Il 2012 parte col botto calcistico: c'è il derby di Milàn, la partita delle partite per chi ama il calcio e queste due società. Potremmo stare qui a parlare di impressioni, sensazioni, fare pronostici, esprimere la nostra ansia, dare opinioni. Ma a poco serve, il momento clou sarà domenica sera e solo allora tutte le voci si spegneranno per novanta minuti di spettacolo sportivo. Ogni tifoso, più o meno appassionato che sia, ha dentro sè un ricordo indelebile di un derby, un'imprinting emozionale a fuoco che gli fa dire "Ah, si, quella volta c'ero, che emozione!".
Non serve essere un ultras per poter sfottere il lunedì mattina l'amico o il collega rivale, basta poco per riaccendere la miccia del sano tifo da bar, del sano essere interista/essere milanista, essere qualcosa di così opposto che però, forse, ci permette anche di riavvicinarci un attimo, anche solo per una battuta, anche solo per un sorriso, anche solo per una pacca sulla spalla.
Io ho due Milan-Inter a cui sono profondamente legato, i miei due derby "in trasferta": il primo è mio perchè ci sono emozionalmente legato, fu il primo che vissi da vero tifoso. Era il 22 marzo 1998, la stagione del grande Gigi Simoni, di Ronaldo e di Iuliano (purtroppo), e vincemmo tre a zero, senza troppe storie, con doppietta del Cholo Simeone e pennellata artistica del Fenomeno Ronaldo. Il secondo è più recente, ma credo sia l'emblema del derby come vero spettacolo: 28 ottobre 2006, c'era il Mancio in panchina, col suo ciuffo ribelle e la sua verve elegante, l'Inter stava per aprire il suo ciclo vincente ed in quella partita vennero dati i primi segnali del futuro. Quattro a tre per noi in un turbinio di emozioni assurdo, un sali e scendi da infarto. Crespo ci porta in vantaggio, Inzaghi prova a simulare ma viene incredibilmente ammonito, poi Stankovic raddoppia con un meraviglioso destro. Dominio nerazzurro, che si accentua ad inizio ripresa con il bel gol in contropiede di Ibra; il Milan accorcia con Seedorf; Materazzi risistema le cose di testa, ma viene espulso per doppio giallo appena dopo, nell'esultanza per il gol. 1 a 4 parrebbe comunque bastare, ma è proprio qui che subentra la nostra pazzia, insita: andiamo in tilt e Gilardino accorcia ed al novantesimo, su un pasticcio difensivo, il Milan trova anche il terzo gol con Kakà. Che mi ricordi i restanti cinque minuti di recupero sono solo ansia, salti sul divano, angoli per i rossoneri e poi, finalmente, il fischio finale. Il cuore riprende il suo battito normale e la gioia prende giustamente il sopravvento.
I derby sono nostri, di tutti, di ogni singolo tifoso, ed oggi, prima di questa partita, mi pare giusto ricordare un grande personaggio, che allo sport ha dato tantissimo ma al calcio, ed in particolare al derby, ha dato tutto sè stesso: Gianni "Gioann" Brera. Quest'anno ricorre il ventesimo anniversario della sua sfortunata morte e credo sia bello ricordarlo prima di una partita che lui sentiva profondamente nel suo attaccamento a quella Milano che tutto gli aveva dato. Il suo giornalismo era arte, letteratura; i suoi neologismi sono diventati termini noti (catenaccio, melina, libero) ed i suoi soprannomi sono entrati nella storia (Piper Oriali, Bonimba Boninsegna). Lui, ai derby, tifava contemporaneamente Milan ed Inter, tifava per chi gli girava quel giorno, perchè si sentiva milanese nel profondo e dunque tifava per la gloria della sua città, non tanto per l'una o per l'altra. Il debry era un'esplosione per lui. Lì, in quei novanta minuti, doveva ricadere tutta la grandezze delle due squadre milanesi, doveva esserci un'esplosione dovuta all'impatto di due grandissime società che si davano battaglia. Derby! è un bellissimo libro, curato da Paolo Brera, in cui sono raccolti tutti gli articoli del Giuann riguardanti questa fantastica partita, dove la prosa emozionale dell'autore accompagna la profonda passione che si scatena sugli spalti e sul campo di gioco. Concludo quindi con un estratto da un articolo suo sul derby del 1980, prima partita nel fu San Siro, il Giuseppe Meazza (in quel giorno infatti intitolarono lo stadio al grande Peppino), sperando che sia di buon augurio. Buon derby della Madonnina a tutti, amici del calcio!
