sabato 29 ottobre 2011

Inter-Juventus 1-2: adesso inizia davvero un altro campionato..



Doveva essere la gara della rinascita, delle risposte definitive, del dentro o fuori, ed in effetti così è stato. Il primo derby d'Italia giocato da sfavoriti ha per una volta confermato il pronostico della vigilia, quello che troppi scettici davano per scontato e che molti sognatori come il sottoscritto consideravano solo un banale effetto delle posizioni in classifica.

Purtroppo, è arriva la sentenza inappellabile sotto forma di un 1-2 che concede ben poche attenuanti perchè arriva al termine di 90' dei quali si possono salvare solo i primi 45, conditi comunque da uno svantaggio figlio di amnesie difensive ormai sistematiche e che gettano ombre anche sul futuro a lungo termine di questa squadra. Siamo solo al 29 ottobre, e c'è una stagione intera da giocare con una squadra che sembra non avere l'autonomia per reggere più di un tempo e che pare ormai aver smarrito motivazioni, grinta e voglia di conseguire il risultato ad ogni costo.

Ridimensionato a mio parere anche il lavoro di Ranieri, che sin qui non ha invertito una tendenza perniciosa alla sconfitta presente già con Gasperini, e nella fattispecie questa sera si è dimostrato (come già in passato) incapace di essere decisivo dalla panchina ed anzi, questa volta anche dannoso con cambi quantomeno discutibili. Precipitiamo a -11, l'Europa è un miraggio e la squadra pare ormai incanalata in un tunnel dal quale uscire sarà via via più difficile.

PRIMO TEMPO
Nella gara da non fallire Ranieri opta per un 4-3-1-2 con Zarate ancora accanto a Pazzini ed Obi dal 1' a completare il trio di centrocampo con Zanetti e Cambiasso. Conte risponde proponendo una sorta di 4-3-3 con Vucinic largo a sinistra, Pepe a destra e Matri centrale, con il centrocampo formato da Vidal-Pirlo-Marchisio.

La partenza dei nerazzurri è proprio quella che qualsiasi tifoso alla vigilia si augurava: squadra padrona del campo, con la Juventus tutta schiacciata all'indietro che non riesce a ripartire. Al 4' i nerazzurri potrebbero già passare, quando Maicon fa da torre per il sinistro di Cambiasso, con il pallone che finisce fuori non di molto.



L'atteggiamento aggressivo sembra pagare, perchè nei primi 10' i bianconeri appaiono frastornati dal ritmo che impone alla gara la squadra di Ranieri. Alla prima occasione però è proprio la Juventus a trovare la rete, gelando San Siro: al 12' Lichtsteiner sfonda sul lato debole dell'Inter, quello sinistro, mette in mezzo un bel pallone per Matri che chiama Castellazzi al miracolo, sulla ribattuta del portiere è lesto Vucinic ad infilare sotto la traversa per lo 0-1. Il gol subito pare colpire a morte i padroni di casa, che accusano decisamente il colpo e potrebbero prendere un'imbarcata quando Matri in contropiede incrocia di sinistro spedendo a lato, e poco dopo viene anticipato di un soffio da Castellazzi sull'imbeccata di Vucinic. La fragilità nerazzurra là dietro è spaventosa, ma dopo dieci minuti di terrore la squadra riprende coraggio e si lancia alla caccia del gol del pari, trascinata da un Maicon semplicemente devastante. Dopo un grande spunto di Zarate, senza fortuna, è proprio il Colosso a trovare la via della rete al minuto 29: Sneijder serve il terzino brasiliano in area, sassata di destro deviata in modo sensibile da Bonucci e pallone che si infila all'incrocio dei pali alla destra di Buffon.

