venerdì 2 novembre 2012

Dieci Annotazioni Su Inter-Sampdoria (con un occhio a Juventus-Inter)


1. Ieri sera contava solo vincere per avvicinarci alla grande sfida di sabato sera nei migliore dei modi. Seppur con qualche brivido di troppo e con qualche affanno ci siamo riusciti. E ora occhi puntati su Juventus-Inter.

2. Puoi preparare la partita nel migliore dei modi possibili e schierare 11 campioni ma qualche volta sono gli episodi a decidere la partita. E la sfida di ieri sera ne è un esempio lampante. L’Inter si è ritrovata in svantaggio per un pasticcio difensivo. E la Sampdoria, che fino a quel momento aveva giocato una buona gara, è stata condannata dal rigore con espulsione (anche se la sensazione è che ce l’avremmo fatta anche in 11 contro 11).


3. Ottava vittoria consecutiva. Stramaccioni eguaglia gente come Trapattoni, Simoni e Ranieri. Niente male per uno che un anno fa era un perfetto sconosciuto e che è in Serie A da appena 17 gare.

4. Il ritorno alla difesa a quattro è coinciso con una prestazione sottotono del nostro reparto difensivo apparso ieri sera meno solido e compatto del solito. Sabato sera serviranno i Samuel e i Ranocchia dei tempi belli non le brutte copie viste ieri sera.

5. Ero convinto che Ranocchia, diffidato, avrebbe rimediato un’ammonizione. Invece il centrale nerazzurro è uscito indenne dal campo e sabato sera ci sarà. Per fortuna.

6. Quando là davanti puoi contare su gente come Milito, Cassano e Palacio, sembra quasi una cosa normale che la partita possa svoltare da un momento all’altro. Pur non giocando una partita eccezionale (solo Milito ha giocato una partita molto convincente) hanno timbrato il cartellino e creato occasioni. La fortuna di avere dei campioni.

7. Andiamo forte, abbiamo acquisito sicurezza, solidità, compattezza. Insomma stiamo studiando (con buoni risultati direi) da grande squadra. Eppure ho la sensazione che manchi qualcosa a questa squadra. Come quando guardi una bella ragazza e pensi “E’ carina, però…”

8. Per una ventina di minuti abbiamo accarezzato il sogno di andare a Torino sabato sera distaccati di soli due punti dalla Juventus e con la stupenda prospettiva di fare il clamoroso sorpasso. Nei minuti di recupero Pogba ha regalato la vittoria ai bianconeri e ristabilito le distanze. Affrontare il big match distaccati di solo due punti sarebbe stato (per dirla alla Stramaccioni) tanta roba. Pazienza.

9. Non so chi sta meglio tra Juve e Inter ma se dovessimo giudicare tenendo in considerazione le ultime due giornate di campionato un’idea ce l’avrei. Anche se nelle grandi sfide contano anche altri fattori (motivazione, grinta, esperienza). Non a caso anche quando noi dominavamo e loro vegetavano a metà classifica a Torino non abbiamo mai avuto vita facile.

10. Alzi la mano chi dopo Inter-Siena pensava (o almeno sperava) che il 3 novembre saremmo andati a Torino a giocarcela alla pari con la Juventus.
Entius

5 commenti:

  1. Ciao a tutti. Dici molte verità Entius e sono d'accordo con te praticamente su tutto. Vorrei soffermarmi in particolare sul punto 7: la sensazione che ci manchi qualcosa? Beh, io più che di sensazione parlerei di certezza. Ragazzi ,un anno fa eravamo nella merda totale, diciamolo francamente. E' stato fatto un buon mercato, non so se il migliore possibile, ma quando c'è da rifare quasi tutto è quasi impossibile azzeccare tutto al primo colpo. Abbiamo degli esterni di centrocampo (o difesa) mediocri, gli esterni d'attacco non esistono, manca un regista a centrocampo dove c'è più che altro tanta corsa e abnegazione, abbiamo 3 trequartisti che nei suoi moduli Strama non usa quasi mai e poi sono fatti di vetro, e di prime punte c'è solo il Principe che ha 33 anni. Nonostante questo Strama sta tirando fuori il meglio da tutti e mi pare anche da se stesso e sta imbastendo un banchetto nunziale, se non proprio con i fichi secchi, poco ci manca.
    Per me è un grande che deve ancora migliorare e vorrei vedere: ha 37 anni!

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  2. Io mi soffermo sul punto 10: non lo speravo nemmeno io sinceramente, o meglio, forse lo speravo con l'animo da tifoso, non lo facevo con la razionalità. Invece ci siamo. Mi pongo un'unica domanda: abbiamo più da eprdere loro o noi domani sera? Se loro perdono, lasciano andare imbattibilità, ogni record, punti in classifica, sicurezze e tutto ciò contro gli odiati rivali, noi. Se noi perdiamo, beh, ci può anche stare (dipende come). Quindi fuori i coglioni e forza ragazzi!

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  3. Concordo in toto con te Alex!

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  4. Come ho più volte sottolineato il segreto di questa Inter è proprio Stramaccioni. Uno che un anno fa era ancora ad allenare i giovani e che sta dimostrando giorno per giorno di poter stare su quella panchina. In quanti, riprendendo le parole di Alex, sarebbero riusciti a fare le nozze con questi fichi secchi?

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  5. Non so, una nostra vittoria a Torino li ridimensionerebbe in termini di classifica e aprirebbe qualche crepa in una squadra che sì è prima e imbattuta da 49 gare, ma che ha anche raccolto 6 punti con Bologna e Catania laddove non sarebbe stato scandaloso prenderne 2.


    Se noi perdiamo, finiamo a -7, alimentiamo il loro delirio di onnipotenza, e ci togliamo forse in modo irreversibile il sogno scudetto dalla testa. Insomma, non so voi, ma a me quest'anno piacerebbe sognare più a lungo possibile :)

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