mercoledì 25 gennaio 2012

Napoli-Inter 2-0: in semifinale vola il Napoli, l'Inter saluta la Coppa Italia

Cavani doppietta: Inter eliminata, avanza il Napoli
Dopo anni vissuti come assoluta protagonista del torneo, l'Inter dice addio alla Coppa Italia già nei quarti di finale. Nella fredda notte napoletana, l'organizzazione degli uomini di Mazzarri abbatte un'Inter che, nel primo tempo, si dimostra sterile e senza idee e, nella ripresa, appare invece poco cattiva e poco convinta. Sostazialmente la partita viene giocata solamente nei secondi quarantacique minuti dove il Napoli si vede solo all'inizio ed alla fine, giusto giusto per punire le disattenzioni nerazzurre e decidere così il risultato finale con una doppietta del solito Cavani, che firma per la cinquantesima e cinquantunesima volta il tabellino dei marcatori da quando è sbarcato nel golfo di Napoli.

Primo Tempo - La partita la vuole fare la squadra di Mazzarri mentre Ranieri, come contro la Lazio ed il Milan, pare avere dato indicazione ai suoi ragazzi di attendere gli avversari. Molto possesso palla per il Napoli ma la prima vera occasione arriva al quarto d'ora quando Maggio, su un errore nella diagonale di Chivu, sbuca davanti a Castellazzi e tira a botta sicura, ma con il pollice (non è una metafora) il portiere di Gorgonzola devia miracolasamente in angolo. Il Napoli prende coraggio e ci prova ancora, prima con Gargano su punizione, poi con Aronica che si mangia una ghiotta occasione. Nel mezzo solo tanto nervosismo, soprattutto di Sneijder, forse stizzito dall'incapacità nerazzurra di creare gioco, tant'è che sarà lui uno degli ammoniti della partita.
Secondo Tempo - Subito dentro Alvarez al posto di uno spento Obi. Ranieri cerca di dare propulsione alla squadra e pare funzionare perchè l'Inter sembra essere molto aggressiva. Ma è il Napoli a passare al cinquantesimo: Thiago Motta, in una imbarazzante prestazione di possibile addio (se deve restare e giocare così, che se ne vada), perde malamente palla al limite dell'area e nell'immediato proseguio dell'azione stende nettamente Cavani. E' rigore e l'uruguaiano, stavolta, non sbaglia. Ora la trama del match cambia ed è l'Inter a prendere in mano il pallino del gioco, affossata però ad ogni tocco dai fischi di un San Paolo che, improvvisamente, sembra essersi accorto della partita. Cinque minuti dopo il rigore un episodio che avrebbe potuto cambiare la partita: Milito, pescato perfettamente da Ricky Alvarez, crolla in area, trattenuto nettamente da Maggio, ma Celi non vede ed anzi ammonisce l'infuriato Principe che, pochi minuti dopo, richiama anche Mazzarri: "Adesso non parli però, non ti lamenti!" dice l'argentino al "mai lamentoso" allenatore partenopeo. L'Inter, nella ripresa, ha uno Sneijder in più perchè l'olandese sembra davvero essere entrato in partita scaldando prima i guantoni di De Sanctis con una gran botta su punizione, e sfiorando poi, in un paio di occasioni, il palo alla destra del portiere azzurro. La vera palla gol capita però nei piedi di Alvarez che, come nel debry, in un'azione fotocopia, si dimostra poco cattivo sotto porta e calcia debolmente. Il Napoli attende e riparte e proprio su contropiede, Cavani, firma la sua doppietta dopo uno splendido dribbling che lascia sul posto prima Ranocchia e poi Castellazzi. Due a zero e tutti a casa.