Rivitalizzata dal gol, l'Inter riprende ad attaccare a testa bassa, e solo la traversa nega a Pazzini la gioia del 2-1. Il cross è ancora di Maicon, ma il centravanti azzurro non è fortunato. La beffa, come sempre, è dietro l'angolo:  capovolgimento di fronte, uno-due Matri-Marchisio ed il centrocampista con un piatto destro da fuori area infila alla sinistra di Castellazzi. Dal possibile sorpasso al nuovo svantaggio, nel giro di 1 minuto. Al 40' episodio da moviola nell'area nerazzurra: Pirlo lancia Marchisio, la difesa sale malissimo ed il bianconero scavalca Castellazzi con un pallonetto, finendo travolto dall'estremo difensore nerazzurro mentre il pallone di spegne fuori. Forse ci stava il calcio di rigore, ma Rizzoli non ravvisa e con quest'ultimo sussulto finisce la prima frazione di gioco.

SECONDO TEMPO
Si riparte con un cambio che farà discutere nelle fila dei nerazzurri: Ranieri toglie Zarate ed inserisce Castaignos, senza che apparentemente cambi nulla di sostanziale a livello tattico. In realtà il giovane olandese gioca molto largo a sinistra, configurando così una sorta di 4-4-1-1 che sortisce solo un depotenziamento del già scarso potenziale offensivo della squadra vista sin qui.

Come quasi sempre è accaduto in questa stagione, l'Inter che torna in campo nella ripresa è un'altra squadra: ritmo basso, palla sparata avanti a casaccio, ed una sensazione di impotenza preoccupante al cospetto di un avversario che si limita a prendere atto della situazione e controllare la gara senza fatica. Nel nulla cosmico di una ripresa ben oltre i limiti dell'imbarazzante, da segnalare c'è ben poco: pareggiare senza tirare mai in porta è fisicamente impossibile, e quando Sneijder (sottotono anche lui) lascia il posto ad Alvarez il destino di un'Inter senza logica è compiuto. Senza troppi sforzi, è la Juve a rischiare di triplicare con Estigarribia prima e Del Piero poi, ma contro l'Inter del secondo tempo il rischio di una beffa è pressochè inesistente.

Al triplice fischio di Rizzoli, parte ufficialmente un altro campionato, con un pesante -11 dalla vetta e poche, pochissime squadre dietro alcune delle quali domani potranno anche scavalcarci. E' triste, ma che ci piaccia o meno è la realtà dei fatti: forse è tempo che qualcuno si assuma le responsabilità dell'involuzione ingiustificabile che ha portato alla scomparsa prematura di una delle squadre più forti degli ultimi anni.

TABELLINO


INTER-JUVENTUS 1-2


Marcatori: 12′ Vucinic, 28′ Maicon, 33′ Marchisio


Inter: 12 Castellazzi; 13 Maicon, 6 Lucio, 26 Chivu, 55 Nagatomo; 4 Zanetti, 19 Cambiasso, 20 Obi (19′ st Stankovic); 10 Sneijder (33′ st Alvarez); 28 Zarate (1′ st Castaignos), 7 Pazzini. (21 Orlandoni, 2 Cordoba, 22 Milito, 42 Jonathan). Allenatore: Claudio Ranieri

Juventus: 1 Buffon; 26 Lichtsteiner, 19 Bonucci, 15 Barzagli, 3 Chiellini; 21 Pirlo; 7 Pepe, 22 Vidal (44′ st Pazienza), 8 Marchisio, 14 Vucinic (39′ st Del Piero); 32 Matri (25′ st Estigarribia). (30 Storari, 11 De Ceglie, 17 Elia, 18 Quagliarella). Allenatore: Antonio Conte

Arbitro: Rizzoli

Antonio - InterCafè

7 commenti:

  1. Poco da dire...la cosa grave è che pur giocando una partita non male dal punto di vista del gioco generale, perdiamo e la Juventus, a momenti, ci rifilava anche il tre o quattro a uno. Non riusciamo più a fare punti in casa, fatichiamo a coprire tutto il campo, la difesa viene presa continuamente da contropiedi non irresistibili, il centrocampo fa acqua da tutte le parti, abbiamo l'infermeria che è un lazzaretto e l'allenatore non sembra essere in grado di dare una sterzata emotiva. Siamo allo sbando e non so quando saremo in grado di rialzare la testa....

