. Ci hanno provato prima con Inter-Chievo 4-3 penultima giornata del campionato del Triplete, partita nella quale l’Inter si giocava tutto e il Chievo la giocò alla morte, manco fosse una finale di Champions; l’ultima giornata i “mussi” andarono a Roma, partita decisiva per lo scudetto, schierando cinque riserve e andando sotto di due gol dopo la prima mezz’ora, ma qui nessuno ci trovò nulla da ridire. Ci hanno riprovato con Napoli-Inter 1-1, ultima giornata della stagione 2010/11, occasione nella quale col pareggio entrambe le squadre ottenevano la qualificazione in Champions; per cui direi che non si trattava proprio della partita ideale sulla quale scommettere. Inutile sottolineare che si è risolto tutto nella classica “bolla di sapone”.



In occasione del recente ritorno in Nazionale di Ranocchia, i suddetti organi di stampa non hanno trovato di meglio che prodursi in una libera quanto arbitraria interpretazione delle parola del capo della polizia Manganelli, il quale ha dichiarato che “Sta per uscire qualcosa di grosso in relazione a all’inchiesta sulle scommesse nel calcio”. I professionisti dell’informazione hanno subito dedotto che il “qualcosa di grosso” fosse relativo alla famigerata partita Salernitana-Bari 3-2 e hanno prontamente puntato i loro riflettori, guarda caso, proprio su Ranocchia; come se tutti gli altri giocatori non esistessero e, soprattutto, come se non esistesse Antonio Conte, allenatore del Bari ai tempi di quella gara e appena “scontato” di sei mesi di squalifica dall’ultimo organo giudicante (TNAS);
Conte dopo l'iniziale conferma della squalifica di 10 mesi
questo dopo l’assunzione di fior fiore di penalisti, l’entrata diretta in campo della Società Juventus, e la pressione della stragrande maggioranza della stampa stessa che ne perorava la causa da mesi. Io non voglio entrare nel merito della colpevolezza o dell’innocenza di Conte, come ho già detto altre volte: tantopiù che si tratta di una squalifica assolutamente ridicola e “all’italiana” per come viene applicata dalla Federazione, per cui tanto vale farla finita con questa pagliacciata e risparmiarsi le insopportabili “frignate” del giovin Agnelli. Quello che non capisco è come si possano puntare i riflettori su un ragazzo che ai tempi dei fatti aveva si e no vent’anni e che, probabilmente, si è ritrovato in mezzo a una cosa più grande di lui, e al contempo fare assolutamente finta di niente per quanto riguarda l’appena graziato Conte per la gara Siena-Albinoleffe: è credibile, mi chiedo, un maggiore coinvolgimento del ragazzo rispetto all’allenatore, o addirittura a quello che diventerà poi il suo secondo a Siena, Christian Stellini e che proprio in relazione al quel periodo si è “beccato” due anni e sei mesi?

Decidete da soli che risposta darvi; in ogni caso tutti i titoli sono stati per Ranocchia. Non perché gioca nell’Inter, ma Andrea dà l’impressione da come si comporta in campo di essere un ragazzo serio, onesto e leale; ha probabilmente avuto la sfortuna di capitare nel posto sbagliato al momento sbagliato. Cosa si pretendeva da lui, che se ne uscisse all’epoca denunciando tutti? Quanti altri avrebbero il coraggio di fare una cosa del genere? Se ha sbagliato pagherà con una condanna per omessa denuncia: noi non siamo quelli che osanniamo la giustizia sportiva solo quando è a nostro favore e la malediciamo e la sbeffeggiamo quando ci è contraria. L’affermazione che ho letto però su Fabbrica Inter, secondo la quale Moratti farebbe bene a liberarsi di Ranocchia se giudicato colpevole e di conseguenza squalificato (QUI l'articolo in questione), per me è come la Corazzata Kotiomkin per Fantozzi: una cagata pazzesca! Ma cosa ci mettiamo a penalizzarci da soli e a tirarci la zappa sui piedi? Non lo fanno già abbastanza gli altri nei nostri confronti? E poi per che cosa? Per un’omessa denuncia di un ragazzo di 20 anni eventualmente perpetrata quando nemmeno giocava per l’Inter? Se dovessimo squalificare tutti i tesserati che hanno omesso di denunciare qualche cosa di poco regolare, probabilmente andrebbe squalificata mezza serie A, mezza serie B e i tre quarti delle altre categorie professionistiche e semipro. Ma per favore!

