Inter-Parma 5-0: pagelle, e non solo

Julio Cesar 6.5 - Una grande parata su Giovinco, poi dopo il quinto gol chiede il cambio: quelle corsette dopo ogni gol sono un attentato alla sua muscolatura, che la smetta.


Maicon 6.5 - Mezzo punto in meno perchè si infortuna nel finale, ed è a rischio derby. Ok, non è colpa sua, ma mi girano le balle. 


Samuel & Lucio 6.5 - Continua la sfida a morra cinese, anche se ogni tanto c'è una formica che prova a disturbare la gara. 


Nagatomo 6 - Senza infamia e senza lode, visibilmente emozionato perchè finalmente in campo c'era uno più basso di lui.


Zanetti 6 - Dopo aver battuto il record di Bergomi, ha deciso di battere anche quello di Riccardo Ferri, ma il guardalinee ingrato gli annulla un autogol da favola.



Faraoni 6.5 - Entra, e con un tiro da fuori fa fare a Mirante la figura del pirla. Se la farà fare anche ad Abbiati, a Milano gli dedicheranno delle strade.


Cambiasso 6 - Gara tranquilla, quando Ranieri lo sostituisce con Poli per poco non lo ringrazia.


Poli 6 - Appurato che esiste, adesso aspettiamo di vederlo anche giocare.


Thiago Motta 6.5 - Prestazione d'ordine, condita dal solito golletto casalingo. Punta al titolo di capocannoniere della squadra, ormai è evidente.


Alvarez 7.5 -  Delizia San Siro, danzando con eleganza degna del miglior ballerino di tango. Nella ripresa lo chiamano da "Ballando con le stelle", e alla notizia cala inevitabilmente.


Pazzini 6 - Timbra nonostante la serata opaca, e di questi tempi è meglio non lamentarsi. Che smaltisca la fiorentina per il derby però.


Milito 8 - Due gol da terminator dell'area di rigore, un assist bellissimo che manda in gol Pazzini. Ok Diego, la prossima volta che hai noia a giocare, non ci mandare il fratello scarso: basta dirlo.


Quello che Ranieri avrebbe voluto dire... 

"L'ho sempre detto che credevo nel lavoro dei ragazzi, nella loro grinta e determinazione, sapevo che non erano finiti. Hanno ripagato la mia fiducia. Ranieri come Mourinho visti i 15 punti in 5 gare di fila? Mi fa piacere per i 15 punti e basta. La vittoria ci dà morale, entusiasmo, spirito positivo, quello che mancava ai nerazzurri. Era importante partire con il piede giusto. La mia qualità? La normalizzazione. Ora da lunedì si pensa al derby" (Claudio Ranieri, post Inter-Parma 5-0, 07/01/2012) 

"Sempre detto io che non erano finiti 'sti pischelli, anche perchè altrimenti sarei finito pur'io! Cioè, ar Valencia potevo anche perdè che ne fregava poco a tutti, ar Chelsea ho fatto bene finchè unn'è arrivato er russo, che c'ha messo i sordi appena me ne sono annato...mi sa che non je stavo molto simpatico. Alla Roma ho fatto i miracoli, ma, sinceramente, se avessimo vinto lo scudetto era un miracolo con intercessione de Sora Cesira. All'Inter invece poche storie, se non fai bene i tifosi te se magnano a colazione, pranzo e cena e la stampa te rovina: finisci ad allenare i regazzetti de Ciociaria e pure li te guardano con disprezzo. Quindi sò contento proprio. Però, ve prego, basta con 'sta storia de Mourigno, cioè, c'ho i complessi de inferiorità pure in famiglia, me moje se vorrebbe trombà lui e non più me oramai! Io non sò figo, non sò affascinante, non sò attraente: sò normale, sò er panettiere sotto casa tua, che però guadagna un pò de più e se veste un pò più elegante, de classe. Questa è la mì forza e mò avanti così, diritti diritti verso er derby, sempre con eleganza...anche se meno di quella de Mourigno purtroppo!"