domenica 4 novembre 2012

Juventus-Inter 1-3: più forti della vergogna, noi abbiamo DIEGO MILITO


Sarebbe stato lecito aspettarsi un articolo a caldo, nel quale sciorinare tutto il susseguirsi di emozioni di un sabato sera iniziato come il peggiore dei film horror e terminato in un trionfo roboante che restituisce un minimo di credibilità ad un campionato colpito a morte da uno staff arbitrale ben oltre i limiti della decenza. Nessuno di noi se l'è sentita di scrivere di getto, l'adrenalina avrebbe partorito un pezzo che di obiettivo avrebbe avuto molto poco e soprattutto avrebbe rischiato di mettere su un piano secondario una delle imprese più belle della nostra storia recente.



E allora parliamone adesso, di questa Inter che stritola una Juventus con la forza delle idee e con una prestazione ben al di là delle più ottimistiche aspettative. La forza mentale della banda di quello sfrontato e "spensierato" (cit.) di Stramaccioni è stata impressionante, come le mosse che hanno mandato in tilt il dispositivo fin qui inattaccabile dei bianconeri. Inattaccabile anche perchè quando qualcosa non funziona come dovrebbe, qualcos'altro di strano ed inspiegabile arriva sempre a mettere le cose su un piano inclinato: per loro, ovviamente.

Pronti via, e senti già puzza di marcio. 20 secondi dal fischio di inizio, Vucinic serve Asamoah in fuorigioco di oltre un metro e mezzo, cross del ghanese per l'accorrente Vidal e 1-0 Juve. Le immagini chiariscono ancora di più un concetto che già Catania aveva chiarito senza lasciare adito a dubbi: la regola del fuorigioco è altamente interpretabile. E infatti, quando Cambiasso pennella una punizione in area trovando la testa del Trenza che batte Buffon, ecco che i guardalinee tornano fenomeni: è leggerissimo offside, ma c'è e pertanto giusto annullare il gol del pari.

La Juve, va detto, dopo l'1-0 sembra essere in totale controllo delle operazioni contro un'Inter che comunque non molla di un centimetro il suo piano di azione: tridente con Palacio a infastidire Pirlo, Gargano e Cambiasso in mezzo con Zanetti e Nagatomo a darsi battaglia con Asamoah e Lichtsteiner. I nerazzurri tengono botta, ma hanno difficoltà a guadagnare campo e creare occasioni da rete pulite, mentre Handanovic è chiamato a salvare il salvabile in almeno due occasioni. Insomma, prevedere lo scenario finale a quel punto sarebbe stato un azzardo anche per il più positivo dei tifosi interisti.

Quando poi Tagliavento non caccia Lichststeiner, già ammonito, per una entrata assassina da dietro su Palacio che già di per sè era da cartellino arancione, la sensazione che da quello stadio saremmo usciti schiumando rabbia era ormai prossima al materializzarsi. Alessio, cosciente dello scampato pericolo, toglie lo svizzero inserendo Caceres e di fatto rimanendo in 11 grazie ad un altro regalo che aumenta quel puzzo di cui parlavamo poche righe più su. Si va al riposo sullo 0-1, con un gol irregolare ed una mancata espulsione, ed un avversario mai impensierito seriamente nonostante 45' comunque all'altezza dell'impegno.

Nella ripresa, quando era lecito anche considerare la possibilità di un crollo nervoso e un conseguente finale poco piacevole, ecco che parte la marea nerazzurra. Travolgente, dilagante, perfetta. Milito trasforma un rigore sacrosanto per trattenuta di Marchisio, Strama dà scacco matto al suo collega inserendo Guarìn per un Cassano alla canna del gas ed il colombiano con una azione da grandissimo giocatore propizia il sorpasso firmato da un Principe versione deluxe. L'assalto all'arma bianca dei bianconeri, quando il tecnico nerazzurro decide di togliere l'hombre del partido inserendo Mudingayi, è infruttuoso e Palacio in contropiede fa 3-1 finalizzando la ripartenza bruciante orchestrata da Guarìn e Nagatomo. Al fischio finale, è tripudio nerazzuro: giustizia è fatta, contro le anomalie di un arbitraggio intollerabile. Siamo lì, adesso: giochiamocela.

JUVENTUS-INTER 1-3 (primo tempo 1-0)

MARCATORI: Vidal (J) al 1’ p.t.; Milito (I) su rigore al 14’ e al 30’, Palacio (I) al 44’ s.t.

JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner (dal 37’ s.t. Caceres, dal 33’ s.t. Quagliarella), Vidal, Pirlo, Marchisio, Asamoah; Vucinic (dal 1’ s.t. Bendtner), Giovinco. (Storari, Lucio, Marrone, Isla, De Ceglie, Pogba, Padoin, Giaccherini, Bendtner, Matri). All. Alessio (Conte squalificato).

INTER (3-4-3): Handanovic; Ranocchia, Samuel, Juan Jesus; Zanetti, Gargano, Cambiasso, Nagatomo; Palacio, Milito (dal 35’ s.t. Mudingayi), Cassano (dal 24’ s.t. Guarin). (Castellazzi, Belec, Silvestre, Mbaye, Duncan, Alvaro Pereira, Alvarez, Livaja)

ARBITRO: Tagliavento.

NOTE: stadio esaurito. Ammoniti Lichtsteiner (J), Samuel (I), Pirlo (I), Chiellini (J), Bonucci (J), Zanetti (I). Recupero: 1’ p.t., 3’ s.t..

Antonio

10 commenti:

  1. Certo che come incide Tagliavento, neanche Messi


    https://www.youtube.com/watch?v=QXvFDg5lQS0

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  2. E' andata come non mi aspettavo....un sogno...un evento indimenticabile che ogni gobbo si ricorderà per sempre! Abbiamo vinto contro la "malasorte" (nome d'arte degli errori arbitrali), abbiamo schiantato la rube come neppure con il grande Josè ci riusciva di fare! Abbiamo sverginato il loro stadio e questa cosa, come la prima "botta" non si scorda mai!!! grazie a tutti i gobbi perchè mi sto ingrassando del loro rosicamento e del loro dolore, spero che soffrano in eterno!!!! AVANTI INTER! GRAZIE RAGAZZI!! GRAZIE! porca miseria come godoooooooooo!!!!

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  3. Grazie Francesco! Usciamo con nuove consapevolezze da questa partita, adesso speriamo di continuare così e non mollare di un centimetro..questi hanno un attacco che vale la metà del nostro, se giochiamo con questo piglio possiamo farglielo sudare o magari andare di traverso, questo scudetto.

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  4. Priorità assoluta: un calorosissimo saluto a Sergio, un vero grande, inesauribile blogger!!!
    Come stai, ti sei un po defilato?

    Grande Inter ragazzi!!! In barba a chi non aveva fiducia in questo giovane gruppo e a quanti ( tanti) non credevano nel lavoro di rifondazione di Branca e Ausilio.

    Bravo Antonio come sempre

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  5. Ciao Francesco, un carissimo saluto anche a te ;) ormai mi sono defilato è vero ma l'Inter è sempre l'Inter e quindi adesso mi devo impegnare a far crescere bene il mio piccolo Interista! Un caro abbraccio

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  6. Ciao a tutti. Strama e i ragazzi ci hanno regalato una delle serate più belle di sempre, per come si sono susseguiti eventi e relative emozioni che ho descritto meglio in un post che dovrebbe essere pubblicato a breve. Non so dove potremo arrivare e soprattutto DOVE ci consentiranno di arrivare, visto anche quello che è successo ieri sera; comunque, per dirla alla Strama, siamo TANTA ROBA.
    Per me qualche errore Branca e Ausilio lo hanno comunque fatto, pre rispondere a QCI, soprattutto di tempistica, e mi sembra di poter dire che in molto pochi riuscirebbero ad ottenere i risultati che sta ottendendo il tecnico romano con il materiale a disposizione. Per finire, "molliamoci" un pò: cosa ti avevo detto Sergio? Godo come una scimmia in una piantagione di banane!

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  7. E vogliamo parlare di quel decerebrato che uscendo dallo stadio ha detto: JUVE 1-TAGLIAVENTO 3? Poveretti :D

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  8. Alex avevi ragione ...io ero pessimista e dopo il primo tempo ero incazzatissimo...poi il sogno che diviene realtà...la gioia incredibile che esplode inaspettata...grazie ragazzi!!!

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  9. Io mi fermo al godimento, evito, al momento, di parlare di arbitraggi ed altre brutte cose: GODIAMO!!! Siamo stati strepitosi, ora siamo li e come dici tu Antonio, GIOCHIAMOCELA fino in fondo :)

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  10. A quanto pare il mister si è sottoposto a una radiografia per escludere fratture alla mano: dopo la mancata espulsione di Lichtsteiner ha dato un pugno contro il plexiglass davanti alla sua panchina. Io al pub dove la stavo guardando ho rischiato lo stesso :)

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