Samuel disperato al gol di Brandao |
A semplice domanda, semplice risposta: siamo stati sfigati. Bene, vero, verissimo mi verrebbe da dire, però questa risposta non mi accontenta. Possibile che l'Inter (non il Pizzighettone, con tutto il rispetto di codesto club) sia uscito dalla Champions League, competizione che ha vinto nel 2010, per mano dell'Olympique Marsiglia solo per SFIGA? No, dai, non scherziamo. La verità è che, per l'ennesima volta in questa lunga, lunghissima stagione (mi pare stia durando già da 120 partite tanta fatica sto facendo quest'anno) ci troviamo a dover spiegare un fallimento in tinte nerazzurre. Sicuramente l'altra sera se il Dio del Calcio esiste non si può proprio dire che ci ha dato la sua assistenza, però c'è stata più di una cosa che, sinceramente, non ha funzionato alla perfezione a mio parere. Lunedì, prima della partita, scrissi un breve articolo dove riportavo sette chiavi per provare a vincere la partita e dicevo anche che, per onore di critica, a fine del match avrei basato le mie analisi proprio su quei sette elementi. Chiaramente ho dovuto far passare un breve periodo di raffreddamento sanguigno, altrimenti ora stareste leggendo un'invettiva contro i nostri cugini d'oltralpe non molto gentile ed elegante, poco in stile Inter insomma, ma ora che sono passate due intere nottate sono pronto a fare mente locale ed ad analizzare razionalmente la sfida con l'Olympique Marsiglia.
1) IL TIFO - Beh, che dire, eravamo tanti, appassionati e siamo stati davvero fantastici. Non ci siamo abbattuti davanti alle due tremende occasioni da gol avute e buttate al vento nei primi undici minuti, ma abbiamo insistito fino alla fine. Il gol del Principe ci aveva riacceso i cuori, ma purtroppo non è servito. Comunque, ancora una volta, il dodicesimo uomo ha giocato meglio di tanti degli undici presenti sul terreno di gioco.
2) IL CARATTERE - Non ho visto una squadra di debosciati e la cosa mi rincuora, ma l'Inter che conosco io sa dare molto di più. Siamo partiti fortissimi, poi ci siamo un pò spenti ed a inizio ripresa addirittura sembrava quasi che lasciassimo giocare gli avversari: fortuna che era l'OM, fosse stato qualche altro team ci avrebbe castigato ben prima del 92°! Però, gli ultimi venti minuti, sono stati molto intensi e pieni. Non me la sento di criticare eccessivamente i giocatori, loro hanno dato molto, probabilmente il massimo di quello che potevano, soprattutto fisicamente, ed il problema è proprio questo: se questo è il massimo che i loro fisici possono oramai esprimere, aspettiamoci altre batoste da qui a fine campionato.
3) NIENTE BIZANTINISMI - Bravo Claudio, ti sei affidato a chi ti aveva dato di più nell'ultimo periodo, purtroppo in campo però non ho visto la stessa fiducia e la stessa linearità di stile: perchè, caro Milito, hai provato a buttarla dentro di petto invece che, come avrebbero fatto tutti, di testa?! E perchè tu, Sneijder, hai tirato addosso a difensore e portiere (ne bastava uno dei due per non fare gol, tu hai voluto strafare a dimostrazione del tuo estro per caso?) invece che piazzarla un pelo più angolata a sinistra?! Bizantinismi incomprensibili per noi tifosi, comprensibili probabilmente se si è giocatori, ma fatto sta che fanno ancora male.
Il gol al 92° che ha spento le speranze |
4) PIU' POLI, MENO SENATORI - Ancora una volta il giovane ex Samp è stato preferito a Cambiasso ed ha dimostrato di avere, al momento, più gamba e testa di molti altri giocatori. Purtroppo, e giuro che mi fa molto male dirlo, non mi hanno pienamente convinto neppure Zanetti (comunque sufficiente) e Stankovic che in quel ruolo non mi piace molto. Maicon male invece, e ci manca un'importante arma offensiva quando lui non attacca o attacca con confusione come ieri. E poi c'è Lucio...questa stagione sta facendo davvero schifo. Il giocatore, leader del 2010 e della Nazionale brasiliana, non esiste più. Oggi esiste questo giocatore qui che si sta dimostrando un difensore decente, ma nulla di più e non sto rinnegando ciò che ha dato, ma penso che, l'estate scorsa, rinnovargli il contratto fino al 2014 alle condizioni da lui richieste sia stato un grosso errore. Alla fin dei conti, tirando le somme, possiamo dire: ok Poli, ma lui sostituisce un solo senatore, ora bisogna pensare agli altri, altrimenti siamo punto e a capo.
