martedì 22 novembre 2011

Trabzonspor-Inter 1-1: primo posto in cassaforte, e un Alvarez in costante ascesa..


Vincere in casa dei turchi del Trabzonspor era un atto quasi dovuto, dopo la clamorosa caduta dell'andata a San Siro e soprattutto in considerazione del peso che i tre punti almeno sulla carta avrebbero dovuto avere in chiave-qualificazione. Chiaramente, la notizia della vittoria del Lille a Mosca per 2-0 ha cambiato un pò le carte in tavola, dato che un pari risultava più che sufficiente per blindare il primo posto nel girone.

Ranieri se la gioca con un inedito 4-1-4-1 con Cambiasso schermo davanti alla difesa (con il rientro di Nagatomo), Alvarez largo a destra, Zarate sul versante opposto e la coppia Zanetti-Stankovic in mezzo dietro l'unica punta Milito: rifiatano in panchina Pazzini, Ranocchia ed il talismano Motta. I padroni di casa rispondono con un 4-4-2 con la coppia d'attacco formata da Halil Altintop e Burak Yilmaz.

L'avvio dei turchi prova a spaventare i nerazzurri, che hanno in Nagatomo e Lucio due elementi decisamente in serata no ma un Samuel monumentale in versione The Wall. Al 18' però è proprio la squadra di Ranieri a passare, con il fin qui criticatissimo Ricky Maravilla Alvarez: l'argentino parte da destra, salta un uomo, uno-due con Milito e sinistro delicato sull'uscita di Tolga. E' il primo gol ufficiale del giovane sudamericano in maglia nerazzurra, ed un nuovo segnale incoraggiante riguardo la sua crescita ed il suo inserimento nel calcio del vecchio continente.

Con due risultati a disposizione, ed il vantaggio appena acquisito, pare una serata decisamente in discesa: peccato che il pari arrivi quasi subito, rimettendo la gara sui binari dell'incertezza. E' il minuto 23, e dopo aver recuperato palla sulla trequarti Alanzinho trova Halil Altintop appena fuori area: il tiro dell'attaccante turco trova la beffarda deviazione di schiena di Samuel, ed il pallone diventa imparabile per Julio Cesar portando il risultato sull'1-1.

Il Trabzonspor acquista fiducia, e al 35' potrebbe segnare ancora: sul tiro di Alanzinho dal limite, Julio Cesar devia in corner. Un minuto dopo, Chivu innesca Zarate sulla sinistra, l'attaccante entra in area e impegna Tolga.

Nella ripresa, al 60', arriva un'altra occasionissima ancora per Zarate, lanciato splendidamente da Cambiasso: Maurito  manca l'aggancio, pasticcia un pò e quando calcia coglie in pieno Glowacki. Non è decisamente la serata migliore per l'ex laziale, che tre minuti più tardi triangola splendidamente con Milito, poi spreca clamorosamente davanti al portiere turco.

Un tiro di Alanzinho mette i brividi ad un JC rimasto immobile con la rasoiata che muore a fil di palo, Merzejewski invece il palo lo prende proprio con un colpo di testa in area di rigore su un cross da destra, lasciato colpevolmente solo da un inguardabile Nagatomo. L'assalto finale dei turchi non porta sorprese, ed il risultato rimane su quell'1-1 che qualifica l'Inter come prima del girone B, e lascia nella bagarre le altre tre formazioni, che si giocheranno tutto all'ultima giornata.

Per una sera, guardiamo il bicchiere mezzo pieno: dopo il tremendo inizio coinciso proprio con il crollo interno contro il Trabzon, in pochi credevano ad una qualificazione agevole come effettivamente poi è stato. C'è un gioco che latita, un'infermeria sempre piena, ed un'identità tattica che ancora non c'è e non è detto che per quest'anno ci sarà, ma il primo obiettivo è stato raggiunto e da qui a febbraio l'Europa non sarà più una priorità. E se questo Alvarez continuerà a crescere, chissà, magari avremo trovato un'arma importante per questa stagione così travagliata.

TABELLINO

MARCATORI: Alvarez (I) al 18’; Altintop (T) al 23’ p.t.

