venerdì 30 novembre 2012

Verso Gasp, "mobbingando" Sneijder

Gasp e Wes un anno e mezzo fa
Era una fresca serata di settembre, una di quelle in cui ci si rende conto di dover salutare l'estate per accogliere i caldi colori autunnali. A Novara il fresco arriva un pelo primo che in altre parti d'Italia, ma per l'Inter giunse il gelo: 3-1 per i neo-promossi uomini di Tesser contro gli ex campioni di tutto nerazzurri. L'inizio della fine. Fu l'ultimo incontro tra il popolo nerazzurro e Gasperini, un incontro a termine di una relazione fugace senza amore, ma neppure scosse adrenaliniche sessuali. Fu soltanto un imprevisto, il tentativo di creare qualcosa da due personalità incompantibili, cioè quella pazza ma orgogliosa del club del biscione e quella ambiziosa ma un pizzico troppo conservatrice del tecnico scuola Juventus (e già si doveva capire tutto, forse). Fatto sta che la mattina seguente a quella fresca serata di settembre, Moratti decise di cacciare il tecnico ex Genoa, senza troppi salamalecchi e senza pillole indorate: Gasperini, hai fallito, sei fuori, come direbbe oggi Briatore. Da quel giorno è stata una guerra dialettica, anche se definirla guerra è decisamente eccessivo. Gasp se l'è legata al dito, Moratti non lo ha mai amato. Semplici schermaglie, diatribe fini a sè stesse.

Domenica pomeriggio però San Siro tornerà ad accogliere il Gasp, subentrato a Sannino sulla panchina continuamente traballante del Palermo Zampariniano. Non ci saranno striscioni di saluti, non ci saranno applausi, non ci saranno nemmeno flash nostalgici nelle menti dei tifosi, soltanto la voglia di veder tornare l'Inter vincere. L'Inter di Stramaccioni, un aggettivo possessivo che Gasperini non è mai riuscito a creare legato a quel nome e che lo porterà, probabilmente, a ricercare la vittoria con un pizzico di rabbia agonistica in più. Ma per noi vincere domenica è troppo importante per poter lasciare al tecnico avversario briciole di soddisfazione, dobbiamo ripartire e girare pagina in velocità. Le deludenti prestazioni delle ultime quattro sfide, tra campionato ed EL, non lasciano molte opzioni: la vittoria deve arrivare. Il Palermo sarà privo di Donati (classe nerazzurra) e Miccoli, folletto zarro che vede in noi una delle sue vittime preferite (chi c'era nella bufera di neve di fine gennaio scorso può ben dirlo, ed io c'ero), motivo in più quindi per Strama ed i suoi ragazzi di far tornare il pubblico di San Siro ad esultare, magari convincendo anche un pò visto che poi arriverà il Napoli in una sfida decisiva per la rincorsa sognante alla Juventus.

Wes e Moratti (AP/LaPresse)
Purtroppo però non passa settimana per noi nerazzurri senza che qualche bubbone venga a galla. Stavolta la colpa è del cruccio Sneijder. La situazione è semplice: per due anni lui dovrebbe guadagnare ancora 6 milioni di € a stagione, ma l'Inter non ci sta e nella sua politica spalma tutto, punta a convincerlo a firmare un rinnovo che allungherebbe la sua permanenza in nerazzurro di un anno, facendo scendere il compenso a 4 milioni però, in sostanza 12 milioni in tre anni invece che in due. E mentre Moratti viene invitato all'ONU per parlare con orgoglio del progetto Inter Campus, l'Associazione Mondiale Calciatori punta il dito contro l'Inter, accusandola di mobbing nei confronti dell'olandese. Solo noi cazzo, solo noi potevamo andare all'ONU e subire accuse del genere nello stesso giorno. Ma va beh, comunque, a quanto pare Wes ci sta pensando e finchè non accetterà la decisione non giocherà, a meno che la politica interna alla società non permetta a Strama di fare di testa sua, allora già domenica potremmo vederlo in campo. Un gran casino. Partiamo da un dato di fatto però: non c'è alcuna azione di mobbing. Il giocatore si sta allenando con la squadra, non è fuori rosa, viene da un lungo infortunio che non gli ha permesso di giocare e pertanto nulla vieta che la sua assenza dal campo sia frutto di una scelta puramente tecnica, anche se tutti sappiamo che non è così. Abbandonato però il versante più "giuridico" e teorico del tutto, beh, è innegabile che siamo di fronte all'ennesimo caso gestito malamente dai dirigenti interisti.

