Abbiamo sprecato fiumi di
parole, per cercare di descrivere il marciume che regna sovrano in
questo stato, così impregnato, come la muffa sui muri, che ti entra
dentro anche se non vuoi.
E' il "così fan tutti"
tanto caro a Moggi, tutti ladri uguale ladro anch'io, ma non
colpevole se non c'è reato; e tu, tu che invece conservi un briciolo
di onestà intellettuale e che speri, nella tua stupida innocenza, di
poterla seminare e coltivare, non ti rendi conto che diventi marcio
come e più degl'altri...le loro azioni e le loro parole, ti entrano
dentro, come odori sui vestiti.
Sembra un battere infestante come nel caso dei "morti viventi", ha il volto di Moggi, ma solo perchè parliamo di calcio, in realtà
questo battere ha la capacità di trasformarsi ed adattarsi ad ogni
ambiente e situazione, dalla politica, alla sanità, dritto dritto
fino al più inutile degli argomenti, siamo noi, è
l'Italia...l'Italia dei "cervelli fini" che scappano e dei
"barucconi, scansafatiche, disonesti ed ignoranti", che
restano.
Così,
dopo che l'arbitro Rocchi ha "sputtanato" beatamente una
partita di calcio, venendo anche retribuito per svolgere questa
attività, che palesemente non sa fare (credete che verrà
licenziato?, messo al rogo?, lapidato?, impalato? macchè, nulla di
tutto questo!) ora se ne spunta fuori uno degli arbitri più corrotti
della storia, un certo De Santis
che richiede soldi per dei danni che avrebbe subito a causa di indagini
illegali, che l’Inter avrebbe commissionato tra la fine del 2002 e
il 2003.
Un
altro idiota, stile Vieri, che giornalacci come "rutto Sporc"
sbandierano per fare notizia e lanciare "letame" sul
rispettabilissimo nome dell'Inter, situazioni sulle quali la
giustizia sportiva e penale si sono già pronunciate, ma che la
stampa italo-gobba fatica a ricordare!
Ricordiamo
semplicemente a voi tutti, le parole che disse e la successiva
lettera di scuse, che De
Santis scrisse alla famiglia Facchetti, ritirando tutte le
affermazioni fatte in precedenza sul grande Giacinto:
"...avevo rapporti telefonici con Facchetti perchè avevo un ottimo
rapporto con lui: si parlava, si telefonava, mi chiedeva determinate
cose. Forse in qualche occasione si è andato oltre quello che poteva
essere il lecito...".
"Si tratta di una vicenda incresciosa: oggi non ripeterei quelle parole
che non corrispondono per nulla al vero; con Facchetti avevo solo ed
esclusivamente rapporti istituzionali ai quali eravamo tenuti nei
rispettivi ruoli. Quelle frasi, di cui mi dolgo, sono false e gravi
per l' offesa che hanno recato alla sua memoria, ovvero di una
persona che non era coinvolta in qualsivoglia pratica illecita e che
neppure era adusa a tenere comportamenti men che corretti. Mi
dispiaccio di quelle parole per le quali mi scuso pubblicamente."
Naturalmente, nel luglio 2008, Marco Tronchetti Provera e Carlo Buora sono stati
prosciolti e la loro posizione personale archiviata per quanto
riguarda la presunta attività di spionaggio nel presunto caso
Telecom.
Che sia chiaro, l'Inter non ha mai fatto intercettare, ne tanto meno
intercettato nessuno!
AeSse77 - InterCafè
Salve! Complimenti per il blog, davvero ben fatto! Poi a me piace particolarmente il calcio britannico quindi casco a fagiolo! Ho appena creato un blog sul calcio, il cui indirizzo è http://flaviomorrone.blogspot.com/. Mi farebbe piacere se mi passassi a trovare!
RispondiElimina