sabato 10 marzo 2012

Chievo-Inter 0-2: l'Inter si fa il regalo di compleanno

L'Inter nacque il 9 Marzo 1908 al locale l'Orologio, Milano
Pensare che sia tutto passato, che d'ora in poi sarà una navigazione in acque tranquille, beh, sarebbe un grave, gravissimo errore. Diciamo, semplicemente, che possiamo respirare per un pò senza sentirci mancare il fiato, che possiamo guardare in faccia il sole senza coprirci gli occhi. La partita di ieri sera contro il Chievo è stata una prova molto positiva, non tanto sul piano del gioco, del quale però, ad essere sinceri, al momento a noi tifosi interessa ben poco, ma soprattutto sul piano della voglia e del risultato: abbiamo fatto noi la partita, non abbiamo mai rischiato di perderla, non abbiamo preso gol alla loro prima occasione...insomma, è stata una vittoria meritata, il modo giusto per festeggiare i 104 anni di una fantastica storia chiamata FC Internazionale. L'unica cosa è che abbiamo dovuto attendere l'87° per poter passare in vantaggio ed esultare e questo non va bene quando hai novanta minuti in cui attacchi solo tu ed in vista del ritorno di martedì col Marsiglia non è certo un'ottima notizia questa fatica a trovare la via della rete visto che dovremo fare proprio due gol agli avversari.

PRIMO TEMPO - Ranieri finalmente pare mettere un poco di lucidità nella formazione d'inizio partita: Sneijder dietro le punte, Cambiasso (affaticato e stanco) in panchina e dunque Zanetti, Stankovic e Poli a centrocampo. Unica nota stonata è Forlan ancora titolare ed ancora deludente dopo i passi avanti visti contro il Catania. Piuttosto che questo irritante uruguagio al momento preferisco tutta la vita in campo il Pazzo che non segnerà, ma è sempre un pericolo per l'avversario. Comunque nei primi quarantacinque in cattedra sale Stankovic, autore di una prestazione davvero importante, ed al prova un tiro dalla distanza che, deviato, diventa pericoloso per Sorrentino, ma non letale. Al 10° però l'episodio clou della prima frazione: a seguito di calcio d'angolo, Acerbi tocca nettamente di mano e l'arbitro assegna il tiro dal dischetto. Milito va sul pallone, finora non ha mai sbagliato, e scarica un destro potente ma non precisissimo, leggermente decentrato ed a mezza altezza, su cui Sorrentino ha un grande riflesso e con la mano sinistra respinge. Occasione sprecata per i nerazzurri! Stranamente, vista l'Inter di questi tempi, la squadra di Ranieri non subisce però contraccolpi psicologici, anzi, si ributta in avanti ed al 15° è Sneijder a sfiorare il gol con un meraviglioso tiro a giro dal limite dell'area che bacia la traversa. Le vere emozioni finiscono qui, con il ritmo che cala decisamente nei minuti successivi e dove gli unici sussulti li regalano Stankovic, con i suoi tiri dalla distanza, e Pellissier al 42°, con l'unica azione creata dal Chievo ma su cui Julio Cesar risponde presente.
SECONDO TEMPO - La ripresa inizia com'era finito il primo tempo: nella noia. L'Inter, dopo un inizio di partita scoppiantante, sembra essersi demoralizzata per non avere trovato subito la via del gol, mentre il Chievo difende benissimo e non lascia spazi, ma sembra avere rinunciato ad attaccare. Nella calma di questa serata veneta, ci prova nuovamante Sneijder al 56° con una gran punizione da, circa, trenta metri, tirata di collo pieno, ma che finisce alta di pochissimo. Ranieri prova a dare la scossa: fuori un invisibile Forlan e dentro Pazzini; in panchina un ancora ottimo Poli (che si prenderà i complimenti di Moratti a fien partita) e dentro Cambiasso, voglioso di rifarsi dopo le lacrime di domenica scorsa. Prima dell'ingresso del Cuchu però c'è il secondo brivido per l'Inter: Bradley infatti, al 79°, prova su punizione ma la palla finisce fuori di poco. Gli ultimi dieci minuti tornano a tingersi di nerazzurro con i giocatori dell'Inter che riprendono a premere sull'acceleratore guidati da uno Sneijder in grande spolvero che sforna cross e tiri insidiosi da cui però non scaturisce mai il vantaggio. All'85° proprio l'olandese si guadagna una punizio dal limite, la batte benissimo, Sorrentino è bravo a respingere ma sulla ribattuta si avventa Cambiasso che ha la palla giusta sul piede giusto, il sinistro, ma la calcia in cielo. Proprio nel momento in cui l'interista si dice che la sfiga ci vede perfettamente, arriva finalmente il gol: su calcio d'angolo è Samuel l'uomo della provvidenza, che va in cielo e batte il portiere clivense. All'87° l'Inter è meritatamente in vantaggio e, nei restanti minuti, sembra giocare con una facilità di tocco che mai ha avuto quest'anno e si vede al 90°, quando Maicon lancia il capitano Zanetti sulla fascia, il quale mette un cross bellissimo sul secondo palo che Milito deve solo appoggiare a rete di testa. 2 a 0 in trasferta, vittoria lontano da Milano che mancava dal derby, prestazione convincente che mancava da tantissimo, una vittoria che, moralmente, vale oro.
La gioia dei ragazzi nerazzurri al gol dell'0-2 di Milito