Il contratto di Sneijder l'hanno firmato lui e la Società e visto che rimbrottiamo sempre i calciatori di pretendere continui adeguamenti e di fottersene dei contratti, giusto è riconoscere, in questo caso, il fatto che è la Società stessa a non voler riconoscere un accordo che lei stessa ha sviluppato ed accettato qualche tempo fa. Inoltre la gestione del caso Sneijder unita alla gestione di questa estate dei casi Maicon, ma soprattutto Julio Cesar, mostra come i dirigenti tendano un pò troppo a voler calcare la mano. Come puoi creare mercato ad un giocatore se non lo fai giocare? Come puoi pretendere che a gennaio, se Wes non rinnovasse spalmando, arrivi una squadra con 15 milioni di € per un giocatore che non si vede in campo da fine settembre e guadagna quanto Julia Roberts a film? Sono politiche aziendali e mi pare che noi abbiamo ancora qualcosa da imparare al riguardo. Se proprio vogliamo fare i duri, eccheccazzo, facciamolo per bene e senza che ne esca sempre un caso mediatico! Chissà che ha pensato Ban Ki-Moon quando gli hanno presentato Moratti dicendogli "Sa, questo è il Presidente dell'F.C. Internazionale, club calcistico storico italiano. E' qui per un progetto umanitario in aiuto dei bambini di Paesi in difficoltà, ma nel frattempo a Milano i suoi sgherri stanno mobbizando Sneijder, il giocatore che guadagna di più nel club". Magari non ha pensato nulla, ma evitare figure di merda non sarebbe una cattiva idea. E ciò vale per il caso Sneijder tanto quanto per la partita di domenica con il Palermo. Vinciamo. Perdere contro Gasperini sarebbe una figura di merda quasi insopportabile, davvero. 

Andrea

15 commenti:

  1. Innanzitutto hai perfettamente ragione, è nella difficoltà in cui facciamo quadrato. Ricordo i tempi durissimi della UEFA con Marini nel 93/94, in campionato finimmo a due punti dalla retrocessione. Quell'anno non respiravo senza Inter, e vincere la coppa alla fine fu una gioia immensa. Stessa cosa negli anni successivi, certo che quando vinci con tutti i favori del pronostico godi sì, ma inizi a far venir meno fuori quel "furore" che hai in altri casi. Capisco la componente romantica della radio, ma ho già provato con Inter-Cagliari e ho sofferto come un cane. Non ce la faccio proprio a stare senza vederla! Tra l'altro grazie a Mourinho_Jesus, ho scaricato l'app cubovision e stasera posso pure gufare la ggiuve visto che il pacchetto comprende la giornata intera :D

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  2. Beh, meglio così per Cubovision allora ;) io preferisco sempre la radio, puro masochismo nerazzurro! ahahah

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  3. Un attimo Entius, non facciamo confusione. Quando tra due parti viene posto in essere un contratto, la collaborazione è stipulata su certe basi economiche e non sono previste ridiscussioni salvo comune accordo tra le parti stesse. In sostanza, l'Inter non ha NESSUN diritto di richiedere modifiche ad un accordo siglato a suo tempo, perchè il contratto è già in essere e le condizioni sono state ampiamente discusse al momento della stipula.

    Il discorso "Sneijder gioca poco e male" non è un presupposto che giustifica alcuna modifica contrattuale, questo è bene che sia chiaro a chi vuole prendere le parti della società. A mio parere, la società stessa non è contenta del calciatore, e sta gettando le basi per cederlo nonostante i giorni passino e il suo valore, vista la situazione turbolenta, precipita.



    Hai ragione, i calciatori con quelle sanguisughe degli agenti sono sempre bravi a chiedere ritocchi dell'ingaggio quando fanno grandi annate, e le società purtroppo sono "costrette" a negoziare per non perdere elementi di valore. Attenzione però: neanche lì c'è un qualcosa di "contrattuale" che obbliga la società a fare certe cose, si tratta solo di uno squallido gioco che chi ha il coltello dalla parte del manico mette in atto per tirare acqua al proprio mulino, facendo leva sul fatto che un grande calciatore può trovare una squadra facilmente e mettere il broncio fino alla cessione inevitabile.


    Fin quando le cose staranno così, la vicenda è molto semplice: Sneijder non accetta riduzioni, è suo diritto farlo, e la società sta facendo una colossale figura di merda.

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  4. Hai riassunto il mio articolo direi Anto ehehe

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  5. Ciao Angelo (e tutti gli altri), è un piacere leggervi. Guarda, noi interisti siamo strani: nelle difficoltà diventiamo permalosi, incazzosi, acidi, ma ci leghiamo ancora più indissolubilmente ai nostri colori. La vittoria del 2010 e la caduta successiva credo che abbia reso noi, tifosi di questa fantastica epoca, ancora più nerazzurri.
    Per Inter-Palermo un consiglio: guardarla su smartphone ti ciuccerebbe tutta la memoria. Tiofa come si faceva una volta, ovvero radiolina e via di "Tutto il calcio minuto per minuto" ;)

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  6. Quando sono i giocatori a voler un adeguamento di contratto, la società deve piegarsi al loro volere per non rischiare di vederselo sfuggire. Quando invece è la società a chiedere l'adeguamento è mobbing?
    La società nerazzurra ha fatto l'errore madornale di rinnovare il contratto a tutti sull'onda emotiva del Triplete e adesso ne paga le conseguenze.
    Sono tutti bravi a chiedere l'aumento appena azzeccano 4-5 gare positive, poi quando ne fanno 10 negative la società paga sto fardello.
    Spero che prima o poi si arrivi anche con i calciatori a fare dei contratti "a provvigioni" (più rendi più guadagni).
    Sulla sfida di domani la riassumo con poche parole di Andrea: niente figure di merda, please.

