mercoledì 22 febbraio 2012

Marsiglia-Inter 1-0: beffa Ayew, harakiri Ranieri


Cambiando la qualità della gara, il risultato non cambia. E' questo il concetto che passa dopo i 90' del Velodrome, che vedono l'Inter nuovamente sconfitta nonostante una gara in cui ha costruito occasioni, contenuto piuttosto bene un avversario non irresistibile, capitolando però a una manciata di secondi dal fischio finale quando lo 0-0 pareva ormai acquisito. Fa discutere la gestione del secondo tempo di Ranieri, che con il cambio Zarate-Obi e la scelta di tenere fuori Milito e Pazzini per tutta la durata dell'incontro potrebbe aver posto la pietra tombale sulla sua esperienza nerazzurra.

Il tecnico romano sorprende tutti, schierando una formazione iniziale assolutamente imprevedibile dopo le indicazioni offerte negli ultimi giorni: niente ritorno al 4-4-2, Sneijder in campo nel ruolo di trequartista, con la coppia d'attacco inedita Zarate-Forlan. A centrocampo semaforo rosso per Poli, che rimane in panchina per far spazio a Stankovic, mentre sull'out difensivo di sinistra c'è Chivu e non Nagatomo. Il Marsiglia risponde con l'undici previsto alla vigilia, con la pesante assenza del talentuoso attaccante Remy.

L'Inter parte sorniona, molto compatta col chiaro obiettivo di contenere l'incedere dei padroni di casa e ripartire negli spazi. Dopo una fase di studio, all'11' arriva già la prima occasione d'oro per i nerazzurri: Cambiasso lancia Forlan, l'uruguagio calcia come può costringendo Mandanda al grande intervento per mandare il pallone sopra la traversa. Anche se l'OM cerca di fare la partita, è la squadra nerazzurra a dare l'impressione di tenere meglio il campo, soffrendo pochissimo e creando anzi diversi pericoli in contropiede: al 23', Zarate serve Forlan in profondità, ma l'ex-Atletico dopo il bel movimento conclude debolmente.

Rischia tantissimo la squadra di Ranieri pochi minuti più tardi, quando Diawara colpisce male su una punizione tagliata in area e da due passi grazia JC, anche se il fuorigioco del difensore pareva abbastanza evidente. La gara, tutt'altro che bella da vedere, vive di sussulti. Zarate avrebbe la possibilità di cambiare la storia della sua permanenza in nerazzurro al minuto 37, quando Cambiasso chiude un bel triangolo con Sneijder servendo in area il liberissimo Maurito, che calcia malamente sprecando un'altra ghiotta occasione per il vantaggio. Nelle fila dei francesi si distingue, oltre all'ottimo terzino Azpilicueta, anche la punta Valbuena, che protesta in modo reiterato per qualsiasi cosa. Il primo tempo termina senza ulteriori episodi degni di nota, e le squadre vanno negli spogliatoi con un risultato tutto sommato giusto anche se i nerazzurri avrebbero potuto bucare Mandanda in almeno due occasioni.

La ripresa inizia con una tegola per Ranieri: Maicon alza bandiera bianca, e il tecnico romano manda in campo Nagatomo che va a fare il terzino destro al posto del brasiliano. L'Inter pare più intraprendente, mentre il Marsiglia retrocede di qualche metro anche se al 5' si rende pericoloso con un tiro di Cheyrou ribattuto da uno stoico Cambiasso. Zarate, che non si è più ripreso dopo l'errore clamoroso del primo tempo, all'ennesimo dribbling tentato e fallito viene sostituito da Ranieri, che però anzichè mettere dentro una punta inserisce Obi disegnando un 4-4-1-1 che lascia Forlan unica punta con Sneijder a supporto. Scelta che demolisce il potenziale offensivo della squadra, e che ripropone purtroppo un film già visto.

