Dai, non ditemi che non lo sapevate, o che magari in tutti questi anni non ve ne siete mai accorti. Suvvia, bastava dare un'occhiata a quei blog Illuminati, quelli in cui la verità si paga al chilo e dove tutto è chiaro, lapalissiano, essendo diretti da schiere di esperti avvocati ad honorem col santino della Triade nel portafogli.
Sì, è vero, dal 2006 al 2010 abbiamo sempre vinto il titolo nazionale, ma quello che noi poveri stolti accecati dal tifo abbiamo sempre ignorato è che quella che continuavamo a chiamare serie A si era trasformata in un lugubre, misero, noioso TORNEO AZIENDALE. Sì, avete capito bene: un torneo aziendale, una rassegna iridata che per citare qualcuno (poi mi laverò le mani, promesso) "non interessa più a nessuno, nessuno la guarda, nessuno pensa sia importante".
Chiaramente chi ha detto queste cose nel lungo periodo di egemonia nerazzurra (nel torneo aziendale, ricordiamolo) non è certo uno sprovveduto: un Illuminato non parla mai a vanvera, tanto per dare fiato alle trombe. Un Illuminato sa, conosce, è informato: e soprattutto, tifa Juve.
Sono loro e soltanto loro, dall'alto della loro onniscienza, a poter decidere senza possibilità di replica il valore di una vittoria. Loro che, ironia della sorte, hanno fatto della vittoria di titoli dal valore quantomeno discutibile (usando un eufemismo) un must di cui vanno fieri dopo cento e passa anni di storia.
Dicevamo, l'Inter di Mancini prima e Mourinho poi, ha sostanzialmente prevalso in tornei aziendali, dal valore nullo e dall'interesse pressochè assente da parte di chiunque segua questo sport. E' un fatto conclamato, inconfutabile. I 97 punti con Mancini? Robetta di poco conto. I testa a testa con la Roma, che fino all'ultima giornata lasciarono appese al filo le sorti dei campionati 2007/08 e 2009/10? Una noia mortale dall'esito scontato, anche se di tifosi giallorossi improvvisati per l'occasione se ne sono visti a bizzeffe, salvo poi sparire tornando nell'ombra da cui erano venuti.
Per fortuna adesso questi tornei da quattro soldi sembrano essere finiti. Oggi la serie A è di nuovo un campionato avvincente e spettacolare, e questa transizione è avvenuta più o meno domenica scorsa, tra il primo ed il secondo gol di Marchisio contro il Milan. Improvvisamente, tutti quegli juventini che prima guardavano con distacco questo pessimo campionato aziendale, adesso esultano, si commuovono, sognano ad occhi aperti, e se è il caso sfottono anche, nonostante gli ultimi anni abbiano lasciato in dotazione materiale sufficiente per poterli perculare fino al prossimo Giubileo.
Nessuno si sogna più di parlare di tornei aziendali, oggi che in testa al campionato c'è la Juventus dell'ovino dall'esposto facile. Ora che la squadra che quei "tornei aziendali" li dominava rifilando sberle a destra e a manca è in difficoltà, mentre da quelle parti sembra che finalmente abbiano azzeccato un paio di mosse dopo averne provate sì e no un centinaio, è importante staccare alla svelta la vecchia etichetta per affiggere nuovamente quella solita di SERIE A TIM.
Del resto, denigrare i nostri successi è uno sport molto in voga da qualche tempo a questa parte, ad ulteriore dimostrazione del fatto che il 22 maggio 2010 gli abbiamo fatto un male cane. Ora, dopo anni passati nello sgabuzzino a tifare per chiunque ci potesse soffiare un titolo, uscendone sporadicamente per parlare solo di tribunali e processi, sembra che per loro il vento stia cambiando e che quindi potranno finalmente tornare a parlare di calcio giocato.
Il torneo aziendale, competizione nella quale sono arrivati per due anni di fila settimi, guadagnandosi l'accesso diretto nei migliori cinema il martedì e il mercoledì, è finito. Almeno per adesso, perchè non è escluso che tra qualche mese se ne possa tornare a parlare..
