Lo avevamo lasciato spento, depresso da un gol che non arrivava e che soprattutto veniva regolarmente fallito ad ogni ghiotta occasione in modo goffo, e quasi intollerabile. Diego da Bernal aveva smesso i panni del Principe, con quella rete al Lecce che chiudeva un 2011 terribile senza però offrire spunti per celebrare il ritorno di un supereroe. Nella prima uscita del 2012 Milito torna quello che conoscevamo: killer spietato, regista d'attacco eccezionale, punto di riferimento a cui strappare il pallone è impresa titanica.
Grazie alle prodezze del suo numero 22, ad un Alvarez monumentale per 45' (meno nella ripresa) e ad una prestazione complessiva più che convincente contro un Parma sostanzialmente non pervenuto, l'Inter continua la sua marcia verso non si sa bene cosa, ma piace e prepara al meglio la strada che porta all'infuocato derby della prossima settimana. Dopo il poker rifilato al Lecce di Cosmi, con cui era stato chiuso in bellezza l'anno passato, stavolta arriva una goleada ancora più consistente: 5-0, e finalmente San Siro è tornato ad essere una roccaforte molto difficile da espugnare.
Ranieri, senza Chivu, Stankovic, Forlan e Sneijder punta su un 4-4-2 con Alvarez che parte largo ma in realtà svaria molto alle spalle di Milito e Pazzini, mentre il Parma risponde con il classico 4-4-1-1 con Giovinco alle spalle di Floccari. Al 3' Alvarez per poco non fa cadere giù lo stadio con un numero pazzesco tra tre avversari: palla attaccata alla suola, difensori parmensi disorientati, poi l'argentino scarica su Nagatomo il cui cross produce solo un corner. Al 13' però i nerazzurri, in totale controllo del match, passano: cross da sinistra di Alvarez, Milito sul primo palo anticipa tutti e mette dentro.
Ricky è davvero Maravilla, e pochi minuti dopo imbecca Pazzini, che manda in curva. Il raddoppio è solo rimandato di qualche giro di orologio: minuto 18, Motta da fuori area raccoglie una respinta della difesa gialloblù e insacca, con la complicità di un Mirante non certo irreprensibile. Siamo già al game-set-and-match, perchè il Parma non esiste e i nerazzurri dilagano senza alcuna fatica. Il tris arriva al 41', ancora con Milito che su un traversone di Maicon si ritrova tutto solo in area e di testa infila per la terza volta l'estremo difensore ducale.
La seconda frazione di gioco si apre senza novità nelle due formazioni, anche se Colomba dopo dieci minuti di nulla da parte dei suoi cambia le carte e mette dentro Pellè al posto di Modesto, ridisegnando la squadra con un improbabile 4-2-3-1. E' solo un caso, ma il poker nerazzurro viene servito subito dopo il cambio degli emiliani: Milito va via a un avversario, Pazzini incrocia benissimo dettando il passaggio al Principe e conclude perfettamente sull'uscita di Mirante. Dita sugli occhi, Parma seppellito, San Siro applaude.
Parte la girandola di cambi, ma succede davvero poco. C'è però tempo per l'autogol del secolo, con Zanetti che buca clamorosamente Julio Cesar ma viene per fortuna salvato dalla bandierina del guardalinee che rileva un (giusto) fuorigioco di Gobbi. E arriva anche la prima rete in serie A di Faraoni, che da fuori area uccella Mirante con una sberla che sbatte sulla traversa e finisce in rete, non senza colpe del portiere avversario.
Finisce così, con un trionfo di gol che permette di accorciare ancora sulla Lazio sconfitta a Siena, in attesa delle gare di domani di Milan, Juventus e Udinese. Stavolta però a convincere non è solo il risultato finale, ma anche la prestazione di una squadra che cresce a vista d'occhio, e sta via via recuperando nuove convinzioni e una voglia che sembrava essere stata smarrita in maniera quasi irreversibile. Questo Parma non può essere un test attendibile al 100%, ma la quinta vittoria consecutiva della banda Ranieri è una ulteriore conferma di un periodo positivo che tutti noi speriamo possa proseguire nella stracittadina, dalla quale passeranno eventualmente altri discorsi.