Sneijder tornato a livelli importanti, Stankovic che è una risorsa più che un peso, Zanetti che pare essersi ritrasformato nell'uomo bionico e Poli che si erge non solo ad alternativa, ma a bella realtà del centrocampo. Sono molte ed importanti le indicazioni che Claudio Ranieri trae dalla vittoria di ieri sera a Verona, partita dove anche lui è parso essere più lucido con una formazione iniziale logica e senza eccessivi bizantinismi tattici. Ora la testa vola subito al match di martedì contro il Marsiglia e dove servirà un'Inter ancora più convincente per ribaltare lo sfortunato 1-0 francese dell'andata.

TABELLINO:

CHIEVO-INTER 0-2
Marcatori: 42' st Samuel, 45' st Milito
Chievo Verona: 54 Sorrentino; 21 Frey, 3 Andreolli, 15 Acerbi, 93 Dramé; 10 Luciano (26' st 56 Hetemaj), 16 Rigoni, 6 Bradley; 7 Sammarco (15' st 29 Dainelli), 77 Théréau; 31 Pellissier (32' st 9 Moscardelli).
A disposizione: 1 Puggioni, 12 Cesar, 8 Cruzado, 9 Moscardelli, 23 Paloschi.
Allenatore: Domenico Di Carlo.
Inter: 1 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 25 Samuel, 55 Nagatomo; 4 Zanetti, 5 Stankovic, 18 Poli (39' st 19 Cambiasso); 10 Sneijder, 9 Forlan (26' st 7 Pazzini), 22 Milito.
A disposizione: 12 Castellazzi, 19 Cambiasso, 20 Obi, 26 Chivu, 28 Zarate, 37 Faraoni.
Allenatore: Claudio Ranieri.
Arbitro: Paolo Silvio Mazzoleni (sez. arbitrale di Bergamo)

Andrea - Inter Cafè

3 commenti:

  1. Sono d'accordo con te Anto, ma facciamo ancora troppa fatica a segnare. Ieri potevamo e dovevamo segnare prima, ma sembra che non riusciamo ad arrivare alla porta in modo efficace ancora e questo potrebbe essere un bel problema contro l'OM. Ieri è stato fatto un piccolo passo avanti, ma cm ho scritto è meglio non pensare che sia tutto a posto ora e cm dici bene tu, bisogna sperare e vedere...

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  2. Ciao a tutti. Premetto che l'ho vista solo a tarda sera in differita, sono ovviamente super contento di essermi sbagliato sull'esito dell'incontro, anche se non mi ero sbagliato sul fatto che bisogna puntare tutto su Sneijder e Poli deve giocare titolare sempre. Ho visto una bella reazione, gente con voglia e con orgoglio, anche se solo con quello non si va lontanissimo, ma è già qualcosa in vista della gara coi francesi. Ha ragione Andrea quando dice che, rigore fallito a parte, ci abbiamo messo troppo per segnare; però almeno non abbiamo praticamente mai rischiato e a Verona col Ceo non è poco. Un pò di ottimismo in vista di Martedì, anche se siamo ben lungi dall'essere a posto, come dite voi.

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  3. Ciao Alex. Assolutamente, la vittoria è stata importantissima e la squadra comunque non ha giocato male visto i recenti precedenti. Però contro il Marsiglia servirà altro, non tanto per l'avversario (dopo aver vinto con noi hanno raccattato 4 sconfitte consecutive -.-), che è oggettivamente di basso rilievo, ma perchè serviranno i gol e quelli sembrano ancora un'impresa da raggiungere. Sarà importantissimo sfruttare ogni palla inattiva e gli errori eventuali di una loro difesa non proprio insormontabile. La strada è ancora lunga per dire che siamo tornati, ma una eventuale buona prestazione contro l'OM sarebbe decisamente un segno importante!

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