Alla mezz'ora arriva la terza, ghiottissima palla-gol per l'Inter: punizione di Sneijder, la palla area arriva in area a Stankovic che così come Forlan e Zarate tira una mozzarella che Mandanda para facilmente. Quattro minuti più tardi arriva l'occasionissima anche per l'OM, con Ayew che trova il tempo dello stacco su un cross da destra ma manda fuori. Sono le prove generali della beffa finale, che arriva puntuale a trenta secondi dalla fine: azione di corner, Chivu si perde Ayew che sigla il pesantissimo gol dell'1-0. Che non meritiamo, ma è la punizione severissima per non aver saputo indirizzare la partita sui binari giusti nel primo tempo, e per averla consegnata all'avversario con un cambio sciagurato e che non si spiega assolutamente in nessun modo.

Il 13 marzo ci vorrà l'impresa, ma la domanda a questo punto è: qualcuno ci crede ancora?

TABELLINO

OLYMPIQUE MARSIGLIA-INTER 1-0


Marcatori: 48′ st A.Ayew


Olympique Marsiglia: 30 Mandanda; 2 Azpilicueta (35' st Fanni), 21 Diawara, 3 N’Koulou, 15 Morel; 4 Diarra, 7 Cheyrou (39' st Kaborè); 18 Amalfitano, 28 Valbuena, 20 A.Ayew; 9 Brandao (28' st J.Ayew). A disposizione: 1 Bracigliano, 10 Gignac, 13 Traoré, 26 Sabo. Allenatore: Didier Deschamps.

Inter: 1 Julio Cesar; 13 Maicon (1' st Nagatomo), 6 Lucio, 25 Samuel, 26 Chivu; 4 Zanetti, 5 Stankovic, 19 Cambiasso; 10 Sneijder; 9 Forlan, 28 Zarate (18' st Obi). A disposizione: 12 Castellazzi, 23 Ranocchia, 18 Poli, 7 Pazzini, 22 Milito. Allenatore: Claudio Ranieri.

Ammoniti: Stankovic, Chivu, Zarate, Diawara.

Arbitro: Cuneyt Cakir (Turchia).

Antonio

7 commenti:

  1. Qui non crede piu nessuno ! Solo noi tifosi, ma piu che crederci, ci speriamo !

    RispondiElimina
  2. Ciao ragazzi...concordo pienamente nella disamina di Alex, anche se credo che cambiare a questo punto nuovamente allenatore servirebbe ben a poco: troppe anche le colpe dei giocatori per poter nuovamente addossare tutte le responsabilità sull'allenatore, che comunque ne ha gran parte. I giocatori ora devono guardarsi seriamente in faccia e prendersi le loro responsabilità, a maggior ragione perchè esperti e navigati. La partita di ieri era un pareggio bello che portato a casa, ma Chivu ha reagalto la vittoria ai marsigliesi ed ora serve un mezzo miracolo con la situazione che stiamo vivendo. Ranieri voleva sbalordire tutti, ma ha solo cannato: credo non sia questo il momento per tentare di recuperare uno Zarate o un Forlan sempre più irritante, almeno per me. Ieri dovevi dare fiducia al Pazzo e tenerti Milito nell'ultima mezzora o giù di li. Ci siamo limitati, accontentati, di difenderci e questo non basta. Aspettiamoci una serata di merda a Napoli, a meno di incredibili cadute dei partenopei....

    RispondiElimina
  3. http://www.fcinternews.it/?action=read&idnotizia=72771
    Ecco un articolo sull'interesse nerazzurro per il mitico "Taxi" Tachtsidis dell'Hellas Verona...questo ragazzo se non si monta le testa può davvero sfondare. Gran fisico, gran carisma, mancino elegante...e soprattutto molto giovane. Sembra di vedere un Thiago Motta ma più robusto...giorni fa ci pensavo proprio se non era un giocatore da bloccare e fatalità esce la notizia. Pensiamo al futuro raga perché il presente fa troppo schifo...

    RispondiElimina
  4. Ragazzi..che valle di lacrime incredibile...questa stagione sta andando peggio di quanto possa aver pensato il peggior pessimista....prendiamo calci in c... da tutti..dico ..TUTTI!!! Speriamo di non fare la fine della Samp!