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  7. Si parla di Pastore, ma francamente mi sembra fantacalcio: i parigini per il Flaco hanno cacciato 42 milioni, Sneijder attualmente ne vale sì e no 15. Va comunque detto che mentre Pastore di milioni ne percepisce 3 l'anno, Wesley viaggia sui 6, e quindi in qualche modo la cosa ammortizzerebbe i costi. Ma ripeto, siamo al fantamercato.

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  8. Ciao a tutti. Non è semplice analizzare la situazione: da un lato è vero che c'è in essere un contratto, e dall'altro è pur vero che l'impegno e la professionalità di Sneijder ultimamente non sono sembrate certo all'altezza dello stipendio che percepisce, men che meno le sue prestazioni.
    Le figure di merda alle quali ti riferisci Andrea sono spesso costruite ad arte quando c'è di mezzo l'Inter: siamo il primo club di calcio nella storia invitato all'ONU e la stampa italiana non trova di meglio che esaltare l'abbastanza ridicola accusa di mobbing nei confronti dell'olandese. Come hai ricordato infatti giustamente nel post, lui si allena regolarmente ed è reduce dall'ennesimo infortunio, non è che l'hanno mandato ad allenarsi con la Primavera o a correre per strada. Certo è che la faccenda è stata gestita tutt'altro che bene dal momento che, in ogni caso, non facendolo giocare poi non puoi pretendere di venderlo a cifre interessanti: l'unica via d'uscita sembra lo scambio con un altro "indesiderato". Boh, staremo a vedere.

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  9. Sono sempre stato malato per l'Inter, ma adesso ho una spinta in più, non so come spiegare! Forse quel senso di appartenenza vero che si scatena quando c'è qualcuno che ti butta fango addosso, ma so che non voglio perdermi nulla della mia squadra. Quella con il Palermo sarà una gara difficile perché arriviamo dalle montagne russe, nel senso che prima salire salire salire, poi la picchiata con occasioni perse, che un pò ti abbattono. Mi piange il cuore non poterla vedere, seguirò il risultato sull'iphone :(

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  10. Ciao Alex! Hai ragione sul discorso Sneijder, infatti quello che io sottolineavo qui er asoltanto il modo in cui è stato gestiso il caso, per l'ennesima volta in maniera ridicola, permettendo ai media di sputtanarci in libertà. Se tu dai ad un killer un'arma, esso non avrà problemi ad usarla. Dobbiamo migliorare nella gestione mediatica di queste situazioni :)

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  11. Mah ragazzi, sulla vicenda Sneijder non ci stiamo facendo una figura eccelsa, fermo restando che tante cose non le sappiamo e magari quella che vediamo è solo la punta dell'iceberg. Sono il primo a dire che Wesley non è più decisivo, non prende MAI per mano la squadra, è spesso ai box e twitta come un canario in amore, ma le modalità di questo divorzio annunciato non mi stanno piacendo neanche un pò.

    Stiamo parlando di un calciatore che è in vendita di fatto da due anni, ma viene sempre messo (paradossalmente) al centro del progetto..ma vi pare una cosa possibile? Il mobbing, comunque, mi pare ben altra cosa e come sempre c'è chi ci marcia su queste storie senza neanche sapere di che cazzo stia parlando.

    Sulla gara di domenica, dico che siamo a un bivio: adesso, non si può più sbagliare. Serve vincere, possibilmente convincere e tornare a fare punti pesanti, anche perchè credo che Juventus,Napoli e Fiorentina vinceranno le rispettive gare senza troppi problemi. I rosanero sono senza la nostra bestia nera Miccoli, ma occhio al folletto Dybala e ai ritrovati Ilicic e Brienza: se la nostra difesa traballerà ancora, gente così sarà un potenziale problema.

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  12. Si si!! ho dato un'occhiata in giro e qualcosa interessante c'è!! Mio fratello è un patito dell'Inter (ancora più di me, e credimi ce ne vuole)!! cmq chiedo a lui perchè so che stava smanettando su qualcosa!

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  13. Ciao Angelo!!! ma non puoi vederla in streaming o da qualche altra parte!! stanno facendo delle offerte per vedere il calcio! dai un'occhiata :)

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  14. Guarda in streaming c'ho provato altre volte, mi snerva, ogni tanto cade il canale :(
    Offerte per vedere il calcio in che senso? Su smartphone? Ma volesse il signore!

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  15. Se hai tim, puoi vederla sull'iphone, basta scaricare l'applicazione di cubovision. Non vorrei sbagliarmi, ma va bene anche da ricaricabile, ho visto qualche screenshot in giro e la qualità è davvero buona. Magari informati meglio, costa tipo 3 euro a settimana o robe del genere

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