lunedì 12 marzo 2012

Le chiavi dell'Inter per scardinare la porta del Marsiglia

Serve grinta con l'OM domani sera
Quando si gioca di fioretto e non riesci ad essere incisivo, passi alla sciabola, o meglio ancora, al machete. No, non stiamo pensando di uccidere nessuno, ma stiamo pensando ad un modo per riuscire a scardinare la porta dell'Olympique Marsiglia domani sera, vista l'oggettiva difficoltà dell'Inter di segnare con costanza e normalità. La loro non è una difesa impenetrabile e se dopo il successo contro di noi hanno raccattato quattro sconfitte consecutive in Ligue 1 significa che domani non ci aspetta un'impresa, ma soltanto una sfida difficile ma che non è per niente impossibile. La difficoltà starà, senza ombra di dubbio, nel trovare la via del gol: contro il Chievo ci abbiamo messo ottantasette minuti di occasioni e controllo prima di passare in vantaggio, troppi decisamente se si considera che all'OM dovremo segnare due gol per passare il turno. Inoltre la vittoria a Verona non può cancellare e nascondere le difficoltà mostrate sotto porta nelle partite precedenti, tenendo conto che contro il Catania il gol di Forlan fu, praticamente, per almeno 3/4 merito di Carrizo. Più che di chiavi per fare cedere la serratura di Mandanda, dunque, avremo bisogno di un bel piede di porco vecchio stile, perchè, sportivamente parlando, quando il gioco di fino non funziona più, tanto vale passare alle maniere forti.

1) IL TIFO - La più banale ma anche più essenziale cosa da fare sarà riempire al massimo San Siro, non tanto per la spinta psicologica da fornire ai nostri ragazzi, quanto perchè uno stadio come il nostro, pieno, intimorisce sempre l'avversario, soprattutto se giovane ed inesperto.
Le lacrime di Ranieri contro il Chievo
 2) IL CARATTERE - Non vorrei fare il cinico, ma tra pianti di disperazione, pianti di commozione, abbracci e baci, beh, siamo diventati un pò stucchevoli. Manca solo di scoprire che Coutinho è il figlio illegittimo di Pato, avuto con la moglie di Julio Cesar, e che nell'Inter c'è qualche faida interna stile "Dallas" e ci troveremmo davanti a una perfetta trama da soap opera. Quindi l'indicazione è: meno "Centovetrine", più "Spartacus". Se proprio dobbiamo sembrare una serie tv, tutta la vita meglio sangue, botte e figa che tutto il resto. Domani sera il campo sarà un'arena, voglio undici gladiatori in campo.
3) NIENTE BIZANTINISMI - Ranieri non provi a fare strane cose tattiche per spiazzare l'avversario, non servono ad una sega: da dopo la Lazio ha provato mille formazioni con mille giocatori e moduli diversi, ma siamo tornati a vincere soltanto quando ha messo in campo una formazione normale, con i giocatori al loro posto. Ecco, niente arzigogolati bizantinismi tattici dunque mister e niente bizantinismi neppure in campo: c'è una porta dove buttare dentro più palloni possibile, il come non ci interessa.
4) PIU' POLI, MENO SENATORI - E' un discorso vecchio e che è già stato approfonditamente affrontato da tutti i tifosi, ma è importante ricordarselo: in questo momento abbiamo bisogno di polmoni e gambe, elementi che purtroppo ad alcuni "senatori" iniziano a mancare. Poli sarà imprescindibile, a mio parere, domani sera nell'undici titolare, ed io ci metterei pure Palombo ad essere sincero, ma non vorrei esagerare. Al posto di chi? Questo lo decida pure Ranieri, ma ora come ora il bene della squadra viene prima della riconoscenza al singolo, in futuro si vedrà.
5) FORLAN CON MILITO - Pazzini mi piace da morire e credo sia fortissimo, ma lui in coppia con Milito, oggettivamente, credo sia un'obbrobrio del calcio, perchè comunque la giri quei due si pestano i piedi e non riusciranno mai a dare un vero supporto a centrocampo. Dunque spazio a Forlan, anche se irritante nelle sue prestazioni, ma che è obbiettivamente troppo brutto per essere quello vero. E' l'unico che si avvicina ad essere una seconda punta e se giochi con il 4-3-1-2 avere un giocatore che corre ed inventa è necessario ed indispensabile.
Serve il miglior Sneijder a questa Inter
6) SNEIJDER - Va preso da parte e caricato di responsabilità come non mai. Al momento è l'unico in grado, in questa squadra, di cambiare la partita con un tocco, un'invenzione, un tiro, un assist e non possiamo permetterci un'altra sua partita sottotono. Ranieri lo schieri nel suo ruolo come col Chievo, gli lasci lo spazio d'inventare, chieda maggiori sacrifici a Forlan o Milito, ma Wesley serve come ossigeno all'Inter, soprattutto vista la non grandissima qualità della retroguardia marsigliese.
7) POCHI PENSIERI - Diciamo la verità, abbiamo ben poco da perdere. Nessuno pensa che se passeremo il turno andremo a vincere la Champions, come nessuno è così sicuro di riuscire a passare il turno vista la situazione. Chiaro, l'ottimismo è il profumo della vita, ma visto il periodo da cui arriviamo, diciamo che di profumato c'è ben poco. Dunque bisogna entrare in campo senza troppi pensieri ma con la voglia solo di segnare, e poi si sa che meno pensieri si hanno, meglio ci escono le cose. Vedrete che se Samuel e Lucio non si preoccuperanno troppo di tenere alta la difesa, se la mediana non si cruccerà eccessivamente di tenere la squadra corta e se Forlan non si mette a tirare da ogni punto in cui riceve palla, beh, potremmo anche vincere facile.

Si, lo so, non ho scoperto l'acqua calda con queste indicazioni, però penso sia giusto, anche da parte di noi tifosi, ricordarle per poi dire "Ok, questo l'hanno fatto...no, questo no, malissimo!". Non siamo noi a scegliere chi mandare in campo, non siamo noi ad andare a correre sul prato, non siamo noi a decidere i cambi, non siamo noi ad entrare in partita, noi possiamo solo aiutare nei limiti del necessario e parlare, anche a vanvera, e scrivere, perchè finchè lo facciamo vuol dire che ci crediamo ancora, mentre nel momento in cui cadrà il silenzio e mancherà la critica significherà che non c'è più speranza. Noi ne parliamo, quindi ci crediamo, quindi speriamo.

Andrea - Inter Cafè

3 commenti:

  1. Ciao Alex! Il culo serve sempre, senza dubbio! Diciamo allora che per pararci un pò il culo servirebbe andare su un bel 3 a 0...poi speriamo che la sfiga non si accanisca e dia, al massimo, un "gollonzo" solo a loro :)

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  2. Dobbiamo dire ai giocatori Nerazzurri di guardarsi la partita del Verona contro il Torino di ieri sera...così magari si ricordano cosa vuol dire giocare "da squadra" e "a calcio" ;D
    Sperem...... FORZA INTER!!! ps. per la cronaca Torino vs Verona 1 - 4

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  3. Ciao a tutti. Beh, direi che c'è poco da aggiungere a quello che hai detto Andrea: tutte cose sensate, alcune le stiamo ribadendo un pò tutti e anche da un bel pò. Forse ne hai dimenticata solo una: per ribaltare uno 0-1 (la peggiore delle sconfitte con un gol di scarto)
    ci vuole anche un pò di sano CULO: perchè se stai dominando e vincendo 2-0 ma prendi un
    "gollonzo" del cavolo, sei FUORI!

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