    RispondiElimina
  5. La partita si poteva portare a casa se solo ci avessimo creduto. E se Ranieri ragionasse con la testa e non con i piedi. Forlan-Zarate dall'inizio? Poli, Milito e Pazzini in panchina tutta la gara? Obi per Zarate?
    No, un ottavo di finale di Champions League così non lo vincerai mai.

    RispondiElimina
  6. Ciao a tutti. Premetto che scrivo questo commento senza avere sentito o letto nulla, nemmeno le dichiarazioni post-gara di Ranieri (ne avevo avuto abbastanza della gara!).
    A parte la decisione di affidarsi ai "senatori" che ci può anche stare (Chivu a parte, che infatti alla fine farà l'errore decisivo), e a parte un pò di sfiga che anche ieri non è certo mancata,
    il vero problema è che anche conciati così, era un avversario che potevamo battere abbastanza agevolmente, o quantomeno non venirne sconfitti. Se tu togli Zarate, e ci sta, non puoi mettere in campo Obi che è il meno offensivo e il meno tecnico dei centrocampisti che abbiamo. E' la mossa che ha dato la forza e la convinzione al Marsiglia di potercela fare.
    Ma la cosa ancora più sbagliata è stata quella di non mettere su Milito nell'ultimo quarto d'ora almeno al posto di Sneijder o di uno sfinito Forlàn; sarebbe bastata questa mossa per fare restare quattro dei loro nella propria metà campo. Invece si sono riversati tutti avanti e hanno infatti avuto tre delle loro quattro occasioni gol tutte negli ultimi quattro minuti di partita, recupero compreso. Perchè rinunciare a un cambio quando loro continuavano a buttare dentro giocatori alti e freschi? Che cazzo passa nella testa di un allenatore per non prendere una decisione che prenderebbe un qualsiasi ragazzino di 15 anni messo per la prima volta in panca? Perchè ha portato Milito in panchina se non aveva nemmeno un quarto d'ora di autonomia? Noi non siamo attualmente nelle condizioni di poter illuderci di controllare alcun tipo di partita contro qualunque tipo di avversario, anche per la sfiga che abbiamo, oltre a tutto il resto. Possibile che un allenatore esperto e navigato come Ranieri non arrivi a capirlo? Forse qualcuno dirà che sto esagerando e che giunti a questo punto non servirebbe a nulla, ma per conto mio "er Sor fettina" ha esaurito di fatto la sua esperienza all'Inter. Aveva solo un modulo da utilizzare con i giocatori che si è ritrovato, e li ha utilizzati tutti e tutti i giocatori in tutti i ruoli fuorchè nell'unico logico e possibile che avrebbe limitato almeno i danni. Adesso ci tireremo dietro un altro fardello di insicurezze e negatività che a Napoli pagheremo certamente. E poi ? Chi ci crede che nel ritorno possiamo fare due gol senza subirne uno o farne 3? Poi, oddio, la palla è rotonda e tutto è possibile come diceva Gianni Brera, ma questa squadra, questa dirigenza e questa Società sono "all'ammazzacaffè" più che alla frutta: bisogna purtroppo dire le cose come stanno.

    RispondiElimina
  7. Io credo che al di là di tutto in questo periodo non ce ne vada bene una...noi i gol li sbagliamo, gli altri li fanno quindi amen a sto punto oh. Poi per carità tutto può essere ridotto ad un errore del singolo come Chivu che sull'ultima palla della partita dorme come Ranocchia con Di Vaio ma la cosa che più mi inquieta è che l'11 iniziale di ieri sera dell'Inter è la formazione con l'età media più alta che una squadra abbia mai schierato in tutta la storia della Coppa dei Campioni!! E' una statistica ufficiale purtroppo. Abbiamo battuto il record, che era del Milan, per di più con in campo Zarate (che non gioca mai) e fuori Milito (che gioca sempre) i quali si passano 8 anni di differenza e quindi potevamo potenzialmente sbriciolare il record precedente...Davanti a questo dato io mi chiedo quali argomenti possano tirare fuori coloro (per esempio Moratti e Branca) che pensano che questa Inter non sia una squadra vecchia. Va bene l'esperienza ma il calcio è uno sport e quindi bisogna correre. Piaccia o non piaccia

    RispondiElimina