Un'immagine dell'Inter-Atalanta 4-3, partita sospetta
Cerchiamo di pensare con la nostra testa e distinguere illecito da illecito: non tutti denotano il medesimo livello di gravità; purtroppo dobbiamo registrare che i “giornalai” hanno il potere di condizionare negativamente anche chi dovrebbe valutare la realtà con un occhio un po’ più attento alle vicende di casa nostra. Comunque non contenti adesso tornano a provarci per Inter-Atalanta 4-3, ultima gara del campionato 2008/09 (il primo di Mou, l’ultimo di Ibra): la classica partita di fine stagione che non contava più nulla per nessuna delle due squadre, una perché aveva già vinto da tempo il campionato e l’altra perché fuori da qualunque lizza sia per non retrocedere, sia per accedere alle competizioni europee. Quindi nulla di particolarmente strano se su quella gara si siano concentrate diverse scommesse sul cosiddetto “Over”, cioè che sarebbero state realizzate diverse reti. Chiariamo un fatto: l’illecito non si materializza nel momento nel quale su una partita si verificano determinate scommesse, quanto sul fatto che alcuni tesserati ricevano compensi per comportarsi in modo tale affinchè si verifichi un determinato risultato sul quale qualcuno ha scommesso cifre importanti. Se su una determinata partita si sono concentrate puntate forti non vuole per forza significare che alcuni giocatori fossero coinvolti; o magari erano coinvolti quelli di una sola squadra, guarda caso penalizzata più volte per vicende simili, e non quelli dell’altra. Invece, sempre guarda caso, i titoloni puntano tutti il dito contro l’Inter. Come abbiamo detto in diverse altre occasioni non ci stupiamo affatto di questo atteggiamento, ormai ci abbiamo fatto il callo; questo non ci esime però dal provare una profonda sensazione di schifo, scusate il termine.

Sono pronto a fare una scommessa anch’io, visto che va tanto di moda: che per l’ennesima volta chi agogna e non aspetta altro che vedere in qualche modo coinvolta l’Inter in losche vicende, è destinato a rimanere deluso una volta di più e a consumare altri kleenex per asciugarsi la bava dalla bocca. Guardate anche la vicenda della nuova passaportopoli: grande clamore e rullo di tamburi, probabilmente sperando che ci fosse in mezzo qualche giocatore di squadre importanti (magari la nostra, visto l’alto numero di stranieri?); poi, una volta appurato che il nome più grosso poteva essere quello di Bergessio del Catania, è sceso sulla vicenda un silenzio tombale. E questa si chiamerebbe informazione? Ah beh allora…

Alex

12 commenti:

  1. Buongiorno a tutti ! Io, mi associo e sottoscrivo, la prima frase del post : "La voglia matta alla quale si fa riferimento, è quella dei vari organi di stampa di volere a tutti i costi tirare in mezzo l’Inter nel calderone del calcioscommesse." Semplicemente assurdo, non aggiungo altro.

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  2. Ogni 4-3 a quanto pare diventa gara sospetta, in modalità random (mica tanto random poi, coincide più o meno con periodi buoni della squadra o di qualche nostro calciatore :D)..

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  3. Ciao Krumillo...io, da sempre, sono contrario a queste generalizzazioni. Ok, il mondo del calcio, o meglio, di tutto il business che ci gira attorno, compresa la merda, non è certamente un mondo angelico e perfetto, ma non credo che tutto sia da buttare nel cesso e tirare lo sciacquone. Penso che ci sia bisogno di una giustizia sportiva FORTE affinchè si taglino i rami marci, affinchè si èpossa anche, in parte, mettere paura a chi ha soltanto l'idea di fare qualcosa. Detto ciò, non penso che tutti i calciatori scommettano, come non penso che tutti i dirigenti siano come Moggi :)

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  4. Non vi rendete conto "TUTTI" che il più pulito ha la rogna.....

