Questa sera al Bentegodi si torna in campo, e per noi tifosi ormai disabituati ai tre punti dopo una interminabile serie di risultati negativi questa gara rappresenta un viatico importante per quella che poi sarà la vera sfida in cui la vittoria non sarà un'opzione, bensì l'unico risultato possibile. Si gioca di venerdì, su un campo notoriamente ostico che farà da viatico alla partita di Champions League contro il Marsiglia, e la classifica della serie A dice chiaramente che tempo per sbagliare non ne abbiamo più. Una sconfitta, l'ennesima, farebbe probabilmente saltare Ranieri ben prima del return-match coi transalpini e aprirebbe una nuova settimana di passione di cui credo tutti faremmo volentieri a meno.
Il Chievo di Di Carlo, dal canto suo, è un avversario di tutto rispetto e che sta attraversando uno stato di forma importante, con il meritatissimo pari di Torino che fotografa perfettamente la capacità di questa squadra di risultare indigesta a formazioni dal blasone e dalla cifra tecnica nettamente superiore. I clivensi dovrebbero disporsi in campo con il consueto 4-3-1-2, con Thereau riportato davanti come spalla di Pellissier e Sammarco trequartista (fuori Paloschi e il bomber di scorta Moscardelli), mentre Ranieri sembra intenzionato a rilanciare Sneijder dal 1' dietro a Milito e Forlan, con Poli e Obi in mezzo e Cambiasso inizialmente in panchina a rifiatare dopo mesi di fatiche.
I precedenti dicono Inter, anche se il bilancio non è schiacciante in favore dei nerazzurri: 4 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte, con l'ultima maturata l'anno scorso sotto la gestione Benitez e che forse incrinò definitivamente i rapporti tra lo spagnolo e la squadra.
Se vogliamo ricordare una trasferta infausta in terra veneta, non può non tornare in mente quel pomeriggio della primavera 2002, quando l'allora Inter di Cuper marciava verso lo scudetto e chiedeva strada proprio a quella matricola terribile che già aveva vinto a San Siro all'andata. Dopo un clamoroso rigore non assegnato a Ronaldo da De Santis, Marazzina portò avanti i veronesi, con la rimonta nel secondo tempo firmata da Dalmat e Ronaldo (con clamorosa papera di Lupatelli). Al 90' scoccato, lo scudetto sembra a un passo: la Juventus a Piacenza è bloccata sullo 0-0, e con due giornate ancora da giocare il +5 era la pietra tombale sui sogni tricolore bianconeri. Purtroppo però succede l'imponderabile in pieno recupero: Nedved porta in vantaggio la Juventus, Cossato poco dopo approfitta di una dormita colossale della difesa nerazzurra segnando il 2-2, e portando così il margine di vantaggio da 5 a 1 misero punto. Come finì poi lo sappiamo tutti, e non è il caso di tornarci ancora: anche noi abbiamo la nostra 'Fatal Verona'.
Ecco il resoconto globale delle gare al Bentegodi tra Chievo e Inter:
2001/02 – Chievo-Inter 2-2
2002/03 – Chievo-Inter 2-1
2003/04 – Chievo-Inter 0-2
2004/05 – Chievo-Inter 2-2
2005/06 – Chievo-Inter 0-1
2006/07 – Chievo-Inter 0-2
2008/09 – Chievo-Inter 2-2
2009/10 – Chievo-Inter 0-1
2010/11 – Chievo-Inter 2-1
Le quote della gara. I recenti risultati negativi hanno nettamente abbassato la fiducia degli scommettitori nei nostri confronti, che per la gara contro il Chievo quotano alla stessa maniera sia l'1 che il 2 (2.60). Il pari è a 3.30, una quota appetibile visto che questa Inter attualmente sembra non riuscire a vincere su nessun campo. Noi per scaramanzia non giocheremo, ovviamente, ma buone scommesse a tutti!
Ciao a tutti. Non vorrei fare l'uccellaccio del malaugurio ma la partita di stasera sarà ancora più difficile di quella contro il Catania, perchè è inevitabile che una parte della testa sarà alla gara di martedì con l'OM. Fra l'altro è un campo ostico per tutti e queste gare di venerdì o lunedì non ci hanno mai portato molto bene. Io non riuscirò a vederla per un impegno: spero
RispondiEliminaproprio di dovermene rammaricare, però... Come non potei assistere in diretta a quell'orrenda partita di cui parla nel post, altrimenti credo mi sarebbe preso un colpo dalla rabbia, anche se un finale del genere non era proprio imponderabile. Noi fummo dei polli, ma il rigore su Ronaldo fu scandaloso, con De Sancits pescato in un'istantanea a guradare per aria mentre due del Chievo lo tiravano giù e, contemporaneamente con due difensori del Piacenza che invece di chiudere il tiro a Nedved gli aprirono un'autostrada da "prego, si accomodi". Potenza dello "zio" Luciano....