martedì 18 ottobre 2011

Lille-Inter, chi sono i nostri avversari?


Non c'è tempo per continuare ad analizzare più di quanto non sia già stato fatto la disfatta di Catania, che di fatto rade al suolo qualsiasi bagliore di ripresa intravisto prima della gara col Napoli: è già tempo di Champions, e la gara che ci vedrà di scena a Lille rappresenta uno snodo fondamentale della nostra stagione europea, e non solo. Vincere in Francia, in qualsiasi modo, tamponerebbe in qualche modo una situazione che via via assume contorni sempre più grotteschi, viceversa un ulteriore crollo acuirebbe ulteriormente lo stato comatoso di una squadra che non riesce più a rialzarsi.

Avversario di questo terzo turno del girone è il Lille, campione di Francia in carica e compagine che dopo un inizio di stagione non semplice sta pian piano ritrovando gioco e risultati (ultimo il 3-1 esterno di sabato con l'Auxerre). La squadra di Rudy Garcia viaggia a 19 punti nel suo campionato, a -4 dal PSG capolista, mentre nel raggruppamento di Champions ha raccolto fin qui solo due pareggi, frutto di un suicidio interno contro i russi del CSKA, e di un ingenuo rigore regalato in Turchia a fissare il risultato sull'1-1 dopo il vantaggio di Sow.


Andremo ad affrontare un'ottima squadra, probabilmente la migliore delle tre avversarie che compongono insieme a noi il girone B. La formazione transalpina giocherà probabilmente con un 4-4-2 abbastanza standard, anche se il tecnico potrebbe optare per il 4-3-3 con Joe Cole dal 1'. Davanti a Landreau (in dubbio dopo l'infortunio rimediato nell'ultima gara), ci sarà una difesa in linea formata da Debuchy, Chedjou, Basa e Beria; a centrocampo, Rio Mavuba forma con Pedretti una coppia molto ben assortita, mentre sulle fasce agiranno con tutta probabilità Balmont e Obraniak sulle fasce; in attacco, largo alla coppia Sow-Hazard, un mix di potenza e tecnica che non farà sicuramente dormire sonni tranquilli a Ranieri.

Moussa Sow è il capocannoniere dell'ultima Ligue 1, ed è il terminale offensivo della squadra di Garcia: gran fisico, buon tecnica di base, senso del gol e rapidità nei 16 metri lo rendono un cliente scomodissimo per una difesa che finora in campionato è stata bucata 13 volte in 6 gare. A supporto del franco-senegalese agirà quello che è il vero gioiello di casa, quell'Eden Hazard che ha folgorato Moratti jr. e che dopo essere stato accostato a mezza Europa alla fine è rimasto dov'era a maturare un altro anno prima del grande salto.

Il genietto belga è sicuramente l'uomo da ingabbiare per limitare sensibilmente la produzione offensiva del Lille, che passa anche e soprattutto dalla sue giocate imprevedibili e dalle sue accelerazioni. Parte generalmente da una posizione defilata, e converge spesso verso il centro potendo sfruttare la sua grande abilità nel saltare l'uomo per poi scaricare sul compagno libero o cercare la soluzione individuale: insomma, un elemento da limitare assolutamente, se si vuole uscire vivi dal Metropòle.

Ranieri risponderà probabilmente con un 4-3-1-2, con Sneijder (al rientro) dietro Pazzini e Zarate, anche se non è del tutto da scartare l'ipotesi di un centrocampo folto con l'olandese a supporto del Pazzo. Al rientro Thiago Motta, che proverà a dare fosforo ad un centrocampo agonizzante, e Obi, confermati (chiaramente..) Zanetti e Cambiasso.

L'imperativo? Vincere, ma soprattutto non prendere gol. Sarà possibile?

Antonio - Intercafè

3 commenti:

  1. Complimenti per il lavoro di documentazione Antonio; dopo la tua puntuale analisi la vedo ancora più dura. Ritengo che anche un pari sarebbe oro colato in un momento come questo.
    Staremo a vedere. Per fortuna non ci saranno nè Alvarez, nè Muntari: direi che è già un discreto vantaggio!

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  2. Grande Antonio :D adesso la vedo veramente dura...normalmente avrei pensato di andare a vincere, ma viste le ultime prestazioni, un pareggio equivale ad una vittoria!
    Alvarez è vittima di un altro infortunio...lo apprendo ora...non che mi faccia piacere, per lui...però vist quanto è inutile il suo apporto ..meglio lui che altri più utili ;D

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  3. Ci siamo riusciti...abbiamo sofferto come cani, ma alla fine è arrivata una vittoria, che fa tanto bene all'ambiente Nerazzurro e ci fa respirare!
    Il Lille ha fatto la sua parte, ma questa sera in porta c'era Julio...quello vero...e bene hanno fatto i rientri di Sneijder, Motta e Obi.
    Finalmente un sorriso :D
    FORZA INTER!!!

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