5) FORLAN CON MILITO - Rombo di tuoni: mi è piaciuto Forlan. Dopo una serie di irritanti e deprimenti prestazioni posso dire che ieri sera mi è davvero piaciuto perchè a tratti pareva quasi che ci credesse più lui di Milito. Il Principe invece sempre presente, ma non dimentichiamoci Pazzini perchè quando è entrato ha cambiato la partita. Il succo è: Ranieri, metti chi ti pare, basta che sia chiaro che l'importante è buttarla dentro.
6) SNEIJDER - Anche stasera, quando doveva alzare la manina e dire: "Ehi, guardatemi qui, esisto ancora, sono ancora io, il folletto olandese!", in realtà è stato zitto. Mai incisivo, mai dentro alla partita, mai in grado di dare quel qualcosa in più. Una delusione su tutto il fronte purtroppo, soprattutto quando da lui ci si aspettava il vero salto di qualità stagionale. L'infortunio che sembra essersi procurato poi è la ciliegina sulla torta, viene spontaneo chiedersi se non ci stia prendendo un pò per il culo....
7) POCHI PENSIERI - Ho molte qualità, ma non leggo ancora nella testa delle persone ed anche se penso che in quelle dei calcitori non ci debba poi essere niente di così interessante, beh, neppure nelle loro so leggere. Ecco perchè non so se le loro teste siano state obnubilate da mille pensieri nefasti o siano state invece libere e leggere come farfalle di primavera, ma di sicuro ci sono state varie fasi durante la partita che hanno procurato diverse (o sono state procurate da) valutazioni da parte dei giocatori. L'inizio è stato folgorante: forti, incisivi, cattivi al punto giusto, insomma, un ottimo inizio visto l'obbiettivo finale, ma purtroppo i due gol sbagliati sembrano avere spento lentamente la fame nerazzurra per lasciare spazio ad un pizzico di ansia, trasformatasi in leggera cagarella ad inizio ripresa e spazzata poi fortunatamente via dal gol di Milito. A quel punto è tornata la cattiveria, forse troppo tardi, forse non ben canalizzata, che ne so, però c'è solo da dire che il gol preso al 92°, alla prima vera occasione da gol marsigliese, potrebbe fare tornare l'incubo da cui sembravano essere usciti i giocatori nel secondo tempo contro il Catania. E questa cosa mi mette un'ansia pazzesca.
Ecco, ce l'ho fatta: lucido, razionale, addirittura sarcastico a tratti. L'analisi che ho fatto della partita credo che sia obbiettiva e corretta, ma nonostante ciò non mi sento meglio. Come la giri e la rigiri, sempre sfigati siamo stati e la cosa decisamente non mi va giù. E' proprio vero che se una cosa può andare male, di sicuro lo farà!
"Se qualcosa può andare male, lo farà!" |
Andrea - Inter Cafè
credo che Poli e Faraoni siano gli unici due giovani da cui credibilmente ripartire
RispondiEliminavisitate e diffondete il mio nuovo blog http://indipendenzanerazzurra.blogspot.com/
Ciao Marco. Mi pare ovvio che Branca con Paolillo siano i primi a dovere fare le valigie, altrimenti ci troviamo nella situazione della quale parlavo alla fine del mio commento.
