mercoledì 9 maggio 2012

Avanti con Strama!

Strama e Maicon, due protagonisti del derby
In contrapposizione con quanto successo poco meno di un anno fa, con l'addio di Leonardo e il conseguente, estenuante toto-allenatore che portò alla nomina di un Gasperini mai realmente amato da Moratti, questa volta pare che l'Inter abbia già terminato la ricerca del timoniere a cui affidare la panchina per la stagione che verrà: Andrea Stramaccioni. Il giovane tecnico romano, subentrato (forse troppo tardi, chi può dirlo) ad un Ranieri ormai alla deriva insieme a tutta la squadra, ha convinto il presidente nonostante il terzo posto ormai sfumato, ma che francamente non poteva essere la discriminante per una riconferma, visto lo stato comatoso in cui aveva rilevato la squadra e i tanti punti di distacco sommati dopo l'imbarazzante filotto di non-vittorie.

Moratti nel lavoro del tecnico voleva vedere qualcosa di più dei risultati (comunque buoni), e Strama ha dimostrato di possedere le qualità per potersi giocare una chance importante dall'inizio. E' arrivato con un'Inter svilita dal calcio medievale di un tecnico che non sapeva come impiegare Sneijder (???), ed ha subito fatto le sue scelte (vedi Forlan, accantonato dopo l'ennesimo flop), impostando una squadra a trazione anteriore con Milito riferimento offensivo e almeno due giocatori di qualità alle sue spalle, dimostrando come quello che diceva il suo predecessore fosse di fatto un cumulo di puttanate. Già, perchè se si riesce a entrare nella testa dei giocatori, a stabilire la giusta connessione (la famosa 'empatia' di cui parlava Josè), si può fare tutto, compreso giocare gare come quella di Udine e il derby contro Milan&Rizzoli. E lui c'è riuscito: perchè quindi non confermarlo, uno così?

Abbracci per tutti: la terapia di Strama
La sua voglia di vincere, la sua fame e il suo talento possono davvero essere degli ingredienti importanti per cominciare la nuova annata con auspici differenti dalla precedente, nella quale già da agosto sapevamo tutti come sarebbero andate le cose. Questo ovviamente a patto di non ripetere i numerosi errori delle ultime due stagioni, e di accettare che il tecnico, pur bravo, potrà commettere errori che rientreranno nel processo di crescita suo e della squadra. Se, come sembra, verrà sposato un progetto con lui, allora andrà portato avanti un lavoro d'insieme fin dalla campagna acquisti estiva, perchè se c'è una cosa che abbiamo imparato (da altri, ahimè) da questo campionato è che se c'è unità d'intenti e un progetto sensato, si possono centrare traguardi importanti.

La conferma di Stramaccioni va quindi vista come il primo tassello su cui costruire l'Inter 2012/13, ma a questo ne andranno aggiunti altri, come un mercato oculato che riesca a bilanciare le necessità evidenti di questa rosa con quelle di bilancio, portando i giusti correttivi dopo due campagne acquisti toppate clamorosamente e che hanno portato, in due anni, dal tetto del mondo a non disputare (quasi certamente) la prossima Champions League. Strama darà l'anima per questa squadra, per il suo lavoro e per dimostrare di meritate il posto che occupa: è ora che anche qualcun altro faccia lo stesso, perchè siamo l'Inter e l'anno prossimo di serate come quella di domenica ne vorremmo vivere tante altre...

Antonio

3 commenti:

  1. Ciao a tutti. Anche a mio parere è giusto confermare Strama, è la scelta più logica che evita di tornare a cambiare per la sesta volta in due anni. Però alla condizione che dici tu, Andrea e che anch'io sottolineo in un mio prossimo post, dove esprimo anche qualche parere sui singoli giocatori, per rispondere a Sergio. Palombo però
    non l'ho nemmeno preso in considerazione....

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  2. Io ripartirei con Strama, non ha senso cambiare e non c'è nessuno, tranne Josè che mi dia fiducia! L'ambiente Nerazzurro è difficile, a causa delle pressioni esterne sempre elevate, Strama ha dimostrato di saper resistere e di avere entusiasmo e "fame!".

    Ora tocca agli acquisti...Lavezzi? Dareste via Pazzini? il centrocampo è sistemato con la riconferma di Guarin e Poli? Palombo che oggetto è? Alvarez, Coutinho, Johnatan.....se Sneijder se ne va..siamo privi di fuoriclasse...

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  3. Concordo con Antonio: confermare Strama era diventato oramai un dovere più che una opzione, anche perchè sta facendo molto bene psicologicamente e mediaticamente, oltre che tatticamente, e sono cose da considerare nella valutazione globale di un tecnico. Sul futuro sinceramente ho ancora un pò la visione obnubilata, spero che i dirigenti non siano come me :)

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