domenica 22 settembre 2013

Sassuolo-Inter 0-7: bentornato Principe!


Che il Sassuolo fosse l'avversario meno impegnativo tra quelli sin qui affrontati in questo inizio di stagione lo si sapeva già al fischio d'inizio, quando la differenza tra l'undici schierato da Mazzarri e quello di Di Francesco appariva abbastanza evidente al di là di ogni scaramanzia. Certo è che un 7-0 era difficilmente prevedibile, in una gara che comunque si è da subito messa sui binari giusti ed è sfociata in goleada mettendo a nudo tutte le pecche di un avversario che al momento non sembra attrezzato per competere in un campionato come la serie A attuale.

Quando si passa all'analisi della partita va quindi tenuto in considerazione che se la prestazione dei nerazzurri rappresenta un ulteriore passo nel processo di crescita intrapreso con la nuova gestione, raggiungendo quest'oggi livelli di potenza offensiva straripanti, va anche tenuta in conto l'inconsistenza dei neroverdi, mai in partita e apparsi troppo leggeri per opporre anche una pur minima resistenza. Dopo la prima frazione di gioco chiusa sul 3-0, la ripresa è stata se possibile ancora più mortificante per i modenesi, seppelliti sotto il peso di altre quattro reti che hanno dato al risultato una dimensione mortificante, e aperto ufficialmente il ritorno al calcio giocato di un fuoriclasse senza tempo come Diego Milito.

Il ritorno in campo del Principe al minuto 54 aveva già scaldato i cuori del tifo nerazzurro, la sua rete dieci minuti dopo su assist di un sempre più inamovibile Alvarez ha fatto partire la festa chiusa poi dal sigillo finale su assist di Guarìn. Due gol facili facili, soprattutto il secondo, ma in fondo di questo non se ne è mai curato nessuno: rivedere il 22 in campo, dopo quella sciagurata notte in cui il ginocchio fece crac, è l'evento che senza dubbio ruba la scena di questo pomeriggio nerazzurro condito di gol e tante buone indicazioni per il futuro.

Sono bastati sei minuti per dare alla partita il giusto indirizzo: Nagatomo scappa via sulla sinistra alla debole resistenza di  Gazzola, mette in mezzo un cross teso e Palacio corregge in rete. Tutto fin troppo facile, instantanea di quello che sarà il pomeriggio nerazzurro. Un'Inter padrona del campo schiaccia subito i padroni di casa all'indietro, esercitando una pressione figlia di una cattiveria agonistica ritrovata e dando la sensazione di sapere sempre cosa fare del pallone. Tutto questo con buona pace delle vedove di Stramaccioni, e di tutti coloro che inorridivano all'arrivo di Mazzarri.

Taider, preferito a Kovacic, è un moto perpetuo e si distingue anche per le sue interessanti sortite offensive (aver fatto inizialmente il trequartista a Bologna gli sarà sicuramente giovato in tal senso). E' lui a siglare il raddoppio sfruttando una respinta difettosa di Pomini su diagonale di Palacio, ed è sempre lui a chiudere la gara in maniera definitiva correggendo di testa un cross dalla destra, probabilmente con la deviazione decisiva di Pucino.

Il Sassuolo, mai visto nei primi 45', batte un colpo ad inizio ripresa ma senza mai impensierire davvero Handanovic. Lo show di Alvarez e Milito però stronca anche questo focolaio di reazione, rendendo il pranzo nerazzurro assolutamente entusiasmante. Una scorpacciata, in attesa di una Fiorentina che giovedì arriverà a San Siro per sottoporci ad un nuovo, importante test.

Sotto gli occhi di Moratti, l'Inter che sta per passare a Thohir ha dato spettacolo. Ma ora è già tempo di guardare avanti, con un Principe in più e la consapevolezza che stavolta si sta davvero costruendo qualcosa.

Nota a margine: anche Inter Cafè si sente di dover fare dei ringraziamenti sentiti alla redazione di Sky Sport, per l'aver così minuziosamente cercato di trovare qualsiasi tipo di irregolarità in tutti e 7 i gol nerazzurri. Siamo felici di notare che mentre nella vita tutto cambia, ci sono cose che per fortuna non cambieranno mai. 

TABELLINO 

SASSUOLO – INTER 0 - 7
(7' Palacio (I), 23' Taider (I), 33' a.g. Pucino (I), 53' Alvarez (I), 64' Milito (I), 75' Cambiasso (I), 83' Milito (I))

SASSUOLO (4-3-3): Pomini; Gazzola (12' Pucino), Acerbi, Rossini (57' Bianco), Ziegler; Magnanelli, Kurtic, Chibsah (37' Zaza); Schelotto, Missiroli, Floro Flores. All. Di Francesco.

INTER (4-4-1-1): Handanovic; Campagnaro, Ranocchia, Juan Jesus; Jonathan (67' Wallace), Guarin, Cambiasso, Taider (56' Kovacic), Nagatomo; Alvarez; Palacio (54' Milito). All. Mazzarri.

ARBITRO: Carmine Russo di Nola

AMMONITI: 13' Magnanelli (S), 15' Taider (I), 21' Missiroli (S), 89' Bianco (S).

Antonio

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