Antonio - InterCafè
Ahahahah Wanted Dead non ce la fa più cazzo! Comunque, parlando di cose serie, credo, oggettivamente, che il valore del nostro campionato sia, anno dopo anno, calato drasticamente. Dirò una cosa che potrebbe apparire strana detta da un interista: Calciolpoli ha nettamente dato una botta verso il basso alla Serie A. L'odio sportivo indiscusso verso Juventus e Milan non può comunque nascondere il fatto che con loro in gioco competitivi, era tutto un altro spettacolo. Ciò non va però ad escludere quello che dici tu Antonio: la minestra è buona finchè la si cucina, se la cucina qualcun altro fa un pò schifo. Chiaro che per loro i "nostri" anni non sono valsi nulla, ma spesso si dimenticano della Champions, dove abbiamo battuto praticamente tutti i campioni in carica degli altri campionati europei. Il fatto che la Juve di Matri, Pepe e Giaccherini sia in testa alla Serie A non fa che dimostrare che il livello del calcio italiano sia calato soprattutto per l'assenza di motivazione nei grandi campioni quali Sneijder, Ibrahimovic, Pato o Maicon...se manca il cuore, manca il calcio. Bisogna rinascere da li secondo me...
RispondiEliminapoveracci mi avevate bloccato i commenti
RispondiEliminaPOVERACCI E IMBROGLIONI
bravo bel commento
RispondiEliminasei diverso dai tuoi colleghi
non c'era bisogno di fare sto casino
Ciao Andrea, senza dubbio la motivazione è un motore capace di farti fare il salto di qualità, rimane il fatto che in Italia il calcio è macchiato da Moggi e dai suoi burattini ritardati ed ha perso credibilità..non scordiamoci di questo!
RispondiEliminafai le stesse battuto di mo-ratto
RispondiEliminache simpatico si dice vai a giocare a mosca cieca in autostrada ONESTONE VERGINELLO
Quanto a "caruso" o come dir si voglia, gente come te, rompe solo i coglioni...te lo dico schietto e senza mezzi termini, perchè sono stufo di celebrolesi capaci di abbaiare cazzate e basta! Tu e le tue idiozie non siete i benvenuti e non ti lamentare perchè qualcuno ti offende o perchè non c'è libertà di espressione; sappiamo benissimo che vieni qui solo per rompere i coglioni...vai altrove CHIARO!!!!
RispondiEliminaAntonio, volevo precisare che il mio commento non era una critica verso te, solo una mia opinione che in parte però condivide la tua visione della cose!
RispondiEliminaNon c'è alcun dubbio, gli armadi si sono svuotati e le ombre sono venute allo scoperto... non che se ne sentisse la mancanza, ma era inevitabile purtroppo...l'erba cattiva non muore mai!
RispondiEliminaNegli anni del "torneo aziendale" l'Inter...LA MERAVIGLIOSA INTER... ha collezionato record su record stravincendo in Italia ed in Europa...pensa quei poveri gobbi come hanno "strippato".
Credo sia presto, per loro, esultare...così come per noi deprimerci, per un anno storto o una politica del mercato Interista, almeno discutibile, ....stiamo a vedere ;D ps. grande Antonio, il tuo articolo mi ha sorpreso, complimenti ;D
Ora basta e ora di uscire i c*****ni sia i giocatori, allenatore, ma sprattutto moratti basta nn sopporto piu' gente ridicola che esce fuori, i vari agnelli, vieri, desantics, che la federcalcio italiana che nn sa prendere una decisione ci faccia pagare sul campo il loro imbarazzo, basta davvero usciamo fuori la voce e iniziamo a far tacere questa gente ridicola e soprattutto iniziamo a giocare e a vincere contro tutto e tutti arbitri compresi.
RispondiEliminaserie a tim
RispondiEliminatim = spionaggio
l'unico fuori classe che avete avuto nella storia è murigno
ora non vincerete per altri 17 anni
imbroglioni
avete comprato un colonnello dei carabinieri un
un magistrato e sarete tutti denunciati per associazione mafiosa
RispondiEliminaONESTONI
LA BANDA DEGLI ONESTI
L'UNICA COSA CHE CONTA E' CHE ADESSO LA VERA INTER E' TORNATA
AAAAAHHHHHHHH
IMBROGLIONI
la vera atalanta di milano e' tornata
RispondiEliminavincerete tra 17 annniiiii aaaahhhhhhhh
IMBROGLIONI
vai a giocare sull'autostrada tesoro :D
RispondiEliminaNoto che hai dei problemini .... vai da un medico bravo...dai diciamo che sei rivedibile ahahahahahah ;D
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