TRABZONSPOR (4-4-2) Tolga; Celustka, Kacar, Glowacki, Cech; Zokora, Colman; Altintop, Serkan Balci (dal 19’ s.t. Mierzejewski), Alazinho (dal 40’ s.t. Paulo Henrique; Burak Yilmaz (Kivrak, Bans Atas, Mustafa Yumlu, Aykut Akgun, Brozek). All. Gunes

INTER (4-1-4-1) Julio Cesar; Nagatomo, Lucio, Samuel, Chivu; Cambiasso; Alvarez (dal 44’ s.t. Faraoni), Zanetti, Stankovic, Zarate (dal 24’ s.t. Coutinho); Milito (dal 41’ s.t. Pazzini) (Castellazzi, Ranocchia, Obi, Motta) All. Ranieri

5 commenti:

  1. In parte hai ragione Alex, però quanto correvano 'sti turchi? Ci hanno messo l'anima ieri sera, noi in questo momento sembriamo averla persa....

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  2. Ciao a tutti. Scusate, mi rendo conto che a volte tendo ad essere un pò troppo negativo, ma la partita di ieri sera è stata pena quasi insopportabile. Dopo un discreto inizio invece che insistere siamo andati calando e a mio modestissimo parere avremmo meritato di perdere e ci siamo sicuramente andati più vicini che a vincere. Ogni tanto giravo canale e vedevo quelli
    che erano o avrebbero potuto essere nostri giocatori e allenatori: Mancini,Cavani,Balotelli per non parlare di Eto'o. Qui ci troviamo con Milito, Zarate e Ranieri che avrà anche dato una certa quadratura ma non azzecca un cambio che uno. In nemmeno due anni siamo riusciti a diventare da uno squadrone campione di tutto a una squadra mediocre con un allenatore mediocre. I turchi nella nostra serie A retrocederebbero già dopo il girone d'andata. Di ieri sera salvo solo Samuel (unico baluadro difensivo), Julio (sul gol non ha colpe), e Alvarez (almeno ha segnato). Il capitano, il Cuchu e Zarate hanno fatto il compitino mentre gli altri sono stati piò o meno inguardabili (Nagatomo e Lucio su tutti). Sono il primo a concordare che parlare di Calciopoli ha ormai frantumato i coglioni, ma se l'alternativa deve essere rivolgere tutta l'attenzione a questa squadra in smobilitazione....c'è poco da essere allegri.

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  3. Ultimamente quando guardo l'Inter mi annoio a morte..non so voi!
    Antonio dice bene, per il momento, siamo agli ottavi di Champions League con un turno di anticipo, ma se non fosse per il "tifo" che ci tiene aggrappati ai nostri "errrroi" avrei cambiato canale ;D ...di certo questa Inter non è un buon spot per il giuoco del calcio ;D

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  4. Ragazzi, non è stato un bello spettacolo, però abbiamo ottenuto ciò che ci serviva e dobbiamo esserne contenti visto come si erano messe le cose ad inizio stagione! Nagatomo in difficoltà netta, Lucio sta inanellando, da inizio stagione, più brutte figure che cose buone e credo sarebbe ora di mettergli un pò di pepe al culo e tenere in maggior considerazione Ranocchia. Zarate invece mi piace, fa molto movimento, crea occasioni, ma spreca troppo: una punta più lui rischia sempre di essere un attacco spuntato. Infine Alvarez: gran bella partita, anche di sacrificio oltre che di buone giocate. Inoltre Di Marzio ha chiarito che le voce sui 15 milioni che l'Inter avrebbe speso per lui sono fandonie, è costato 5,5 milioni più 4, eventuali, di bonus. Facciamolo crescere e speriamo bene, anche perchè oggi come oggi non possiamo pretendere molto di più!

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  5. Intuire come ha giocato il Napoli martedì sera e vedere come ha giocato il Milan ieri contro il Barça, rende ancora sgomenti facendo il confronto con la nostra prestazione. C'è poi da dire che sentendo il commento delle varie TV sembrava che il Milan avesse vinto; invece ha giocato bene ma perso, e anche quel rigore tanto discusso te lo danno contro 99 volte su 100. Potere dell'effetto mediatico e del leccaculismo che impera fra i giornalai nei confornti dei poteri forti (e il Berlusca ne ha ancora di potere, eccome); ma anche questo è un vecchio "refrain" suonato ormai tante volte. Ok ragazzi, non ci resta che tifare, tifare e sperare: entrambe le cose non costano nulla.

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