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  2. Non dobbiamo guardare la classifica. Ci sono ancora 87 punti da conquistare. Nulla è perduto! Non demordo! #Amala #Inter. #LOL

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  3. Scusate l'assenza...ho dovuto necessariamente pensare ad altro fino ad ora...non tanto per la sconfitta, che non è la prima, ma per la nostalgia di tempi così recenti che mi ha fatto apparire così irreale questa situazione...da non poter sopportare di affrontarla..non fosse altro che...affrontandola...avrei sproloquiato insulti e riversato rabbia!.
    Il primo tempo non è stato male, se la traversa del Pazzo si trasforma nel goal del 2 a 1 per noi...forse avremmo visto un'altra partita....sapete qual'è la cosa più sconcertante? Che non ho visto giocatori demotivati...io ho visto la loro impossibilità a fare quello che dici tu Antonio..."serve gente che corre, gente che ha fame, gente che si mangia l'erba del campo"....i vecchi eroi sono "vecchi" i nuovi arrivi sono "normal men"...
    Sapevo che probabilmente non avremmo vinto nulla...ma restare fuori dall' Europa che conta...sarebbe il segno di un declino spaventosamente preoccupante! Detto fra noi...Io non ho voglia di tornare a fare anni mediocri in cui vengo ripetutamente preso per il culo...va bene non vincere sempre...ma passare dal paradiso all'inferno, senza sostare nel purgatorio..è uno shock!

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  4. Ciao a tutti. Nei pronostici secchi devo ammettere che non sono un granchè, non tanto per il risultato (avevo detto pareggio più sperandoci che credendoci), quanto al fatto che prevedevo una direzione da incubo di Rizzoli, che invece bisogna ammettere che è stato bravo. Anzi, bisgona dirla chiaramente: per fortuna ha interpretato che Marchisio avesse tirato (come ha dichiarato il giocatore stesso), perchè in caso contrario sarebbe stato rigore ed espulsione.Cioè richiavamo di essere sotto 1-3 dopo un primo tempo giocato neanche malissimo, rendiamoci conto: il dramma è proprio questo! Sembrava che la difesa si fosse un pò assestata ma ieri è stata un vero disastro, con Chivu su tutti, inguardabile sul secondo gol. Poi nel secondo tempo non abbiamo creato un cazzo, complice anche la cagata di Ranieri che ha pensato bene di togliere Zarate per insirire uno sparuto giovanotto di 19 anni che in una partita del genere non poteva c'entrarci di meno. Sapendo che prima o poi dovrai sostituire Wes, una decisione veramente suicida: e non è la prima volta! La partita si è decisa quando il Pazzo ha centrato la traversa e sul ribaltamento di fronte abbiamo preso gol; avevamo però tutto il secondo tempo e invece di pareggiare la partita abbiamo rischiato di perderla ancora più nettamente. Abbiamo ancora cucito sulla maglia lo stemma di Campioni del Mondo e adesso siamo seriamente invischiati nella lotta per non retrocedere: è inutile che continuiamo a negarlo a noi stessi. Per questa situazione un caloroso ringraziamento al Presidente Moratti, a tutta la dirigenza, a Branca e anche ai giocatori che stanno quasi tutti dando il peggio di loro stessi.

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  5. CONCORDO PIENAMENTE ALEX...il dramma è quello, non abbiamo neppure giocato di merda....

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  6. scomparsa prematura ... o premeditata ... che caxxo succede a tutti porca puttana nel giro di pochi mesi sono stati in grado di distruggere tutto in nome di CHE del FPF ??? e se non diventa ufficiale ??? e se ....caxxo !

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  7. In realtà creavamo anche gioco Antonio, non abbiamo fatto schifo, però non puoi prendere gol e subire maledettamente appena loro ripartono, non sta nè in cielo nè in terra, è questo il dramma!

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