La vigilia di questo Derby sembra tutta imperniata sul dilemma se per l’Inter
e la sua tifoseria sia preferibile dare il massimo e cercare di portare via
punti al Milan, il che equivarrebbe a consegnare lo scudetto alla Juve, o
“scansarsi” come i tifosi della Lazio consigliarono di fare ai loro giocatori
due anni fa in occasione della gara all’Olimpico proprio contro l’Inter di
Mourinho che contendeva lo scudetto all’odiata rivale giallorossa.
A parte che
anche perdendo contro il Milan le possibilità che lo scudetto lo vinca comunque
la Juve sono altissime, dal momento che i bianconeri affronteranno due squadre
con scarsissime motivazioni (per di più col Cagliari esiliato dal suo stadio
di casa dove ne avrebbe presumibilmente trovata qualcuna in più), credo che in
un Derby la nostra squadra debba scendere in campo per dare comunque il
massimo, anche perché il rischio di rimanere fuori anche dall’Europa League è
abbastanza concreto in caso di un’altra sconfitta. Poi, scusate: a me il gioco
al massacro fra scelte assurde fra il meno peggio dei due non è mai piaciuto.
Che senso ha scegliere fra mangiarsi un piatto di letame o due stronzi fumanti
(come dicevamo in un commento di qualche settimana fa), fra morire sepolti o
arsi vivi, se doversi per forza trombare Rosy Bindi o Emma Bonino? Sì,
qualcuno potrà anche sceglierne una, tipo come in questo caso lo scudetto al
Milan; ma io sono del parere che scegliere fra la meno peggio di due situazioni
orrende sia da disperati, da sconfitti, non sia da Inter, nonostante la
catastroficità assurda e per alcuni aspetti persino kafkiana di questa annata
da tregenda.
Inoltre, come dicevamo prima, noi un obiettivo anche se tutt’altro
che glorioso comunque lo abbiamo, e per esso dobbiamo lottare fino in fondo;
non siamo la squadra che non ha più nulla da giocarsi e con la sconfitta
consegnerebbe lo scudetto all’Udinese o al Napoli piuttosto che alla Juve o al
Milan, è una situazione che comunque ci impone il massimo impegno e la massima
determinazione. Poi quello che sarà, sarà: e qui arriviamo alla seconda parte
delle nostre considerazioni.
L’immediata vigilia di questa partita tanto importante quanto difficile, dal
momento che il Milan è attualmente superiore e le sue motivazioni sono al
massimo assoluto, è stata permeata dal rinnovo del contratto a Samuel e, quel
che è peggio, da una proposta di rinnovo a Chivu, uno al quale anche proporre
un rinnovo di un anno a 200.000 euro sarebbe stato un harakiri; considerando
che a Lucio è già stato prolungato il contratto per tutto l’anno prossimo, già
che c’è la Società potrebbe rinnovare anche a Cordoba e “Viva la nonna”!
Il
nostro giovane Mister ci ha fatto poi intuire che Lucio verrà riproposto, che
il capitano verrà probabilmente schierato per l’ennesima volta fuori ruolo a
sinistra (ma in “panca” è proprio vietato?) e che a centrocampo rivedremo con
tutta probabilità Deki e il Cuchu insieme, probabilmente con Guarìn a giostrare
da terzo (almeno speriamo). In avanti oltre a Milito e Sneijder la terza
casella se la giocheranno la “pippa lunga” (Alvarez) e la “pippa corta”
(Zarate) e qui farei veramente fatica a individuare il meno peggio; lo so, ho
appena detto che una squadra come l’Inter non dovrebbe mai scegliere il meno
peggio, ma questo è il “regalino” che ci ha fatto la nostra dirigenza negli
ultimi due anni, e non oso pensare a cosa abbiano in mente per l’estate
prossima.
Io me la giocherei sempre col il solito “rombo”, cioè Deki o Cuchu davanti
alla difesa, Guarìn e uno fra Poli e Obi ai lati, e con Sneijder dietro a
Milito e Zarate; io però sono Alex di Intercafè, non il tecnico dell’Inter….
Se poi ci aggiungiamo che l’arbitro sarà Rizzoli, uno dei peggiori in assoluto
dopo Rocchi, protagonista anche lui di un arbitraggio allucinante nel Derby d’
andata nell’anno del Triplete (incredibile ed incomprensibile mancata
espulsione di “ringhio” Gattuso), per non parlare di una finale di Coppa Italia
nella stessa stagione nella quale un arbitro in pieno possesso delle sue
facoltà avrebbe dovuto espellere almeno quattro giocatori della Roma, direi che
il quadro risulta a tinte molto più nere che azzurre. Pessimismo? Direi
piuttosto amaro realismo. Poi le previsioni sono fatte anche per essere
disattese del tutto o in parte, a maggior ragione quando si tratta di una
stracittadina: alzi la mano chi avrebbe pronosticato una finale di Champions
fra Bayern e Chelsea prima delle gare d’andata.