Non è tempo di proclami, e lavorare deve essere l'imperativo per cercare di plasmare una classifica che settimana dopo settimana possa essere sempre migliore.
TABELLINO
INTER-PARMA 5-0
Marcatori: 13', 41' Milito, 18' Thiago Motta, 56' Pazzini, 79' Faraoni
INTER (4-4-2): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Nagatomo; Zanetti, Thiago Motta, Cambiasso (13' s.t. Poli), Alvarez (27' s.t. Coutinho); Pazzini, Milito (31' s.t. Faraoni). (Castellazzi, Ranocchia, Zarate, Castaignos). All.: Ranieri.
PARMA (4-4-1-1): Mirante; Zaccardo, Paletta, Brandao, Gobbi; Biabiany, Morrone (15' s.t. Pereira), Galloppa (23' s.t. Musacci), Modesto (10' s.t. Pellè); Floccari, Giovinco. (Pavarini, Santacroce, Valiani, Palladino). All.: Colomba.
ARBITRO: Giannoccaro.
Ammoniti: Samuel, Galloppa.
Antonio
Il tabellino è ancora sbagliato! Non è una gara a chi posta l'articolo per prima!!!
RispondiElimina:)
Ciao a tutti. Era importante ricominciare bene, spesso non è facile dopo una sosta. Benissimo Milito, Alvarez e Samuel, bene tutti gli altri, non benissimo Pazzini, Lucio e Nagatomo; difficilmente giudicabili quelli entrati a gara in corso.Era importante mettere a segno una prestazione convincente nella settimana che precede il Derby, che sarà assolutamente decisivo per la nostra stagione. Ci vorrà la cattiveria e la ferocia agonistica che finora non ci abbiamo mai messo, specialmente negli scontri diretti; sarà durissima, ma chissà...
RispondiEliminaQuello che fate con gli altri mi interessa poco... Leggi la mia mail.
RispondiEliminaSe poi avete visitatori che vi insultano non è un problema mio. Il sottoscritto si firma e logga sempre ed ovunque.
Buona notte.
La mia mail la conosci e comunque c'è poco da parlare. Mi da tremendamente fastidio quando vengono cancellati i messaggi dei visitatori e senza motivo.
RispondiEliminaSe adesso si cominciano a cancellare i messaggi dei visitatori e senza motivo è meglio salutarci qui caro Antonio!!!
RispondiEliminaIntanto ci avviamo il derby nella miglior condizione fisica e mentale. Cinque gol, gli attaccanti che segnano e una prestazione convincente sono elementi che fanno morale, tanto morale, in vista del derby.
RispondiEliminaRagazzi, scusate... Ma state festeggiando ancora il Nuovo Anno? Il titolo ed il tabellino sono sbagliati: la partita è finita 5-0. Su dai!
RispondiElimina:)
la mia totale solidarietà ad antonio...
RispondiEliminama parliamo della partita che è meglio.
Finalmente viene fuori l'oscuro e mai sufficientemente apprezzato lavoro del mister.
un caro saluto a tutti voi da "quelli che l'Inter..."
Io sono molto preoccupato ragazzi: che è 'sta smania di fare mille gol prima del derby?! Si sa che il derby lo vince chi arriva meno in condizione! Speriamo che il Milan oggi ne rifili sei all'Atalanta, almeno si ristabiliscono gli equilibri! :)
RispondiEliminaA parte gli scherzi, grande prestazione, ottima prova di squadra e dei singoli, l'ovazione all'uscita di Alvarez è la dimostrazione che forse qualcosa sta cambiando, nella forma dei ragazzi e nelle sensazioni del pubblico, stanco di doversi sorbire partite emozionalmente pari a zero. Avanti così ed ora testa al derby, senza condizionamenti dovuti al mercato o ad altre storie...