RispondiEliminaCiao ragazzi. Io Ranieri l'ho sempre detestato e non smetterò certo ora. Va detto però che le colpe di tutto questo non sono sue se non in minima parte. L'unica cosa che io personalmente gli imputo è che gli allenamenti da mesi a questa parte li dirige lui e su 30 giocatori della rosa corrono in 4 o 5 (forse)...è sempre stato un perdente senza idee ma dal punto di vista fisico era legittimo aspettarsi un qualcosina in più da lui, perché così è francamente troppo (poco). La mia riflessione è questa: con il Marsiglia gli unici che hanno corso sempre, non giocando mai sotto-ritmo, muovendosi senza palla, aiutando sempre il compagno vicino e avendo la forza e il fiato di andare avanti e indietro pressando e attaccando sono stati Nagatomo, Poli e Obi. Guarda caso i più giovani nerazzurri in campo, quelli che prendono meno soldi e quelli che hanno vinto meno nella loro carriera...ma è un caso secondo voi? Lo diciamo da due anni, c'è bisogno di un progetto, di giovani bravi a cui sia concesso sbagliare, di una allenatore con idee che sia appoggiato dalla società etc. etc. Posso accettare di non vincere per anni ancora, ma non di essere preso in giro sentendo Moratti e Branca ripetere "siamo fortissimi" "siamo a posto così" "l'Inter non propone i propri giocatori, piuttosto riceve richieste" e via così. Stiamo svendendo i giocatori uno dopo l'altro e ora non riusciremo neanche a vendere Sneijder perché non so se vi siete resi conto in che condizioni psico-fisiche sia in questo periodo! Sembra un giocatore degli amatori...se non si tira un po' su chi ce li da 20/25 milioni? Ma neanche 10 ce ne danno ora come ora...Il partito di quelli della riconoscenza eterna con maglia da titolare garantita sempre agli eroi del triplete poi però non si possono lamentare se i risultati sono questi; ci sono tanti modi per dimostrare la riconoscenza e quello di ostinarsi a farli giocare per forza è il più stupido di tutti. Adesso vedremo cosa combinerà Moratti nella scelta dell'allenatore e cosa combinerà Branca sul mercato...se lo conosco bene rinnoverà il contratto a Chivu (ex giocatore), riscatterà il suo amico Palombo (31 anni e non è riuscito a fare la differenza in Serie B), lascerà Montolivo gratis al Milan, poi andrà in vacanza 3 mesi (come l'anno scorso che a luglio era in vacanza in Sardegna) per poi arrivare il 31 Agosto a prendere di corsa quei due o tre giocatori che non si era cagato nessuno...vediamo se avrà il coraggio di fare la stessa cosa per il terzo anno di fila.
RispondiEliminaAlex ti dirò che essendo Moratti un signore ma anche l'uomo con meno carisma e carattere al mondo, immaginare la cacciata di Branca e Paolillo con il ritorno di Oriali, per esempio, credo che sia purtroppo solo fantascienza. Io spero che Moratti venda l'Inter, o almeno che venda delle quote importanti. Serve capacità di guidare un'azienda (che non ha mai avuto) e servono ahimè anche soldi (che non ha più). Vi ricordate la clausola per liberare Mourinho al Real? 16 milioni. Ne abbiamo accettati 6 con i restanti 10 legati a "future" quanto improbabili operazioni di mercato fra Inter e Real...state a vedere che operazioni non ce ne saranno più almeno fino alle prossime elezioni presidenziali in casa blancos. In questo modo verrà meno il "patto fra gentiluomini" tra presidenti e quei soldi saranno belli che andati. L'estate seguente stessa situazione: Villas Boas, 15 milioni per lasciare il Porto. Il Chelsea prova inutilmente a convincere Pinto da Costa per avere uno sconto. Niente da fare, il Chelsea verserà fino all'ultimo centesimo di quei 15 milioni. Questi sono presidenti cazzo! Ti vengono a fregare l'allenatore che ha un contratto in essere...PA-GA-RE! Addirittura durante la trattativa per svendere Eto'o c'è stato quell'emissario dell'Anzhy, Kerimov mi pare, che ad un incontro con Branca ha spaccato un bicchiere...e io mi dicevo: bene dai, vuoi dire che stiamo tenendo alta la richiesta. E poi leggo che SAMUEL ETO'O è partito per 25 milioni!?! Ma il bicchiere glielo spacco io in testa a Branca se lo vedo! Cioè, uno dell'Anzhy Makacakalalala Ambarabà Cicicocò viene a Milano in casa dell'INTER a spaccare bicchieri e noi gli svendiamo uno dei tre più grandi attaccanti al mondo insieme a Messi e C.Ronaldo! Ma che società abbiamo ragazzi? Io credo che a livello dirigenziale abbiamo meno carisma del Pordenone
