martedì 22 novembre 2011

Mamma li turchi!

In Turchia per vincere, ma soprattutto per rimediare alla figuraccia dell'andata. Era ancora estate, io ero in vacanza (come probabilmente pure l'Inter), faceva caldo ed in panchina, ad allenarci, per qualche amaro scherzo del destino c'era Gasperini. Perdemmo una partita oscena. Giocammo da cani, provando a creare qualcosa ma senza mai realmente affondare e nonostante l'allenatore ex Genoa avesse rinunciato alla difesa a tre per quella partita, riuscimmo comunque a prendere gol su un'azione rocambolesca: per loro, con un tiro praticamente, una traversa ed un gol. I misteri della fisica, bah!
Fatto sta che oggi siamo a Trebisonda e dobbiamo riscattarci, un pò perchè con una vittoria chiuderemmo il girone di Champions, un pò perchè, a mio parere, la sconfitta dell'andata pesa un pochino come macigno psicologico, poichè quella sconfitta tolse sicurezze a tutti e vediamo quanto stiamo faticando a recuperare quella fiducia in noi tanto agognata e necessaria, come dice anche mister Ranieri.
Molti si chiederanno (io sono stato il primo) se esista davvero una città di nome Trebisonda. Ebbene, esiste. La più grande città turca sulle coste del Mar Nero è proprio lei, ha quasi 220.000 abitanti ed ha pure una storia niente male, visto che fu capitale di un Impero per quasi due secoli (l'Impero di Trebisonda) prima di essere conquistata dagli ottomani. In questa città grande motivo di orgoglio è rappresentato dalla squadra di calcio, il Trabzonspor Kulubu. Primo team calcistico non di Istanbul a vincere un campionato, ebbe il suo apice di risultati tra la metà del 1970 ed i primi anni '80, ove conquistò diciotto dei ventisei trofei totali che compongono il suo albo d'oro. Sono soprannominati "tempesta del Mar Nero" ed il loro stadio di ventinovemila e cinquecento posti è sempre una bolgia.
Ranieri cercherà di conquistare il quarto risultato utile consecutivo in Europa e per ottenerlo punterà praticamente sugli stessi undici che sabato hanno vinto col Cagliari, con un solo cambio in attacco, ove Milito sembra avvantaggiato sul Pazzo. Sperando che la tempesta turca non si abbatta su di noi, abbiamo tutti i mezzi per vincere e come giustamente ha detto Ranieri, in questo momento abbiamo bisogno di una fila di tre, quattro risultati buoni consecutivi per ritrovare la consapevolezza di essere l'Inter. Proviamo a cambiare la storia nel nostro piccolo, ed essere noi a conquistare le loro coste e farli urlare "mamma gli italiani!"

(si ringrazia Wikipedia per l'enorme mole di informazione in sè contenuta, comprese quelle qui riportate)

Andrea - InterCafè

6 commenti:

  1. All'andata fu un dramma...uno dei momenti down della nostra storia recente...forse il più basso! Speriamo bene ;D

    RispondiElimina
  2. Meglio che a Novara però dai, la difesa resse meglio coi turchi :)

    RispondiElimina
  3. Ho paura che Ranieri richierà nuovamente il Drago. La sua formula è puntare sui "veterani" ed in più Deki, almeno a parole, ha voglia di riscattarsi dalle non buona ultime prestazioni. Però concordo, si dovrebbe tenerlo fuori oggi come oggi, dando spazio a gente più fresca

    RispondiElimina
  4. Effettivamente fu molto frutto della sfiga...certo che, tra le due figure di merda, non so quale sia la peggiore :D

    RispondiElimina
  5. Deki visto contro il Cagliari è utile per farmi compagnia in una passeggiata sul lago a mangiare un gelatino :D
    Spero di vedere un certo ritmo ed una certa grinta..ripeto...speriamo bene e di non annoiarci come contro il Cagliari ;D

    Per vincere dovremo fare almeno due goal, perchè uno solitamente lo concediamo sempre!

    RispondiElimina
  6. Ciao a tutti. Partita difficile da decifrare; il pubblico sarà il loro dodicesimo uomo, il nostro doverebbe essere la voglia di riscattare la figura di merda dell'andata, quando perdemmo sull'unico tiro in porta dei turchi e per di più chiaramente in fuorigioco, mangiandoci a nostra volta tre o quattro gol praticamente fatti. Se entreremo in campo cazzuti e armati di questa voglia di rivincita, dovremmo mettergliene due nella prima mezz'ora in modo da stroncarli subito. Ma se entremo mollicci e titubanti potrebbe anche verificarsi il disastro "BIS". Dipende solo da noi. Speriamo che Ranieri si renda conto che Deki va tenuto giù.

    RispondiElimina