Difficile dire cosa ci sia stato di sbagliato stasera, sicuramente l'atteggiamento non funziona. Se col Milan ci può stare, vista l'attuale situazione, di attendere e tentare di colpire in contropiede, con la Lazio ed il Napoli non lo puoi fare. Stasera si giocava fuori casa, contro una squadra veloce e schierando varie riserve: la sconfitta serva da lezione. Incredibilmente però i loro gol sono arrivati nella ripresa, ovvero quando abbiamo fatto vedere qualcosina in più. Disattenzione? Sicuramente, nel secondo gol, la causa è stato lo squilibrio dovuto alla ricerca del pareggio, ma nel primo gol la causa è semplice: Thiago Motta. L'italo-brasiliano ha giocato una pessima partita e se questo è il giocatore che ci dobbiamo tenere da qui a giugno, beh, che vada pure al PSG! Nota positiva, se vogliamo trovarla, è la buona prestazione di alcuni singoli: Ranocchia, a parte l'errore nel finale, dimostra di stare bene ed essere pronto a giocarsi le chance da titolare; Milito continua a convincere ed anche stasera, senza una palla giocabile, riesce a creare problemi; infine Sneijder, tornato davvero al top della condizione fisica e lo si capisce dal fatto che il meglio lo fa vedere nel secondo tempo. Insomma, sicuramente c'è poco di cui gioire, ma neppure tutto è da buttare, anche se quest'anno non ci potremo più consolare con la Coppa Italia. Dare il massimo in campionato e Champions, a questo punto, è più che un dovere: è un obbligo.

TABELLINO:Napoli (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Inler (37′ st Dzemaili), Gargano, Zuniga; Hamsik (42′ st Dossena), Lavezzi (20′ st Pandev); Cavani. A disp.: Rosati, Fernandez, Britos, Vargas. All.: Mazzarri
Inter (4-4-2): Castellazzi; Maicon, Ranocchia, Samuel, Chivu; Zanetti, Thiago Motta (31′ st Zarate), Cambiasso, Obi (1′ st Alvarez); Sneijder, Milito. A disp.: Julio Cesar, Cordoba, Faraoni, Poli, Castaignos. All.: Ranieri
Arbitro: Celi
Marcatori: 5′ st rig. e 93′ Cavani (N)
Ammoniti: Chivu, Sneijder, Milito (I); Maggio, Gargano (N) 

Andrea - Inter Cafè

4 commenti:

  1. Partita influenzata pesantemente dall'arbitraggio. Noi non abbiamo disputato una partita eccezionale ma quel rigore sacrosanto che solo lui non ha visto (o non ha voluto vedere) poteva cambiare la storia della partita.

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  2. Siamo diventati una squadretta purtroppo...inutile aspettarsi grandi cose! L'arbitraggio è stato discutibile e proprio per questo...onestamente...mi sono stancato del calcio italiano, che ormai offre spettacoli scadenti e GRAVI-CONTINUI-ORRORI-ARBITRALI! Io credo che faremmo tutti molto bene a non seguire più il calcio italiano..basta tv, basta stadio, basta acquisti di gadget o giornali sportivi...allora FORSE l'attenzione sarà rivolta al trovare una cura per questo calcio che è marcio da decenni! ciao :D

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  3. Ammetto di avere seguito solo il primo tempo (poi sono passato al Clasico), però non mi piace l'atteggiamento che sta dando Ranieri alla squadra! Non si può lasciare sempre il pallino del gioco in mano agli altri e poi ripartire con 2 o 3 giocatori soltanto...va bene farlo contro il Milan, ma contro Lazio, Napoli e compagnia bella si deve tentare di imporre il nostro gioco (anche se non ho ben chiaro quale sia). Da fan sfegatato del contropiede dico che non si può andare avanti così!

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  4. L'arbitro ha sbagliato Entius, quello è sicuro, diciamo che col Napoli, quest'anno, non ci va proprio di fortuna con gli arbitraggi...ma tralasciando quello, concordo con Davide. La squadra però è cresciuta nella ripresa, con l'inserimento di un uomo più offensivo. Comunque Davide, come giocano Barca-Real è tutta un'altra storia! E neppure Liverpool e Manchester City hanno scherzato! Altro che Coppa Italia.....

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