<<Al 31' Capello stende Oriali a dieci metri dal vertice destro (rispetto al Milan). Giacomini ne approfitta per metter fuori Novellino e in pace la coscienza, che gli rimorde (?), per aver escluso Chiodi. Eccolo, ora, il fulmine di guerra! E intanto el Béka batte la punizione cercando Altobelli sulla sinistra dell'area: Altobelli supera Collovati nello stacco e incorna al centro, dove si vede Muraro pirlare su se medesimo, non saprei dire se spinto da Morini o dallo zelo tattico: fatto è che dietro di lui spunta il Piper Oriali, il quale batte di piatto destro e infila Rigamonti disperatamente allungatosi nel tuffo. Lo stadio, che è interista dal sindaco agli altri sette decimi degli 80.000, esplode in un boato che a me dà stordimento e pena: avevo scommesso parole e sentimenti sul pari, per tutti conveniente. (...) Adesso il Milan con il groppo in gola cerca di rimontare e tutto avanti si lancia. Maldera lancia Antonelli a sinistra: controlla in tutta eleganza il magnifico valtellino ed evita in dribbling Canuti e Bini accorsi al tackle: il suo destro, molto angolato, quasi dal fondo, rimbomba sull'esterno del primo palo. È il 37'! Dustin Antonelli corricchia via senza far lazzi di sdegno nel confronto degli dei. Allo stesso modo Ettore, vista recuperata dalla dea nemica l'asta di Achille, sentì nel suo cuore che tutto era perduto.>>
Andrea - Inter Cafè
Non vedo l’ora di vedere Milan - Inter in 3D su Sky il 15 Gennaio…il primo derby in 3D per maggiori dettagli leggete qui http://guidatv.sky.it/guidatv/programma/sport/calcio/milan-inter-diretta-_195525.shtml
RispondiEliminaSky è sempre un passo avanti
Fissato con Sky ed il 3D eh Mario? :) Beh, sicuramente sarà uno spettacolo, però l'unico 3D che concepirei in partite del genere è quello dello stadio...dal vivo!
RispondiEliminaCiao a tutti. E' già il secondo commento sul fatto che il Derby sarà trasmesso in 3 D: scusate lo scarso entusiamo ragazzi, ma a me interessa che lo vinciamo, anche a costo di seguirlo alla radio come si faceva quando ero ragazzino io. Del primo derby che cita Andrea ricordo molto poco, il secondo invece è ancora stampato lì nella memoria, intatto come subito dopo quella serata. Uno dei derby più belli per me è stato il 2-0 dell'anno del Triplete: un Derby vinto in 10 contro 12 (arbitraggio di Rocchi schifosamente oltre i limiti della decenza) e alla fine addirittura in 9. Poi ho altri ricordi vissuti dal vivo che però preferisco riumuovere, almeno fino a Domenica sera. Concludo ribadendo: pessima la designazione di Orsato, temo si renderà protagonista in negativo e temo lo farà a nostro danno.
RispondiEliminaGrazie innanzitutto Antonio :)
RispondiEliminaLa mia classifica è:
1) Milan-Inter 0-3 del 1998
2) Milan-Inter 3-4 del 2006
3) Inter-Milan 3-2 del 2005
4) Milan-Inter 0-4 del 2009
5) Inter-Milan 2-0 del 2010
Ce ne sarebbero anche molti altri comunque!