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  5. Fa spavento pensare che sui giornali si sia parlato di Ranocchia (e basta, praticamente), quando mi sembra fin troppo ovvio che in una situazione del genere non può essere un ragazzo di 20 anni l'unico elemento coinvolto. Molto, molto strano..

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  6. C'è una cosa che mi lascia perplesso: chiunque sia passato da Bari in quel periodo ne ha passate di cotte e di crude oggi. Non so se Ranocchia sia colpevole, se colpevole di qualcosa si può definire uno che è accusato di omessa denuncia come i vari Conte, Bonucci, ecc...di certo so che la nostra reazione sarà diversa da quella di altri. Questione di stile.

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  7. Fette di salame sugli occhi eh? Rifiutarsi di vedere la realtà sulla propria cara dolce squadrettina nerazzurrina che tanto fa gioire il proprio innocente dolce onesto tifosino... mah!

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  8. Ciao Rosario, è sempre un piacere un tifoso "avversario" che passa a leggerci senza inutili sbragate volgari :) detto ciò...in parte ti ha già risposto Alex. Del calcioscommesse non abbiamo mai scritto in termini particolari, men che meno per accusare Bonucci. L'unico pezzo su di lui, appunto, è il precedente, scritto da me, in cui del calcioscommesse manco parlo :) detto questo, vedremo, il futuro ci dirà come sono andate effettivamente le cose...

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  9. Ciao Rosario. La coerenza che richiedi te la servo subito: ti autorizzo a darmi dello stronzo millantatore se trovi in questo blog una sola parola mia al proposito nei confronti di Bonucci.
    Ti aiuto evidenziandoti solo un commento al post precedente nel quale non si mette affatto in dubbio la professionalità di Bonucci, magari solo la sua coerenza: giurava di essere tifoso dell'Inter e poi gira con la nuca decorata con le tre stelle e la scritta "30". Per voi juventini sarà anche un fattore positivo, ma se provi a metterti dalla parte di un tifoso interista, converrai credo che non è il massimo della coerenza. Comunque, se vuoi un mio parere, per me le situazioni dei due ragazzi sono pressochè uguali, a giudicarla da fuori almeno: tanto è vero che Bonucci è stato assolto anche dall'accusa di omessa denuncia. Vediamo se sarà così anche per Ranocchia. Ti auguro una buona serata

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  10. Come avrai notato, non ho fatto un commento diretto su di te, ma ho parlato in generale dei commenti che si leggono sui vari sit etc etc, sono capitato per caso su questo blog, non essendo chiaramente un blog della mia squadra, ma mi piace vedere le opinioni avverse alla mia ( e' inutile parlare con chi ti da sempre ragione), e quindi non conosco compiutamente il tuo pensiero e di certo non ti voglio "accusare" di nulla, ma ti bastera' dare una letta ai commenti del post su Bonucci, per vedere confermata la mia tesi, li' infatti Bonucci diventa un corrotto e corruttore.
    Ps: Mi aspetto che in un eventuale processo sportivo, in caso di condanna, vengano portate delle prove serie e reali e non delle illazioni e ragionameti logici come e' avventuto nei precedenti 2 processi e non mi riferisco solo agli juventini.
    Saluti

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  11. Non entro nel merito del post sul fatto che si voglia sempre parlare dell'Inter, e' un tuo parere e come tale lo prendo poi posso condividerlo o no ma questo non e' il punto su cui mi volevo soffermare, il punto e' un altro: in questi ultimi mesi tra gli altri sono usciti alla ribalta del caso calcioscommesse due nomi, Ranochia ora e prima Bonucci, praticamente coetanei, infatti la differenza di eta' e' di circa 8/9 mesi; se andiamo a vedere i commenti usciti su blog-giornali e quant'altro su Bonucci di tutti i tifosi non juventini e quindi anche degli interisti, il leitmotiv e' che il giocatore e' un ladro, truffatore, da radiare etc etc, ora che si parla di Ranocchia si dice che "e' un ragazzo di 20 anni che si e' ritrovato in una cosa piu' grande di lui"............la coerenza sarebbe una cosa gradita......

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