RispondiEliminaCiao Marco. Alla fine sempre li si ritorna: le scelte della dirigenza e, quindi, di Moratti. Ti dirò, secondo me non è impossibile un ritorno di Oriali, ma è chiaro che ciò comporterebbe una rivoluzione dell'organigramma. Sento voci di Corvino, Marino o chi per loro pronti ad arrivare a sostituire Branca...io dico solo che chiunque arriverà/resterà dovrà avere, come l'allenatore, la piena fiducia di Moratti, ma allo stesso tempo la consapevolezza di essere un suo stipendiato, di non essere il gran capo di tutto l' "ambaradan" Inter. Conoscendo Moratti non sarà facile, ma in ogni caso, negli ultimi sette anni non va dimenticato che il suo istinto nelle scelte ci ha portati a vincere...speriamo ritorni quello di sette anni fa :)
RispondiEliminaCiao Alex! Non intendevo dire che qui ci fossiamo appellati alla solo sfiga, ma che, io stesso, a fine appena finito, nell'adrenalina che ancora scorreva nelle mie vene, sono riuscito soltanto a dire: "Che sfiga però!". In realtà, come diciamo da tempo, l'analisi da fare è ben più profonda ed, allo stesso tempo, preoccupante.
RispondiEliminaNon mi sembra che nessuno abbia accampato la sfiga come scusante della fuoriuscita dalla Champions: è che si era detto che ci sarebbe voluto anche un pò di culo, cosa che sicuramente è mancata. La sfiga va comunque rimarcata, così come il pessimo arbitraggio di Proenza, per dare alla situazione un quadro d'insieme più completo. Direi che l'unico aspetto positivo non sta tanto nel fatto che andando avanti avremmo rischato una figuraccia, quanto quello che se avessimo pescato una squadra abbordabile e fossimo andati in semifinale, rischiavamo di iniziare la nuova stagione ancora col "Sor Claudio". Non ce l'ho con Ranieri, anzi: a me come persona non dispiace affatto e anche l'altra sera non gli si possono imputare errori. Però è un allenatore che un' idea di calcio un pò "vecchiotta" e continuare con lui sarebbe l'ennesimo "non progetto". Ci vuole una ventata di aria fresca, anche e soprattutto a livello dirigenziale, anche se a un nuovo allenatore deve poi seguire tutto il resto. Cambiare allenatore e basta non servirebbe nemmeno se arrivasse Guardiola.
RispondiEliminaCiao Gianmarco! Guarda, Faraoni e Poli stanno sicuramente facendo bene, ma non scarterei neppure Obi: non è un fuoriclasse o un grande giocatore (Poli, se riesci a farlo giocare meno dietro l'avversario e più palla al piede secondo me i numeri li ha tutti) però nell'ottica di una suadra sarebbe il perfetto dodicesimo uomo. Il problema è che ora servono almeno due acquisti di grande qualità e poi tre o quattro giovani di buona prospettive. Costano, è vero, ma un progetto costa sempre, non si può pretendere di vincere senza spendere ed in società spero lo sappiano....
RispondiEliminaIl problema è anche che quando abbiamo un giovane bravo non lo facciamo mai giocare perché ha davanti tutta la sfilza di "senatori" che devono giocare di diritto...per esempio Coutinho è da poco in Spagna e sono già tutti innamorati di lui, vorrei vedere Juan, come vorrei vedere Ranocchia in un Inter meno allo sbando di questa. Ci vuole coraggio di dire di no a qualcuno perché comprare bravi giovani ma poi non farli giocare non serve a nulla...p.s.= Ieri sera qui da Mauritius mi sono guardato l'Athletic Bilbao, che simpatizzo da sempre, ridicolizzare ancora il Man Utd...poteva finire 10-1! "La meglio gioventù"...11 ragazzi che si muovono come fossero una cosa sola...entusiasmanti! Nessun fenomeno, semplicemente una SQUADRA! Ripartiamo da questo concetto per tornare vincenti come con Mou...
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