Quindi speriamo in una serata d’
orgoglio della vecchia guardia e in una serata non del tutto positiva dei
cugini rossoneri e quantomeno di giocarcela fino in fondo: essere già sotto di
due o tre gol dopo il primo tempo sarebbe francamente inaccettabile. Un’ultima
considerazione su quello a cui abbiamo assistito fra Delio Rossi e Liaijc; non
sono uno di quelli dalla “morale facile” e in buona parte capisco anche la
reazione del tecnico, persona fra l’altro sempre piuttosto pacata e misurata.
Vederti platealmente contestato e insultato anche sul piano degli affetti
familiari (sembra sia stata tirata in ballo la moglie) da un ragazzino
ignorante, maleducato e viziato di vent’anni, fa indubbiamente andare fuori dai
“ghangheri”. Poi mettiamoci lo stress di una stagione difficile, con una
dirigenza latitante uniti al fardello di dovere reggere il ruolo di chi rischia
più di tutti dovendo affidarsi alla prestazione e all’operato di altri. D’altra
parte non mi sento nemmeno di tenere totalmente la parte di coloro i quali in
qualche modo giustificano l’azione pugilistica del tecnico: a maggior ragione
quando sei un personaggio pubblico e vieni pagato di conseguenza non puoi a mio
parere lasciarti andare ad azioni degne dei gladiatori dei primi secoli dopo
Cristo.
A maggior ragione quando sei un personaggio pubblico la forma deve
significare anche sostanza, altrimenti è l’imbarbarimento totale, come d’altra
parte quello a cui stiamo progressivamente assistendo. Pensiamo solo al fatto
che una sessantina di ultras possono permettersi di prendere in ostaggio uno
stadio intero, bloccare una partita per quasi un’ora e obbligare i giocatori a
togliersi le maglie senza che nessuna delle forze dell’ordine preposte
intervenga in maniera decisa. Vorrei invitarvi ad un’ ultima riflessione:
riuscite ad immaginarvi se una cosa del genere l’avesse fatta Mourinho, a
maggior ragione qui in Italia? In quanti si sarebbero preoccupati di capire
(come è stato fatto giustamente per Delio Rossi) quali offese e provocazioni
avessero determinato una reazione del genere?
Alex
Ciao Alex! Guarda, come sai dall'ultimo mio aritcolo, concordo cont e sul fatto che dovremo giocarcela fino in fondo stasera, assolutamente! Sulle altre cose, invece, non sono pienamente d'accordo con te: innanzitutto rinnovare a Samuel era una cosa assolutamente da fare visto che in giro non ci sono centrali difensivi degni di questo ruolo in una grande squadra, e poi Cordoba ha dichiarato già da tempo che si sarebbe ritirato a fine stagione mentre Chivu...beh, su Chivu ti dò ragione eheheh :) Sul resto della formazione sono meno critico, nel senso che penso che Nagatomo sarà titolare, con il Capitano a centrocampo insieme al Cuchu e Guarin, visti anche i recenti forfait di Deki e Poli, mentre in attacco continuo a ritenere Zarate, in questo momento, un'ottima alternativa: ci dà velocità, profondità ed un pizzico di tecnica che non fa mai male. Vedremo come va, ma sarei meno pessimista di così, perchè ce la giochiamo...
RispondiEliminaMah, forse ultimamente non ho il dono di spiegarmi molto bene: il problema non è tanto il rinnovo isolato a Samuel, quanto il rinnovo a "the wall" unito a quello di Lucio e alla proposta a Chivu, il che riproporrebbe per la prossima stagione la medesima difesa che quest'anno è stata già disastrosa e per giunta con un anno in più. Quella su Cordoba era una battuta a livello del letame e di Rosy Bindi (accostamento casuale eh, s'intende!).Questo la dice lunga sul mercato che intende fare la nostra dirigenza la prossima estate, temo abbastanza simile a quello degli ultimi due anni.
RispondiEliminaDei forfait di Poli e Deki non sapevo quando ho scritto l'articolo (Venerdì nella pausa pranzo); in ogni caso Cambiasso e Zanetti a centrocampo insieme vuole dire sconfitta quasi certa e Zarate, anche se definito "pippa" (per me lo rimane, almeno a livello di Inter), mi sembra di averlo inserito in una mia formazione tipo.
Non era una critica Alex, su...solo una visione diversa dalla tua. Sono d'accordo sulla pessima stagione della difesa, ma attualmente, sinceramente, vedi tanti migliori centrali facilmente acquisibili in giro per il Mondo? Io no, e questo è un bel problema! Questo intendevo dire. Su Zarate invece la vedo diversamente, perchè lo ritengo un giocatore dall'ottimo potenziale che ha chiari problemi di testa, di concentrazione e di continuità, tutto qui...
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